Bologna capitale del tennistavolo
Nel primo Campionato italiano Lucio Sturani, Luciano Beltrame e Giovanni Gallingani (1925-2024), fautori della rinascita del tennistavolo a Bologna nel dopoguerra, si aggiudicano il secondo posto a squadre.
Sturani vince il torneo di Singolare e Beltrami, in coppia con Gallingani, trionfa nel doppio.
Dopo le prime esperienze negli anni Trenta e l'ostracismo del regime, il ping pong si gioca di nuovo presso il Circolo Ferrovieri in Piazza Calderini e allo Studentato dei Gesuiti in via Irnerio.
Nella palestrina della Fortitudo a Porta Saragozza il campo di gioco è un normale tavolo da pranzo e la rete una pila di libri.
Nei primi anni Cinquanta Bologna diventerà la capitale nazionale del tennistavolo. Con la maglia del Tennistavolo Bologna, nel 1949 e 1950 Sturani vincerà due titoli assoluti di singolare e la società sarà Campione d'Italia.
Nel 1951 Beltrame, Sturani e Gallingani chiederanno alla S.G. Fortitudo di istituire una sezione di tennistavolo e la proposta verrà approvata nel Consiglio del 22 febbraio.
In quell'anno i Campionati italiani si svolgeranno a Bologna nella Sala dei Trecento al Palazzo del Podestà e la Fortitudo vincerà il titolo a squadre e il doppio.
I bianco-blu continueranno ad essere la squadra da battere nei tornei nazionali e nel massimo campionato anche negli anni seguenti.
- Cento anni di Fortitudo, 1901-2001, Bologna, Fortitudo, 2001, pp. 163-165