1948
La nuova Casa del Popolo di San Donato
Sul terreno un tempo occupato da una stalla, acquistato dalla Federazione bolognese del PCI, sorge la Casa del Popolo di San Donato.
I primi finanziamenti giungono soprattutto dai contadini e dagli ortolani della zona e la costruzione avviene grazie a migliaia di ore di lavoro volontario.
La Casa del Popolo, sede dei partiti di sinistra e della Cooperativa di consumo, è intitolata al ferroviere Leonildo Corazza, caduto partigiano.
Approfondimenti
- La Casa del popolo Corazza. Una ricerca dell'Arci di Bologna, s.n.t. (B. Istituto Gramsci E.R.)
- Giovanna Pisi, Un pensiero ospitale. Forme di (R)esistenza a Bologna, Bologna-Milano, Lupetti, 2019, pp. 35-42
- Storie di Case del Popolo. Saggi, documenti e immagini d'Emilia-Romagna, a cura di Luigi Arbizzani, Saveria Bologna, Lidia Testoni, Casalecchio di Reno, Grafis, 1982, pp. 202-207 (foto)
- Via Andreini 2. Storia e storie di una casa del popolo, videocassetta, regia Fausto Pullano, promossa dalla Casa del Popolo Corazza, s.l., UnionComunicazione, 1998