La Scuola magistrale di ginnastica
Su progetto di Emilio Baumann (1843-1916), nominato nel 1874 direttore della ginnastica nelle scuole primarie e secondarie di Bologna, è istituita, con i sussidi del Comune, della Provincia e del Governo, la Scuola magistrale di ginnastica “razionale“, per la formazione degli insegnanti in questa disciplina.
L'istituto, che si affianca a quello, ormai insufficiente, promosso da Obermann a Torino, otterrà di lì a poco il riconoscimento del ministero della Pubblica istruzione. I corsi previsti verranno organizzati gratuitamente dalla Società ginnastica Virtus.
L'insegnamento obbligatorio della ginnastica nelle scuole sarà introdotto con la legge n. 4442 del 7 luglio 1878, presentata dal ministro Francesco De Sanctis.
Nel 1884 Baumann sarà chiamato a Roma a dirigere la Scuola Normale di Educazione fisica, ispirata all'esperienza bolognese.
- Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, p. 489
- M. D’Ascenzo, Alle origini delle attività sportive nella scuola italiana: la ginnastica razionale di Emilio Baumann (1860-1884), in R. Farnè (a cura di), Sport e infanzia. Un’esperienza formativa tra gioco e impegno, Milano, Angeli, 2010, pp. 194-215
- Mirella D'Ascenzo, La scuola elementare nell'età liberale. Il caso Bologna, 1859-1911, Bologna, Clueb, 1997, pp. 153-154
- Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, pp. 55, 57-62
- Il mito della V nera. 150, a cura di Adalberto Bortolotti ... (e altri), con un contributo di Adalberto Bortolotti e Paolo Francia, Argelato, Minerva, 2020, p. 21
- Patrioti si diventa. Luoghi e linguaggi di pedagogia patriottica nell'Italia unita, a cura di Arianna Arisi Rota, Monica Ferrari, Matteo Morandi, Milano, Angeli, 2009, p. 104
- Jacques Ulmann, Nel mito di Olimpia. Ginnastica, educazione fisica e sport dall'antichità ad oggi, a cura di Gabriella Aleandri, Roma, Armando, 2004, p. 373