Bibliografie

Percorsi di lettura per imparare a conoscere la città di Bologna.

image of Rinascimento a Bologna
Rinascimento a Bologna
"Non c'è maggior disastro nella storia dell'arte della fiammata d'odio che distrusse il palazzo Bentivoglio" Così Cecilia M. Ady commentava il "guasto" della Domus Aurea dei signori di Bologna da parte del popolino aizzato da Ercole Marescotti e Camillo Gozzadini.
image of Aemilia Ars
Aemilia Ars
Una nobile impresa femminile di merletti e ricami a Bologna nel Novecento
image of Intorno alla piazza del cinema
Intorno alla piazza del cinema
Una sera ti ritrovi seduto tra i tanti che aspettano l'inizio della proiezione in Piazza Maggiore. E ti guardi intorno prima che si spengano le luci. Ti accorgi di essere circondato da magnifici edifici e monumenti: la basilica di San Petronio, Palazzo dei Notai, Palazzo D'Accursio, il Nettuno, Palazzo Re Enzo, Palazzo dei Banchi.
image of Il Collegio Venturoli
Il Collegio Venturoli
Il collegio artistico Venturoli è un importante istituzione benefica bolognese attiva da quasi due secoli. Per volere del fondatore, l'architetto Angelo Venturoli (Medicina 1749- Bologna 1821), essa dà sostegno a giovani promettenti nel campo dell'arte.
image of Gli Etruschi di Bologna
Gli Etruschi di Bologna
Bononia, Felsina vocitata tum cum princeps Etruriae esset. (*) (Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, III, 115-116)
image of Giuseppe Dozza sindaco di tutti
Giuseppe Dozza sindaco di tutti
Giuseppe Dozza (1901-1974) era un dirigente comunista designato dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) come sindaco di Bologna alla fine della guerra mondiale. Lontano da tanti anni dall'Italia, in città lo conoscevano per forza in pochi.
image of Luoghi di Bologna
Luoghi di Bologna
Guida bibliografica illustrata
image of Bologna ferita
Bologna ferita
I venti mesi di occupazione nazifascista, tra l'8 settembre 1943 e il 21 aprile 1945, sono stati definiti "il più duro e valoroso periodo" della storia millenaria di Bologna. La città conosce i primi pesanti bombardamenti alleati già nell'estate del 1943: alla vigilia della caduta del fascismo, il 24 luglio, una tremenda incursione devasta numerosi edifici in centro, facendo crollare parte della basilica di San Francesco e un'ala del palazzo comunale.