Bibliografie
Percorsi di lettura per imparare a conoscere la città di Bologna.
Bologna nella Grande Guerra
Questa bibliografia è stata realizzata a 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, dall'immane tragedia che sconvolse l'Europa intera. Tra il 1915 e il 1918 Bologna pagò un doloroso tributo di sangue e svolse un ruolo fondamentale nelle retrovie del fronte. Fu tra le città capofila nella produzione di armi e munizioni, ma anche nell'assistenza ai feriti e nell'accoglienza dei profughi dalle zone di guerra, soprattutto dopo la rotta di Caporetto. Le donne furono protagoniste, costrette a lavori inconsueti e pesanti, nelle fabbriche, sui tram, impegnate in un'opera instancabile di assistenza.
Bologna nel Cinquecento
Nel corso del Cinquecento alcuni grandi avvenimenti vedono coinvolta Bologna in posizione privilegiata, quasi al centro del mondo: gli incontri di papa Leone X con il re di Francia Francesco I, l'incoronazione dell'imperatore Carlo V, le sessioni del Concilio di Trento, seguite dall'importante attività riformatrice del cardinale Gabriele Paleotti. In questo periodo la città si trasforma profondamente e l'architettura "all'antica" riveste i palazzi e le cappelle gentilizie delle famiglie senatorie, desiderose di esibire ricchezza e potenza.
Il Nettuno si racconta
Nel mese di agosto del 1564 le acque provenienti da Valverde e dalla Remonda iniziarono a zampillare dalla fontana di piazza, ancora sprovvista della statua del Nettuno, issata sul suo piedistallo due anni dopo. Il condotto di adduzione, proveniente da San Mamolo, giungeva a un "grand'Arbore" di piombo sotto la fontana, da cui si diramavano "vari canali e tubetti" per l'alimentazione dei getti. Alcuni di questi "tubetti" e gli scarichi del "vaso" convogliavano acqua al palazzo del Legato, fornito di stalle, di abbeveratoi e di un giardino. Esistente fin dal 1365, nel 1568 il giardino venne trasformato in orto botanico o "Giardino dei Semplici".
(A. Zanotti, Il sistema delle acque a Bologna dal XIII al XIX secolo, Bologna, Compositori, 2000, p. 137)
Andrea Pazienza
Parlare di Andrea Pazienza (1956-1988), tra i più geniali artisti che il mondo del fumetto abbia mai avuto, usando parole nuove, è un'impresa quasi impossibile.
Tutto è già stato scritto e detto.
Tuttavia nel 2016 Paz avrebbe compiuto i fatidici sessanta anni e quindi anche noi di Salaborsa vogliamo ricordarlo.
Lo facciamo, semplicemente, con una bibliografia di sue opere, - a partire dai grandi capolavori: Pentothal, Zanardi, Pompeo - e di saggi, cataloghi, video, testimonianze a lui dedicati, tutti a disposizione dei lettori in biblioteca.
Donne di Bologna
Questa bibliografia è offerta in occasione della mostra fotografica “Quando le donne a Bologna”, allestita a Salaborsa nel febbraio 2016. Essa intende mettere a fuoco alcuni ambiti e momenti storici, che hanno visto le donne in primo piano non solo come mogli e madri di famiglia.
Imparare le macchine
Istruzione tecnica e industria a Bologna nell'800
Luoghi della memoria a Bologna
"Conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre"
(Primo Levi)
Ai tempi di Matilde
Alla morte di Matilde di Canossa, nel 1115, il popolo bolognese prese d’assalto la rocca del conte, che rappresentava il potere dell’imperatore e della sua vicaria sul nostro territorio.