Epidemia di Coronavirus
L’epidemia di Coronavirus (Covid-2019), sviluppatasi in Cina, raggiunge alcune zone dell’Italia del Nord, con focolai in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
È una malattia respiratoria particolarmente infettiva, per la quale, al febbaio 2020, non esiste vaccino. Provoca vittime soprattutto tra soggetti anziani e con affezioni pregresse. Il 29 febbraio risultano i primi due casi di positività a Bologna: una ragazza di 23 anni e un uomo di 42.
Dal 23 febbraio In Emilia-Romagna sono chiuse le scuole, le Università, i musei e gli istituti di cultura, tranne le biblioteche. L’ordinanza regionale prevede inoltre la “sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato”.
L’Università reagisce al blocco indotto dall’epidemia andando online. Le lezioni, gli esami e anche le lauree si tengono da questo momento via web.
La prima fase dell’epidemia, da marzo a maggio, sarà raccontata giorno per giorno in diretta Facebook da Sergio Venturi, ex Assessore regionale alla Sanità, nominato commissario per l’emergenza.
- Rosario Di Raimondo, Tutti a casa, in: Bologna quarant’anni. Venti storie del passato, venti idee per il futuro, a cura della redazione di Repubblica Bologna, Roma, La Repubblica - Bologna, Pendragon, 2020, pp. 113-117
- Epidemia di COVID-19 del 2019-2020 - Wikipedia
- Regione Emilia-Romagna - 1 marzo 2020 - Coronavirus, fino all’8 marzo sospesi nidi, scuole e Università. Riaprono i musei e i luoghi della cultura (ingressi contingentati)
- Il Resto del Carlino - 2 marzo 2020 - Coronavirus, in Emilia Romagna resta il coprifuoco. 285 contagi
- Bologna Today - 29 febbraio 2020 - Coronavirus Emilia-Romagna: primi contagiati a Bologna