Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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13 gennaio 2023Addio a John Fultz leggenda di Basket CityIn un incidente in moto avvenuto alcuni mesi fa ha riportato un trauma da cui non si è più ripreso. A settantaquattro anni è morto John Fultz (1948-2023), leggenda di Basket City parte virtussina. I tifosi lo chiamavano Kociss, per i capelli tenuti lunghi e cinti da una fascia bianca, che lo facevano sembrare un capo indiano. Negli anni Settanta del '900 fu uno dei principali protagonisti della svolta sportiva che riportò le Vu Nere tra le grandi d'Italia e d'Europa. Con la Virtus Norda di Dan Peterson vinse la Coppa Italia nel 1974. Era un cecchino formidabile, immarcabile nei tiri dall'angolo, effettuati con parabole altissime. Nel campionato 1971-72 dominò la classifica marcatori, segnando 655 punti. Nel triennio a Bologna tenne una media di 27 punti e 10 rimbalzi a partita. Si ricordano in particolare i suoi duelli nei derby con Gary Schull (1944-2005), detto il Barone, aggressivo centro della Fortitudo, altro "mito" scomparso prematuramente. Nonostante l'agonismo e la classe notevoli, una vita non proprio da sportivo puro, confessata nella sua autobiografia, gli impedì una carriera più prestigiosa in NBA. Al termine dell'attività come giocatore in vari paesi d'Europa, praticò senza grande fortuna la professione di allenatore. Di recente aveva deciso di tornare a vivere a Bologna accanto ai figli.dettagli
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13 gennaio 2023Il Centro Studi e Ricerche Renato ZangheriIl 13 gennaio a Palazzo d'Accursio è inaugurato il Centro di studi e ricerche dedicato a Renato Zangheri (1925-2015), docente universitario, storico e uomo politico protagonista della storia amministrativa di Bologna. Fu infatti assessore alla cultura dal 1959 al 1970 e sindaco dal 1970 al 1983. Diretto da Walter Tega e Carlo De Maria, professori all'Alma Mater, il Centro custodisce e mette a disposizione degli studiosi la biblioteca di Zangheri, specializzata in storia politica ed economica contemporanea, e il suo archivio fotografico. Promuove inoltre, attraverso borse di studio, la ricerca sulla sua biografia politica e culturale. Propone laboratori nelle scuole su temi civili a lui cari, quali la partecipazione democratica, il welfare, la pace, i diritti del lavoro. Intende infine condurre, con dibattiti e conferenze, una analisi politica e sociale dei problemi del presente.dettagli
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17 gennaio 2023Muore lo scultore Nicola ZamboniDopo un lungo ricovero nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Maggiore muore a 79 anni lo scultore Nicola Zamboni (1943-2023). Lascia moltissime opere pubbliche a Bologna e provincia, dalle mondine di Bentivoglio alle statue bianche del Parco Pasolini al Pilastro. Ha composto soprattutto opere corali, con figure umane e animali in forme realistiche e a grandezza naturale, modellate con l'uso di varie tecniche e in diversi materiali, dalla ceramica al legno, dal cemento al rame. Le sue sculture sono apprezzate anche molto lontano da Bologna, come il busto di Guglielmo Marconi conservato a Rio de Janeiro nel santuario del Cristo Redentore sul Monte Corcovado. Nel 1968, lasciata l'Accademia a Bologna, in contrasto con l'ambiente e i docenti, si recò in Inghilterra per conoscere Henry Moore (1898-1986), di cui fu ospite per circa un mese. Nel 1975, però, tornò in via Belle Arti come assistente di Quinto Ghermandi (1916-1994). Dal 1997 al 2004 tenne la cattedra di scultura all'Accademia di Brera, dove conobbe l'artista e compagna di vita Sara Bolzani. Insieme aprirono, in una cascina di Sala Bolognese, una dimora-atelier con un piccolo parco ravvivato dalle loro sculture. Qualcuno l'ha definita "una scuola-officina che ricalca la bottega rinascimentale". Il sindaco di Ferrara rimanda alla recente, complessa installazione nel cortile del Castello Estense, in cui Zamboni “ha saputo, in maniera mirabile, dare forma alla materia, ricreando suggestioni, scene, ambientazioni, ispirazioni ‘ariostesche”. Quello di Bologna ricorda che l'opera di Zamboni è stata sovente “poesia che si fa scultura”, capace di “commuovere e muovere un moto di giustizia e amore”. Si dice certo che "molti ricorderanno ora di avere visto una sua opera".dettagli
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28 gennaio 2023Pablo Echaurren e gli indiani metropolitaniDal 28 gennaio al 14 maggio è aperta nella Project Room del MAMbo la mostra Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani, curata da Sara De Chiara. Essa affronta il particolare rapporto con Bologna dell'artista romano, figlio del pittore surrealista cileno Roberto Sebastian Matta (1911-2002) e allievo di Gianfranco Baruchello (1924-2023), nell'anno cruciale 1977. Echaurren era in mostra alla Galleria San Luca, quando i fatti di marzo lo portarono a rinunciare ai suoi caratteristici “quadratini” - piccole griglie con vignette d'invenzione – e a scegliere l'attività di disegnatore e redattore militante per gli indiani metropolitani, un gruppo di attivisti che abbinavano la creatività e l'arte alla lotta politica, sull'esempio delle avanguardie storiche. Nel 1977 Echaurren produsse così fanzine quali “Oask?!” e “Il complotto di Zurigo”, caratterizzate dall'uso di collages, di grafica in stile futurista e di un linguaggio che fondeva ironia e provocazione. Dal 1978 cominciò la sua collaborazione col quotidiano “Lotta continua” e con riviste di fumetti quali “Tango”, “Linus”, “Frigidaire”. Nella mostra sono presenti anche alcune opere più recenti: sono scatole contenenti assemblage, che abbinano scoperte paleo antropologiche e riflessioni sugli anni Settanta.dettagli
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31 gennaio 2023I paesaggi di CiangottiniDal 31 gennaio al 20 febbraio la sede dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ospita la mostra "Paesaggi e le fantasie di paese", curata da Sandro Malossini. Con lo sfondo suggestivo delle "torri" di Tange vengono presentate alcune opere selezionate del pittore Giovanni Ciangottini (1912-1988), protagonista del panorama artistico bolognese nel secondo dopoguerra. Nato ad Umbertide (PG), Ciangottini studiò all'Istituto Artistico di Perugia e all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1942 aprì nel capoluogo emiliano una propria galleria, presentando autori come De Chirico e De Pisis. Si rivelò così - nella produzione di proprie opere, come nell'esposizione di opere altrui - artista attento e aperto ai linguaggi contemporanei.dettagli
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2 febbraio 2023Gli scultori della velocitàDal 2 al 12 febbraio nella sede dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna si tiene la mostra Gli scultori della velocità, a cura di Jean-Marc Borel, dedicata ai maestri battilastra modenesi, che negli anni 50-60 crearono capolavori di rara bellezza per le ditte Scaglietti e Gran Sport. Sono esposte, in alluminio allo stato puro, le carrozzerie di automobili da sogno - come la Ferrari GTO, la Testa Rossa, la P4, vincitrice a Daytona - simboli del progresso industriale della Motor Valley emiliana. I lavori di Giancarlo Guerra, Afro Gibellini, Oriello Leonardi e Fernando Baccarini, eseguiti con strumenti semplici - un martello, un sacco di sabbia - sono oggi riconosciuti come capolavori d’arte e design, oltre che tesori di cultura e conoscenza tecnica dell'artigianato regionale.dettagli
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20 febbraio 2023Marjane Satrapi all’inaugurazione dell’anno accademicoMarjane Satrapi è l’ospite d’onore dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università, che si tiene nell’Aula Magna di Santa Lucia. Il suo invito è un segnale della partecipazione dell’Ateneo alle lotte per i diritti civili nel mondo e in particolare in Iran, dove sono in corso dimostrazioni che vedono in prima linea soprattuto le donne e gli studenti. Una delle giovani vittime, Mehdi Zare Ashkzari, è stato allievo all’Alma Mater. Nel corso della cerimonia la Satrapi tiene una lectio magistralis dal titolo The Freedom of Mind. Al termine il Rettore Molari le consegna il Sigillum Magnum, massima onorificenza dell’Università di Bologna. Alla sera la scrittrice partecipa al cinema Lumière alla proiezione del suo film Persepolis, presentato assieme al direttore della Cineteca comunale Farinelli. Nata in Iran Marjane Satrapi vive dal 1994 in Francia. E’ autrice di graphic novel quali Persepolis, Taglia e cuci, Pollo alle prugne e di libri per bambini. Dal 2005 ha avviato anche la carriera di regista.dettagli
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23 febbraio 2023“Arte al femminile” a Casa SaraceniDal 23 febbraio all’11 giugno è aperta a Casa Saraceni la mostra “arte al femminile” - Artiste a Bologna nel Novecento, curata da Angelo Mazza. Propone circa sessanta opere di venti pittrici che hanno contribuito in modo notevole allo sviluppo della cultura figurativa a Bologna e in Emilia nel XX secolo. La sequenza è introdotta da un capolavoro di Elisabetta Sirani - unico quadro antico - che raffigura l‘eroina romana Porzia. Le artiste rappresentate hanno frequentato l’Accademia, avendo come maestri Morandi e Guidi. Alcune hanno scelto lo stile raffinato di Protti o Romagnoli, altre l’Informale. Lidia Puglioli, vicina a Pompilio Mandelli, ha aderito all’Ultimo Naturalismo di Arcangeli, mentre Lea Colliva ha partecipato negli anni del “ritorno all’ordine”, alle vicende della rivista “L’Orto” assieme a Bertocchi, Corazza, Giacomelli. La carriera di Norma Mascellani, apprezzata allieva di Morandi, ha attraversato quasi tutto il secolo. Bianca Arcangeli, in arte Rosalba, ha lasciato delicati acquerelli in stile “chiarista” o al contrario dipinti dai toni cupi. L’esposizione presenta anche lavori più recenti di Sabrina Torelli, Sabrina Mezzaqui, Pinuccia Bernardoni, e altre artiste, che continuano la loro parabola nel nuovo millennio. L’itinerario si conclude con opere di Letizia Lucchetti e Giulia Mantasia, vincitrici dell‘edizione 2002 di Art Up.dettagli
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1 marzo 2023Lucio OttantaIl 4 marzo Lucio Dalla avrebbe compiuto 80 anni. Dal 1° al 5 marzo Bologna lo celebra con tanti eventi, curati dalla Fondazione Dalla con il Comune di Bologna e vari altri enti e associazioni. Il 1° marzo vengono scoperti una lapide sulla sua casa natale in piazza Cavour e un cartiglio sulla sua ultima casa in via D'Azeglio. Il 2 marzo al Teatro delle Celebrazioni si tiene la prima edizione della Rassegna Lucio Dalla dedicata alla innovazione musicale. Viene assegnato il prestigioso “Ballerino Dalla” disegnato da Mauro Balletti. Il 3 marzo la casa in via D'Azeglio è aperta per visite guidate. Lo stesso giorno al Paladozza apre l'Expo Village, che accoglie i partecipanti alle gare organizzate da Bologna Marathon 2023 nel nome di Dalla. All'artista sono dedicate le medaglie della Maratona, della 30 km dei Portici e della Unipol Move Run Tune Up, previste per il 5 marzo. Il 4 marzo all'Auditorium di via Manzoni si svolge una speciale serata con il titolo Tutta la vita. I maestri dell'Orchestra del Teatro Comunale si cimentano con le più belle canzoni del cantautore. Sul palco si alternano una serie di talenti che si ispirano alla sua poetica, da Emma Nolde a Erika Mou, da Fabio Curto a Claudia Ceraulo. Il 4 e il 5 marzo inoltre è presentato il libro di Dalla Il parco della luna illustrato da Sarah Mazzetti, legato anche a un progetto della Fondazione Policlinico Sant’Orsola per l’infanzia.dettagli
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12 marzo 2023L'Emilia alla guida del Partito DemocraticoL'assemblea del Partito Democratico, riunita a Roma alla Nuvola dell'Eur, proclama ufficialmente Elly Schlein segretaria e Stefano Bonaccini presidente. Entrambe hanno militato politicamante e governato in Emilia-Romagna. La Schlein è stata fino all'ottobre del 2022 vicepresidente della giunta regionale guidata da Bonaccini. Dopo la pesante sconfitta elettorale alle politiche del 25 settebre il PD ha avviato un processo di rinnovamento della sua leadership. Alle primarie aperte a tutti del 26 febbraio 2023 la Schlein ha vinto con il 53% su Bonaccini, che invece aveva prevalso tra gli iscritti al partito. Per la prima volta il maggiore partito della sinistra italiana - erede del PCI e dell‘Ulivo - è guidato da una donna. Residente in gioventù a Lugano (Svizzera), Elly Schlein si è laureata a Bologna in giurisprudenza. Nel 2008 ha partecipato alla campagna elettorale di Barack Obama per le presidenziali in USA. Nel 2014 è stata eletta al Parlamento Europeo. Stefano Bonaccini è originario di Campogalliano (MO). Presidente della Regione Emilia-Romagna dal 2014, è un rappresentante dell’ala riformista e liberale del PD.dettagli
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21 marzo 2023La ghiacciaia di Villa Lambertini-Mattei salvata dai cittadiniIniziano le visite guidate alla ghiacciaia di Villa Lambertini-Mattei, antica struttura sotterranea per la conservazione degli alimenti situata in via Bertocchi nel rione Barca. Faceva parte della grande villa settecentesca appartenuta dapprima alla famiglia Lambertini (quella di papa Benedetto XIV) poi alla famiglia Mattei (quella del conte Enrico, costruttore della Rocchetta di Riola di Vergato). Durante la seconda guerra mondiale venne utilizzata come rifugio dai bombardamenti. In seguito divennne un luogo di giochi per i bambini del vicinato, ma anche rifugio di sbandati e senzatetto. Dopo la vendita della villa e la costruzione nell'area di edifici moderni, anche la sorte della ghiacciaia sembrava segnata. Nel 2006 un gruppo di cittadini iniziarono una battaglia per evitare l'abbattimento della quercia secolare posta sopra di essa. Nel 2008 decine di famiglie della zona decisero di impedire la distruzione della preziosa conserva, avviando una lunga trattativa con i proprietari e procedendo infine al suo acquisto. Nel 2010 è nata l’Associazione senza scopo di lucro “Salviamo la ghiacciaia”, che ha lanciato una campagna di crowdfunding conclusa con successo. Le riparazioni e gli adattamenti effettuati grazie alle offerte rendono possibili le visite turistiche. Architetture preziose, per lo più abbandonate con l’avvento dei frigoriferi, le ghiacciaie bolognesi sono state oggetto nel 2010 di un censimento dal titolo Il cuore freddo di Bologna, finalizzato alla loro conoscenza, conservazione e valorizzarione. L’indagine ha individuato l’esistenza di circa 80 ghiacciaie in città e oltre 40 nella provincia.dettagli
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25 marzo 2023Nettuno d'oro a Matilde Callari GalliNella cappella Farnese del Palazzo comunale il sindaco Lepore consegna a Matilde Callari Galli il Nettuno d'Oro, riconoscimento a chi ha onorato la città con la propria attività pubblica e professionale. La prof Callari Galli è stata fino al 2009 ordinaria di Antropologia culturale presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università. Ha indagato per oltre quaranta anni fenomeni sociali e modelli culturali, dalle migrazioni alle nuove povertà, dai diritti di cittadinanza ai processi di esclusione ed emarginazione sociale. E' stata inoltre Senatrice della Repubblica dal 1987 al 1992, eletta come indipendente per il Partito Comunista, e ha ricoperto la carica di presidentessa dell’Associazione Italiana per le Scienze Etno-Antropologiche. Dal 2007 ha presieduto il consiglio di amministrazione dell’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria don Paolo Serra Zanetti del Comune di Bologna.dettagli
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1 aprile 2023La mostra “Psichedelia” al BaraccanoDal 1 aprile al 21 maggio si tiene nella Sala Museale “Elisabetta Possati” del Complesso del Baraccano la mostra Psichedelia. Un viaggio nella cultura visiva degli anni Sessanta. La psichedelia nasce nell’ambito della Beat Generation americana, come allargamento delle possibilità della mente. Ne fu profeta Timothy Leary, un professore di Harvard favorevole alla sperimentazione dell’LSD. San Francisco assunse il ruolo di centro del movimento hippy. Nella primavera-estate del 1967 migliaia di giovani confluirono nel quartiere di Haight-Ashbury per vivere una “nuova alba spirituale”. La cosiddetta Summer of Love si caratterizzò per raduni, spettacoli, concerti, feste memorabili, ma anche per l’abuso di droghe e per eccessi, che ne ridimensionarono ben presto la portata ideale. Rimangono nella storia festival come quello di Monterey e locali come il Fillmore Auditorium o l’Avalon Ballroom dove i gruppi rock suonavano notti intere e i poeti beat tenevano i loro reading. Qui nacque la grafica psichedelica, i poster coloratissimi di Wes Wilson, Stanley Mouse, Alton Kelley, che divennnero da subito ricercati pezzi da collezione. In mostra essi si affiancano alle cover dei dischi a 33 giri, alle fotografie dei musicisti, alla pubblicità ispirata al fenomeno hippy e alla psichedelia. Altri capitoli riguardano il fenomeno della psichedelia in Italia e il rapporto tra la grafica psichedelica e stili artistici quali il Liberty o la Op Art.dettagli
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20 aprile 2023Museo Ottocento BolognaIn piazza San Michele inaugura il Museo Ottocento Bologna, dedicato alla pittura bolognese tra 8 e 900. Formano la collezione permanente 85 opere di artisti bolognesi - Fabio Fabbi, Giovanni Paolo Bedini, Alfredo Protti, Luigi Busi, Mario De Maria e altri - collocate in dodici sezioni espositive. Lo scopo del museo è la valorizzazione di un periodo di arte e cultura spesso trascurato, ma ricco di fermenti ed esperienze che preludono al Novecento.dettagli
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23 aprile 2023Wolfango a Colle AmenoDal 23 aprile al 22 luglio nelle sale di Villa Davia a Colle Ameno (Sasso Marconi) è presentato un excursus della produzione artistica di Wolfango Peretti Poggi (1926-2017), curato dalla figlia Alighiera e da Laura Pasquini. Le opere esposte, in dialogo con i resti delle decorazioni settecentesche della villa, rispecchiano le sue due anime. Egli è stato pittore e illustratore. Come pittore ha perseguito un realismo fatto di visioni zenitali, giganti, evidenti. L'illustratore si è messo al servizio dei testi come "commentatore di figura", cambiando di volta in volta tecnica e stile. Tra le imprese di illustrazione è stata capitale quella della Divina Commedia, che ha prodotto decine di disegni e bozzetti sorprendenti. E così i Tarocchi, presenti in nicchie ricavate nei muri, le Maschere, le Fiabe sono stati soggetti su cui l'artista è ritornato più volte con passione.dettagli
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24 aprile 2023“Sospeso” il monastero del Corpus DominiIl monastero del Corpus Domini viene sospeso per il numero sempre più ridotto delle monache di clausura che lo abitano. Sono rimaste infatti solo in quattro a perpetuare la vita religiosa avviata più di cinquecento anni fa da Caterina de' Vigri. Nel 1456 “la Santa” venne da Ferrara per fondare il convento di via Tagliapietre secondo la regola di Santa Chiara approvata da papa Innocenzo IV e di esso fu badessa fino alla morte nel 1463. Era una donna colta, intelligente, scriveva sermoni e suonava la violetta. A quindici giorni dalla morte il suo corpo fu trovato intatto, segno di santità, e fu deciso di conservarlo protetto in una teca, alla vista dei fedeli Il convento, tra i più grandi d'Europa, venne occupato durante l'epoca napoleonica. Sloggiato dalle monache clarisse che lo abitavano divenne una caserma, destinazione in gran parte rimasta anche dopo che nel 1816 il cardinale arcivescovo Oppizzoni ammise di nuovo la congregazione religiosa. La chiesa fu tra le più martoriate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Fortunatamente la sacra reliquia non venne distrutta. La fede dei bolognesi nei confronti di Santa Caterina, compatrona della città, consentì il ripristino.dettagli
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27 aprile 2023Iniziano i lavori del tramDal 27 aprile prendono il via i lavori per la realizzazione della Linea rossa del tram dall'Aeroporto alla Fiera. Essi riguardano in un primo tempo il grande terminal di Borgo Panigale e quello di via Michelino. Saranno costruiti depositi e parcheggi scambiatori. Un cantiere complesso è aperto alcune settimane dopo davanti all'Ospedale Maggiore, un altro nel viale della Fiera. Il 21 giugno è avviato un cantiere straordinario per la copertura del torrente Ravone in via Saffi. I lavori per la Linea Rossa del tram costituiscono un impatto importante per le imprese e le attività artigiane delle zone interessate, che chiedono sgravi fiscali e sostegni economici "in stile pandemia". La chiusura dei cantieri è prevista per il 2026.dettagli
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2 maggio 2023Eccezionale maltempo e fiumi in piena in Emilia-RomagnaDopo un lungo periodo di siccità, il maltempo si abbatte sull'Emilia-Romagna, provocando inondazioni, allagamenti, frane. Tra il 2 e il 3 maggio cade la quantità di pioggia che normalmente si registra in un mese. A Bologna il Ravone esonda tra via Saffi e via del Chiù. Tutti gli affluenti del Reno salgono oltre il livello di guardia e in vari casi provocano allagamenti. A San Lazzaro di Savena è ordinata l'evacuazione dei residenti della Mura di San Carlo, dove l'acqua ha invaso le strade. L'allerta è massima per la piena del Savena a San Ruffillo e del Samoggia a Bazzano. L'Idice tracima nella zona di Fiesso, mentre il torrente Zena invade la strada fondovalle in più punti. Vengono controllati con attenzione il Lavino, il Sillaro e il Quaderna. Quest'ultimo torrente rompe gli argini a Selva Malvezzi, nel territorio di Molinella, allagando numerosi poderi. Si verificano frane e smottamenti in Val di Zena, a Sasso Marconi, a Monte San Pietro. La statale della Futa è interrotta da una frana nei pressi di Loiano. Diverse strade nel territorio provinciale vengono chiuse in via precauzionale, tra cui la "Trasversale di Pianura" all'altezza di Medicina. In Romagna si registrano due vittime: a Castel Bolognese e a Fontanelice. A Conselice una vasta zona è allagata per la rottura di un argine del Sillaro, mentre a Bagnacavallo il Lamone esonda il località Boncellino. Anche nel Modenese e nel Reggiano si contano numerosi allagamenti. Vengono ovunque attivati i Centri Operativi Comunali (COC) di Protezione civile, previsti per simili emergenze.dettagli
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6 maggio 2023Le foto di Enrico Pasquali sulla costruzione del Canale Emiliano-RomagnoloDal 6 maggio all’11 giugno si tiene nelle ex Officine della Cooperativa Lavoratori della Terra (CLT) di Medicina (BO) la mostra Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali, un omaggio al fotografo nel centenario della nascita. Tra gli anni Cinquanta e Ottanta Pasquali ha fotografato a più riprese i lavori di costruzione del canale artificiale, che percorre buona parte della Romagna e costituisce una delle opere idrauliche più importanti del ‘900. Enrico Pasquali (1923-2004), di umili origini, si è appassionato alle fotografia fin da giovanissimo. Nel 1950 riuscì ad aprire in società uno studio fotografico a Medicina e pochi anni si mise in proprio continuando l’attività a Bologna. La sua opera è essenzialmente una documentazione puntuale e sincera del lavoro dell’uomo, delle lotte sindacali e delle manifestazioni politiche, a testimoniare un periodo di grandi trasformazioni economiche e sociali in Emilia. In occasione della mostra viene presentato il progetto di restauro delle Nuove Officine della Cultura, finanziato con i fondi del PNRR.dettagli
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10 maggio 2023Contro il caro-affitti gli studenti piantano le tende davanti al RettoratoLa protesta degli studenti contro il caro affitti, partita alcuni giorni prima da Milano e da Roma, giunge anche a Bologna. Alcuni aderenti al collettivo “Cambiare rotta” piantano le tende davanti al Rettorato. Si contestano la liberalizzazione del mercato degli affitti e le leggi che lasciano il diritto alla casa – considerato diritto di tutti – nelle mani della speculazione privata. Si denuncia inoltre che le residenze universitarie pubbliche sono state negli anni chiuse a favore di studentari privati. A Bologna il costo degli affitti sul mercato privato è ormai insostenibile. Trovar casa è diventato molto difficile soprattutto per gli studenti. I proprietari preferiscono gli affitti brevi ai turisti. Gli studenti chiedono un piano pubblico di investimenti per ampliare le strutture esistenti e costruire nuovi studentati. Chiedono inoltre la reintroduzione dell'equo canone. In febbraio, in occasione dell'apertura dell'anno accademico il Rettore Giovanni Molari aveva usato parole chiare contro coloro che sfruttano rendite di posizione date dalla presenza in città degli studenti fuorisede. Essi dimostrano, secondo lui, poca lungimiranza, poca fiducia nel futuro e in definitiva nuociono a tutta la società.dettagli
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11 maggio 2023Le sirene di BolognaDall’11 maggio al 22 luglio la Biblioteca dell’Archiginnasio ospita la mostra Da Omero al Pontelungo. Quante sirene ci sono a Bologna?, a cura di Stefania Aluigi, Isabella Ciaffi, Luigi Spina e Angela Tromellini. A Bologna le sirene sono presenti in vari luoghi, alcuni poco conosciuti. Proteggono le acque, presidiano i ponti, ad esempio quelle di Carlo Monari al Pontelungo, decorano fontane - come quella della Montagnola - e antichi palazzi. Creature ibride, metà donne e metà animali (uccelli, poi pesci) le Sirene abitano i fiumi. Nell'Odissea attiravano e uccidevano i naviganti con il loro canto. In seguito la loro capacità di seduzione si è trasferita nella bellezza e nell'ambiguità del corpo. Nelle bacheche della mostra le sirene sono raffigurate in disegni, manifesti, cartoline, fotografie. Tra i documenti spicca il volume di Ulisse Aldrovandi Monstrorum historia. Cum Paralipomenis historiae omnium animalium in una edizione del 1657.dettagli
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16 maggio 2023Alluvione a Bologna e in RomagnaAllagamenti, frane, fiumi esondati, case evacuate, scuole chiuse, treni fermi, strade inagibili. Tra il 16 e il 17 maggio cadono in media tra i 150 e i 200 millimetri di pioggia nel bolognese, un'alluvione di proporzioni sconosciute negli ultimi cento anni. In provincia di Bologna esondano Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Lavino, Gaiana, Zena e Ravone – alcuni in più punti – mentre gli altri fiumi sono al livello di guardia. Nei comuni di Pianoro, San Lazzaro di Savena, Budrio, Medicina, Molinella, Ozzano dell’Emilia, Castel San Pietro Terme, Imola, Mordano, Castelguelfo, Castel del Rio, Fontanelice, si registrano estesi allagamenti. In tutta la Bassa la situazione è particolarmente grave. Frane e strade interrotte sono segnalate nei comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Fontanelice, Castel del Rio, Monterenzio, Loiano, Monghidoro, Pianoro, Monzuno, Marzabotto, Sasso Marconi, Monte San Pietro. Dalle zone di maggior rischio vengono evacuate oltre 3.000 persone. A Bologna il Ravone esonda – per la terza volta nel mese di maggio – allagando via Saffi, che viene nuovamente chiusa al traffico. Gli abitanti delle strade circostanti sono invitati a salire ai piani alti.Esondano anche il canale Navile a Corticella e il Savena al Paleotto. E' disposta l'evacuazione delle abitazioni vicine al ponte di San Ruffillo. In provincia l'Idice rompe nei pressi di Molinella facendo crollare il ponte della Motta, il Santerno esce a Mordano e il Sillaro supera l'argine a Portonovo. Vi sono vari smottamenti nelle colline attorno alla città. A causa di frane crollano case a Livergnano e a Loiano sull'Appennino. A Vado e Monzuno diverse persone sono evacuate con l'aiuto degli elicotteri. A Monteveglio gli abitanti vengono sfollati per una frana che minaccia il paese. Il maltempo colpisce in modo particolarmente grave la Romagna, dove tutti i fiumi rompono gli argini e molti comuni finiscono sott'acqua, comprese città come Faenza, Forlì e Cesena. Vengono evacuate migliaia di persone. Oltre 50mila rimangono senza energia elettrica. Si registrano numerose vittime. Il traffico ferroviario regionale è completamente bloccato, così come il tratto romagnolo dell'autostrada A14 e molte strade provinciali. A Imola viene annullato il Gp di Formula 1 in programma nel fine settimana. Sulla costa adriatica le mareggiate danneggiano notevolmente le spiaggie e gli stabilimenti balneari alla vigilia della stagione turistica.dettagli
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22 maggio 2023Centinaia di frane in AppenninoIn tutto l'Appennino bolognese l'alluvione provoca numerose frane, che interrompono le strade e minacciano da vicino i centri abitati, costringendo in molti casi i residenti all'evacuazione. Loiano, Monterenzio e Monzuno sono in grossa difficoltà. La statale della Futa è interrotta a Livergnano, frazione di Pianoro, dove è crollata una delle case incastonate nella roccia. Lo stato del territorio di Sasso Marconi è molto critico. A Vado la situazione è drammatica, con centinaia di sfollati e un fronte di frana chilometrico. A Marzabotto vi sono oltre trenta frane. "L’Appennino si sgretola aprendosi in gigantesche voragini, mentre i detriti come lava scendono dritti sull’asfalto. Le frane costellano strade e frazioni" (Caravelli) Alle Ganzole la piena del torrente carico di detriti spazza via tutto, compresa la storica trattoria e il maneggio. Uomini e animali vengono tratti in salvo. Le frane che bloccano la strada della Val di Setta rendono necessaria la riapertura di un vecchio tratto in disuso dell'Autostrada del Sole. Anche la provinciale della Val di Zena viene chiusa dopo il Botteghino di Zocca a causa dei cumuli di fango e sabbia che ostruiscono la carreggiata. Sui colli bolognesi la viabilità è interrotta in molti punti e la minaccia di frane è continua. Per alcuni giorni l'allerta rossa continuerà, nonostante il miglioramento del meteo, soprattutto per la possibilità di uleriori cedimenti dei terreni.dettagli
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23 maggio 2023Le ultime cabine telefonicheIn una delibera del 23 maggio l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom) consente alla società telefonica Tim, che gestisce i telefoni pubblici in Italia, la rimozione delle cabine telefoniche, in funzione nel paese dal 1952. Il completo smantellamento è previsto da Tim entro il 2023, in anticipo rispetto al 2026 fissato in precedenza. E' la conseguenza di alcuni dati accertati: lo scarsissimo utilizzo dei telefoni pubblici e la copertura pressochè totale del territorio nazionale da parte delle reti mobili. Le cabine sono state rimosse in quasi tutti i paesi europei. Rimangono solo in Olanda e Spagna. Nell‘agosto del 2023 a Bologna sono in funzione solo 155 telefoni pubblici stradali. In città, come nel resto dell‘Italia, resteranno solo in luoghi di interesse sociale come gli ospedali, le carceri e le caserme. Le cabine dismesse saranno smaltite come rifiuti speciali, consentendo il massimo recupero dei materiali di fabbricazione.dettagli
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6 giugno 2023Vasco Live 2023Il cantautore Vasco Rossi torna dal vivo dopo il periodo del Covid. La tournée del 2023 prevede inizialmente cinque città italiane con due concerti ciascuna. La grande richiesta di biglietti - circa 260.000 solo nelle prime quattro ore di prevendita - costringe gli organizzatori a raddoppiare le date a Bologna, aggiungendo al 6 e 7 giugno anche l'11 e il 12. Il concerto d'anteprima - la data zero - si svolge il 2 giugno allo stadio “Romeo Neri” di Rimini. Il 1° giugno sempre a Rimini Vasco offre agli iscritti del Blasco fanclub il Soundcheck, la serata regalo annuale. Fin dai giorni precedenti i concerti del Komandante Bologna è invasa dai fan. Molti giovani in attesa montano tendine attorno allo stadio e la viabilità della zona viene modificata. Ad ogni esibizione - quasi tre ore di canzoni vecchie e nuove - partecipano circa 40.000 spettatori. Durante la prima serata sul maxi schermo appare la scritta “Tin Bota” (Tieni duro) e la rockstar ricorda la tragedia dell’alluvione di maggio, rendendo omaggio alla Romagna: "Siamo qui per portare gioia a questa terra ferita ma orgogliosa e fiera. Forza Emilia-Romagna!".dettagli
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23 giugno 2023La passerella di MonterenzioIl paese di Monterenzio, uno dei più colpiti dall'alluvione di maggio, è di nuovo collegato all'alta valle dell'Idice e alle frazioni isolate da settimane a causa delle frane che hanno interrotto la strada provinciale 7. Sette imprenditori locali, con l'aiuto di altri volontari, hanno attivato in pochi giorni una passerella in cemento, che consente ai mezzi di guadare il fiume Idice nei pressi della piscina comunale. Il premesso del Comune è arrivato dopo numerose polemiche e accese riunioni. Nel territorio di Monterenzio rimangono tante strade franate e non ancora sistemate, in attesa di fondi governativi.dettagli
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24 giugno 2023Simone Velasco campione d'Italia di ciclismoSimone Velasco (1995- ) del team Astana vince a Comano Terme (TN), su un circuito molto impegnativo di quasi 230 km, il campionato italiano in linea di ciclismo, davanti a Lorenzo Rota e Kristian Sbaragli. Bolognese di nascita, ma cresciuto sportivamente all’Isola d’Elba, dove il padre aveva una scuola di vela, Velasco è professionista dal 2016. Ha ottenuto il suo primo successo nel 2019, trionfando nel prestigioso Trofeo Laigueglia dopo una lunga fuga e pochi giorni dopo ha vinto anche una tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali.dettagli
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1 luglio 2023Bologna Città 30Dal 1° luglio il limite massimo di velocità nelle strade urbane passa da 50 a 30 km orari. Bologna è la prima grande città italiana a diventare Città 30. Questa decisione, operativa dal 1° gennaio 2024, dopo un periodo di sperimentazione, ha come obbiettivo il rendere le strade più sicure e tranquille. I 30 chilometri riguardano il 90 percento delle vie centrali e il 70 percento delle altre. Fanno eccezione alcune strade di scorrimento, dotate di più corsie o spartitraffico, che rimangono a 50 kmh orari.dettagli
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23 luglio 2023Partick Zaki liberoGraziato dal presidente egiziano al-Sisi il giorno dopo la condanna definitiva a tre anni di carcere Patrick Zaki ritorna in Italia. Il 23 luglio è accolto all'aeroporto di Milano dal rettore dell'Alma Mater Molari e dalla professoressa Monticelli e condotto subito a Bologna al Rettorato. La sera è festeggiato in Piazza Maggiore dal sindaco e da numerosi cittadini. Giovane attivista dei diritti umani, Zaki fu arrestato al Cairo nel 2020 con l'accusa di diffusione di notizie false e a lungo detenuto in attesa di giudizio. Nel 2019 si era iscritto all'Università di Bologna. Impossibilitato a lasciare il suo paese, il 5 luglio aveva discusso la tesi online, ottenendo il massimo dei voti. Assieme ad Amnesty International e ad altre istituzioni, l‘Ateneso bolognese ha condotto una campagna costante per la sua liberazione.dettagli
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8 settembre 2023Pamela Malvina Nouthco campionessa di boxePamela Malvina Noutcho Sawa vince a Casoria (NA) il titolo italiano dei pesi leggeri di boxe, battendo in dieci round la sfidante Nadia Flalhi. Dedica il titolo a Bologna, la città che l'ha accolta, dove risiede e lavora – è infermiera all'Ospedale Maggiore – e ringrazia in modo particolare la Bolognina e il club in cui si allena sotto la guida tecnica di Alessandro Danè. La sera del match gli abitanti del quartiere hanno allestito in via Corticella un maxi-schermo e hanno festeggiato la vittoria. Di origine camerunense, fino a qualche tempo fa Pamela non poteva combattere per il titolo, nonostante le sue qualità e la sua passione. Ora, a 31 anni, ha potuto finalmente farlo, avendo ottenuto la cittadinanza italiana nel 2022, dopo più di dieci anni di attesa.dettagli
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8 settembre 2023Scudetto numero 14 per la Fortitudo baseballLa Fortitudo baseball, sponsorizzata UnipolSai, conquista lo scudetto numero 14. A San Marino batte la squadra di casa per 6 a 2 nella quarta e decisiva partita della serie finale. La quadra di Daniele Frignani era all'inizio del campionato meno quotata di Parma e San Marino, finaliste l'anno precedente, ma ha fatto valere la sua forza e il suo blasone. Dal 2003 i bolognesi hanno conquistato ben 9 scudetti - uno ogni due anni – l'ultimo nel 2020. Tra i protagonisti Cristopher Junior Molina Brito, Raul Rivero, Ricardo Segundo Paolini, e inoltre Helder, Seferina, Bertossi, Garcia.dettagli
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12 settembre 2023La Coppa Davis a BolognaDal 12 al 17 settembre all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) la Nazionale italiana affronta Cile, Canada e Svezia nel Girone A della Coppa Davis. In palio c'è la qualificazione alle Finals di Malaga (Spagna). Bologna attende l'inizio del prestigioso torneo ospitando fino al 12 la famosa insalatiera a Palazzo d'Accursio. Tra Bologna e Casalecchio vengono allestiti il Village per gli appassionati e tre campi, in cui turisti e scolaresche possono provare a giocare a tennis o seguire gli allenamenti dei campioni. L'Italia, guidata da Filippo Volandri, debutta il 13 settembre affrontando il Canada. Con i vincitori uscenti rimedia una inattesa e bruciante sconfitta per 3 a 0. La qualificazione sarà ottenuta nei giorni seguenti, vincendo le sfide con il Cile e la Svezia. In evidenza tra gli Azzurri il debuttante Matteo Arnaldi, vincitore di due incontri, e Lorenzo Sonego, che saprà riscattarsi dopo il disastro iniziale.dettagli
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19 settembre 2023I gessi e le grotte dell'Appennino diventano Patrimonio dell'UnescoIl 19 settembre a Riyad in Arabia Saudita, nel corso di una sessione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la scienza e la cultura, i Gessi e le grotte dell’Appennino emiliano vengono inseriti nella lista dei beni naturali del Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco. Si tratta di sette siti geologici, nelle province di Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Rimini: l'Alta Valle Secchia, la Bassa Collina Reggiana, i Gessi di Zola Predosa, i Gessi Bolognesi, la Vena del Gesso Romagnola, i Gessi della Romagna Orientale. Sono aree protette comprese in Parchi regionali, caratterizzate dalla presenza di rocce evaporitiche (gesso e sale), formatesi nel corso di millenni in seguito all’evaporazione delle acque marine che le sovrastavano e alla concentrazione di vari sali minerali. Le rocce evaporitiche rappresentano due importanti momenti della storia terrestre: la rottura della Pangea (200 milioni di anni fa) e la trasformazione del Mediterraneo in un grande lago salato (6 milioni di anni fa). Tra le grotte visitabili vi sono quelle della Spipola nei Gessi Bolognesi, la grotta della Tanaccia e di Re Tiberio nella Vena del Gesso Romagnola e quella dell'Onferno.dettagli
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7 ottobre 2023La morte di Luca GoldoniMuore Luca Goldoni (1928-2023), giornalista storico del “Corriere della Sera” e del “Resto del Carlino”. Scrittore e saggista prolifico, si occupò di cronaca nera e fu inviato di guerra prima di divenire uno dei maggiori osservatori del costume italiano del dopoguerra. I suoi commenti non erano mai improntati al sarcasmo: “gli piaceva pizzicare, ma non pungere troppo” (Crinò). Amava molto il suo paese e la sua gente e ad essi piaceva ritornare dopo gli innumerevoli viaggi in ogni parte del mondo, facendo base a Bologna. Alcuni suoi libri, come Italia veniale, È gradito l'abito scuro, Esclusi i presenti, Dì che ti mando io, Con ossequi ciao, Vai tranquillo, hanno avuto largo successo e copiose tirature. Ha scritto anche biografie di personaggi storici, come Maria Luigia duchessa di Parma - la sua città natale - Messalina, Casanova, Mussolini, Garibaldi. Nella sua lunga carriera ha vinto vari premi, tra i quali la Palma d'Oro al salone dell'umorismo e il Libro d'oro, per gli oltre tre milioni di libri venduti.dettagli
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11 ottobre 2023Allarme per la Torre GarisendaI sensori installati sulla torre Garisenda segnalano alla Soprintendenza oscillazioni anomale, che fanno pensare a un rischio di crollo. I problemi statici del maggior simbolo di Bologna non sono una novità. Poco dopo la sua costruzione, intorno al 1110, un cedimento del terreno causò una inclinazione pari a quella della torre di Pisa. Per questo motivo alla metà del XIV secolo fu abbassata, portando la sua altezza da 60 a 48 metri. Dal 2011 la torre è dotata da un complesso sistema di sensori che registrano con grande precisione le micro-vibrazioni e i micro-spostamenti ai quali è sottoposta. Dopo i segnali di allarme il Comune transenna l'area e fa deviare il traffico nell'ultimo tratto di via San Vitale. Tra polemiche e propositi di interventi ottimali, inizia un periodo di raccolta dati e accurate verifiche, affidate a un comitato di tecnici.dettagli
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27 ottobre 2023"Concetto Pozzati XXL" a Palazzo FavaDal 27 ottobre 2023 all'11 febbraio 2024 Palazzo Fava ospita la mostra Concetto Pozzati XXL, la prima antologica dopo la scomparsa del maestro nel 2017. Vengono presentate circa cinquanta opere provenienti dall'Archivio Concetto Pozzati, diretto dalla figlia Maura, che è anche curatrice dell'esposizione. Nelle sale dell‘antico palazzo di via Manzoni i quadri di un artista moderno, che ha attraversato alcuni periodi cruciali dell'arte del dopoguerra - dall'informale, al pop, al concettuale - dialogano con gli splendidi affreschi dei Carracci. Dalla mostra emergono anche aspetti poco noti di una personalità artistica complessa. Appartenente a una nota stirpe di pittori e grafici pubblicitari - lo zio Sepo (Severo Pozzati, 1895-1983), il padre Mario (1888-1947) - Concetto Pozzati (1935-2017) è stato anche critico d'arte, curatore, insegnante, intellettuale, politico, protagonista del dibattito culturale all'alba del nuovo millennio. Soleva dire che ciò che più amava dopo la sua famiglia erano gli altri artisti. L'esposizione di Palazzo Fava, in uno dei luoghi seminali della grande pittura bolognese, è anche un suo desiderio finalmente realizzato.dettagli
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31 ottobre 2023I dipinti di Carlotta Gargalli al Museo dell'OttocentoDal 23 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024 il Museo dell'Ottocento presenta la mostra Carlotta Gargalli: una pittrice bolognese nella Roma di Canova. Carlotta Gargalli (1788-1840) - artista oggi dimenticata - fu la prima donna a frequentare la neonata Accademia di Belle Arti di Bologna. Figlia d‘arte - il padre Filippo era un buon ritrattista - si iscrisse ai corsi nel 1804 e frequentò assiduamente le lezioni. Nel 1807 vinse il Piccolo Premio Curlandese d’invenzione con l’opera Artemisia che piange sull’urna ove son chiuse le cenere di Mausolo. Nel 1811, su interessamento di Antonio Canova, fu ammessa a studiare a Roma con una pensione statale, privilegio allora impensabile per una ragazza. A Roma ebbe modo di conoscere e frequentare gli studenti più brillanti provenienti dalle varie scuole italiane, come Tommaso Minardi e Francesco Hayez. Inoltre gestì in via del Corso un "Gabinetto di quadri", con copie di Raffaello, Correggio, Guido Reni. Tornata a Bologna nel 1815, ottenne un notevole successo pubblico, tanto da essere chiamata "la Elisabetta Sirani dei nostri giorni". Divenne socio onorario dell’Accademia. Con il matrimonio e a causa di una serie di lutti familiari la sua attività artistica rallentò notevolmente fino alla morte avvenuta nel 1840. In mostra vengono presentati dipinti che illustrano il progredire di Carlotta nell'arte. Essi affrontano temi storici e religiosi, ma non mancano ritratti di persone dell‘epoca. Sono esposti anche quadri di artisti a lei vicini, come Giovan Battista Bassi e Tommaso Minardi, che ne condivisero gli interessi e i gusti, con esiti non dissimili.dettagli
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1 novembre 2023Apre a Budrio il primo Centro di Assistenza e Urgenza (CAU)Il 1° novembre presso l’Ospedale di Budrio (BO) prende avvio il primo Centro di Assistenza e Urgenza (CAU) della provincia di Bologna. Si tratta di una struttura sanitaria che accoglie e assiste pazienti con problemi urgenti a bassa complessità. E' ad accesso diretto e funziona 7 giorni su 7 per 24 ore. Vi lavorano medici e infermieri adeguatamente formati. Tra le prestazioni erogate vi sono: visite mediche, certificazioni, trattamenti farmacologici, prescrizioni terapeutiche, piccoli interventi, quali suture e medicazioni. Le visite e alcuni accertamenti sono gratuiti per i cittadini residenti in Regione. L'apertura dei CAU è il primo passo della riforma dell’Emergenza, con l'obiettivo di rendere più efficienti i Pronto Soccorso, mettendo a disposizione strutture territoriali per i codici bianchi e verdi, che costituiscono il 70% dei casi. Nei primi sei giorni di attività il CAU di Budrio registrerà 230 accessi, l'80% dei quali saranno gestiti direttamente e solo il 17% inviati al Pronto Soccorso. L'8 novembre aprirà un secondo CAU a Vergato. Il primo a Bologna sarà inaugurato il 14 dicembre nel quartiere Navile. Entro la fine del 2023 nella Regione Emilia-Romagna ne saranno in funzione circa trenta.dettagli
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3 novembre 2023Bologna Jazz Festival 2023Dal 3 al 27 novembre si tiene l'edizione 2023 del Bologna Jazz Festival, una delle principali rassegne del genere in Italia. Sono previsti oltre cinquanta concerti, mostre, conferenze a Bologna e in altre città emiliane. I concerti principali vedono impegnati alcuni dei migliori musicisti in attività, quali Samara Joy, Ron Carter, Bill Frisell, Steve Coleman, Hiromi. Concerti e jam session coinvolgono per l'occasione anche i club cittadini, dalla Cantina Bentivoglio al Locomotiv Club, dal Camera Jazz & Music Club al Binario69. I manifesti che pubblicizzano il festival sono affidati a quattro artiste iraniane - Atieh Sohrabi, Hanieh Ghashghaei, Nazli Tahvili, Roshanak Rouzbehani - con questa motivazione: "Il jazz è sempre stato una musica di libertà, rivoluzionaria, un atto artistico in cui si fondono più culture in nome della convivenza".dettagli
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10 novembre 2023La mostra "Ilario Rossi. Unico movimento" in Santa Maria della VitaDal 10 novembre al 4 febbraio nel complesso monumentale di Santa Maria della Vita si tiene la mostra Ilario Rossi, Unico Movimento curata da Mirko Nottoli. Si tratta di una nuova tappa dell'opera di promozione e divulgazione degli artisti bolognesi portata avanti in questi anni dalla Fondazione Carisbo e da Genus Bononiae. Sono raccolti circa 70 dipinti, provenienti soprattutto dalla collezione della famiglia Rossi. Essi coprono tutto l'arco della carriera del maestro, protrattasi per oltre 60 anni. Dopo Morandi, Ilario Rossi (1911-1994) fu tra gli artisti più rappresentativi nel panorama bolognese del 900. Pittore di grande talento, preferì cimentarsi sui paesaggi - occasioni di meditazione più che di rappresentazione (Buscaroli) - ma dipinse anche nature morte e ritratti, interpretati attraverso una particolare vena intimistica. Quasi obbligato fu nel dopoguerra l'approdo all'informale, anche nella versione dell'ultimo naturalismo arcangeliano, ma non fu che un passaggio. Dopo l'importante esperienza alla Biennale veneziana del 1964 - dove ebbe una sala personale in cui espose grandi opere per lui non consuete - ritornò gradualmente alla figura, che emerse dal ribollire del colore, steso con la spatola piuttosto che tracciato col pennello. L'astrattismo, come disse Arcangeli, non fu mai la sua vocazione, "anche per quel suo bisogno innato di ancorare l'opera ad una struttura profondamente sentita e sostanzialmente reale".dettagli
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21 novembre 2023Riapre il cinema ModernissimoDopo un lungo restauro riapre in Palazzo Ronzani il cinema Modernissimo, costruito nell'ambito del rifacimento del Mercato di Mezzo e inaugurato nel 1915.Negli anni Sessanta il grande edificio dell‘arch. Pontoni in via Rizzoli aveva due sale: il sotterraneo Cinema Teatro Modernissimo in piazza Re Enzo e il Cinema Centrale in via Rizzoli. La prima sala è rimasta aperta - e molto frequentata - fino al 2007 come Cinema Arcobaleno.Sono stati ripristinati gli interni in stile liberty e il cinematografo è stato dotato delle migliori attrezzature per la riproduzione dell'immagine e del suono. Assieme ad esso è inaugurato il Caffé Pathé, bar e punto di ristoro aperto tutto il giorno.dettagli
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25 novembre 2023La Civica Pinacoteca il Guercino di CentoTre giorni di iniziative culturali tra il 24 e il 26 novembre - concerti, proiezioni, laboratori - segnano la riapertura della Civica Pinacoteca il Guercino di Cento. Sono passati 11 anni dal terremoto che devastò il territorio emiliano, provocando gravissimi danni al suo patrimonio artistico e la chiusura di importanti istituzioni. Dopo un cantiere durato due anni, affidato allo studio bolognese Open Project, il museo si presenta con un nuovo allestimento curato da Elena Bastelli e Lorenzo Lorenzini dell’Ufficio Cultura del Comune di Cento. Attraverso decine di opere rilevanti per il territorio, al piano terra è ricostruito il tessuto storico e culturale della città. Al primo piano ci sono i lavori di Giovanni Francesco Barbieri (1591-1666), detto il Guercino, e della sua scuola. La pinacoteca di Cento vanta più opere del Guercino, originario del paese, di qualunque altro museo al mondo. Possiede 16 pale e quadri, 20 affreschi staccati e 11 disegni del maestro, e inoltre 35 quadri e 36 disegni dei suoi allievi. La riapertura del museo di Cento può essere un occasione di ulteriore rilancio della rete museale regionale.dettagli
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26 novembre 2023La Ducati vince nuovamente il Mondiale MotoGpFrancesco Bagnaia ripete il successo nel Mondiale Motogp in sella alla Ducati. L’ultima gara si svolge il 26 novembre a Valencia. Alla vigilia la tensione è grande: Bagnaia e il rivale Jorge Martin sono divisi da pochi punti. Fin dalla partenza lo spagnolo, con una guida aggressiva, tenta una disperata rimonta sul campione della “rossa“, ma una serie di errori lo costringono al ritiro. Bagnaia guida invece con molta precisione e alla fine taglia per primo il traguardo, davanti a Di Giannantonio e a Zarco, che guidano anch‘essi Ducati, seppur non ufficiali. Il torinese è il terzo pilota nella storia della Motogp - dopo Valentino Rossi e Marc Marquez - a vincere due mondiali consecutivi, il primo in sella a una moto di Borgo Panigale.dettagli
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6 dicembre 2023Addio a Jimmy Villotti simbolo del jazzA 79 anni se ne va Jimmy Villotti, figura simbolo del mondo musicale bolognese, grande chitarrista jazz. Era uno spirito libero e arguto, “surreale, stralunato, una leggenda, il più matto di tutti” (Castaldo). Conosciuto e apprezzato dai giovani e dai colleghi musicisti, non è mai stato una star, non ha forse avuto il successo che meritava. “Era il fratello per bene dei ‘maledetti’. Mai un vero ‘maledetto’ ...” (Comaschi). Il suo stile maturò dopo una gavetta infinita nelle balere dell'Emilia, descritte in numerosi libri, suonando in complessi dai nomi improbabili (Checco e i baci, Jimmy Mec, Meteors). Negli anni Settanta entrò “nella storia della musica, bolognese e non solo, dalla porta principale” (Gentile): lavorò con Lucio Dalla, Francesco Guccini, Claudio Lolli, Gianni Morandi, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo. Fu a lungo a fianco di Paolo Conte, che gli dedicò la canzone Jimmy, ballando: Jimmy, non credi che possiamoOffrici un pranzo da pasciàA questo punto della nostra vita ... Nel 1978 tornò al jazz formando una orchestra di giovani musicisti del conservatorio per l'opera rock Giulio Cesare. Al jazz si è poi dedicato poi per oltre trent'anni, apparendo spesso sul palco della Cantina Bentivoglio.dettagli
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9 dicembre 2023"Giovanni Masotti (1873-1915). Turbamento ed estasi" a Palazzo d'AccursioDal 9 dicembre 2023 al 4 febbraio 2024 è in programma a Palazzo d'Accursio una mostra retrospettiva del pittore Giovanni Masotti (1873-1915), “geniale piccolo maestro“ bolognese. Promossa dall'Associazione Bologna per le Arti, raccoglie 70 opere, tra dipinti, disegni e acquerelli provenienti da collezioni pubbliche e private. Viene presentata in modo esauriente l'evoluzione stilistica dell'artista attraverso alcuni nuclei tematici: la frequentazione del Collegio Venturoli - dove fu allievo di Alfredo Tartarini ed Enrico Barberi - i lavori per le chiese, la partecipazione ai concorsi. Masotti è stato tra i pittori bolognesi più promettenti tra ‘800 e ‘900, apprezzato per la sensibilità coloristica e le scelte innovative della sua arte. Nonostante la breve carriera, ebbe numerosi riconoscimenti: nel 1902 vinse il prestigioso Premio Baruzzi con il dipinto Bandiera bianca, considerato il suo capolavoro.dettagli
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13 dicembre 2023Un giardino per Ena FrazzoniI presidenti del Quartiere e dell'ANPI provinciale presiedono l'intitolazione dell‘area verde a Porta Saragozza alla partigiana Ena Frazzoni (1917-1975). Insegnante al liceo Righi e militante comunista, durante la Resistenza, con il nome di battaglia di Nicoletta, ebbe un incarico cruciale all'interno del C.U.M.E.R., il comando unico militare dell‘Emilia-Romagna. Fu infatti la coordinatrice delle staffette che tenevano i collegamenti tra i comandi partigiani delle provincie di Bologna, Modena, Ferrara e Ravenna. Si espose fortemente, compiendo personalmente rischiose missioni e ospitando in casa sua il comando militare. Dopo la guerra scrisse vari contributi sul periodo dell’occupazione nazifascista e sulla figura del comandante Dario (Ilio Barontini). Fu l’unica donna tra i fondatori dell’Istituto storico Parri.dettagli
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16 dicembre 2023Mario Ceroli alla Galleria de' FoscherariAlla Galleria de' Foscherari di via Castiglione si tiene dal 16 dicembre 2023 al 28 febbraio 2024 una mostra personale di Mario Ceroli dal titolo La porta dell'inferno. Le opere esposte - quasi tutte inedite e realizzate tra il 1972 e il 2023 - sono state prodotte dall'artista di Castel Frentano utilizzando scarti di lavori precedenti. Vengono presentate all'ingresso come uno sbarco dalla nave di Caronte. La galleria è allestita come una città fantastica popolata di strane figure in cui si indovinano i negativi di altre opere: ombre, angeli, mostri. Mario Ceroli è stato allievo a Roma di Leoncillo, Pericle Fazzini e Ettore Colla. Si è affermato come uno dei maggiori esponenti della popo art in Italia. Quasi subito ha scelto il legno come materiale privilegiato per le sue sculture, producendo sagome prive di colore, a volte richiamando capolavori della storia dell'arte. A Bologna ha realizzato nel 1988 la "Casa del Nettuno", un contenitore innalzato nel cortile d'onore di Palazzo d'Accursio che ha servito da cantiere per il restauro del Nettuno. Alla Galleria de' Foscherari espose nella storica mostra Arte Povera del 1968, tornando anche in seguito con esposizioni personali.dettagli
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21 dicembre 2023Riaperto il ponte sul Reno a Sasso MarconiIl ponte “Leonardo da Vinci” sul fiume Reno a Sasso Marconi (BO) viene riaperto dopo circa tre anni di lavori di manutenzione. Venne completamente chiuso al transito il 10 febbraio 2021 dopo che furono accertati danni in uno dei piloni portanti. I lavori hanno comportato una parziale demolizione della struttura precedente e la realizzazione di una nuova impalcatura in acciaio e calcestruzzo collegata agli archi già esistenti. E’ stato inoltre allargato il piano stradale e adeguate le spalle alla nuova struttura. Il ponte sul Reno ha una lunghezza di 220 metri e poggia su un’unica campata di 144 metri. Ai suoi tempi fu il più lungo d’Europa di questo tipo. Venne edificato dall’amministrazione provinciale di Bologna negli anni Cinquanta per collegare il paese di Sasso Marconi e la strada statale 64 Porrettana al casello della nuova Autostrada del Sole allora in costruzione. Costituì anche uno stabile collegamento con la provinciale 325 della Valle del Setta.dettagli
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25 dicembre 2023La scomparsa di Eugenio RiccominiScompare Eugenio Riccomini (1936-2023), importante storico e divulgatore dell'arte. Tra il 1970 e il 1995 è stato consigliere comunale a Bologna, ricoprendo anche, per alcuni periodi, gli incarichi di assessore alla cultura e vice-sindaco. Nel 2011 ha ricevuto l‘Archiginnasio d‘oro. Allievo di Carlo Volpe, ha scritto importanti saggi e pubblicato libri - sulla pittura a Ferrara nel 600 e nel 700, sulla conservazione delle sculture all'aperto, sull'arte di Correggio, sulla scultura emiliana barocca - tratti anche dalla sua attività di soprintendente e direttore di musei. Ha svolto attività di critico, recensendo artisti quali Pirro Cuniberti, Luciano De Vita, Aldo Mondino. Si è occupato di arti minori come le ceramiche Aldrovandi e Minghetti. E' stato un insegnante amato dagli allievi e un “cicerone” di grande livello, seguito da un elevato numero di appassionati. Con le sue conferenze ha riempito piazze e teatri. Si può dire che abbia avviato una intera città, Bologna, all'amore per l'arte e i beni culturali. E’ stato consulente e ha curato - in collaborazione con altri studiosi e critici - mostre e convegni che hanno contribuito alla conoscenza dell'arte classica emiliana, nel solco della tradizione storico-critica avviata da Longhi e continuata da Arcangeli, Gnudi, Emiliani. Tra le tante spiccano la grande esposizione in tre sedi sull‘arte del Settecento emiliano del 1979, il restauro della cupola del duomo di Parma - con visite pubbliche sui ponteggi - nel 1980, la mostra su Donato Creti del 1989 e l'ultima grande occasione su Annibale Carracci nel 2006.dettagli