Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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13 gennaio 2021Mostra fotografica per i 150 anni della VirtusIl 13 gennaio, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 della Sef Virtus, inaugura in via de’ Carbonesi la mostra fotografica Walking Virtus, curata da Marcello Maccaferri e Nicola Raule. Negli spazi dell’antico teatro romano di Bologna sono esposte una quarantina di foto in grande formato, che illustrano i luoghi e ricordano i protagonisti della gloriosa storia sportiva delle V nere. Esse raffigurano dirigenti illustri come Emilio Baumann e Alberto Buriani, glorie olimpiche come Ondina Valla, campioni come Sasha Danilovic e Beppe Merlo, atleti di tutte le discipline praticate nella polisportiva, dalla ginnastica al basket, dal tennis alla scherma. Nonostante le limitazioni imposte dall’epidemia di Covid-19, la mostra, aperta ufficialmente fino al 17 gennaio, anniversario della nascita della società sportiva, è visitata da molti appassionati.dettagli
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20 gennaio 2021Murale di Peter Schuyff alla BologninaSulla fiancata cieca di un grattacielo eretto in via Passarotti, nel quartiere Bolognina, appare un grande murale in stile optical coloratissimo. È opera dell'artista olandese Peter Schuyff, esponente del movimento Neo-Geo, da tanti anni residente a New York, dove fu amico, tra gli altri, di Andy Warhol. E' stato finanziato dalla proprietà dell'edificio, che ne ha affidato la cura a Daniele Ugolini della galleria Scaramouche di Milano-New York. Pur essendo imparentata con tanti altri murales presenti nella periferia bolognese - ad esempio quelli del progetto Frontier, curato nel 2012 dallo street artist Dado e da Fabiola Naldi - questa opera d'arte ha la particolarità di essere stata pensata fin dall'inizio in associazione col progetto edilizio. Utilizzando una struttura geometrica e astratta, l'artista ospite si è ispirato alla tavolozza dei colori di Giorgio Morandi. Il murale è quindi anche un omaggio al pittore bolognese più significativo del '900. Non potendo intervenire personalmente, per le limitazioni causate dalla pandemia di Covid- 19, Schuyff si è limitato a coordinare il lavoro, eseguito materialmente da Tristan Vancini e Giorgio Bertocci. Questa novità di grande impatto visivo ha causato subito reazioni contrastanti tra gli abitanti della Bolognina. Di fronte ai tanti pareri negativi il presidente del quartiere ha parlato di “pessimismo nostalgico”, mentre Schuyff ha descritto il suo murale come “una visione animata e piena di luce fatta da un artista che viene da lontano, col suo bagaglio esistenziale molto diverso, forse, dal tessuto sociale così intenso della Bolognina”.dettagli
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1 febbraio 2021"Criminis Imago". Le foto di Breveglieri e Ferrari in S. Maria della VitaDopo un periodo di sospensione dovuto all'epidemia di Covid-19, riapre il 1° febbraio, nei locali dell'oratorio di Santa Maria della Vita, la mostra Criminis Imago. Le immagini della criminalità a Bologna, curata da Genus Bononiae Musei nella città, in collaborazione con la Procura della Repubblica, la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri. Vengono presentate circa cento foto - in bianco e nero e in grande formato - dei fotoreporter bolognesi Walter Breveglieri e Paolo Ferrari. Sono scatti relativi alla cronaca nera della seconda metà del '900, con fatti bolognesi - dai misfatti della Banda Casaroli all'assassinio Nigrisoli, ai delitti del Dams - e vicende di interesse nazionale, come le stragi dei treni (Italicus, Rapido 904, Stazione centrale) o importanti processi giudicati in Appello e in Cassazione a Bologna. Accanto a immagini della Scientifica sono esposti oggetti d'epoca: dalle macchine fotografiche alle divise delle forze dell'odine, mentre nel cortile del Museo della Città di Palazzo Pepoli campeggiano una Topolino del 1939 e una Giulietta del 1961 appartenute alle forze di polizia. Walter Breveglieri (1921-2000) è stato fotografo ufficiale del “Resto del Carlino” dall'immediato dopoguerra e fondatore dell'agenzia Fotowall. Dal 1970 è stato assunto alla Rai. Ha collaborato con importanti giornalisti, quali Enzo Biagi, Giorgio Vecchietti, Lamberto Sechi, Sergio Zavoli. Ha seguito la cronaca e documentato la vita sociale, lo sport e il costume italiano con rara sensibilità. Paolo Ferrari, decano dei reporter bolognesi, ha illustrato senza interruzione per più di trent'anni la vita della città. Ha collaborato con “Il Resto del Carlino”, “Qui Bologna” e con “Famiglia Cristiana” e ha pubblicato su numerose testate nazionali e internazionali. Si spegnerà il 3 febbraio 2021, poco dopo l'inaugurazione della mostra.dettagli
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8 febbraio 2021La scomparsa di Gianfranco RimondiMuore a 83 anni Gianfranco Rimondi (1938-2021), drammaturgo, regista, insegnante e critico, figura eminente del teatro italiano. Assieme a Luigi Gozzi e Arnaldo Picchi è stato uno dei protagonisti del teatro politico a Bologna dopo il '68 Dopo l'esordio nel 1961 al teatro La Ribalta, nel 1969 fondò, assieme all'attrice Marina Pitta, la compagnia Teatro Evento, con un repertorio di testi scritti e diretti da lui stesso. Nel 1970 la compagnia si trasferì al circolo ARCI Pavese di via del Pratello. L'eroica e fantastica operetta di via del Pratello (1973), basata su una indagine storica e sociale del quartiere, fu una delle sue recite più riuscite e famose. Nel 1977, dopo la rottura con la compagnia Teatro Evento, Rimondi divenne direttore del laboratorio regionale ATER-ERT e insegnante alla Scuola di Teatro di Bologna. In seguito insegnò recitazione e regia all'Accademia Antoniana di Arte Drammatica. Dal 1969 al 1991 fu critico teatrale dell' Unità. Nel 1996 fondò la compagnia Teatro dei Dispersi, che diresse per alcuni anni il teatro parrocchiale Due Madonne, ospitando drammaturghi di fama internazionale, quali il Premio Nobel cinese Gao Xingjian. Nel 2016 il Comune di Bologna gli ha assegnato il premio Turrita d'Argento.dettagli
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27 febbraio 2021Un bosco in Sala BorsaLa piazza coperta della Sala Borsa diventa un bosco temporaneo. Dal 1° al 6 marzo accoglie gli speaker di Radioimmaginaria, network degli adolescenti, che raccontano il Festival della canzone di Sanremo, conducono talkshow e incontri con musicisti bolognesi. Il pavimento della sala, attaverso il quale normalmente si intravedono gli scavi archeologici della Basilica romana, è ora ricoperto con un tappeto d'erba, cespugli e una trentina di alberi. Non molto diverso doveva essere l'aspetto del luogo nel XVI e XVII secolo, quando qui era ospitato l'orto botanico della città, istituito da Ulisse Aldrovandi. Al termine del Festival, gli alberi verranno messi all'asta per una raccolta di fondi a favore delle Cucine Popolari.dettagli
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4 marzo 2021Bologna “zona rossa”Dal 4 al 21 marzo l’area metropolitana di Bologna diventa “zona rossa” per l’emergenza covid e in particolare per il diffondersi di nuove varianti, più aggressive, del virus. Nella settimana precedente nel Bolognese vi è stato un aumento preoccupante di contagi, in media 400 casi per 100 mila abitanti, ben oltre la soglia dei 250 casi prevista per l’istituzione della zona con maggiori restrizioni. Aumentano notevolmente anche i ricoveri ospedalieri: nel weekend precedente sono stati oltre 200 in 72 ore. La situazione negli ospedali è di vera emergenza. La Ausl è arrivata a precettare le cliniche private perché sospendano le attività di cura meno urgenti e mettano a disposizione le loro risorse. In provincia gli ospedali di Bentivoglio e Bazzano sono convertiti per il Covid. Dal 4 marzo sono vietati gli spostamenti, anche all’interno del comune, tranne che per motivi di necessità, lavoro o salute. Sono chiuse le scuole e gli esercizi commerciali, tranne quelli essenziali. Per i bar e i ristoranti è consentito l’asporto. Il Sindaco impone un divieto per la vendita di bevande alcoliche dopo le 18, come provvedimento anti movida: tra le possibili cause per il diffondersi del virus vi sono, infatti, gli assembramenti di giovani in alcuni luoghi del centro.dettagli
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7 marzo 2021Addio a Mirko Pavinato capitano dello scudettoAll'ospedale Sant'Orsola muore a 86 anni Mirko Pavinato (1934-2021), il capitano dell'ultimo scudetto del Bologna FC. E' stato per dieci anni (264 partite e nessun goal) uno dei punti di riferimento della squadra: marcatore implacabile degli attaccanti avversari più pericolosi, "difensore-francobollatore" all'antica. Il suo fare deciso, ruvido, si è però sempre accompagnato a un impeccabile fair play. Era serio e introverso, in campo e fuori, quanto giocoso ed estroverso era l'inseparabile compagno di difesa Franco Janic, anch'egli scomparso il 2 dicembre 2019. Dopo aver esordito a Vicenza nel campionato di serie B 1953-54, arrivò a Bologna nel 1956. Nel 1961 il presidente Dall’Ara e l’allenatore Bernardini rifiutarono l’offerta dell’Inter, disposta a spendere trecento milioni per il suo cartellino, cifra per quei tempi molto elevata. Terminò la carriera sportiva giocando come libero nel Mantova, tornando poi a risiedere a Bologna con la famiglia. Nel 2018 è stato nominato Cavaliere della Repubblica.dettagli
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25 marzo 2021Muore di Covid Padre Gabriele DiganiAl Policlinico Sant'Orsola muore, per complicanze dovute al Covid 19, Padre Gabriele Digani (1941-2021), direttore dell'Opera di Padre Marella. Fu ordinato sacerdote nel 1969 dal card. Antonio Poma. Dal 1974 al 1976 fu rettore del seminario interprovinciale dell'Antoniano di Bologna Dopo di allora rimase nell'Opera Marella, dedicandosi a tempo pieno all'aiuto e al soccorso dei poveri, sull'esempio di don Olinto. Come lui sostava spesso a chiedere l'elemosina all'angolo tra via Orefici e via Drapperie e davanti al Teatro comunale prima degli spettacoli. Nella sua azione seguiva una regola semplice: “Si aiuta chi ne ha bisogno. Sempre. E comunque. Punto”. I funerali saranno celebrati il 29 marzo dall'Arcivescovo card. Matteo Zuppi nella cattedrale di San Pietro. Il Teatro comunale gli dedicherà il concerto pasquale.dettagli
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2 aprile 2021Apre il TuliparkUn pezzo di Olanda compare in via dell'Arcoveggio. Il 2 aprile apre il Tulipark, un campo di tre ettari coltivato con oltre 250.000 tulipani. Il progetto è di un'azienda floricola siciliana ed è già stato realizzato a Roma. L'apertura dell'area è limitata a circa un mese, la durata della fioritura. In questo giardino è possibile raccogliere i fiori con la formula U-Pick (tu cogli). Una guida insegna con una breve introduzione come fare. La scelta è tra oltre cento diverse varietà. Al termine viene confezionato un bouquet di tulipani recisi, mentre i bulbi saranno donati al Comune, che li ripianterà in aree pubbliche.dettagli
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8 aprile 2021"Sfregi" di Nicola Samorì a Palazzo FavaDall'8 aprile al 25 luglio si tiene a Palazzo Fava la prima antologica in Italia di Nicola Samorì, artista nato a Forlì nel 1977 e formatosi a Bologna presso l'Accademia di Belle Arti. La mostra, dal titolo Sfregi, è curata da Alberto Zanchetta e Chiara Stefani per Genus Bononiae. Il percorso espositivo di circa 80 opere - pitture e sculture realizzate con varie tecniche e materiali - è stato elaborato dallo stesso artista in esclusiva per le sale di palazzo Fava. Mentre al piano nobile sono esposte opere spesso imponenti, come il grande affresco Malafonte, al secondo piano si susseguono lavori di piccolo formato, che affrontano, nel tempo, vari temi e diversi procedimenti. La produzione dell'artista romagnolo negli ultimi vent'anni è illustrata in modo esauriente, in un dialogo continuo con i preziosi fregi dei Carracci e con alcuni capolavori della Fondazione Carisbo, su tutti la bellissima Maddalena Penitente di Antonio Canova. Samorì si confronta instancabilmente con i capolavori della storia dell'arte, soprattutto d'epoca barocca. Il titolo stesso della mostra dà l'idea di un'azione traumatica, trasgressiva, che trasfigura le immagini preesistenti, ma allo stesso tempo dà loro nuovo senso e valore. Secondo F. Roversi Monaco, presidente di Genus Bononiae, gli “sfregi” di Samorì “ci fanno riflettere ed emozionare, riscoprendo il valore taumaturgico dell'arte, di cui mai come oggi abbiamo bisogno”.dettagli
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13 aprile 2021La Ciclovia del SoleIl 13 aprile è inaugurato il tratto da Sala Bolognese a Mirandola della Ciclovia del Sole, realizzato sul tracciato della ex ferrovia Bologna-Verona. Il taglio del nastro avviene senza pubblico in ottemperanza alle norme anti-Covid. Sono presenti solo le autorità del territorio e il CT della nazionale di ciclismo Davide Cassani. Il percorso è lungo 46 chilometri e attraversa otto comuni della pianura bolognese e modenese, quali San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, San Felice sul Panaro, Camposanto, Mirandola. Paesi duramente colpiti dal terremoto del 2012. Si incontrano stazioncine abbandonate e vecchi ponti ferroviari. Lungo il tracciato sono a disposizione aree di sosta, in cui è possibile trovare acqua, ricarica per il cellulare e wi-fi. Il progetto della ciclovia Verona-Bologna-Firenze - 392 km, dei quali 154 in Emilia-Romagna - fa parte dell'Eurovelo 7, da Capo Nord a Malta, lungo 7.400 km. Eurovelo è una rete di itinerari europei, finanziata dall'UE e sviluppata dall'ECF (European Cyclists' Federation). Prevede 14 percorsi ciclabili attraverso 42 paesi.dettagli
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21 aprile 2021"Ciò che resiste": ritratti di partigiani sulle porte della cittàDal 21 aprile al 2 giugno le porte dell'ultima cerchia muraria ospitano i ritratti di alcuni partigiani e staffette bolognesi. Ad ognuno di essi è affiancato uno dei primi dodici articoli della Costituzione Italiana. Si tratta dell'ideale abbraccio della Resistenza bolognese alla città, voluto dall'ANPI provinciale e dal Comune per il 76° anniversario della Liberazione. I dipinti, già presentati nel 2018 in Sala Borsa, sono opera di Antonella Cinelli.dettagli
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6 maggio 2021Una mostra per i 50 anni del DAMSDal 6 maggio al 20 giugno la mostra NO DAMS, promossa dal Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater, celebra al Museo della Musica in Strada Maggiore i 50 anni del corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. Oltre a filmati d'epoca proiettati su un singolare schermo ricurvo, l'esposizione presenta fotografie, ritagli di giornale, libri e documenti ufficiali, quali tesi di laurea e registri dei professori. E' ricostruita in sintesi la storia di un corso di laurea a suo tempo molto innovativo, in cui fu fondamentale la presenza di intellettuali d'avanguardia e di artisti e studosi impegnati in importanti esperienze di ricerca e sperimentazione nell'ambito del teatro, della letteratura, della musica. Accanto ai docenti fu fondamentale il ruolo degli studenti, attirati in gran numero da ogni regione italiana, animati spesso da una spiccata attitudine creativa. La particolare spinta all'innovazione e alla partecipazione, l'entusiasmo dei “damsiani” finirono per caratterizzare anche l'azione politica di larga parte del movimento studentesco bolognese tra gli anni Settanta e Novanta del '900.dettagli
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7 maggio 2021Andrea Pazienza "Fino all'estremo"Dal 7 maggio al 26 settembre a Palazzo Albergati è aperta la mostra dal titolo Fino all'estremo dedicata ad Andrea Pazienza (1956-1988), uno dei massimi autori e disegnatori di fumetti in Italia. Andrea venne a Bologna per studiare al DAMS nel 1974, in un periodo di radicale contestazione, e in pochi anni - assieme ad altri amici geniali, come Filippo Scozzari e Stefano Tamburini - cambiò il volto del fumetto italiano, andando oltre ogni regola e adeguandolo al racconto in presa diretta della generazione "fuorisede" degli anni Settanta. Fino all'estremo era il primo titolo de Gli ultimi giorni di Pompeo. Assieme alle tavole di questo capolavoro, sono esposte quelle di Pentothal e di Zanardi, le altre storie che lo hanno reso famoso, con personaggi emblematici, rimasti nell'immaginario di quegli anni tra rivoluzione e riflusso. In mostra figurano inoltre opere pittoriche realizzate con le tecniche e i materiali più diversi, provenienti da archivi della famiglia, e altri contributi critici e documentali, tra cui una selezione di foto di Enrico Scuro.dettagli
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8 maggio 2021Mimmo Paladino. Dalla pittura alla letteraturaDall'8 maggio al 6 giugno Sala Borsa ospita la mostra Mimmo Paladino. Dalla pittura alla letteratura, a cura di Sergio Risaliti. E' un omaggio del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna all'artista campano, in occasione del cinquantesimo anniversario del DAMS. Nella grande piazza coperta e nella sala Scuderie della biblioteca sono distribuite oltre duecento opere inerenti al suo assiduo rapporto - vera e propria passione - con la poesia e la letteratura classica. Attraverso innumerevoli scelte grafiche, sostenute da una vasta conoscenza delle tecniche esecutive, l'artista ha illustrato negli anni alcuni capolavori, quali l'Iliade e l'Odissea, i Promessi Sposi, il Don Chisciotte, Pinocchio. Per questa sua capacità “di trasformare il sapere classico attraverso l'interazione fra i linguaggi artistici, per produrre una nuova forma di conoscenza, sensibile, critica, contemporanea” il 14 maggio il DAMS conferirà a Paladino la laurea honoris causa.dettagli
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11 giugno 2021La Virtus Segafredo conquista lo scudetto del basketA vent'anni di distanza la Virtus Basket conquista nuovamente lo scudetto dopo una serie di quattro vittorie consecutive nella finale contro la favorita Olimpia Milano. Nell'ultima partita le V nere allenate da Aleksandar Djordjevic battono i rivali in casa per 73 a 62, confermando la propria superiorità nell'ultima fase del campionato. Tra i protagonisti del trionfo virtussino vi sono il giovane Alessandro Pajola, il capitano Giampaolo Ricci, gli americani Adams, Hunter, Weems e Gamble, i serbi Markovic e Alibegovic. Assieme ad essi hanno brillato due fuoriclasse assoluti: Milos Teodosic, autore di canestri e assist decisivi e vero leader in campo, e Marco Belinelli. La guardia di San Giovanni in Persiceto ha già vinto un titolo nel 2005 con la rivale Fortitudo. Richiamato in Italia dal patron Massimo Zanetti dopo una lunga carriera nell'NBA, i suoi canestri si sono rivelati decisivi anche per la vittoria della Virtus. Il sedicesimo scudetto porta alla società di via dell'Arcoveggio anche il prestigioso premio della “Turrita d'Argento”, assegnato dall'Amministrazione comunale, e una targa della Regione Emilia-Romagna.dettagli
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12 giugno 2021Il Museo Olinto MarellaIl 12 giugno è inaugurato il museo dedicato a padre Olinto Marella, divenuto Beato il 4 ottobre 2020.Nel secondo dopoguerra l'infaticabile protettore degli ultimi e dei diseredati, scomparso nel 1969, diede vita proprio in quel luogo alla prima Città dei Ragazzi, trasformando una casetta della Nettezza Urbana nella Cattedrale dei Poveri.L'edificio da anni ormai fatiscente è stato ristrutturato dall'Opera Padre Marella e il museo è stato realizzato con l'aiuto del Comune, dell'Arcidiocesi e della Fondazione Carisbo dopo un anno di lavori.Curato da Claudia D'Eramo, lo spazio espositivo si propone di far conoscere la vita del Beato e dei suoi ragazzi “in modo non didascalico, ma appassionante, struggente, anche ironico”.Presenta quattro ambienti e diverse installazioni multimediali, per le quali sono stati coinvolti giovani artisti e studiosi.In occasione dell'inaugurazione viene lanciata la campagna di crowdfunding Ripartire insieme in ricordo di padre Gabriele Digani, da poco scomparso, che proseguì per anni l'impegno educativo di don Olinto "finalizzato all'autonomia e alla responsabilità" dei ragazzi.dettagli
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14 giugno 2021Emilia-Romagna in "zona bianca"Per la prima volta dopo molti mesi il 13 giugno non si registrano in Emilia-Romagna morti per il Covid-19. Dal 14 giugno la regione diventa “zona bianca”. Cadono quindi molte delle restrizioni previste in precedenza. Il particolare è abolito il coprifuoco alle 24 e sarà possibile fare visite a parenti senza limiti di orario e di numero di persone. Bar e ristoranti sono aperti e si possono fare consumazioni anche all'interno. Rimangono in vigore anche all'aperto le regole fondamentali di prevenzione del contagio: uso della mascherina, pulizia delle mani, distanziamento. Nel frattempo continua senza sosta la campagna di vaccinazione iniziata in gennaio. L'obiettivo è vaccinare anche una buona parte dei più giovani. Il traguardo della cosiddetta “immunità di gregge” è ancora lontano.dettagli
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24 giugno 2021"Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori". Sara Bolzani e Nicola Zamboni a FerraraLa corte del castello estense di Ferrara ospita un vasto gruppo scultoreo, intitolato Umanità, degli artisti di area bolognese Sara Bolzani e Nicola Zamboni. E' un complesso di figure in rame e terracotta ispirato alle scene della Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, portata su un piano tridimensionale e attualizzata con personaggi dei nostri tempi. Accanto a cavalieri e dame, duelli e rapimenti, stanno uomini e donne che fuggono le guerre, profughi, protagonisti di migrazioni passate e presenti. Una parte delle sculture sono state esposte a Bologna nel 2011 nel cortile d'onore di Palazzo d'Accursio. L'allestimento ferrarese evoca con nuovi lavori le vicende dell'Orlando furioso di Ludovico Ariosto, scritto e stampato nella capitale estense. Tra i richiami ai capolavori dell'arte - Paolo Uccello, Dürer, Giambologna - spicca l'interpretazione del San Giorgio e il drago di Cosmè Tura, custodito nella vicina cattedrale. Prevista in un primo tempo fino a settembre 2021, la mostra sarà prorogata fino a giugno 2022.dettagli
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25 giugno 2021Sergio Rossi vince il Premio AndersenLo scrittore e saggista bolognese Sergio Rossi vince il Premio Andersen, oscar italiano della letteratura per l'infanzia. Il suo graphic novel Girotondo (ed. Il castoro), illustrato da Agnese Innocente, è risultato il miglior libro a fumetti. Si tratta di una libera interpretazione dell'omonima opera di Schnitzler, portata ai giorni nostri e ambientata a Bologna tra il liceo Righi, Salaborsa e il cinema Lumière. Il premio è assegnato “per la capacità non solo di trasporre nel linguaggio del fumetto un classico della letteratura drammaturgica ma anche, e soprattutto, per averlo fatto con un'originalità che si fa intensamente interprete delle sensibilità e dei turbamenti dell'adolescenza contemporanea”. Accanto a Rossi, sono stati premiati altri autori che operano in città: Marco Bellei, che ha realizzato libri d'artista per bambini, l'argentino Fabian Negrin, illustratore per l'editore Orecchio Acerbo e l'artista russa Victoria Semykina, che assieme a Luca Tortolini ha ottenuto il premio per il miglior album illustrato. Il Premio speciale della giuria è andato a Massimo Missiroli e Paolo Rambelli, docente dell'Alma Mater, per un pop up dedicato all'Inferno dantesco nel centenario della morte del grande poeta.dettagli
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30 giugno 2021In centro nuove rastrelliere per le biciIn molti luoghi del centro le vecchie rastrelliere vengono sostituite con nuovi modelli ad arco, che consentono tra l'altro di fissare le biciclette in più punti. Il servizio è gestito da Tper. Dopo i primi 660 posti altri si aggiungeranno nei mesi seguenti, fino a coprire tutta la città. Le vecchie rastrelliere ancora utilizzabili andranno a potenziare i punti sosta nei parchi e davanti alle scuole.dettagli
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3 luglio 2021Il museo della macchina a vapore "Franco Risi"Apre a San Giovanni in Persiceto la nuova sede di “Macchina a Vapore. Museo Franco Risi”, collezione privata di locomobili e macchine agricole restaurate e funzionanti. Il museo è stato realizzato, con il contributo del Comune, dalla famiglia di Franco Risi (1935-2020), imprenditore e proprietario della Cimas, ditta produttrice di macchine per movimento terra. Da sempre appassionato di meccanica, dal 1980 Risi ha iniziato una raccolta di vecchi mezzi agricoli, accompagnata da un'attività di restauro e manutenzione. La collezione, ora aperta al pubblico con allestimento ottimale e moderni pannelli illustrativi, comprende numerose macchine agricole - delle quali tredici a vapore - e una ventina di veicoli. Tra le macchine a vapore spiccano due gigantesche locomotive Fowler per l'aratura funicolare, acquistate da Risi in Inghilterra negli anni Novanta. Esse vengono utilizzate saltuariamente anche per dimostrazioni in campo.dettagli
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4 luglio 2021Restaurata la facciata dell'Arena del SoleDopo un restauro a cura del Comune durato nove mesi, la facciata dell'Arena del Sole, con le decorazioni e le statue di Alfredo Neri (1862-1928), è di nuovo visibile nella sua veste originale. L'intervento ha riguardato anche le volte del portico e il sistema di deflusso delle acque piovane. Una nuova illuminazione a led contribuisce a valorizzare l'antica architettura e l'apparato decorativo.dettagli
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10 luglio 2021Una statua per Lucio Dalla in piazza CavourIn piazza Cavour è inaugurata una statua dedicata a Lucio Dalla, raffigurato seduto su una panchina mentre guarda sorridente e ironico verso il palazzo dove ha vissuto la sua infanzia. La scultura, opera di Angelo Santé Paladino e realizzata dalla storica Fonderia Venturi, è stata donata al Comune da Lino Zaccanti, cugino di Dalla. La famiglia del cantautore avrebbe preferito la collocazione della statua in piazza dei Celestini, vicino alla sua ultima dimora, divenuta museo.dettagli
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28 luglio 2021I portici di Bologna diventano patrimonio dell'UmanitàI portici di Bologna sono dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Durante una riunione a Fuzhou, in Cina - solo virtuale a causa del covid - il 44° Comitato del Patrimonio Mondiale li inserisce nella World Heritage List ed essi diventano il 58° sito italiano. Si conclude pertanto positivamente l'iter iniziato nel 2019 con la presentazione della candidatura da parte del Comune di Bologna, che ha anche diretto la cabina di regia composta da numerosi enti e istituzioni. Nel dossier di candidatura spiccano, tra i tratti scelti come rappresentativi, portici di diverse tipologie ed epoche storiche. Oltre a quelli più classici, medievali e rinascimentali, vi sono quelli della Bologna napoleonica e post unitaria, fino a quelli più recenti del MAMbo - ex Forno del Pane e nuova Galleria d'Arte Moderna - e del “Treno”, il lunghissimo edificio a due piani che caratterizza il quartiere Barca. La notizia viene accolta con gioia dalla cittadinanza e in particolare da coloro che hanno direttamente promosso e lavorato alla candidatura.dettagli
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30 luglio 2021I "sampietrini della memoria"Ottantacinque “sampietrini della memoria” vengono posati a distanza di circa tredici metri l'uno dall'altro tra piazza Nettuno e piazzale Medaglie d'Oro, lungo il percorso del corteo che ogni anno il 2 agosto commemora la strage del 1980 alla stazione, . Disegnati con la collaborazione degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, vogliono essere un ricordo permanente di ciascuna delle vittime del tragico attentato, che ha segnato profondamente la vicenda cittadina. L'iniziativa, voluta da alcune associazioni popolari, con l'appoggio del Comune e dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage, è dedicata al giornalista Giuseppe D'Avanzo (1953-2011), autore di numerose inchieste negli anni della “strategia della tensione”.dettagli
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14 agosto 2021La morte di Piera degli EspostiIl 10 giugno 2018 recitò dalla Torre Asinelli, assieme al leader degli Stadio Gaetano Curreri, alcuni brani di Lucio Dalla e fu un momento magico. È forse l'ultimo ricordo bolognese di Piera Degli Esposti, la “regina scalza” dell'arte drammatica, una delle più grandi attrici italiane del '900, morta a Roma il 14 agosto dopo una lunga malattia. Dalla, compagno di classe del fratello Franco - ex vicesindaco socialista di Bologna - alla scuola elementare “Giovanni Pascoli” è stato suo grande amico tutta la vita. Quando ogni tanto, tra un impegno e l'altro di una luminosa carriera in teatro, nel cinema e in televisione, tornava a Bologna - dove era nata il 12 marzo 1938 - Piera era ospite nella sua casa di via D'Azeglio. Eduardo De Filippo la definì " 'o verbo nuovo" per la sua particolare recitazione, che lei sosteneva fosse "nata con le donne" e non nell'accademia. E' stata compagna e collega di tanti grandi del teatro e del cinema, da Carmelo Bene a Gigi Proietti, da Pier Paolo Pasolini a Marco Ferreri, che la diresse in Storia di Piera - tratto dal libro sulla sua "anticonformista e tragica" infanzia - scritto assieme all'amica Dacia Maraini. Pur vivendo lontana da Bologna, Piera Degli Esposti l'ha portata sempre dentro di sé. Si dice che amasse ripetere i nomi delle sue strade - a cominciare da via Orfeo dove abitava da piccola - come esercizio mnemonico per la recitazione.dettagli
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21 agosto 2021La scomparsa di Graziano CampaniniMuore a 68 anni, dopo lunga malattia, Graziano Campanini (1953-2021), già responsabile dell'ufficio Beni artistici dell’Ausl di Bologna e punto di riferimento della vita artistica e culturale cittadina. E' stato direttore del complesso monumentale di Santa Maria della Vita e del Museo della Sanità e dell'Assistenza. Per anni ha organizzato mostre, conferenze, eventi, che hanno valorizzato e fatto conoscere luoghi quali la chiesa del Compianto di Niccolò dell‘Arca e l'Oratorio superiore, che ospita il Transito della Vergine di Alfonso Lombardi. Scrittore di racconti e saggista, ha collaborato e curato mostre e cataloghi di artisti quali Wolfango, Pirro Cuniberti, Bruno Raspanti, Nicola Zamboni, Mauro Mazzali e molti altri. Sempre legato a Pieve di Cento, di cui era originario, ha collaborato a organizzare il sistema museale della cittadina, nato dal restauro e dalla riqualificazione delle ex scuole De Amicis, danneggiate dal terremoto del 2012. Esso comprende il Centro di documentazione della Canapa, le Collezioni comunali d'arte, il Museo della Rocca, la sezione museale della Liuteria, la Pinacoteca Civica. Quest'ultima gli sarà intitolata nel 2022. All‘ingresso verrà collocata una statua di Nicola Zamboni (1943-2023), che lo raffigura fedelmente. Nella didascalia che l’accompagna sono tracciate queste parole: "Cosa ci faccio, vestito da Cavaliere con l'armatura?Ho fatto mille guerre per difendere le arti e gli artisti, le lettere e le scienze, il bello delle città, le biblioteche scrigni del sapere.Torno adesso da una battaglia, forse per me l'ultima, e porto in salvo altro sapere.Qualcuno lo raccolga e custodisca, altri lo facciano crescere e lo trasmettano"dettagli
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26 agosto 2021Vaccinazione anti covid senza prenotazione in piazza NettunoDal 26 agosto al 10 settembre in un camper dell'Ausl in sosta in piazza Nettuno viene effettuata la vaccinazione anti Covid senza prenotazione. Si presentano persone di ogni età, soprattutto giovani; anche non residenti muniti di tesserino sanitario. Il primo giorno sono somministrate oltre 180 dosi vaccinali in poche ore. Un analogo servizio funziona fino al 19 settembre alla Festa Nazionale dell'Unità, che si tiene al Parco Nord. Presso lo stand 24 della Festa si effettuano anche tamponi gratuiti, grazie alla collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana. Le autorità sanitarie puntano a vaccinare l'80% della popolazione cittadina entro i primi di settembre. Nell'ultima settimana di agosto il 66% ha completato il ciclo, con le due dosi previste. Il 28 agosto chiude l'hub della Fiera, dove già si vaccinava senza prenotazione. L'attività si sposta nel centro della Cicogna a San Lazzaro di Savena.dettagli
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4 settembre 2021"Le Scuole": Biblioteca-Pinacoteca a Pieve di CentoA Pieve di Cento è inaugurato il complesso “Le Scuole”, che comprende biblioteca, pinacoteca - con spazio per mostre temporanee - bistrot e una vasta area verde. Il grande edificio delle scuole “De Amicis” non era più agibile dal 29 maggio 2012, quando, a causa del terremoto, gli alunni delle elementari dovettero uscire con urgenza, accompagnati dalle loro maestre. Poco tempo dopo l'amministrazione comunale decise di dedicare la struttura e gli spazi alla cultura, dando una più ampia sistemazione alla Pinacoteca - di recente arricchita di notevoli donazioni (Sepo, Mascellani, Tavoni) - e ideando una moderna biblioteca, multimediale e accessibile. Il progetto, che ha comportato l'oneroso restauro dell'edificio scolastico, è stato realizzato con l'aiuto del Comune di Pieve, dell'Unione Reno Galliera, della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Carisbo. "Le Scuole" vanno a costituire il fulcro del “Quartiere delle Arti” di Pieve, una vasta area dedicata alla cultura e alla conoscenza, che comprende anche il Museo MAGI, la Casa della Musica, il Polo dell’infanzia “M.T. Chiodini”, il Museo delle Storie alla Rocca. L’edificio delle “De Amicis” fu costruito fra il 1912 e il 1914, ma poté funzionare come scuola solo a partire dal 1919, perché durante la Grande Guerra venne adibito a Ospedale Civile Militare. Durante la Seconda guerra mondiale fu invece occupato dalle truppe tedesche.dettagli
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9 settembre 2021La sede della Banca del Monte diventa un supermercatoUna parte del palazzo del Monte di Pietà (ed ex sede della Banca del Monte di Bologna e Ravenna) diventa un supermercato. La proprietà intende valorizzare le eccellenze gastronomiche locali e vuole riportare l'offerta alimentare nel centro storico, da anni ormai praticamente assente. L'esercizio occupa 660 metri quadrati e impiega 45 persone. E' presente anche un punto ristorazione dedicato alla degustazione delle specialità italiane ed emiliane. L'apertura avviene dopo un lungo periodo di gestazione, caratterizzato anche dalle polemiche sollevate da architetti e storici dell'arte, che hanno lanciato un appello al sindaco e al Soprintendente alle Belle Arti contro l’apertura. I cultori dei beni culturali guardano con preoccupazione l'impiego di contenitori storici per fini commerciali e sottolineano - riguardo al centro di Bologna - la "lenta ma inesorabile trasformazione di intere zone in una lunga successione di ristoranti e vendite di alimentari e in tanti luna park notturni" dedicati alla somministrazione di cibo e bevande.dettagli
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21 settembre 2021Addio a Romano Fogli, l'ultimo eroe dello scudettoScompare a 83 anni Romano Fogli (1938-2021), ex giocatore e allenatore, ultimo protagonista rimasto dello scudetto del Bologna FC nel 1964. Nella finale spareggio contro l'Inter fu lui ad aprire le marcature, prima del raddoppio definitivo del centravanti Nielsen. Nella squadra rossoblu ha militato come mediano e centrocampista per dieci anni, totalizzando 344 presenze. Ha giocato anche in Nazionale e nel Milan, contribuendo alla vittoria nel 1968-69 della Coppa dei Campioni e dell'Intercontinentale. Un messaggio del Bologna FC 1909 ricorda con commozione l'amico Romano, “prima fonte arretrata del gioco e al contempo uomo di marcatura e appoggio alla regia di Bulgarelli”.dettagli
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21 settembre 2021La Virtus vince la Supercoppa di basketA pochi mesi dalla finale scudetto la Virtus Segafredo e l'Olimpia Milano si ritrovano all'Unipol Arena nella finale della Supercoppa 2021 ed è ancora una volta Bologna a prevalere per 90 a 84. Le Vu nere vincono grazie ai canestri di quattro giocatori in doppia cifra - in evidenza Jaiteh con 18 punti - e agli assist di Teodosic e Pajola, votato come mvp della sfida. A Milano non bastano i 19 punti di Shields e la buona partita di Rodriguez. Comincia con un importante successo l'esperienza sulla panchina virtussina del nuovo coach Scariolo. La Segafredo del patron Zanetti si conferma la squadra da battere per il campionato.dettagli
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23 settembre 2021Il Memoriale Anders a ImolaE' inaugurato a Imola il Memoriale dedicato al generale Wladislav Anders, comandante del II Corpo polacco, che il 14 aprile 1944 liberò la città dal nazifascismo. E' stato promosso da un comitato dell'Associazione Eredità e Memoria presieduta da Gabriele Ravanelli. Ha coinvolto studenti dell'Istituto Tecnico di Imola e dell'Università di Bologna. La scultura in bronzo del generale, opera di Luigi Enzo Mattei e dell'arch. Elisabetta Bertozzi, è posta in un'area prossima al Santuario della Beata Vergine della Coraglia. Qui erano presenti da tempo la statua dell’orso Wojteck, mascotte del II Corpo e il monumento al soldato polacco, prima collocato nei pressi del ponte sul Santerno all'ingresso di Imola. Nel giardino "la terra della città natale del Generale si mescola con quella italiana". Il luogo "ricorda il sangue versato, ma anche l'inusitato abbraccio tra due popoli che tutto hanno da condividere".dettagli
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26 settembre 2021Beatificazione di don Giovanni FornasiniNella basilica di San Petronio viene celebrata la Messa di beatificazione di don Giovanni Fornasini, prete martire a Monte Sole. E' presieduta in nome del Papa dal cardinale Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e concelebrata dall'arcivescovo di Bologna Zuppi. Vi assiste, tra gli altri, mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e compagno di seminario di Fornasini. Davanti all'altare è esposta l'urna con i resti di don Giovanni, assieme ad alcuni oggetti simbolo della sua vicenda umana: la bicicletta con la quale accorreva in aiuto ai bisognosi, gli occhiali e l'aspersorio che portava con sé il giorno della sua uccisione. Giovane parroco della parrocchia di Sperticano, nei giorni dell'arrivo del fronte nella valle del Reno, contrassegnati da continui rastrellamenti dell'esercito tedesco, si prodigò senza sosta in varie località per salvare i suoi parrocchiani e per seppellire degnamente i morti. Testimone della tremenda strage di Monte Sole, venne ucciso il 13 ottobre 1944 a San Martino di Caprara e il suo corpo fu ritrovato insepolto dopo la Liberazione. “Curando gli sfollati - si afferma nella lettera di beatificazione - non smise mai di pregare con la gente. Soprattutto moltiplicava gli sforzi per evitare ulteriori spargimenti di sangue. Così, la violenza evitata alle pecorelle ha colpito il pastore”. Nella sua omelia l'arcivescovo Zuppi esorta ad emulare l' “angelo di Marzabotto”: “Prendiamo gli occhiali di don Fornasini per vedere la vita con i sentimenti di Gesù , perché piena di amore da dare. Prendiamo noi la sua bicicletta per andare in fretta in tanti luoghi di sofferenza, per portare consolazione e speranza di Dio”.dettagli
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4 ottobre 2021Matteo Lepore nuovo sindacoAlle elezioni amministrative del 3-4 ottobre vince al primo turno il candidato del centro-sinistra Matteo Lepore con il 61,9 percento dei voti, la percentuale più alta di sempre a Bologna da quando esiste l'elezione diretta del sindaco. Tra gli sfidanti, il rappresentante del centro-destra Fabio Battistini si ferma al 29,64. Gli altri candidati seguono con percentuali inferiori. La coalizione di centro-sinistra ottiene 23 seggi dei 36 disponibili. La vittoria di Lepore avviene in un contesto di netto calo dell'affluenza alle urne, poco oltre il 50 percento degli aventi diritto. Laureato in Scienze Politiche, il nuovo sindaco è stato per dieci anni assessore comunale. Dal 2011 al 2016 è stato titolare di Economia e Turismo, mentre dal 2017 ha la delega alla Cultura, Turismo e Sport. Alle primarie del PD di giugno ha battuto nettamente la sfidante Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro di Savena.dettagli
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6 ottobre 2021Antologica di Andrea Raccagni in RegioneDal 6 ottobre al 2 novembre, negli spazi espositivi di via Aldo Moro n. 50, è aperta la mostra dal titolo Andrea Raccagni 1921-2005. Per un'antologia di materiali, voluta dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna nel centenario della nascita dell'artista. Sono esposte più di trenta opere, realizzate tra il 1946 e il 1995. La mostra è dedicata in particolare ai materiali, protagonisti delle composizioni: dai fili di ferro alle lamiere, dai sassi alle foglie, dai legni ai copertoni. Nonostante si sia servito spesso di materiali non convenzionali, Andrea Raccagni è sempre rimasto pittore nella struttura delle sue opere, come ha sottolineato il curatore della mostra Sandro Malossini. Nato a Imola nel 1921, si laureò in Scienze Agrarie all'Università di Bologna. Dal 1941 si dedicò alla pittura e dal 1948 cominciò a partecipare a mostre nazionali e internazionali, ottenendo numerosi premi e risultando spesso un anticipatore delle ricerche artistiche più avanzate.dettagli
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10 ottobre 2021"I colori del tempo" di Emanuele LuzzatiIn occasione del centenario della nascita di Emanuele Luzzati (1921-2007) il Museo Ebraico di Bologna allestisce la mostra Luzzati. I colori del tempo, a cura di Vincenza Maugeri e Caterina Quareni. Inaugurata il 10 ottobre, Giornata Europea della Cultura Ebraica, propone una trentina di opere del grande artista genovese, noto in tutto il mondo come scenografo e costumista teatrale, oltre che come illustratore. In evidenza sono otto grandi tavole, che mostrano le feste ebraiche e alcuni momenti chiave della vita umana. Sono esposte inoltre alcune ceramiche - in particolare una tavola del 1956 appartenuta al ciclo La leggenda di Teodorico - che testimoniano la sua passione e l'impegno in questa tecnica artistica. La sua carriera di illustratore è rappresentata soprattutto da alcune tavole ispirate all'Orlando innamorato di Boiardo e da alcuni bozzetti di personaggi tratti dalle opere di Rossini e di Mozart.dettagli
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11 ottobre 2021La Corte della Luce di Piazza ScaravilliPiazza Scaravilli viene ristrutturata a cura dell'Università. E' dotata di una pavimentazione con pietra chiara e ai margini sono innalzati tre portali in ferro acidato. Questi ultimi servono da sedute, ma sono anche cablati all'interno e collegati a un apparato di illuminazione per le ore notturne. L'intervento ha il fine di favorire la sosta e l'incontro tra le persone - ma anche la realizzazione di iniziative ed eventi culturali - in uno spazio che è stato in passato al centro delle polemiche come punto caldo della “movida” studentesca. Il nuovo arredo della piazza era reclamato, infatti, anche dai comitati dei residenti nel quartiere come possibile soluzione al degrado e ai disagi provocati dai festini notturni senza controllo nella zona universitaria.dettagli
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14 ottobre 2021Ando Gilardi. FototecaNell'ambito della rassegna Foto/Industria 2021 la Fondazione MAST ospita dal 14 ottobre 2021 al 2 gennaio 2022 la mostra Ando Gilardi. Fototeca, curata da Francesco Zanot in collaborazione con la Fototeca Gilardi di Milano. La rassegna presenta una serie di fotografie sul tema del cibo e dell'alimentazione realizzate da Gilardi durante varie campagne negli anni Cinquanta e Sessanta del '900 e una selezione degli innumerevoli materiali – figurine, pubblicità, incarti, illustrazioni – tratte dal vasto inventario di immagini e materiali da lui raccolti. Dopo l'esperienza della guerra, durante la quale ha combattuto come partigiano, Ando Gilardi (1921-2012) si è avvicinato alla fotografia, partecipando a una commissione sulla ricerca di prove legali contro i crimini nazisti. La sua carriera di fotografo è proseguta in due direzioni: quella delle inchieste fotografiche e quella della raccolta, riproduzione e nuova collocazione di immagini preesistenti. Ad essa si è affiancata la carriera di saggista e storico della fotografia. Nel 1959 ha fondato a Roma, assieme alla moglie Luciana, la Fototeca Storica Nazionale - trasferita in seguito a Milano - con l'idea di raccogliere una grande banca dati di immagini a servizio dell'industria editoriale.dettagli
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15 ottobre 2021Corteo contro il Green PassAlmeno settemila persone partecipano al corteo contro il Green Pass, il documento che certifica la vaccinazione anti-Covid. Partito da Piazza Maggiore, un lungo fiume umano si dirige verso la sede della Regione Emilia-Romagna alla Fiera. Gli slogan dei manifestanti sono soprattutto contro il Presidente del Consiglio Draghi e il Segretario della CGIL Landini. Insulti anche contro la senatrice Liliana Segre, ex deportata dei lager nazisti. Attraversando la zona universitaria il corteo porta solidarietà a una studentessa per due volte espulsa dall'aula perché senza pass. A Porta San Donato invece sosta davanti al pub Halloween, multato per le aperture durante il periodo di lockdown. Davanti alla sede regionale si levano cori e slogan contro il presidente Bonaccini, mentre alla sede RAI il bersaglio delle proteste sono i "giornalisti terroristi". Nel passaggio sui viali di circonvallazione il corteo causa ritardi alla circolazione. Infine ritorna in Piazza Maggiore, dove si scioglie pacificamente. Molti dei presenti intonano l'inno italiano.dettagli
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16 ottobre 2021"Riempi il piatto vuoto"Piazza Maggiore è occupata da decine di carrelli pieni di cibo per l'iniziativa “Riempi il piatto vuoto”, organizzata da CEFA in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione. Gli aderenti hanno ricevuto un carrello COOP vuoto e in due settimane lo hanno riempito di derrate alimentari, coinvolgendo varie persone. Alle 12 al centro della piazza vi è un enorme piatto disegnato colmo di pacchi e sacchetti di cibo. Nel pomeriggio i carrelli pieni vengono condotti nelle mense di Bologna, destinati a sfamare le persone più bisognose. Le offerte raccolte servono invece a sostenere le comunità agricole dell'Etiopia.dettagli
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17 ottobre 2021Moto bolognesi degli anni '50-'60Dal 17 ottobre 2021 al 15 maggio 2022 il Museo del Patrimonio Industriale presenta la mostra Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l'automobile.Sono esposte 32 motociclette dei marchi più importanti del decennio - da Ducati a Moto Morini, da Cimatti a Malanca - accanto a foto e filmati d'epoca dell'Istituto Luce.Da alcuni anni il museo porta avanti il progetto Moto bolognesi, che mira, con una serie di pubblicazioni e mostre, alla ricostruzione della vicenda industriale del comparto motoristico locale.Il capoluogo felsineo è infatti uno dei poli produttivi principali della Motor Valley emiliana, famosa nel mondo per le sue industrie, oltre che per le vicende sportive legate alle due e alle quattro ruote.dettagli
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26 ottobre 2021Interventi artistici nei mercati rionaliL'Associazione Serendippo in collaborazione con Accademia di Belle Arti e il Comune di Bologna ha lanciato una call for artist dal titolo “Il Mercato dell'Arte”. Essa è rivolta agli studenti dell'Accademia per interventi di decorazione artistica in alcuni mercati rionali di Bologna, che il Comune è impegnato in questi anni a riabilitare e rilanciare. La call riguarda i mercati di San Ruffillo, via Vittorio Veneto e via Sante Vincenzi. Per quest'ultimo, conosciuto come il Mercato della Cirenaica, ha vinto Federico Zottis, in arte Atez. Ispirandosi ad Arcimboldo e a Hieronymus Bosch, il giovane artista e illustratore ha dipinto sulle pareti delle edicole strani personaggi, che a volte hanno le fattezze di oggetti o prodotti. Al mercato rionale di San Ruffillo ha prevalso la proposta - coloratissima - di Giulia JiangXian Zhu.dettagli
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26 ottobre 2021Via Milano pedonaleIn un tratto pedonale di via Milano, nella periferia del quartiere Savena, è inaugurato un allestimento temporaneo curato dalla Fondazione per l'Innovazione Urbana. Esso ha come scopo la sperimentazione di nuovi usi creativi di questo spazio per aumentarne la vivibilità e la bellezza a favore soprattutto dei bambini e degli anziani. Nell'area sono stati realizzati: giochi disegnati a terra, forme sensoriali, un orto didattico, un tavolo per vari sport, pedane, panchine e vasche alberate. Sono stati scelti colori, materiali e composizioni particolari per favorire la curiosità e stimolare l'immaginazione degli utenti. Le scritte verniciate per terra si ispirano alla Convenzione dei diritti del fanciullo approvata dall'Assemblea generale dell'ONU. L'intervento ha la durata di circa un anno, dopo di che, anche in base agli usi effettivi, il Comune potrà decidere la trasformazione definitiva dell'area. La sperimentazione di via Milano rientra in un piano più generale di pedonalità fuori dal centro storico, che prevede la possibilità di convertire aree asfaltate in zone verdi.dettagli
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29 ottobre 2021Le opere di Giovanni Boldini a Palazzo AlbergatiPalazzo Albergati ospita dal 29 ottobre 2021 al 13 marzo 2022 la mostra Giovanni Boldini. Lo sguardo nell'anima. Sono esposte oltre 90 opere dell'artista ferrarese, geniale protagonista della Belle Epoque. Formatosi nell‘ambiente fiorentino del Caffè Michelangelo, Boldini (1842-1931) svolse la maggior parte della sua lunga carriera a Parigi, ritraendo i ritrovi e i salotti del bel mondo, affascinato soprattutto dalla bellezza femminile. Capace come nessun altro di cogliere e fissare sulla tela vita e anima, divenne il ritrattista preferito dalle dame del bel mondo, che accorrevano numerose al suo atelier. E nessuno come lui sapeva metterle in posa. Accanto alle sue tele – e a confronto con esse – vi sono opere di artisti a lui contemporanei, quali De Nittis, Corcos, Zandomeneghi e altri, che ne condivisero l'esperienza parigina o lo avvicinarono sul piano stilistico e per la scelta dei soggetti.dettagli
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30 ottobre 2021La Bicipolitana lungo il SavenaIl 30 ottobre è inaugurato il percorso tra Rastignano e Pianoro, che completa la Linea 10 della rete ciclopedonale bolognese. Sono stati realizzati tratti asfaltati in sede propria lungo il corso fluviale del Savena, dotati di lampioni per l'illuminazione e una accurata segnalazione. L'attraversamento di ponti e strade è realizzato con apposite passerelle e sottopassaggi. La nuova pista ciclabile tra il Ponte delle Oche di Rastignano e la stazione ferroviaria di Pianoro misura oltre otto chilometri. Incontra alcuni luoghi cospicui, come l'area artigianale industriale di Rastignano, il centro multifunzionale dello Junior, il campo da cricket sulla Fondovalle Savena, il Centro Anfibi di Pian di Macina.dettagli
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10 novembre 2021Tulipani nelle scuole e nelle rotatorieIl Comune di Bologna regala 30.000 tulipani alle scuole d'infanzia e alle scuole elementari della città. Ogni scuola riceve 80 bulbi e può scegliere di piantarli per abbellire i propri giardini o davanzali. L'amministrazione pianta invece circa 5.000 bulbi in alcune rotatorie stradali: all'incrocio tra via Bovi Campeggi e via Zanardi, tra via Zanardi e via Marco Polo, a Porta Lame. I bulbi sono stati donati dagli organizzatori del Tulipark, la grande piantagione di tulipani nella periferia della Bolognina che nel 2021, durante la fioritura, ha accolto migliaia di visitatori.dettagli
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4 dicembre 2021I dipinti di Augusto Majani esposti a Palazzo d'AccursioDal 4 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022 Palazzo d'Accursio accoglie la mostra Augusto Majani (1867-1959). La potenza dell'Idea, curata da Francesca Sinigaglia e promossa dall'Associazione Bologna per le Arti. La carriera di Augusto Majani pittore è per la prima volta indagata completamente nei suoi vari periodi e nelle successive fasi tematiche e stilistiche, dagli esordi romani all'ultimo soggiorno in Friuli. Profondamente interessato alle sorti umane e alle dinamiche sociali, l'artista di Budrio ha sviluppato a lungo una pittura di tematica storica – il Risorgimento dei garibaldini – e ha ritratto le classi umili con spirito solidaristico. Nella parte finale del suo percorso si è avvicinato invece a temi religiosi e a visioni più intime e liriche. Più che come pittore, Augusto Majani, con il nome d'arte di Nasica, è conosciuto maggiormente come il cronista disincantato e divertito della Belle Époque bolognese, illustratore funambolico di riviste satiriche e di prime pagine – molte delle quali divenute storiche ed emblematiche – del “Resto del Carlino”.dettagli
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6 dicembre 2021Le "nuvole parlanti" di Giovanni Romanini in SalaborsaCon la mostra Una lunga cavalcata tra le nuvole parlanti, aperta dal 6 dicembre 2021 all'8 gennaio 2022, la biblioteca Salaborsa celebra Giovanni Romanini, disegnatore e illustratore bolognese scomparso il 20 marzo 2020. Negli anni Sessanta egli fu collaboratore alla trasmissione televisiva Carosello, prima di esordire nel fumetto come aiutante di Roberto Raviola (Magnus) nelle note serie Kriminal, Satanik e Alan Ford. In seguito lavorò a personaggi di genere nero e erotico - Ulula, Bionika, Lady Domina - per la Edilfumetto di Renzo Barbieri. Nel 1977 fu autore con Magnus della serie La compagnia della Forca, pubblicata dalle Edizioni Geis. Divenne inchiostratore di molte opere dell'amico, fino alla sua ultima fatica, il celebre “Texone” del 1996. Dopo la scomparsa di Magnus continuò l'attività di disegnatore, realizzando per la Disney alcune storie di Topolino e entrando a far parte dal 2000 dello staff di Martin Mystère.dettagli
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8 dicembre 2021La liberazione di Patrick ZakiViene liberato Patrick Zaki, studente egiziano iscritto all'Università di Bologna. Era in carcere nel suo paese da 22 mesi, accusato di attività illegali e di minaccia alla sicurezza nazionale. Incessanti appelli per la sua scarcerazione si sono susseguiti da parte di associazioni, reti universitarie, istituzioni, comuni, semplici cittadini. L'11 gennaio 2021 il consiglio comunale di Bologna gli ha conferito la cittadinanza onoraria. All'uscita dal carcere ha espresso il desiderio di tornare presto all'Alma Mater.dettagli
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28 dicembre 2021Approvato il Passante GreenNella notte del 28 dicembre, dopo una discussione durata dodici ore, il consiglio comunale approva il progetto del nuovo Passante autostradale. La delibera ottiene 25 voti favorevoli. Contrari l'opposizione del centro-destra e il consigliere dei Verdi, che fa parte della maggioranza. Per il sindaco si tratta di un voto storico, giunto dopo tanti anni di discussioni. Il sistema autostradale e tangenziale previsto è considerato “più sicuro, più fluido e più verde” di quello esistente. Le destre, che hanno presentato decine di ordini del giorno contrari alla delibera, giudicano il Passante Green una scelta sbagliata, destinata a paralizzare a lungo il traffico e ad aumentare l'inquinamento. La Rete delle lotte ambientali bolognesi critica la mancanza di una indagine preliminare indipendente sull'impatto della nuova struttura sulla salute dei cittadini e annuncia nuove manifestazioni e proteste prima della definitiva approvazione da parte della conferenza dei servizi.dettagli