Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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4 gennaio 2020Le Underdogs Bologna vincono il Rose BowlNella finale del campionato di serie A di football americano femminile, disputato sul campo del velodromo "Vigorelli" di Milano, la squadra delle Underdogs Bologna, guidata dal coach Francesco Muzzioli, batte per 32 a 14 le Apuania Unicorns di Massa e conquista il titolo di Campione d'Italia. Il team è nato nel 2017 dall'unione tra le Neptunes Bologna e le Fenici Ferrara. Nei due primi campionati ha ceduto solo in finale. Nel torneo del 2019 ha completato una "perfect season", vincendo tutte le partite disputate.dettagli
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9 gennaio 2020Per la strage del 2 agosto condannato Gilberto CavalliniNel processo per la strage alla stazione del 2 agosto 1980 la Corte di assise di Bologna condanna all'ergastolo l'ex terrorista dei NAR Gilberto Cavallini. L'imputato si proclama innocente. I familiari delle vittime ritengono sia stata fatta giustizia.dettagli
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10 gennaio 2020"Pietre d'inciampo" a ricordo della ShoahBlocchi di pietra ricoperti di ottone con i nomi delle persone deportate nei lager nazisti. Sono le cosiddette “pietre d'inciampo” realizzate personalmente dall'artista tedesco Gunter Demnig e collocate in varie città europee, davanti alle abitazioni delle vittime del nazismo e del fascismo. Le prime furono posate nel ghetto di Roma nel 2010. Il 10 gennaio 2020 alcune vengono collocate anche a Bologna, su iniziativa del Comune e di vari enti riuniti nel Tavolo della Memoria. In via Rimesse ricordano i Baroncini, una famiglia antifascista che visse l'esperienza dei campi di sterminio. Dei cinque componenti sopravvissero le due figlie più piccole, Angela e Nella. Altre pietre sono murate in via del Cestello, dove risiedeva Mario Finzi, giovane avvocato e promettente pianista. Come delegato della DELASEM fu protettore di tanti ebrei. Tra essi i ragazzi di Villa Emma a Nonantola. In Strada Maggiore, invece, abitavano i Calò, una famiglia di ambulanti, consegnatasi per la disperazione ai carabinieri di Savigno. Deportati a Fossoli e poi in Germania, non sopravvissero al lager. Infine due pietre vengono posate in via Gombruti, davanti all'abitazione del rabbino Leone Alberto Orvieto e della moglie Margherita Cantoni, arrestati a Firenze dalla famigerata Banda Carità e uccisi al loro arrivo ad Auschwitz. Arrigo Lucchini ricorda “il signor Orvieto” come un ometto vestito con “un eterno tight nero” mentre percorre via Gombruti “a passettini, le mani dietro la schiena, il capo reclinato”. Era un uomo mite, annientato dal folle disegno di sterminio nazifascista.dettagli
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10 gennaio 2020Pompilio Mandelli, dalla figurazione all’Ultimo naturalismoDal 10 gennaio al 20 febbraio nella sede dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna si tiene la mostra Pompilio Mandelli, dalla figurazione all'Ultimo naturalismo, a cura di Sandro Malossini, Gloria Evangelisti, Luca Molinari in collaborazione con Felsina Factory Bologna. Pompilio Mandelli (1912-2006) è stato uno degli artisti più amati da Francesco Arcangeli, che nel secondo dopoguerra individuò criticamente e propose una particolare versione dell'Informale, quella dell'Ultimo naturalismo. Dove la natura è intesa come cosa immensa che non dà tregua, “stato profondo di passione e di sensi, felicità, tormento”. Mandelli è stato colui che forse più di altri è rimasto nel tempo fedele a questa proposta. Lo si può riscontrare negli oltre trenta dipinti esposti, che coprono un arco temporale tra gli anni Quaranta e Novanta del ‘900. Tra figure e paesaggi, “i due aspetti in cui si manifesta il vivente, sempre interagenti tra di loro” (Parmiggiani).dettagli
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19 gennaio 2020Manifestazione delle Sardine in piazza VIII AgostoPiazza VIII Agosto raccoglie circa 40mila persone per la manifestazione delle Sardine, a una settimana dalle elezioni regionali e a circa due mesi dalla prima apparizione di questo movimento anti-populista a Bologna. Dopo il primo flash mob del 14 novembre si sono svolti raduni di Sardine in molte città italiane. Alla kermesse del 19 gennaio partecipano diversi personaggi della cultura e dello spettacolo.dettagli
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21 gennaio 2020I portici di Bologna candidati per l'Italia al patrimonio UnescoIl Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, riunito presso il Ministero dei Beni Culturali, delibera la presentazione della candidatura dei portici di Bologna alla Lista del Patrimonio Mondiale per il 2020. L'esito si avrà nel 2021 a Parigi. Bologna vanta 62 chilometri di portici, dei quali 42 nel centro storico. Nel dossier della candidatura sono stati messi in evidenza alcuni tratti particolarmente significativi, come via Santa Caterina, via Santo Stefano, il Baraccano, via Galliera, il Pavaglione, via Zamboni, la Certosa, Strada Maggiore, San Luca. La Commissione Nazionale riconosce i portici come elemento qualificativo della città di Bologna, “punto di riferimento per uno stile di vita urbano sostenibile, in cui gli spazi religiosi e civili e le abitazioni di tutte le classi sociali sono perfettamente integrate”.dettagli
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21 gennaio 2020Le sculture-abito di SissiDal 31 gennaio al 15 marzo a Palazzo Bentivoglio si tiene la mostra di Sissi dal titolo Vestimenti, curata da Antonio Grulli. Presenta una vasta selezione delle sue sculture-abito, con un preciso progetto di allestimento. Buona parte della produzione creativa di Sissi (Daniela Olivieri), una delle artiste più interessanti emerse negli anni Novanta, è composta di abiti fatti di svariati materiali, a volte indossati durante sue perfomance, come in Daniela ha perso il treno del 1999. Assieme alle sculture-abito sono presentate altre opere - ad esempio una complessa installazione in metallo scuro nel cortile - alcuni video e un libro pubblicato dall'editore Corraini, contenente un dialogo di Sissi con l'artista Christian Holstad.dettagli
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22 gennaio 2020Mostra di Luciano De Vita alla Pinacoteca NazionaleDal 22 gennaio al 21 febbraio 2020 la Pinacoteca Nazionale di Bologna rende omaggio a Luciano De Vita (1929-1992) con un'ampia mostra antologica, a cura di Silvia Evangelisti. L'artista marchigiano, già allievo e assistente di Giorgio Morandi all'Accademia di Belle Arti, è conosciuto soprattutto come incisore. Secondo il collega e amico Concetto Pozzati è stato il più grande incisore italiano del secondo Novecento. La mostra, che intende illustrare tutti gli aspetti della sua attività, presenta anche diverse opere in pittura e alcune sculture, che dimostrano la sua grande energia e forza creativa. Presenta inoltre bozzetti e modelli per costumi e scenografie teatrali. De Vita è stato infatti anche scenografo, costumista e regista di opere liriche, quali l'Otello e la Turandot, per il Teatro Comunale di Bologna e per la Scala di Milano, un'attività a lui particolarmente congeniale. Nella sezione relativa alle incisioni sono esposti, tra i tanti lavori, alcuni libri di artista, che De Vita realizzò negli anni Sessanta-Settanta assieme a Roberto Roversi e Giuseppe Guglielmi.dettagli
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23 gennaio 2020"Rosso" - Premio Renner per il ContemporaneoDal 23 al 26 gennaio, in occasione di Art City, i migliori lavori del Premio Renner per il Contemporaneo 2019, selezionati da una apposita giuria, vengono esposti allo SpazioSì, in via San Vitale. Alcuni di essi sono riprodotti nelle bacheche, collocate in varie strade del centro, messe a disposizione da Cheap Street Poster Art. Il tema del concorso, riservato a illustratori under 40, è il rosso, “il colore da cui tutto ha inizio e da cui tutto ricomincia. Ribelle e ambiguo, che ama e odia, che è fuoco e battito. L'essenza stessa”. Il vincitore del Premio Renner 2019 è il riminese Daniele Castellano, classe 1989, con l'opera Prometeo, matita su foglio nero, un mito famoso “interpretato con eleganza”. Una menzione speciale va al trentino Davide Panizza. La Renner è una ditta che produce vernici da legno. Alla call del premio hanno risposto 528 artisti, che si sono misurati nella difficile sfida di interpretare il colore rosso.dettagli
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23 gennaio 2020"Traces" al Museo MedievaleLa mostra Traces, a cura di Marina Dacci, allestita dal 23 gennaio al 22 marzo al Museo Medievale, presenta opere di artisti che comprendono l'idea di traccia nel loro percorso creativo. Sono Ibrahim Ahmed, Evgeny Antufiev, Silvia Camporesi, Kaarina Kaikkonen, Giovanni Kronenberg, Beatrice Pediconi, Nazzarena Poli Maramotti. Dipinti e sculture moderni dialogano con gli oggetti e i reperti medievali e rinascimentali del museo, i resti delle mura di selenite dell'antico palazzo comitale, le lapidi e i sarcofagi dei dottori. L'intervento dell'arte moderna in uno spazio storico apre nuove "possibilità immaginative". Il patrimonio del museo diventa indizio "per ricucire nuove possibilità, nuove visioni". Le tracce che connotano i lavori degli artisti nascono dalla ricerca, ma anche dalle esperienze quotidiane. Esse sono un elemento indispensabile della identità personale e collettiva: "Il bisogno di riconoscersi ci accompagna sempre".dettagli
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25 gennaio 2020Mostra di burattini in ArchiginnasioDal 25 gennaio al 10 marzo presso l'Archiginnasio si tiene la mostra Burattini a Bologna. Le maschere raccontano, sulla storia di questa particolare forma di teatro popolare e prezioso patrimonio della cultura locale. Sono esposti i burattini dei principali personaggi del teatro bolognese - Fagiolino, Sganapino, Balanzone - nelle versioni di vari intagliatori e burattinai. Essi sono accompagnati da disegni e schizzi di Wolfango Peretti Poggi (1926-2017), in parte utilizzati nel libro di Riccardo Pazzaglia, burattinaio di ultima generazione, sulla storia delle “teste di legno”. Sono esposte inoltre fotografie, copioni, appunti provenienti dagli archivi dei burattinai Angelo Cuccoli (1834-1905) e Augusto Galli, conservati presso la biblioteca. Completano la mostra maschere e disegni della commedia dell'arte e della favola Alice nel Paese delle Meraviglie, mirabilmente illustrata da Wolfango in un album di grande formato.dettagli
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26 gennaio 2020Elezioni regionali in Emilia-RomagnaIl 26 gennaio si svolgono le elezioni regionali in Emilia-Romagna. Sono elezioni particolarmente attese, in cui i partiti all'opposizione - la Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia - puntano ad interrompere il tradizionale dominio della sinistra e a dare un segnale significativo anche sul piano nazionale. La campagna elettorale è iniziata il 14 novembre con un meeting della Lega al Paladozza di Bologna. Lo stesso giorno è nato il movimento di sinistra delle "sardine", con un flash mob in Piazza Maggiore, poi replicato in altre città italiane. I principali candidati sono Stefano Bonaccini, presidente uscente del PD e Lucia Borgonzoni della Lega. L'affluenza alle urne è particolarmente elevata - il 67,67%, contro il 37,76% delle Regionali 2014 - una prova dell'importanza assunta da questa tornata elettorale. I risultati confermano Bonaccini con il 51,42 % contro il 43,63 % della sfidante Borgonzoni. Crollano i consensi al Movimento 5 stelle e a Forza Italia. Pur nella sconfitta, il centro-destra può rivendicare risultati significativi in molti comuni, soprattutto nelle province di Piacenza, Parma e Ferrara. A Bologna Bonaccini ottiene il 64.84% dei voti contro il 31.12% di Lucia Borgonzoni. Il Partito Democratico ha il 39,3% di preferenze contro il 18.45% della Lega.dettagli
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28 gennaio 2020La mostra "Zoo di carta" a San Giorgio in PoggialeSi tiene dal 28 gennaio al 30 aprile nella sede di Genus Bononiae in San Giorgio in Poggiale la mostra Zoo di carta, a cura di Pierangelo Bellettini, sulla diffusione in Italia nel Settecento delle immagini zoologiche tratte della Histoire naturelle di Buffon. Esse ebbero una grande fortuna a partire dalla editio princeps realizzata a Parigi presso l'Imprimerie Royale fra il 1749 e il 1767. Una parte di essa, la Serie d'animali quadrupedi, venne pubblicata a puntate a Bologna alcuni anni più tardi, ad opera dei calcografi Antonio Cattani e Antonio Nerozzi. L'impresa costituisce "uno degli episodi più significativi nella storia della tipografia bolognese della seconda metà del Settecento" e una chiara testimonianza dell'affermazione del pensiero illuminista, di cui la città emiliana, sede universitaria, fu uno dei centri di diffusione. Oltre a un ricco apparato introduttivo, sono esposte 132 illustrazioni zoologiche acquisite dalla Biblioteca di San Giorgio in Poggiale. Tra gli animali rappresentati, numerosi sono quelli inconsueti, conosciuti di recente e presentati nelle fiere e nei serragli del tempo, come l'elefante, l'ippopotamo o il cammello. La provenienza esotica di alcuni di essi è manifestata nelle ambientazioni delle tavole, tramite elementi architettonici e decorativi, quali pagode, minareti, moschee.dettagli
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31 gennaio 2020Scompare Edo AnsaloniA 95 anni scompare Edo Ansaloni. Era un giovanissimo partigiano appassionato di fotografia quando il 21 aprile 1945, il giorno della liberazione, andò incontro ai soldati polacchi, che entravano in città da Porta Maggiore e scattò alcune storiche istantanee su quella memorabile giornata. La sua passione per la storia lo portò nel 2000 ad istituire a San Lazzaro, proprio accanto al grande cimitero dei Polacchi, il Museo Memoriale della Libertà, che, oltre a mezzi di trasporto civili e militari, carri armati e cannoni, propone alcuni suggestivi scenari di guerra. Laureato in agraria, Ansaloni ha gestito a lungo il vivaio fondato dal padre Arturo nel 1927. Negli anni Sessanta ha aperto a Roma e a Bologna i primi Garden Center ed è stato membro della Commissione europea di florovivaistica a Bruxelles. Amante dei motori, in particolare della jeep, ha costituito il primo Club del Fuoristrada in Italia.dettagli
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10 febbraio 2020La mostra "Il buio su Monte Sole" di Aniceto Antilopi in SalaborsaDal 10 febbraio al 1° marzo nella sala Scuderie della biblioteca Salaborsa si tiene la mostra fotografica di Aniceto Antilopi Il buio su Monte Sole - I luoghi dell'eccidio di Marzabotto, a cura del Gruppo di Studi “Gente di Gaggio”. Le fotografie in bianco e nero rappresentano una ricognizione poetica, di forte impatto emotivo, dei tanti luoghi in cui si è consumato l'eccidio nazifascista dell'autunno 1944 sull'acrocoro di Monte Sole. Aniceto Antilopi, direttore della rivista “Gente di Gaggio”, si dedica da tanti anni alla documentazione fotografica del territorio appenninico. Ha dedicato alcuni volumi alla Ferrovia Transappennina, alla Strada Statale Porrettana, oltre che agli edifici storici della montagna bolognese. Assieme al volume su Monte Sole, nel 2015 ne ha realizzato uno dal titolo Dolore e libertà, con fotografie - anch'esse in bianco e nero - sulla Linea Gotica.dettagli
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29 febbraio 2020Epidemia di CoronavirusL’epidemia di Coronavirus (Covid-2019), sviluppatasi in Cina, raggiunge alcune zone dell’Italia del Nord, con focolai in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. È una malattia respiratoria particolarmente infettiva, per la quale, al febbaio 2020, non esiste vaccino. Provoca vittime soprattutto tra soggetti anziani e con affezioni pregresse. Il 29 febbraio risultano i primi due casi di positività a Bologna: una ragazza di 23 anni e un uomo di 42. Dal 23 febbraio In Emilia-Romagna sono chiuse le scuole, le Università, i musei e gli istituti di cultura, tranne le biblioteche. L’ordinanza regionale prevede inoltre la “sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato”. L’Università reagisce al blocco indotto dall’epidemia andando online. Le lezioni, gli esami e anche le lauree si tengono da questo momento via web. La prima fase dell’epidemia, da marzo a maggio, sarà raccontata giorno per giorno in diretta Facebook da Sergio Venturi, ex Assessore regionale alla Sanità, nominato commissario per l’emergenza.dettagli
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29 febbraio 2020Lunghe file per la Card CulturaDopo una settimana di allarme per l'epidemia di coronavirus, che ha reso le strade deserte, il Comune decide di riaprire i musei, i cinema e i teatri. Lancia inoltre, con lo slogan “La Cultura non si ferma!”, l'iniziativa di distribuire a tutti la Card Cultura, la tessera che consente per un anno l'ingresso gratuito nei musei metropolitani e offre sconti nei teatri, nei cinema e nelle librerie. Durante il weekend si formano lunghe file alla Cineteca, al Mambo e negli altri punti di distribuzione della card, che in due giorni verrà ritirata da oltre 25.000 persone.dettagli
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2 marzo 2020A distanza di sicurezzaI casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna aumentano in fretta. Il 2 marzo sono 335, di cui 3 a Bologna. Un decreto del governo - entrato in vigore dalla mezzanotte del 2 marzo - conferma la chiusura per un'altra settimana di nidi, scuole, università, cinema, teatri, e discoteche. Vengono inoltre sospesi i grandi eventi e i concorsi. Riaprono solo i musei e alcuni altri luoghi di cultura, quali biblioteche, archivi, complessi monumentali, aree e parchi archeologici. La distanza di sicurezza di almeno un metro diventa la regola aurea per l'accesso ai luoghi pubblici. Nei bar e nei ristoranti il servizio è consentito solo per i posti a sedere. Tra le misure ritenute necessarie per affrontare l'emergenza sanitaria in Emilia-Romagna c'è anche la forte limitazione di accesso ai visitatori nelle aree di degenza degli ospedali e nelle Residenze sanitarie assistenziali (RSA).dettagli
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4 marzo 2020Il film di Giorgio Diritti "Volevo nascondermi"Esce nei cinema italiani, nonostante molte sale siano chiuse per l'epidemia di coronavirus, Volevo nascondermi, il nuovo film del regista bolognese Giorgio Diritti sulla vita del controverso pittore reggiano Antonio Ligabue (1899-1965). La prima era prevista per il 27 febbraio, ma è stata rimandata. Per l'interpretazione del personaggio di Ligabue, Elio Germano ha vinto il prestigioso Orso d'Argento come migliore attore protagonista alla Berlinale 2020. Il film di Diritti esalta, in un momento molto difficile, il territorio della Bassa Padana, dove il più grande pittore naif italiano visse a lungo appartato ed emarginato. Oltre che nella "sua" Gualtieri (RE) è stato girato in alcuni comuni del comprensorio Oglio Po, come Sabbioneta e Dosolo. Il contributo emiliano al film è anche nella Palomar, la casa che l'ha prodotto, e nella TrMedia - editrice di Trc e Telereggio - che l'ha coprodotto. Fino al 1° marzo Bologna ha festeggiato Ligabue e Diritti con un videomapping, realizzato dalla Palomar con Emilia-Romagna Film Commission, che ha illuminato palazzo d'Accursio con animali fantastici, fiori e il volto caratteristico del pittore.dettagli
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5 marzo 2020Primo morto a Bologna per coronavirusNell'Emilia-Romagna i casi accertati di coronavirus sono quasi 700. Nella provincia di Bologna i contagiati sono 19, dei quali 4 a Medicina. Si registra anche il primo morto a Bologna per Covid 19, un uomo di 67 anni di Gaggio Montano, ricoverato all'Ospedale Maggiore. Era affetto anche da altre patologie. Si tratta anche del primo caso di contagio nell'Appennino bolognese.dettagli
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8 marzo 2020Nuovo reparto Covid al Sant'OrsolaIn Emilia-Romagna i casi di positività al Coronavirus sono più di 1.000, dei quali 50 a Bologna. Il governo crea cinque “zone rosse”, nelle provincie di Piacenza, Parma, Reggio, Modena e Rimini. La Regione si attrezza per creare reparti e ospedali Covid in ogni provincia. Al Sant'Orsola sorge in solo tre ore un nuovo reparto Covid con 24 letti. E' dedicato a pazienti positivi al Coronavirus, ma che non necessitano di assistenza intensiva. In questo modo è possibile alleggerire il reparto di malattie infettive del policlinico. Il reparto Covid prende il posto di Urologia, dove nei giorni precedenti è stata ridotta l'attività chirurgica, anche per un caso accertato di positività. Nell'ospedale di via Massarenti sono in funzione 11 posti di terapia intensiva dedicati esclusivamente al Covid, che aumenteranno nei giorni successivi. Per accelerare le diagnosi è stata destinata anche un'apparecchiatura per la TAC. Da più di dieci giorni parecchi operatori sanitari, medici e infermieri, impegnati ad affrontare l'emergenza, dormono nei reparti e rimangono disponibili h24.dettagli
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9 marzo 2020Rivolta nel carcere della DozzaLe preoccupazioni suscitate dal diffondersi dell'epidemia di coronavirus, assieme al sovraffollamento del carcere, sono all'origine della rivolta dei detenuti scoppiata alla Dozza, dopo quelle di altri istituti di pena in Italia. Il 9 marzo circa 400 dei 900 carcerati presenti all'interno, in particolare quelli della sezione giudiziaria, si impadroniscono della struttura. All'interno sono incendiati materassi e suppellettili e il denso fumo provoca l'intossicazione di alcuni detenuti e di alcune guardie carcerarie. Le forze dell'ordine e i vigili del fuoco lottano a lungo per spegnere gli incendi e sedare la rivolta. Tra le stanze prese d'assalto figurano tre ambulatori, dove erano conservati farmaci, che in molti casi vengono assunti senza controllo. Due ragazzi stranieri muoiono, probabilmente per overdose.dettagli
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12 marzo 2020Bologna città fantasmaCon il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio (Dpcm), emanato l’11 marzo per il contenimento dell’epidemia di Covid-19, sono sospese su tutto il territorio nazionale le attività commerciali, tranne la vendita di generi alimentari e di prima necessità. La popolazione italiana è invitata a restare a casa, a evitare i contatti e gli assembramenti di ogni tipo, mentre i contagi si diffondono in tutte le regioni e diventano molto frequenti in alcune provincie della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia-Romagna, mettendo in grossa difficoltà il sistema sanitario. L’epidemia di Coronavirus, definita ormai dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) una pandemia che coinvolge tutti i paesi del mondo, ha svuotato le città italiane. Il 12 marzo a Bologna Piazza Maggiore è deserta e solo pochi mezzi pubblici percorrono le strade centrali. In giro si vedono solo vigili urbani e forze dell’ordine, che controllano il rispetto delle nuove norme, molto restrittive. Le serrande sono abbassate, i dehor di via Orefici, via Clavature e via del Pratello, centri della movida giovanile e del turismo, sono completamente vuoti, i ristoranti chiusi. Gli studenti universitari non animano più via Zamboni e Piazza Verdi. Dappertutto c’è un silenzio irreale, anche in pieno giorno. Rimane qualche coda, a volte lunga, ma disciplinata, solo davanti ai supermercati, dove il personale fa entrare i clienti in numero limitato, lasciando gli altri all’esterno. Le poche persone che circolano per motivi di lavoro o per fare la spesa si muovono come fantasmi frettolosi, mantenendo le distanze. Molti si coprono il viso con mascherine e sciarpe. Il sindaco dispone dal 13 marzo anche la chiusura, fino ad aprile, di 32 parchi pubblici, compresi i Giardini Margherita e vieta ovunque l’uso delle attrezzature con giochi e gli impianti sportivi. Sospese anche le visite cimiteriali. Il Bellaria a San Lazzaro di Savena è definito come ospedale Covid per l’area metropolitana e per l’imolese. In provincia sono in funzione tre punti triage, due nel capoluogo, davanti agli ospedali Sant’Orsola e Maggiore, e uno a Imola. Per il momento a Bologna il numero dei malati in terapia intensiva rimane lontano dalla capacità complessiva.dettagli
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13 marzo 2020Riorganizzazione degli ospedali per l'assistenza ai malati Covid-19L'ospedale Bellaria, sulle colline di San Lazzaro di Savena, diventa il primo ospedale Covid-19 dell'area bolognese. Dal 13 marzo sono a disposizione 13 letti di terapia intensiva e altri 16 saranno allestiti nella settimana successiva. Servirà come ospedale Covid anche per il circondario imolese. Intanto il 14 marzo entrano in funzione due tende per il triage installate all'esterno dell'ospedale Maggiore e del Policlinico Sant'Orsola. Il 17 marzo il Padiglione 25 del Policlinico Sant'Orsola accoglie il primo paziente affetto da Coronavirus. Si tratta di un reparto ormai in disuso da alcuni anni, ristrutturato e riattivato a tempo di record (meno di una settimana) per affrontare la pandemia. La capienza iniziale è di 8 posti di terapia intensiva - i primi 4 subito occupati - espandibili a 14. Ha un accesso riservato e ha a disposizione una radiologia dedicata, dotata di TAC A guidare il reparto per il periodo dell'emergenza è stato chiamato il prof. Guido Frascaroli, ex direttore di rianimazione. L'equipe è formata da oltre 130 tra medici, infermieri e OSS. Nelle settimane successive saranno allestite altre due ali, in grado di accogliere 60 pazienti in più. In un mese al Padiglione 25 saranno ricoverati circa 70 pazienti affetti da Coronavirus, molti dei quali in terapia intensiva. All'inizio di aprile la rete ospedaliera bolognese avrà a disposizione 830 posti letto dedicati ai pazienti Covid-19, articolati in vari ospedali - il Maggiore, il Sant'Orsola, il Bellaria e altre strutture dell'area metropolitana - per diversi gradi di intensità clinica e assistenziale. Di questi, 128 saranno di terapia intensiva.dettagli
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16 marzo 2020Medicina "zona rossa"Dalla mezzanotte del 16 marzo il territorio di Medicina capoluogo e della frazione Ganzanigo diventano “zona rossa”, soggetta a particolari attenzioni e restrizioni. Nei giorni precedenti qui c'è stata una crescita anomala di contagi e di decessi, dovuti a una forma particolarmente aggressiva del Coronavirus. Gran parte dei casi positivi e dei decessi vengono da contatti avuti nel bar di una ex bocciofila. Il governatore regionale Bonaccini, temendo la diffusione dell'epidemia alla vicina Imola e all'area metropolitana di Bologna, ha emesso un'ordinanza, che prevede il divieto di entrata e uscita dai paesi, con posti di blocco delle forze dell'ordine, e la sospensione delle attività commerciali, ad eccezione di alimentari e farmacie. Il 17 marzo in Emilia-Romagna i contagi superano le 4.000 unità, di cui 333 nella provincia di Bologna. Dal 26 marzo a Medicina sarà introdotta la cura farmacologica a domicilio, con l'uso di unità mobili, per aggredire la malattia nelle prime fasi della sua manifestazione. Verrà somministrato un cocktail di farmaci, tra i quali l'idrossiclorochina, già usato per la cura della malaria. Dal 29 la sperimentazione sarà estesa a Bologna.dettagli
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17 marzo 2020Militari in aiuto della Siare di Crespellano per la produzione di ventilatori polmonariLa Siare Engineering di Valsamoggia (BO), nata nel 1974 su iniziativa di Giuseppe Preziosa, è l'unica ditta italiana a produrre respiratori polmonari da inserire nei reparti di terapia intensiva. In occasione dell'epidemia di coronavirus è diventata di assoluta importanza. Il 6 marzo il Presidente del Consiglio ha chiesto ai responsabili di potenziare la produzione - passando da 5 a 20 ventilatori al giorno - e di destinarla completamente agli ospedali italiani. Dal 16 marzo in aiuto all'azienda accorre l'Esercito, mettendo a disposizione una task force di 25 tecnici specialisti dell'Agenzia industrie difesa. Per reperire i componenti strategici alla produzione dei ventilatori è inoltre avviata una collaborazione con la Ferrari, la Magneti Marelli e la FCA Torino. L'obiettivo è produrre 125 macchine salvavita alla settimana, destinate prima di tutto alle regioni in emergenza - Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna - e in seguito anche a zone meno colpite. Al termine del ciclo produttivo, calcolato al mese di luglio, i nuovi apparecchi dovrebbero essere 2.000-2.500. Come ricorda Gianluca Preziosa, responsabile della Siare, è dal tempo della seconda guerra mondiale - quando le fabbriche venivano convertite alla produzione bellica - che i militari non entravano in una impresa privata.dettagli
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17 marzo 2020L'Arcivescovo in pellegrinaggio a San LucaL'Arcivescovo card. Matteo Zuppi si reca a piedi in pellegrinaggio al Santuario di San Luca. E' accompagnato solo dai suoi vicari e dal segretario. Davanti all'icona della Madonna, che protegge la città dal colle della Guardia, recita in forma riservata preghiere per la fine dell'epidemia, per la guarigione dei malati e in ricordo dei defunti, in particolare di coloro che sono morti senza il conforto dei familiari e senza funerale. Secondo mons. Zuppi con questo male, che affligge tutto il mondo, "abbiamo amaramente riscoperto la nostra provvisorietà. Siamo fragili, ma allo stesso tempo possiamo diventare eterni se seguiamo la natura dell'uomo che è quella di amare. Questa è la conversione che dobbiamo chiedere a questa Madre". Il giorno seguente il momento di preghiera dell'Arcivescovo continuerà, sempre in forma riservata, nella chiesa di San Giuseppe dei Padri Cappuccini in via Saragozza.dettagli
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19 marzo 2020"Finito il momento delle mezze misure"“E' finito il momento delle mezze misure: è difficile per tutti, è una prova durissima che si misura in noi stessi, nelle nostre case, nei rapporti di parentela. Il cambiamento ormai c'è stato e lascerà segni profondi, nella speranza che ci possa anche cambiare in meglio”. Queste parole del sindaco Merola accompagnano la nuova ordinanza regionale, che rende ancora più drastiche in Emilia-Romagna le misure restrittive per arginare la diffusione del Coronavirus. Le norme, valide fino al 3 aprile, riguardano i luoghi di aggregazione e gli spostamenti. Vengono chiusi al pubblico i parchi e i giardini pubblici. La circolazione delle persone è limitata a ragioni di lavoro, salute o per necessità stringenti come fare la spesa. Le passeggiate per motivi di salute o per portar fuori il cane sono consentite solo nei dintorni della propria abitazione. Vengono aboliti i giri in bicicletta. La stessa ordinanza limita l'apertura dei bar e degli esercizi di ristorazione presso i distributori di benzina. L'obiettivo è sempre quello di ridurre i contatti tra le persone, principale veicolo di trasmissione del virus. A queste date in provincia di Bologna si hanno quasi 500 contagi e una quarantina di decessi. Nei giorni seguenti si intensificano notevolmente i controlli da parte dei vigili urbani e delle forze dell'ordine, mentre la protezione civile, tramite automezzi muniti di altoparlanti, invita i cittadini a rimanere a casa.dettagli
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20 marzo 2020Dal Sant'Orsola un respiratore doppioUn team del Policlinico S.Orsola guidato dal dottor Marco Ranieri, esperto di anestesia, mette a punto un sistema che consente di utilizzare un respiratore polmonare per due pazienti contemporaneamente. Poiché il respiratore è lo strumento essenziale nella terapia intensiva della polmonite dovuta al Coronavirus, questo accorgimento aumenta notevolmente le capacità di assistenza e di cura in un momento di massima emergenza. Un prototipo, realizzato a tempo di record dalla ditta Intersurgical di Mirandola, è stato testato a Bologna e il 20 marzo è pronto per l'uso. La Regione Emilia-Romagna si appresta ad inviare il nuovo macchinario nei reparti Covid di Piacenza e Parma. Per il commissario regionale per l'emergenza Sergio Venturi l'espediente trovato è "come moltiplicare i pani e i pesci", ma per il dottor Ranieri è purtroppo anche il segnale del livello di disperazione al quale è giunta l'assistenza sanitaria, che in alcune zone del Nord stenta a far fronte alle troppe richieste di terapia intensiva.dettagli
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23 marzo 2020Il supercomputer del Cineca trova le prime molecole anti-CovidIl supercomputer “Marconi”, in funzione a Casalecchio di Reno presso il Cineca, ha individuato le prime 40 molecole che potrebbero fermare il Coronavirus. Da alcune settimane il Consorzio interuniversitario è impegnato, assieme ad altri enti pubblici e privati, in un progetto a questo scopo, finanziato dall'Unione Europea. Grazie alla piattaforma di supercalcolo Pre-Excalate "Leonardo" le proteine che permettono lo sviluppo del Covid 19 sono messe in relazione con una biblioteca di 500 miliardi di molecole farmacologiche. Per il direttore del Cineca ci vogliono di norma quattro mesi per analizzare ogni molecola. Grazie al supercomputer questa interazione viene individuata in 50 millisecondi e, dopo un mese di lavoro, il maxi archivio da 500 miliardi di molecole è stato analizzato per metà. Le prime 40 molecole risultate efficaci sulle proteine alla base dello sviluppo del virus devono ora affrontare test in laboratorio. La sostanza più adatta per debellare l'epidemia di Coronavirus potrebbe essere già pronta nella seconda metà del 2020.dettagli
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27 marzo 2020Campane a lutto per le vittime del coronavirusIl 27 marzo alle 12 tutte le campane delle chiese di Bologna e il campanone dell'Arengo suonano a ricordo delle vittime del coronavirus. I cittadini sono invitati a fermarsi per un minuto in silenzio. In piazza Maggiore davanti alle bandiere a mezz'asta, il Sindaco si raccoglie assieme all'Arcivescovo, al Rabbino capo e al Presidente della Comunità Ebraica e al Coordinatore della Comunità Islamica di Bologna. Alle 7,30 l'Arcivescovo ha celebrato privatamente alla Certosa una messa per i defunti, "ricordando tutti, ricordando i nomi, perché non sono numeri". Alla sera la facciata del palazzo del Podestà è illuminata con i colori della bandiera italiana. A questa data le persone che a Bologna hanno contratto il virus sono più di 1.000. Circa 100 sono le vittime.dettagli
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30 marzo 2020Tamponi in autoPer accertare la guarigione di persone già risultate positive al Covid-19 comincia a Bologna, Reggio Emilia e Cesena l'esecuzione di tamponi rino-faringei con il metodo “drive-trough”, cioè senza scendere dall'auto. La sperimentazione è iniziata da alcuni giorni presso la ASL di Bologna. Al Policlinico Sant'Orsola il prelievo è stato eseguito su alcuni dipendenti tornati al lavoro dopo la positività al virus. Altri test sono stati effettuati a San Lazzaro nella sede del Dipartimento di Sanità Pubblica. Le persone vengono convocate il giorno prima con un sms. Devono presentarsi con la loro auto, possibilmente da sole. Oltre che risparmiare tempo, il tampone in auto consente di razionalizzare le risorse di personale e di fare economie sui dispositivi di protezione.dettagli
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14 aprile 2020Muore il disegnatore Sergio TisselliAll'età di 63 anni scompare Sergio Tisselli, uno dei più bravi disegnatori di fumetti e illustratori bolognesi, cresciuto alla corte di Roberto Raviola, in arte Magnus. L'autore di Alan Ford lo volle con sé per Le Avventure di Giuseppe Pignata da lui sceneggiate, che uscirono a puntate sulla rivista “Nova Express” di Luigi Bernardi a partire dal 1993. Tisselli aveva da poco pubblicato La costellazione del cane, una storia ambientata a Bologna durante la peste del 1630, argomento della sua tesi di laurea in Storia moderna. L'impegno successivo furono le illustrazioni per Le avventure di Kim, liberamente tratte dal romanzo di Kipling, con il fresco ricordo di un viaggio in India. Negli anni Novanta Tisselli ha lavorato a vari progetti legati all'Appennino e al territorio emiliano. Sulla rivista “Savena Setta Sambro” è apparso il racconto La locanda dei misteri, con testi di Maurizio Ascari. Sulla stessa ha poi disegnato La storia di Bellosta che ballò col diavolo, scritta da Adriano Simoncini. Nel 2004 ha disegnato Occhi di Lupo, avventura sceneggiata dal prof. Giovanni Brizzi e ambientata in Appennino all'epoca della discesa di Annibale. Ad essa ha fatto seguito nel 2006 Foreste di morte. Dal 2009 ha realizzato numerose illustrazioni per conto dell'IBC della Regione Emilia-Romagna, esposte nelle mostre Nove passi nella storia, Il mondo in un paese e In cerca dell’altrove (con Valeria Cicala e Vittorio Ferorelli). Negli anni Duemila si è dedicato soprattutto alle illustrazioni ad acquerello, molte delle quali di ambientazione western. La ricerca è culminata in vari portfolio e nella collaborazione al libro di Renato Genovese 51 storie sugli indiani d’America, edizioni Little Nemo. Nel 2015 l'esordio su "Color Tex" con la storia Sfida alla vecchia missione – testo di Pasquale Ruju – gli ha consentito di affacciarsi al mercato francese. Tisselli è stato uno degli artefici principali del Magnus Day, che si tiene ogni anno a Castel del Rio con la partecipazione di vari autori e l'esecuzione di mostre, convegni, presentazione di libri. Nel 2008 fu lui a disegnare il piatto della tradizionale Sagra dei Marroni.dettagli
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15 aprile 2020Convenzione tra Bergamo e Bologna per le cremazioniUna ditta bolognese, la Bologna Servizi cimiteriali Srl, sottoscrive una convenzione con la Provincia di Bergamo per la cremazione, a prezzo calmierato, dei defunti Covid-19 provenienti da quel territorio. A partire dal 18 marzo a più riprese dal cimitero monumentale di Bergamo mezzi militari dell'Esercito hanno trasportato decine di salme a Modena, a Bologna e in altri comuni del Nord Italia, per alleggerire il forno crematorio del capoluogo lombardo. Secondo il sindaco di Bergamo, nei primi quindici giorni di marzo i decessi in città sono stati quattro volte più numerosi dell'anno precedente. Da qui il collasso delle locali strutture cimiteriali. Le immagini delle colonne di camion in marcia attraverso Bergamo e sull'autostrada hanno suscitato commozione in tutto il mondo.dettagli
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24 aprile 2020Scompare Gazzoni Frascara: portò Baggio e Signori al BolognaAll'età di 84 anni, da tempo malato, scompare l'imprenditore Giuseppe Gazzoni Frascara, storico presidente del Bologna FC. Nel 1993 entrò nel mondo del calcio rilevando la società dal fallimento - a suo dire “per dovere civico, perché nessuno degli imprenditori bolognesi se ne stava occupando” - rilanciandola con notevoli investimenti e acquisti azzeccati. Con lui alla guida in pochi anni il Bologna ritornò ai piani alti della serie A e nel 1999 arrivò a un passo da conquistare un torneo prestigioso come la coppa Uefa. Ingaggiò validi allenatori quali Ulivieri, Mazzone, Guidolin e soprattutto scommise sul rilancio nel Bologna di grandi campioni come Roberto Baggio e Beppe Signori. Rimase presidente fino al 2001. Nel 2005 cedette la società ad Alfredo Cazzola, dopo una rocambolesca retrocessione, falsata dalle vicende di Calciopoli, di cui divenne uno dei grandi accusatori. Oltre che protagonista nel calcio, Gazzoni fu un imprenditore di successo. Erede dell'azienda familiare - quella di Arturo Gazzoni e dell'Idrolitina - seppe fare scelte innovative, introducendo linee di caramelle e di zuccheri dietetici (Dietorelle). Nel 1995 fu anche candidato sindaco di Bologna, con una lista civica alternativa alla sinistra, ma non ebbe molta fortuna. Dal 2014 era presidente onorario del Bologna FC 1909. Gli esigenti tifosi petroniani, che a volte lo contestarono, lo considerano ora il più grande presidente nella storia della società dopo Dall'Ara.dettagli
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4 maggio 2020Coronavirus: scatta la "fase due"Dal 4 maggio scatta la cosiddetta “fase due” dell'emergenza Coronavirus. Terminato il lockdown - la chiusura pressoché completa di tutte le attività iniziata a marzo - vi sono nuove regole per la frequentazione dei luoghi pubblici e dei parchi, le visite ai parenti, la riapertura delle aziende. Nei locali pubblici è obbligatorio portare la mascherina. Restano inoltre le regole anti-contagio del distanziamento fisico di almeno un metro e l'igiene frequente e accurata delle mani. Il sindaco ha deciso di non filtrare l'ingresso ai parchi, appellandosi al senso di responsabilità dei bolognesi. Sui mezzi pubblici, oltre all'obbligo di mascherina per la durata della corsa, alcuni sedili non sono utilizzabili, per consentire un distanziamento corretto. Sul fronte del lavoro riparte il comparto manifatturiero, l'edilizia, il commercio all'ingrosso. Si tratta di circa 80 mila imprese e di otto occupati su dieci della provincia di Bologna. La mattina del primo giorno di riapertura nel centro la situazione è tranquilla. Non ci sono folle in giro, solo alcune mamme con bambini, giovani che si allenano e fattorini che consegnano la spesa. In stazione nessun assalto ai treni. Il flusso dei viaggiatori è scarso. Nei parchi non si vedono i temuti assembramenti. La maggior parte dei frequentatori indossa la mascherina e non si notano più di due persone insieme. Alcune aree gioco sono aperte nonostante i divieti e i bimbi ne approfittano.dettagli
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10 maggio 2020Bilancio dell'epidemia di Covid-19A due mesi dall'inizio dell'epidemia di Covid-19 in provincia di Bologna si sono avuti quasi 5.000 casi accertati di positività e circa 600 morti. Nel periodo la mortalità in città è cresciuta del 25 percento. Sono state molto colpite le case di riposo e anche alcune comunità religiose. Nel convento della Congregazione della Beata Imelda, sui colli bolognesi, quasi la metà delle suore sono state contagiate e sette sono decedute. Nell'area metropolitana sono stati allestiti circa 1.000 posti letto per i pazienti di coronavirus e quasi 120 posti di terapia intensiva tra Bologna e Imola.dettagli
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11 maggio 2020Il più antico Homo SapiensUn gruppo di ricercatori, guidati dalla professoressa Sahra Talamo del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” dell'Università di Bologna, ha analizzato con il radiocarbonio alcuni reperti ossei rinvenuti nella grotta di Bacho Kiro in Bulgaria, nell'ambito di una vasta campagna di scavo promossa dall'Istituto tedesco per l'antropologia evolutiva “Max Planck”. L'indagine ha stabilito che i fossili risalgono all'inizio del Paleolitico superiore e documentano la più antica presenza in Europa dell'Homo sapiens, la nostra specie: si parla di oltre 45.000 anni fa. La datazione permette, tra l'altro, di anticipare di 2.000 anni il periodo di convivenza dell'Homo Sapiens con l'uomo di Neanderthal, scomparso circa 40.000 anni fa, cosa che ha reso più consistente l'influenza tra le due specie. Le datazioni di Bacho Kiro costituiscono, tra l'altro, il più ampio archivio di dati su un singolo sito paleolitico mai realizzato da un gruppo di ricerca.dettagli
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11 maggio 2020La scomparsa del poeta Gregorio ScaliseIl poeta Gregorio Scalise (1939-2020) muore a 81 anni dopo una lunga sofferenza. Di origine calabrese, laureato a Bologna, fu ispettore di dogana, assicuratore, professore alle scuole medie e superiori, bibliotecario, critico d'arte, insegnante all'Accademia di Belle Arti. I suoi primi scritti risalgono al '68 e furono pubblicati dalla casa editrice Geiger di Adriano Spatola. La consacrazione come poeta avvenne nel 1975 con il volume Segni, recensito favorevolmente da Franco Fortini. Nel 1982 vinse il premio Vallombrosa con La resistenza dell'aria, edito da Mondadori. Negli anni Ottanta si dedicò assiduamente alla scrittura teatrale, realizzando una quarantina di testi. Alcuni di essi furono portati sulla scena da gruppi di avanguardia bolognesi, quali il Gruppo Libero di Bianca Maria Pirazzoli e il Teatro Navile di Nino Campisi. Nel 2006 ha pubblicato La contraddizione iniziale, una raccolta di riflessioni sulla poesia a partire dall'inizio della sua produzione. Il volume Opera-opera, antologia dal 1968 al 2007, ha vinto il premio Mondello 2009.dettagli
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15 maggio 2020Muore Ezio BossoA soli 48 anni muore Ezio Bosso, musicista, compositore e direttore d'orchestra di origine torinese. Una malattia neurodegenerativa, contratta nel 2011 dopo un'operazione, a poco a poco gli ha impedito di suonare e di dirigere. Tuttavia egli ha continuato a manifestare con coraggio e con forza, anche tramite il mezzo televisivo, la sua passione contagiosa per la musica, che definiva “tempo condiviso”. E' stato direttore stabile e artistico della Stradivari Festival Chamber Orchestra, oggi Europe Philharmonic. Ha diretto in numerose grandi orchestre in Italia e nel mondo. Da alcuni anni aveva scelto di vivere a Bologna, allacciando solidi legami umani e professionali e partecipando attivamente alla vita culturale della città. Nel 2015 si esibì più volte in piazza Maggiore per la Reunion mondiale degli studenti organizzata dall'Università e per l'occasione compose la sinfonia n. 4 Alma Mater, dedicata alla Magna Charta Universitatum. In quell'anno il Comune gli conferì il premio "Nettuno d'Oro". Dalla primavera del 2017 divenne testimone e ambasciatore internazionale dell'Associazione Mozart14, erede dei principi educativi del maestro Claudio Abbado. Nel giugno diresse nel corso del G7 dell'Ambiente. Nominato principale direttore ospite, ebbe un rapporto non facile con il Teatro Comunale, dal quale si dimise poco dopo. Nel gennaio 2019 salì per l'ultima volta sul podio all'Auditorium Manzoni, per un concerto in memoria di Abbado. La sala di questo teatro verrà a lui dedicata.dettagli
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18 maggio 2020Il Polittico Griffoni in mostra a Palazzo FavaDal 18 maggio al 28 giugno è aperta a Palazzo Fava la mostra La riscoperta di un capolavoro, che rappresenta un evento eccezionale per gli studiosi e gli appassionati d'arte. Per la prima volta dopo trecento anni sono riunite in un unico spazio espositivo le 16 tavole originali che compongono il Polittico Griffoni, realizzato tra il 1470 e il 1472 a Bologna da Francesco del Cossa (1436-1478) ed Ercole de' Roberti (1451-1496), tra i più importanti artisti del Rinascimento italiano. L'evento è stato reso possibile grazie ai prestiti straordinari dei musei proprietari, dalla National Gallery di Londra, al Louvre, ai Musei Vaticani. La grande opera dedicata a San Vincenzo Ferrer, in origine custodita nella cappella della famiglia Griffoni in San Petronio, venne smembrata nel 1725 da mons. Pompero Aldrovandi e le varie parti furono vendute ad antiquari e collezionisti. La preziosa cornice, opera di Agostino de' Marchi, andò invece distrutta. Il polittico fu ricostruito virtualmente per la prima volta nel 1935 dallo storico dell'arte Roberto Longhi, con il saggio Officina ferrarese. La mostra doveva essere inaugurata il 12 marzo, ma l'epidemia di covid-19 ha costretto al rinvio. Le visite possono essere fatte solo su prenotazione e per poche persone alla volta.dettagli
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2 giugno 2020Muore a Rimini il semiologo Paolo FabbriMuore a Rimini dopo una lunga malattia il prof. Paolo Fabbri (1939-2020), semiologo amico di Umberto Eco, “uno degli esponenti più importanti del panorama culturale italiano” (Bonaccini). Dopo aver seguito i corsi di Roland Barthes, Lucien Goldmann e Algirdas Julien Greimas, maestri della semiotica strutturale, all'École Pratique des Hautes Études di Parigi, ha insegnato Filosofia del linguaggio a Urbino, dove ha fondato nel 1970 il Centro Internazionale di Semiotica e di Linguistica, una delle prime scuole di semiotica al mondo. Dal 1977 al 2002 ha tenuto a Bologna la cattedra di Semiotica delle Arti al DAMS, di cui è stato preside dal 1998 al 2001. Ha inoltre assunto incarichi di insegnamento in Italia e all'estero, ha diretto riviste e collezioni editoriali, scritto e tradotto libri in più lingue. Dal 1992 al 1996 ha diretto l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi.dettagli
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11 giugno 2020Primo morto in Italia su monopattino elettricoIl primo incidente mortale in Italia che vede coinvolto un monopattino elettrico avviene in provincia di Bologna. Segue di soli due giorni il primo in Europa, accaduto a Parigi. Il mattino dell'11 giugno un uomo di 60 anni di Selva Malvezzi viene investito da un'auto nella rotonda Pescatori di Budrio (BO) mentre si reca al lavoro. Ricoverato in rianimazione all'Ospedale Maggiore di Bologna, muore il giorno dopo. Questo decesso segue la lunga serie di incidenti occorsi in Italia dal 1° marzo, da quando i monopattini sono stati equiparati per legge agli altri velocipedi e sono apparsi numerosi sulle strade. Dei 22 sinistri di una certa gravità, 14 sono accaduti nelle ultime settimane, dopo il termine del lockdown imposto dall'epidemia di covid-19. Alcuni di essi sono dovuti alla carenza delle regole o all'inosservanza di quelle vigenti, come ll divieto di guida prima dei 14 anni o l'obbligo del casco fino ai 18 anni.dettagli
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12 giugno 2020Il Nettuno sotto "attacco biologico"Un sopralluogo effettuato nell'agosto 2019 ha rilevato un “diffuso attacco biologico” sulle superfici in marmo e in bronzo della fontana del Nettuno, consistente in patine vegetali molto aderenti. Il Comune ha stanziato una somma consistente per un piano di manutenzione, elaborato dall' ISCR (Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro), che comprende interventi di pulitura e restauro, ma anche il controllo della qualità dell'acqua e la direzione dei getti. Dopo un primo intervento nel settembre del 2019, dal 12 giugno 2020 la fontana viene nuovamente recintata e svuotata delle acque e cominciano i lavori di pulizia e disinfestazione.dettagli
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21 giugno 2020Passeggiata popolare per l'ex caserma MazzoniCirca duecento persone partecipano alla passeggiata popolare per la modifica del progetto di riqualificazione previsto per l'ex caserma Mazzoni nel quartiere Santo Stefano. La manifestazione fa seguito a una petizione indirizzata al Sindaco, che ha raccolto oltre mille firme. Il corteo, rispettoso delle disposizioni contro la diffusione del Covid-19, parte dalla Lunetta Gamberini e si snoda attorno all'area interessata. Il piano del Comune e della Cassa Depositi e Prestiti comprende la costruzione di sette palazzi alti fino a otto piani per complessivi 195 appartamenti, il raddoppio della storica via delle Armi, che costeggia il canale Savena, la creazione di un centro commerciale con parcheggio. La ristrutturazione - vista come l'insediamento di una nuova zona residenziale - comporta inoltre l'abbattimento di tutti gli alberi presenti, molti dei quali di notevoli dimensioni. Secondo i comitati civici, che si sono costituiti per l'occasione, si tratta di una insostenibile operazione speculativa, che avrebbe “un impatto devastante sull'ambiente e la vivibilità del Quartiere”. Essi chiedono meno densità abitativa, meno cemento e più verde. Chiedono inoltre che le decisioni sul futuro dell'area scaturiscono da una progettazione partecipata. Nel febbraio 2021 la Cassa Depositi e Prestiti presenterà un nuovo progetto, che accoglierà in parte le osservazioni e le richieste dei comitati e del quartiere Santo Stefano. Una parte degli abitanti continuerà tuttavia ad opporsi a una edificazione ritenuta eccessiva.dettagli
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24 giugno 2020Focolaio di Covid-19 in una ditta di spedizioniIl virus del Covid-19 è divenuto endemico in Italia e, anche se l'incendio della pandemia sembra quasi domato, scoppiano focolai in varie regioni. Uno dei maggiori si è sviluppato a Bologna in una nota ditta di spedizioni, dove risultano positivi decine di operai addetti a un magazzino situato nell'area industriale delle Roveri e diverse persone venute con loro in contatto. Quasi tutti i casi sono asintomatici e solo due pazienti sono ricoverati in ospedale. La maggior parte dei contagiati sono in quarantena a casa. Intanto vengono effettuati tamponi a tappeto tra i lavoratori dell'azienda e le loro famiglie. Il direttore del dipartimento di Sanità pubblica della AUSL di Bologna, che segue con attenzione l'evoluzione del focolaio, non esclude un blocco dell'attività, mentre l'azienda annuncia una "profonda sanificazione" degli ambienti. Il settore della logistica è in questo periodo sotto i riflettori per il pericolo del contagio. Vi sono casi di infezione anche in altri magazzini della città.dettagli
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26 giugno 2020Addio a William Negri, portiere dello scudettoAll'età di 85 anni scompare a Mantova William Negri, il mitico “Carburo”, portiere dell'ultimo scudetto del Bologna FC, nel campionato 1963-64. Il soprannome gli venne dato per aver lavorato da ragazzino nella stazione di servizio gestita dal padre a Governolo (MN), dove mosse anche i primi passi come portiere di calcio e come giocatore di pallavolo. Più tardi divenne protagonista nel Mantova guidato da Edmondo Fabbri, che in pochi anni passò dalla quarta serie alla serie A, meritandosi il nome di “Piccolo Brasile”. Prima di giungere al Bologna esordì in Nazionale e fu tra gli "eroi di Vienna" che nel 1962 sconfissero al Prater i "maestri" dell'Austria per 2 a 1, con due goal di Ezio Pascutti. L'anno seguente fu chiamato da Fulvio Bernardini per rinforzare un Bologna pronto per grandi traguardi. Il suo contributo all'ultimo scudetto rossoblu fu molto evidente non solo nella finale-spareggio di Roma con l'Inter, ma in tutto il campionato, dove subì solo 18 reti. Negri era destinato alla prestigiosa vetrina della Nazionale e nel 1966 doveva giocare i Mondiali in Inghilterra sotto la guida di Fabbri. Ma un brutto infortunio al ginocchio lo tenne per lungo tempo lontano dai campi di gioco e ne accorciò la carriera. Negli ultimi anni giocò e allenò i portieri in squadre meno prestigiose, come il Genoa, allora in serie B, il Mantova e il Modena. E' rimasto e rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi rossoblu, come "la saracinesca" del settimo scudetto.dettagli
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27 giugno 2020La mostra "Stragedia" di Nino MiglioriIn occasione del 40° anniversario della Strage di Ustica, dal 27 giugno al 27 settembre è aperta nella chiesa sconsacrata di San Mattia la mostra di Nino Migliori Stragedia, promossa dal Comune di Bologna e dall'Associazione Parenti della Strage di Ustica. Si tratta di una video installazione, che rielabora una serie di fotografie scattate da Migliori nel 2007, in occasione dell'allestimento del Museo per la Memoria di Ustica nell'ex deposito dei tram alla Zucca. Le 81 immagini - tante quante le vittime innocenti della strage - riguardano frammenti dell'aereo precipitato nel mare di Ustica. Sono state realizzate in bianco e nero e a lume di candela, "come fossero ceri votivi vibranti contro le tenebre", con effetto altamente drammatico. La mostra fa eco agli appelli, provenienti da più parti - in particolare dalle famiglie delle vittime - affinché si faccia finalmente piena luce su uno degli eventi più tragici degli “anni di piombo”.dettagli
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28 giugno 2020Voci dal verbo leggereDal 28 giugno in varie strade del centro - Strada Maggiore, via Sant'Isaia, via Cà Selvatica, via Begatto, via Santo Stefano - sono esposti alcuni manifesti della campagna di promozione alla lettura Voci dal Verbo Leggere, curata dal Patto per la Lettura con la collaborazione di CHEAP. La campagna è iniziata in febbraio, alla vigilia della pandemia di Covid-19, e ha raccolto centinaia di voci da associare al verbo leggere. La prima selezione di termini fatta per le affissioni tiene conto dello scenario provocato dall'emergenza sanitaria, riflette il difficile periodo del confinamento forzato. Il 2 settembre sarà avviata una seconda tappa del progetto con 25 nuovi manifesti, curati graficamente da Cisco Giordano e affissi nelle bacheche in disuso di via Indipendenza e piazzetta San Giuseppe. Lettrici e lettori racconteranno su grandi spazi di colore giallo “lo stupore e la meraviglia, la rivoluzione e la tregua, la sete e l'infinito del leggere”. Il Patto per la Lettura, adottato nel 2020 dal Comune, ha come obiettivo “di promuovere in modo continuativo, trasversale e strutturato la lettura e la conoscenza in tutte le loro forme”. Cheap è un progetto di arte pubblica di matrice femminile fondato nel 2013, che si occupa soprattutto di street poster art.dettagli
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5 luglio 2020Inaugurazione della Via del FantiniE' inaugurata la Via del Fantini, un sentiero realizzato dall'Associazione Parco Museale della Val di Zena attraverso tutta la valle omonima, partendo dal Museo archeologico Donini di San Lazzaro fino a Monte Bibele. Il percorso incontra numerose aree e luoghi di interesse dal punto di vista naturalistico, archeologico, storico, artistico, che videro l'attività di Luigi Fantini (1895-1978), infaticabile “ricercatore appenninico”, studioso autodidatta, esploratore, fotografo e scrittore, nato in Val di Zena nei pressi della grotta del Farneto. Fu lo scopritore del Paleolitico nel territorio bolognese e per tutta la vita studiò la zona collinare tra Imola e Bologna. Una buona parte delle sue ricerche si svolse lungo il sistema di sentieri, alcuni da tempo abbandonati, che ora fanno parte del percorso che porta il suo nome: dal Farneto, al Parco dei Gessi, al Monte delle Formiche, nel cui piccolo cimitero riposa per sempre.dettagli
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14 luglio 2020Il Nuovo Forno del PaneNasce il Nuovo Forno del Pane. In occasione della presentazione ufficiale del progetto avviene l'accensione simbolica dei forni dell'ex panificio municipale e, dopo tanto tempo, il fumo esce di nuovo dalle ciminiere. Nel periodo della pandemia Covid, il Mambo, Museo d'Arte Moderna di Bologna, ridefinisce il suo ruolo: da luogo espositivo si trasforma in centro di produzione artistica, proponendosi come sostegno e aiuto di figure professionali in difficoltà: pittori, scultori, fotografi, grafici. In maggio l'Istituzione Bologna Musei ha lanciato una open call rivolta ad artisti domiciliati a Bologna, privi di un laboratorio o di un atelier. Degli oltre 200 che hanno risposto ne sono stati scelti 12. La maggior parte di essi abitano e operano in città, ma provengono da diverse parti d'Italia e del mondo, dalla Mongolia al Ruanda. Per sei mesi gli spazi della sala delle ciminiere si trasformano in una comunità di artisti e creativi. Il pubblico può vedere il loro lavoro in progress, entrando a giorni stabiliti. Il Forno che Francesco Zanardi, il “sindaco del pane”, volle per sfamare i bolognesi durante la grande guerra, diventa “forno, incubatore della creatività”, uno spazio messo a disposizione degli artisti “per ripartire, per rinascere dopo l'emergenza Coronavirus”.dettagli
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22 luglio 2020Murale di Ericailcane e Bastardilla in via del PratelloGli street artist Ericailcane e Bastardilla realizzano un grande graffito in fondo al rione del Pratello, su due muri di via Calari, accanto alla chiesa di San Rocco. Su un muro l'artista colombiana Bastardilla ha dipinto una figura femminile che usa una mascherina anti Covid come fionda per lanciare palloncini viola pieni di liquido. Sull'altro muro Ericailcane ha raffigurato alcuni topolini che si difendono brandendo cotton fioc e monetine. Il progetto è stato finanziato dagli esercenti e dagli abitanti della zona - via del Pratello è già nota per le sue serrande decorate - con una raccolta durante la Festa del Somaro, palio tra bar che si svolge nel mese di settembre, con gare a tiro alla fune, corsa nei sacchi, carriole, ecc. Il lavoro di Ericailcane e Bastardilla segna il ritorno della street art di qualità in un luogo pubblico e molto frequentato di Bologna, dopo le polemiche seguite alla mostra curata da Genus Bononiae nel 2016, che provocò la cancellazione delle opere di Blu in tutta la città.dettagli
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29 agosto 2020La mostra "Monet e gli Impressionisti" a Palazzo AlbergatiIl 29 agosto riparte, dopo l'interruzione dovuta alla pandemia, l'attività espositiva a Palazzo Albergati, con la mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi. Sono esposti 57 dipinti di Monet e dei maggiori esponenti dell'Impressionismo francese tra cui Manet, Renoir, Degas, Corot, Pissarro, provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi. Per la prima volta dalla sua fondazione nel 1934, il museo parigino - attualmente la più grande collezione al mondo di dipinti di Monet - cede in prestito molte opere mai uscite dai suoi depositi. L'esposizione, visitabile fino al 14 febbraio 2021, vuole anche rendere omaggio ai numerosi collezionisti e benefattori che, a partire dal 1932, hanno contribuito ad arricchire la prestigiosa collezione del museo parigino, rendendola una tra le più ricche e più importanti nella conservazione della memoria impressionista. La mostra è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia, in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e curata da Marianne Mathieu, Direttore scientifico del Museo.dettagli
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11 settembre 2020La sculture di Guy Lydster in spazi pubbliciIn occasione della rassegna “Giardini & Terrazzi” ai Giardini Margherita viene presentata la scultura Madre (2018) dell'artista Guy Lydster, di origine neozelandese, ma da tempo residente a Bologna. Posta direttamente sull'erba, sulla riva del laghetto, è una grande opera in pietra serena, lavorata finemente. Rappresenta “una sorte di fonte di vita naturale”. Lydster ha già lasciato esempi della sua arte in diversi spazi pubblici di Bologna. Una scultura dal titolo Big Wide Eye (2017) si trova in via IV Novembre, accanto al Palazzo comunale. Un'altra, Il Bacio (2015), è in via Filippo Re, presso la biblioteca biomedica centrale l'Università. Artista riservato e amante di antri nascosti, nel 2019 ha esposto, assieme a Andrea Abati e Paolo Quartapelle, nell'ex rifugio antiaereo presente a Villa Revedin, nei pressi del Seminario Arcivescovile.dettagli
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12 settembre 2020Scompare Ottorino Nonfarmale, grande maestro del restauroSi svolgono nella chiesa di San Francesco a San Lazzaro di Savena i funerali di Ottorino Nonfarmale (1929-2020). Di origine mantovana, ma bolognese d'adozione, era considerato il più grande restauratore italiano di opere d'arte. Aveva “capacità quasi magiche derivate da una grande esperienza e una tecnologia avanzata fondata sulla ricerca” (Sgarbi). Ha riportato al loro originario splendore un gran numero di capolavori: dal Crocifisso di Giotto conservato a Rimini - il suo primo importante lavoro - alla Tempesta di Giorgione, dalla Santa Cecilia di Raffaello al Salone dei Mesi di Schifanoia. Tra i concetti basilari del suo operare c'era quello che il lavoro di restauro deve essere reversibile e non sovrapporsi e oscurare l'operato dell'autore. A Bologna ha ripristinato gli affreschi di Vitale da Bologna, staccati dall'oratorio di Mezzaratta e trasportati alla Pinacoteca Nazionale. Ha ravvivato i capolavori di Guercino, Guido Reni, dei Carracci. Era molto orgoglioso di aver contribuito, con il suo lavoro oscuro e paziente, al ritorno in auge della grande arte emiliana, promosso da studiosi come Gnudi, Volpe, Arcangeli e dall'amico Andrea Emiliani, attraverso una serie di mostre epocali. Ebbe per primo l'intuizione di comprendere nelle competenze del restauro anche il trattamento delle opere su pietra. E grande fama gli è derivata - almeno a Bologna - da interventi su capolavori di questo tipo, come il portale di Jacopo della Quercia in San Petronio. Molto noto è anche il recupero del Compianto di Niccolò dell'Arca e soprattutto lo spettacolare restauro della Fontana del Nettuno tra il 1988 e il 1990, avvenuto in parte nella grande casa-atelier di legno approntata dello scultore Mario Ceroli nel cortile di Palazzo d'Accursio.dettagli
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14 settembre 2020Il padiglione 34 della Fiera diventa scuolaGli studenti dei licei Minghetti e Sabin e dell'Istituto superiore Sirani tornano a scuola in uno spazio nuovo creato appositamente per il rientro dopo il lockdown. Il progetto, nato su impulso della Città Metropolitana, è stato sviluppato dallo studio MCA di Mario Cucinella, che ha trasformato il Padiglione 34 della Fiera in modo che possa accogliere 1.600 studenti rispettando i protocolli di sicurezza anti Covid. La nuova struttura si presenta come una scuola-città dotata di tre assi principali che si diramano dall'esterno e conducono ai diversi istituti superiori e di assi secondari su cui sono distribuite 75 aule, laboratori e spazi di isolamento in caso di contagio. Le pareti sono dipinte con colori diversi che caratterizzano le varie scuole e ospitano infografiche sui grandi temi ambientali. I nomi delle strade sono stati scelti dagli studenti: vi sono, tra le altre, via George Floyd, una via dedicata a medici e infermieri, via Breonna Taylor, una via dedicata al medico cinese Li Wenliang, che ha dato l'allarme sul virus. La "scuola in Fiera" bolognese è l'unico caso in Italia di utilizzo di uno spazio fieristico per agevolare la ripresa delle attività scolastiche.dettagli
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29 settembre 2020La stagione lirica riprende al PalaDozzaLa sera del 29 settembre riprende la stagione lirica bolognese, interrotta a causa del lockdown.Nella cornice del Palazzo dello Sport di Piazza Azzarita, adibito a nuovo palcoscenico del Teatro Comunale di Bologna, va in scena Elisir d'amore di Gaetano Donizetti. L'opera, diretta da Jonathan Brandani e con la regia di Pablo Maritano per il progetto “Opera Next”, viene presentata in forma semi-scenica all'interno del PalaDozza, opportunamente adattato per consentire il rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa anti-covid. Nel tempio del basket cittadino sono stati realizzati importanti lavori per garantire un'elevata qualità acustica e per creare spazi adatti alle esigenze degli spettacoli ospitati. Grazie a questo secondo temporaneo palcoscenico vengono mantenuti tutti e tre i cartelloni del Teatro Comunale, l'opera, la sinfonica e la danza, che rimane nella sede storica del Teatro. Attorno allo storico edificio di Piazza Verdi sono riprodotte in grande formato 27 fotografie di Michele Lapini, che fanno parte del progetto "Silenzio", un documentario sui musicisti e il teatro nei mesi del lockdown.dettagli
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30 settembre 2020Terzo scudetto consecutivo della Fortitudo BaseballLa Unipol Fortitudo batte il San Marino nella gara numero 7 della serie finale e vince lo scudetto del baseball per il terzo anno consecutivo. Allo stadio di Serravalle della Repubblica del Titano il punteggio finale è di 6 a 5, dopo una partita molto avvincente, in bilico fino all'ultimo inning per il tentativo di rimonta della squadra di casa. La sfida è stata contrassegnata da due fuoricampo e da una prestazione maiuscola del lanciatore della Fortitudo Alex Bassani, eletto miglior giocatore (MVP) della gara. Si tratta del tredicesimo scudetto della società bolognese, che si è presentata al via del campionato 2019-2020 molto rinnovata, con l'innesto di giocatori giovani e di tre campioni olandesi: Ray-Patrick Didder, Eugene Helder e Randolph Oduber.dettagli
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30 settembre 2020Bologna dichiara l'emergenza climatica ed ecologicaA un anno di distanza dall'approvazione in consiglio comunale della dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica uno striscione verde appare sulla facciata di Palazzo d'Accursio. Vuole essere una testimonianza tangibile degli impegni presi. Verrà in seguito esposto nella sede comunale di piazza Liber Paradisus e in altri luoghi della città. Il Comune di Bologna ha avviato un percorso a lungo termine (2040) che dovrebbe portarlo ad azzerare l'impatto della città col clima. Tra gli obiettivi vi sono la trasparenza dei dati climatici e l'aggiornamento del bilancio ambientale; la riduzione delle emissioni di gas nocivi e l'aumento della resilienza ai cambiamenti climatici tramite il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima (PAESC). Sono inoltre previste assemblee cittadine sulle misure da attuare per risolvere la crisi climatica e la sottoscrizione di un Patto per il Clima a livello metropolitano e regionale.dettagli
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2 ottobre 2020Artemente. Festival dell’Arte IrregolareDal 2 ottobre sui muri di via dell’Abbadia campeggiano, sotto forma di poster coloratissimi, le opere partecipanti al V Festival dell’Outsider Art e Arte Irregolare dal titolo Artemente. Differenti vie di accesso alla bellezza. La manifestazione, che nel 2020 si tiene soprattutto online - con interventi e performance in video, film, webinar - ha come obiettivo “far conoscere e apprezzare artisti che operano al di fuori delle norme estetiche convenzionali”. Il Progetto Arte Irregolare è nato nel 2014 dalla collaborazione tra il Comitato Nobel per i Disabili, fondato da Dario Fo e Franca Rame, e il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna.dettagli
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4 ottobre 2020Beatificazione di Padre MarellaIl 4 ottobre, festa del Patrono, si tiene nella basilica di San Petronio la messa per la beatificazione di Padre Olinto Marella (1882-1969), ex insegnante nei licei bolognesi e fondatore nel dopoguerra della Città dei Ragazzi. Per finanziare le sue iniziative assistenziali e caritative chiedeva personalmente l'elemosina all'ingresso del Teatro comunale e nella zona del mercato alle spalle di Piazza Maggiore. Nel 2013 il Papa lo ha proclamato Venerabile della Chiesa per la sua vita eroica al servizio del prossimo. In occasione della beatificazione è allestito in città un itinerario in sei tappe nei luoghi che hanno segnato la sua vita: il liceo Galvani, dove insegnò, Piazza Verdi e l'angolo di via Orefici dove fece la questua, San Francesco, l'Arcivescovado e la chiesa di San Giovanni in Monte, dove tornò a celebrare la Messa dopo una lunga sospensione a divinis. La diocesi bolognese ha promosso, inoltre, il film documentario La Sorpresa. L'eccezionale storia di Padre Marella, diretto da Otello Cenci della cooperativa Made Officina Creativa, che ripropone in maniera originale la vita e le opere di colui che fu chiamato “la coscienza di Bologna”.dettagli
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8 ottobre 2020"Inventions" alla Fondazione MASTDall'8 ottobre 2020 al 3 gennaio 2021 presso la Fondazione MAST si tiene la mostra Inventions, curata da Luce Lebart. Presenta fotografie provenienti dalle collezioni dell'Archive of Modern Conflict di Londra e dagli Archives nationales francesi. Esse ritraggono invenzioni realizzate tra le due guerre e documentate presso l'Office des inventions francese su iniziativa di Jules-Louis Breton, un funzionario deciso a favorire la collaborazione tra industriali e inventori per la realizzazione di nuovi oggetti o macchine. Pur non essendo state prodotte con intenzioni artistiche, le immagini hanno qualità estetica e una sorta di “stile fotografico”. Alla mostra Inventions si accompagna il “MAST Photography Grant in Industry and Work 2020”, a cura di Urs Stahel, che presenta le opere dei cinque finalisti del photo contest su Industria e Lavoro: Chloe Dewe Mathews, Alinka Echeverría, Aapo Huhta, Maxime Guyon e Pablo López Luz.dettagli
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10 ottobre 2020La mostra “Canali nascosti a Bologna nel Novecento”Negli spazi ristrutturati dell’ex Opificio della Grada inaugura la mostra Canali nascosti a Bologna nel Novecento, aperta fino al 27 marzo 2021. L’esposizione si avvale di alcune decine di foto storiche, in parte inedite, provenienti dagli archivi della Cineteca, della Biblioteca dell’Archiginnasio, della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, e da alcune collezioni private. In un percorso, che si snoda tra plastici e antichi macchinari, è ricostruito il processo che a partire dal Piano Regolatore del 1889 portò, nel corso del Novecento, alla copertura dei canali urbani, in particolare il canale di Reno, il Cavaticcio, l’Aposa, il canale delle Moline. La motivazione dell’occultamento del sistema idraulico bolognese, sostenuto allora dall’Amministrazione comunale e da gran parte dell’opinione pubblica, fu soprattutto di tipo igienico. I canali entro le mura erano considerati vere e proprie fogne a cielo aperto. La qualità delle loro acque è in seguito molto migliorata, grazie a costanti lavori di manutenzione.dettagli
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12 ottobre 2020I manifesti di Paolo Bacilieri per il Bologna Jazz FestivalNelle bacheche delle affissioni comunali in disuso, gestite dal progetto Cheap on board, appaiono i manifesti del Bologna Jazz Festival, che quest'anno celebra alcuni grandi della musica: Charlie Parker, del quale ricorre il centenario della nascita, David Bowie, al quale è dedicato un progetto di Paolo Fresu, Steve Grossman, in passato protagonista a Bologna di mamorabili sessions. Con l'aiuto dell'Associazione Hamelin e BilBolBul Festival internazionale di fumetto, dal 2013 il BJF si avvale di importanti illustratori e autori di fumetti per la pubblicità: Filippo Scozzari, Manuele Fior, Chiara Sgarbi, Gianluigi Toccafondo, Lorenzo Mattotti, Vanna Vinci, Andrea Bruno, Francesco Tullio Altan. L'illustratore dell'edizione 2020 è Paolo Bacilieri, che ha dedicato il manifesto principale al grande pianista Thelonius Monk e ha celebrato negli altri stelle intramontabili del jazz, quali Chet Baker, Billie Holiday, Bill Evans, Gerry Mulligan. Diplomato nel 1990 all'Accademia di Bologna il veronese Bacilieri è riconosciuto come “una delle voci più originali e innovative del fumetto italiano” (Hamelin). Ha ricevuto numerosi premi, tra i quali quello come migliore autore al Lucca Comics 2006.dettagli
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16 ottobre 2020"Mascherine". Il teatro ai tempi del CovidL'evento Classe 2020, dedicato alla scuola come agente di integrazione dei bambini immigrati, inaugura gli spettacoli autunnali di Teatri di Vita, marchio della Onlus L'Altra soc. coop. Tra gli attori il rapper Tommy Kuti, il direttore dell'Accademia di Belle arti di Bologna Enrico Fornaroli e lo scrittore Eraldo Affinati. La stagione 2020-2021 si intitola Mascherine. E' un'allusione tra il serio e faceto al dispositivo sanitario protagonista assoluto nel periodo della pandemia di Covid-19, ma è anche il simbolo del teatro e della sua rinascita dopo il lockdown - il periodo di chiusura totale delle attività imposto dal diffondersi del virus - e un augurio di ritornare a godere gli spettacoli dal vivo. L'attività di Teatri di Vita, dedicata allo spettacolo contemporaneo e internazionale, promette un alto livello di sicurezza nella situazione pandemica, controlli della temperatura, ambienti sanificati, posti distanziati, ma non rinuncia a grandi eventi e a palchi anche molto popolati. L'obiettivo dichiarato è quello “di restituire al pubblico degli spettacoli che siano tali, in cui la festosità riesca a esorcizzare la paura”. Teatri di Vita è stato fondato nel 1993 da Stefano Casi e Andrea Adriatico. La prima sede era in un capannone a Borgo Panigale. Dal 2000 occupa alcuni edifici ristrutturati dell'ex acquedotto all'interno del Parco dei Pini.dettagli
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22 ottobre 2020Vittorio Corcos a Palazzo PallaviciniBologna ospita per la prima volta una mostra del livornese Vittorio Matteo Corcos (1859-1933), uno dei migliori artisti della Belle Époque, allievo di Domenico Morelli (1826-1901) e amico di Giuseppe De Nittis (1846-1884). L'esposizione, curata da Carlo Sisi, comprende quaranta opere, suddivise in sei sezioni secondo i temi prediletti dal pittore. E' allestita dal 22 ottobre 2020 al 14 febbraio 2021 nelle sale di Palazzo Pallavicini in via San Felice, la reggia urbana che in passato accolse il Granduca di Toscana e l'Imperatore d'Austria e grandi artisti come Farinelli e Mozart. La pittura di Corcos è molto vicina alla fotografia, con personaggi che si svelano completamente davanti allo spettatore. Le sue donne, in particolare, “emancipate e indipendenti” e dallo sguardo profondo e magnetico (Fanelli), hanno “qualche cosa del fantasma e del fiore”. Come tutte le manifestazioni pubbliche d'arte e spettacolo, anche questa esposizione subirà le chiusure previste nella seconda fase dell'epidemia di Covid- 19.dettagli
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26 ottobre 2020La pandemia impone drastiche limitazioniIl Dpcm in vigore dal 26 ottobre al 24 novembre, emesso in conseguenza del vertiginoso aumento dei contagi da covid-19 in Italia, limita fortemente le attività di ristorazione, le attività culturali e sportive. L'obiettivo generale del governo e delle amministrazioni locali è quello di ridurre gli spostamenti e i contatti tra le persone, in modo da poter frenare il diffondersi del virus ed evitare il collasso del sistema sanitario. A Bologna da alcuni giorni il Sindaco ha chiuso le piazze più interessate dalla "movida" giovanile, quali Piazza San Francesco, Piazza Verdi e Piazza Aldrovandi. Inoltre dal 2 ottobre nel centro storico durante i weekend è obbligatorio indossare la mascherina anche all'aperto. Dal 26 ottobre cinque giardini cittadini vengono chiusi dalle 22 alle 6: i Giardini Margherita, il Parco 11 Settembre (ex Manifattura Tabacchi), i Giardini di Villa Cassarini, il Parco del Cavaticcio e il Giardino John Klemen. Le attività di ristorazione (bar, ristoranti, gelaterie) restano aperte solo dalle 5 alle 18, mentre vengono chiusi completamente i teatri e le sale cinematografiche. Sono sospese le attività sportive nelle palestre e nelle piscine, così come vengono interrotte le attività dei centri culturali, dei centri sociali e di quelli ricreativi. Sono vietate le fiere e le sagre di ogni tipo. Nei giorni seguenti vi saranno anche a Bologna, come in numerose città italiane, manifestazioni di protesta contro chiusure che ai più appaiono non giustificate dai dati concreti.dettagli
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28 ottobre 2020Proteste contro le chiusure per CovidI baristi e i ristoratori portano tovaglie piatti e bicchieri sul “crescentone” di piazza Maggiore per protestare contro le misure introdotte dal Dpcm del 25 ottobre, che obbliga la chiusura dei locali alle 18 . La piazza è occupata anche da taxisti, lavoratori dei teatri, proprietari di palestre e allestitori di sagre e fiere, che si sentono fortemente danneggiati da provvedimenti, che a loro dire “stanno mettendo definitivamente in ginocchio i pubblici esercizi”. Lo slogan più ripetuto, rivolto al governo, è “Tu ci chiudi, tu ci paghi”. Al contrario di quanto accade in altre città italiane, la protesta a Bologna, guidata dalla Fipe-Confcommercio, ha carattere pacifico. Il 30 ottobre in piazza Roosevelt si tiene la manifestazione L'assenza spettacolare indetta dai sindacati. I lavoratori dello spettacolo chiedono al governo di "ripristinare l'operatività del settore", in enorme sofferenza dopo il primo lockdown e di fatto azzerata dal Dpcm del 25 ottobre.dettagli
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31 ottobre 2020Installazione di Edoardo Tresoldi in via StalingradoTra le macerie di un capannone in via Stalingrado, che fino a pochi anni prima ospitava un grande magazzino, è sistemata una installazione, dal titolo Cerimonia, di Edoardo Tresoldi. Si tratta di una struttura in rete metallica tipica del suo stile. Per l'artista "dà vita a una presenza capace di esprimersi attraverso la sua ciclicità, inserendosi nel processo che già vive lo spazio" che la ospita, un grande contenitore in abbandono destinato entro un anno ad essere demolito per fare spazio a un complesso residenziale. L'opera voluta dall'Unipol, proprietaria dell'area, è stata realizzata dall'artista milanese assieme ad alcuni giovani allievi della sua academy, la TRAC, con la collaborazione del gruppo G124, impegnato in una ricerca serrata sul tema delle periferie.dettagli
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6 novembre 2020Per il Covid l'Italia viene divisa in regioni gialle, arancioni e rosseDal 6 novembre entra in vigore un nuovo DPCM, che contiene misure per frenare la nuova diffusione dell'epidemia di Covid-19 in Italia. L'Italia viene divisa in tre fasce - gialla, arancione e rossa - a seconda dei livelli di rischio, calcolati sulla base di 21 parametri, tra i quali il numero dei casi sintomatici, i ricoveri negli ospedali, i letti e le terapie intensive disponibili, i nuovi focolai. Tra le misure previste in tutto il territorio nazionale c'è il coprifuoco, cioè la limitazione della circolazione delle persone dalle 22 alle 5 del mattino seguente. L'Emilia-Romagna e Bologna rientrano per il momento nella fascia gialla, che comprende regioni con criticità moderata.dettagli
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9 novembre 2020Le cabine Enel diventano opere d'arteLe cabine Enel dell'ex mercato ortofrutticolo alla Bolognina sono oggetto di un progetto artistico dal titolo Disegnare Dialoghi, curato da Serendippo, assieme ad altre associazioni - Universo, Comitato Vivere Mercato Navile, Mythos - e alla ditta Sherwin-Williams Italy, che fornisce le vernici. Gli artisti selezionati rappresentano “il dialogo tra casa e città, tra chi abita la Bolognina e chi la attraversa di passaggio”. Dieci cabine vicine alla Trilogia Navile, finora anonime scatole di cemento, diventano così arredo urbano. Nella stessa zona i richiedenti asilo coinvolti nel progetto Nausicaa dipingono piccoli totem, anch'essi impianti di proprietà dell'Enel.dettagli
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15 novembre 2020Bologna e l'Emilia-Romagna in zona arancioneDal 15 novembre Bologna e l'Emilia-Romagna passano da zona gialla, rischio moderato, a zona arancione, rischio elevato. Si aggiungono misure più restrittive volte a frenare la diffusione dell'epidemia di Covid-19. Oltre al coprifuoco dalle 22 alle 5 del giorno successivo, sono vietati gli spostamenti in altri comuni se non per esigenze di lavoro, salute o necessità, comprovate da autocertificazione. I bar, i ristoranti, le gelaterie limitano la loro attività all'asporto e alla consegna a domicilio. Le attività commerciali subiscono anche le limitazioni previste dalle ordinanze della Regione, che puntano a limitare gli assembramenti. Le grandi e medie strutture di vendita sono chiuse nei giorni prefestivi e festivi. Nei giorni festivi si aggiungono anche i negozi al dettaglio. L'attività sportiva è consentita solo fuori dalle zone centrali.dettagli
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18 novembre 2020Prima corsa del People MoverAlle 5,40 del 18 novembre parte la prima corsa al pubblico del Marconi Express (o MEX), il people mover che in circa 7 minuti collega l'Aeroporto Marconi con la stazione ferroviaria dell'Alta Velocità. Si tratta di un servizio completamente automatizzato, con navette che viaggiano su una monorotaia che scavalca l'autostrada A14 e la tangenziale, facendo una fermata intermedia al Lazzaretto. Progettata dallo Studio dell'arch. Massimo Iosa Ghini, l'infrastruttura è stata realizzata ed è gestita dalla Marconi Express Spa. Dopo diversi rinvii - e non senza contestazioni - il People Mover inizia finalmente il suo esercizio in piena emergenza sanitaria dovuta all'epidemia di Covid-19, con il traffico aereo e ferroviario drasticamente ridotto. All'inizio viaggia con una sola navetta e con una corsa ogni 15 minuti. La capienza è limitata al 50% dei posti disponibili, con l'obbligo di mascherina.dettagli
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26 novembre 2020Marco Belinelli alla Virtus dopo la NbaDopo tredici anni negli USA tra i migliori del mondo, Marco Belinelli torna a giocare in Italia, ingaggiato per tre anni dalla Virtus Bologna, che lo ha lanciato da ragazzino. L'allenatore Djordjevic parla dell'acquisto più importante degli ultimi quarant'anni per il basket italiano. Originario di San Giovanni in Persiceto, prima dell'avventura americana Belinelli militava nella squadra rivale della Fortitudo. E' l'unico giocatore italiano ad aver vinto un titolo Nba e la prestigiosa gara di tiri da tre punti (NBA Three-point Shootout). Per il campionato italiano ha scelto di vestire la maglia con il numero 3, che gli ha portato fortuna a San Antonio, mentre in EuroCup ha optato per il 18, con il quale ha giocato a Philadelphia.dettagli
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3 dicembre 2020Gli "umarell" nel vocabolario ZingarelliL'edizione 2021 del Vocabolario della lingua italiana Zingarelli presenta, per la prima volta, la voce “umarell” (Omarello). E' definito così un “pensionato che si aggira, per lo più con le mani dietro la schiena, presso i cantieri di lavoro, controllando, facendo domande, dando suggerimenti o criticando le attività che vi si svolgono”. Tipiche figure del paesaggio umano e urbano bolognese - e non solo - gli “umarell” sono i protagonisti di un libro di Danilo Masotti (Pendragon, 2007). Lo scrittore ha utilizzato un termine già esistente nel dialetto bolognese, coniando ex novo la forma plurale con la s alla fine, definita nello Zingarelli come “forma pseudoinglese”. Agli "umarell" è dedicata a Bologna anche una piazzetta, che si trova nella zona Cirenaica del quartiere San Donato - San Vitale.dettagli
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5 dicembre 2020Luminarie in via Petroni con le parole di Ezio BossoVia Petroni si illumina nel periodo natalizio con una chiave di violino, due note e una frase di Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d'orchestra scomparso prematuramente a Bologna il 15 maggio 2020. In otto luminarie, distribuite lungo la strada che sbocca davanti al Teatro comunale, si legge: "La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare", un concetto che il maestro amava ripetere spesso. Anche per il presidente della Fondazione Rusconi, che ha curato l'allestimento delle luminarie, la capacità di ascolto è un grande valore “in un'epoca caratterizzata dal frastuono e dalla chiusura nelle proprie ragioni”.dettagli
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6 dicembre 2020Rotta del Panaro tra Castelfranco e NonantolaAlle 7 del mattino del 6 dicembre il fiume Panaro rompe l'argine destro a monte dell'abitato di Nonantola e inonda il territorio circostante, arrivando a lambire il centro storico del paese. Alcune decine di persone vengono evacuate con l'aiuto dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. L'operazione è complicata dall'emergenza sanitaria del Covid-19. L'evento è dovuto alla concomitanza di piogge molto consistenti con il rapido scioglimento della neve in montagna. Anche il fiume Secchia registra una piena di dimensioni eccezionali, superiore di circa 60 cm al massimo storico. La tenuta delle casse di espansione del Panaro evita conseguenze molto peggiori. La rotta è chiusa in 24 ore, grazie al tempestivo intervento di squadre coordinate da tecnici dell'Agenzia Interregionale del Po (Aipo). La Regione decide di chiedere al Governo lo stato di emergenza nazionale.dettagli
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18 dicembre 2020Aperta all'Ospedale Sant'Orsola una "stanza degli abbracci"Pur nell'emergenza dell'epidemia di Covid- 19, i pazienti del reparto di Oncologia del Policlinico possono incontrare a Natale i loro congiunti, grazie a una “stanza degli abbracci”. Essa è nata da un'idea del personale sanitario e realizzata a cura della Fondazione Sant'Orsola, nella convinzione che i pazienti “abbiano bisogno non solo delle terapie ma anche dell'amore dei propri famigliari” (Ardizzoni). Nella sala riunioni all'inizio del reparto, tra due pareti che già la dividevano, è stata costruito un diaframma in plexigas, sul quale sono stati inseriti quattro oblò dotati di guanti di gomma che permettono gli abbracci. I pazienti sono accompagnati nella parte interna della stanza, mentre nella prima parte è fatto accedere il famigliare. L'intervento è ritenuto in linea con il progetto Lo spazio che cura, che ha portato alla ristrutturazione del day hospital oncologico, ora molto accogliente, “pieno di luce e colore, immerso nel verde”. Il cardinale arcivescovo Zuppi inaugura la stanza degli abbracci, parlando di un luogo che “rende tutto quanto più umano, vince per certi versi la sofferenza e aiuta la terapia”.dettagli
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19 dicembre 2020La scomparsa di Giuliano GresleriMuore l'architetto Giuliano Gresleri (1938-2020), protagonista della cultura bolognese del secondo Novecento. Dopo la laurea a Firenze fu per lui determinante l'incontro in Francia con Le Corbusier, di cui divenne assiduo studioso e seguace. Collaborò con alcuni dei maggiori architetti del tempo, quali Ludovico Quaroni, Giuseppe Vaccaro, Giovanni Klaus Koenig. Con il fratello Glauco (1930-2016) partecipò attivamente al vasto programma del cardinale Lercaro per la costruzione di nuove chiese nella periferia bolognese. In questo contesto nacquero il progetto – poi non realizzato - di “trasferimento” a Bologna della chiesa di Le Corbusier prevista a Ferminy (Francia) e la collaborazione con Alvar Aalto per la chiesa di Riola. Insegnò Storia dell'Architettura a Pescara, Firenze, Bologna e Cesena, conducendo importanti ricerche sull'opera di Le Corbusier, culminate con la pubblicazione nel 1984 presso Marsilio di Viaggio in Oriente. Gli inediti di Charles Edouard Jeanneret fotografo scrittore. Nel 1970 fu tra i fondatori di “Parametro”, importante rivista di architettura, di cui fu per dieci anni caporedattore. Assieme a José Oubrerie curò la ricostruzione a Bologna – davanti al quartiere fieristico – del Pavillon de L'Esprit Nouveau, realizzato da Le Corbusier per l'Expo parigina del 1925. Nell'estate del 2020 la Fondazione Lercaro ha organizzato, a cura di Paolo Capponcelli, una mostra sulla sua opera grafica e la sua pittura.dettagli
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27 dicembre 2020Inizia la somministrazione del vaccino anti-covidInizia in tutta Italia la vaccinazione contro il Covid- 19. Le dosi di vaccino Pfizer sono confluite dal Belgio all'Ospedale Spallanzani di Roma, per essere poi distribuite alle regioni dalle Forze Armate. Dalle 14 del 27 dicembre a Bologna le vaccinazioni sono somministrate presso l'Autostazione e alla Casa di Residenza del cardinale Lercaro. Destinatari in questa fase sono il personale sanitario e gli anziani ospiti delle case di riposo. La prima vaccinata in città è una dottoressa dell'Usca, unità assistenziale impegnata nella lotta al Covid. Il sindaco rammenta che vaccinarsi è un diritto, ma anche un dovere e dichiara che "oggi per la prima volta dopo tanti mesi stiamo assistendo a un buon segnale". Dal 31 dicembre il vaccino sarà somministrato nel Padiglione Polivalente del Volvo Congress in piazza della Costituzione, messo a disposizione da BolognaFiere. Un secondo punto vaccinale sarà aperto da gennaio nel Poliambulatorio di via di Barbiano dell'Istituto Ortopedico Rizzoli.dettagli
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28 dicembre 2020L'Arcivescovo positivo al Covid- 19L'Arcivescovo di Bologna risulta positivo al covid- 19. Si è sottoposto a un tampone il 27 dicembre, dopo che alla Casa del Clero, dove risiede, sono stati riscontrati diversi casi della malattia. Pur asintomatico e in buone condizioni, il cardinale Zuppi si è subito ritirato in isolamento domiciliare, secondo le prescrizioni sanitarie, e ha sospeso gli appuntamenti previsti. Dichiarando di condividere le sofferenze e le difficoltà di tutti, chiede di pregare per gli ammalati e il personale sanitario in lotta contro l'epidemia.dettagli