Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 1983Il film "Una gita scolastica" di Pupi AvatiAmbientato nel 1914, girato in buona parte nel borgo di Castelluccio, vicino a Porretta, il film Una gita scolastica è il racconto di una gita-premio che gli alunni di una classe di liceo di Bologna fanno a piedi attraverso l'Appennino fino a Firenze. Protagonisti sono gli allievi diplomandi dell'Accademia d'Arte Drammatica dell'Antoniano, benemerita istituzione attiva dal 1955. Regista del film è il bolognese Pupi Avati, che in città ambienterà molti altri suoi lavori (Regalo di Natale, Noi tre, Impiegati, Il cuore altrove, Ma quando arrivano le ragazze), utilizzando spesso attori locali. Tra questi sono Nick Novecento, Stefano Accorsi e il fidatissimo Gianni Cavina, con lui già nella suo primo film, l'esoterico Balsamus, l'uomo di Satana" (1968), girato nella Rocchetta Mattei a Riola.dettagli
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1 gennaio 1983La Libreria Stoppani per i ragazziCinque ex insegnanti di asilo nido inaugurano, in via delle Moline, una libreria per ragazzi intitolata a Giannino Stoppani, il vero nome del Giamburrasca di Vamba. La libreria svolge una intensa attività di promozione del libro e della lettura infantile, accogliendo spesso classi di ogni ordine scolastico. Inoltre organizza mostre (Il dottor Pencil e mister China, Jambo, ecc.) e pubblica libri attraverso la propria casa editrice. Nel 1991 si trasferirà in nuovi più ampi locali a palazzo Re Enzo.dettagli
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1 gennaio 1983Concorso di idee per l'area dell'ex Manifattura TabacchiL'Amministrazione comunale indice un concorso di idee, dal titolo Otto ettari di verde e servizi di uso pubblico in pieno centro storico, per l'utilizzo dell'area dell'ex Manifattura Tabacchi in via Riva Reno. Si tratta di un vasto spazio di 83.000 mq, ottenuto dal demanio dopo una lunga trattativa. Della commissione giudicatrice fanno parte professionisti e intellettuali del calibro di Pier Luigi Cervellati, Umberto Eco, Paolo Portoghesi, Giorgio Trebbi e il presidente del Consiglio nazionale degli architetti Giancarlo Busiri Vici. Tra i 138 progetti presentati risulta vincente quello del gruppo di Ludovico Quaroni di Roma. Uno degli elementi qualificanti e fulcro della composizione è la "Rotonda degli alberi alti". L'alta qualità della proposta è testimoniata dalla vincita del primo premio di architettura a Berlino. I progetti verranno pubblicati nel 1985 nei due volumi del catalogo Il Labirinto.dettagli
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1983Il Teatro Ridotto a Lavino di MezzoRenzo Filippetti (1955-2020) e Lina Della Rocca fondano a Lavino di Mezzo il Teatro Ridotto, ovvero la Casa delle Culture e dei Teatri, laboratorio di ricerca sul lavoro dell'attore fortemente radicato sul territorio e frequentato da appassionati autodidatti. Decisamente periferico, ma “per niente marginale”, privo di abbonamenti e a prezzi popolari, sarà definito un teatro “irragionevole”. Il poeta Tonino Guerra parlerà di “un luogo di sosta per persone che si muovono con piccoli gesti”, evocando l'insegnamento di Jerzy Grotowski, che - assieme a quello di Eugenio Barba e dell'Odin Teatret - sarà decisivo per la formazione della compagnia residente. Lo scambio di culture sarà essenziale per l'identità artistica del Teatro Ridotto. La ricerca riguarderà a lungo le possibilità fisiche e vocali dell'attore e costante sarà lo studio e l'applicazione di tecniche di improvvisazione, composizione e montaggio. Verranno allestiti spettacoli in Italia e all'estero: tra essi Blues in sedici, ballata della città dolente con Stefano Benni e la cantante Tosca e Farfalle con Tonino Guerra. Erri De Luca metterà in scena al Ridotto otto spettacoli. Sarà avviato un intenso sodalizio artistico con l'attore-regista Pippo Delbono e intrattenuti rapporti con storici del teatro quali Claudio Meldolesi, Marco De Marinis, Filippo Cruciani. Ai seminari in varie università e accademie in Italia e nel mondo si affiancheranno quelli in luoghi marginali, come la comunità di recupero per tossicodipendenti La Rupe di Sasso Marconi o i campi nomadi della periferia bolognese. All'esterno della struttura teatrale saranno realizzati, da idee di Tonino Guerra, il Villaggio degli Uccelli e L’orto dei frutti dimenticati, uno spazio dedicato alla memoria dello storico del teatro Claudio Meldolesi, con sculture create appositamente dal poeta romagnolo.dettagli
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1 gennaio 1983Arrigo Lucchini mette in scena “Il Cardinale Lambertini” in dialettoArrigo Lucchini, coadiuvato dalla coooperativa teatrale “Il Canovaccio”, mette in scena al teatro Dehon una versione dialettale del Cardinale Lambertini di Alfredo Testoni. Dopo la morte di Lucchini, nel 1886, il testimone verrà preso da Guido Ferrarini di “Teatroaperto”.dettagli
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1983Riapre il teatrino di Villa Aldrovandi-MazzacoratiCon lo spettacolo di danza Passage, ispirato al XVIII secolo, è riaperto al pubblico il teatrino di Villa Aldrovandi-Mazzacorati. Situato nell'ala est del grande edificio, è a pianta rettangolare con due ordini di balconate sostenute da 24 cariatidi in gesso con corpi da sirena. Le pareti sono rivestite di affreschi a soggetto mitologico e floreale. Il piccolo palcoscenico ha uno scenario dipinto da Antonio Basoli negli anni a cavallo tra 7 e 800. La prima inaugurazione avvenne il 25 settembre 1763 con l'Alzira di Voltaire. Nell'estate del 1814 vi fu rappresentata l'opera buffa La burla fortunata di Pucitta e nel 1845 Betly di Donizetti. Il teatro rimarrà attivo e ben conservato fino alla metà del secolo. Nel 1937 - divenuta la villa proprietà dell'Istituto Previdenza Sociale e trasformata in convalescenziario antitubercolare - il destino della preziosa saletta sembrerà segnato, ma interverrà a salvarla la Soprintendenza di Modena.dettagli
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1983La mostra "L'Estasi di Santa Cecilia di Raffaello" alla Pinacoteca NazionaleSi tiene alla Pinacoteca Nazionale una mostra documentale sull'Estasi di Santa Cecilia, capolavoro di Raffaello che fino alle soppressioni napoleoniche era custodito nella chiesa di San Giovanni in Monte. Secondo Andrea Emiliani il dipinto venne da papa Clemente VII come avvertimento ai bolognesi sulla natura della vera cultura rinascimentale. Nell'ambiente artistico dei Bentivoglio, che da poco avevano perduto la signoria sulla città, dominava infatti una maniera "nordica e riformata", caratteristica di soggetti singolari e anticonformisti come Amico Aspertini. La mostra su Raffaello e il suo tempo è l'inizio di un ciclo di prestigiose esposizioni promosse in Pinacoteca dal Soprintendente Andrea Emiliani (1931-2019), succeduto a Cesare Gnudi. Nel 1984 saranno protagonisti i giovani Carracci, seguiti nel 1986 da Niccolò dell'Arca e dai ferraresi Ercole de' Roberti e Francesco del Cossa, artisti operanti a Bologna durante la signoria dei Bentivoglio. Con la rassegna Nell'età di Correggio e dei Carracci inizierà la collaborazione con prestigiosi musei internazionali, quali il Kimbell Art Museum di Fort Worth (Texas) e il Museo Puskin di Mosca.dettagli
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1983Il Dipartimento di Musica e SpettacoloIl Dipartimento di Musica e Spettacolo raccoglie i corsi musicali e teatrali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, in particolare del DAMS, attivo dal 1971. Primo del suo genere, diviene presto sede di studi e ricerche nei campi del cinema, degli audiovisivi, della musicologia, dell’etnomusicologia, della danza e del teatro. Ad esso fanno capo il Centro di produzione La Soffitta e il Centro di Musica e Spettacolo (CIMES), già Istituto di Studi musicali e teatrali della Facoltà di Magistero, che promuoveranno eventi e manifestazioni nel campo di diverse espressioni artistiche, quali Suoni dal Mondo e Angelica. Il Dipartimento si insedierà in via Barberia nel Palazzo Marescotti, un sontuoso edificio barocco, che nel dopoguerra ha ospitato la sede della federazione bolognese del PCI. Avrà una biblioteca specialistica dotata di testi della musicologia internazionale e una fornita discoteca. Dal 2012 il Dipartimento di Musica e Spettacolo verrà aggregato con il Dipartimento delle Arti visive in un unico Dipartimento delle Arti visive, performative e mediali, che comprenderà al suo interno l’intero insieme degli studi artistici.dettagli
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1983Dino Gavina "Paradisoterrestre"L’imprenditore Dino Gavina (1922-2007) fonda “Paradisoterrestre”, una società per la produzione di arredo urbano qualificato. Il nome è ispirato al titolo di un libro da lui trovato nello studio dell'architetto Virgilio Vercelloni (1930-1995). Con la collaborazione di vari designer e architetti, quali Kazuhide Takahama (1930-2010), Tobia Scarpa, Alan Irvine, Luigi Caccia Dominioni (1913-2016), viene avviata la produzione industriale di oggetti per giardini ed esterni. Negli anni seguenti Gavina partecipa come consulente a vari progetti di pubbliche amministrazioni. Ad esempio riceve dall'ATC di Bologna l'ordine di pensiline per le fermate degli autobus (progetto di Kazuhide Takahama). Nel 1989 collabora con la Commissione Arredo Urbano del Comune di Bologna, istituita presso l’Assessorato alle Attività Produttive e Commerciali, che ha l'incarico di avviare un piano di riordino dell'arredo urbano nel centro storico. In questo periodo la produzione di “Paradisoterrestre” consente di introdurre nelle piazze e nei giardini delle città manufatti di design ben diversi dai tradizionali rifacimenti ottocenteschi. Tra i prodotti di maggior successo vi sono i dissuasori a forma di sfera dell'arch. Daniele Vincenzi, che compaiono davanti alla chiesa di Santo Stefano o le panchine Monforte di Luigi Caccia Dominioni, presto adottate in tanti giardini pubblici, mentre in piazza Galvani vengono installati i fittoni Altabella di Alan Irvine.dettagli
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15 gennaio 1983La rivista "Valvoline Motorcomics"All'interno della rivista “Alter Alter” appare un inserto autogestito di 46 pagine dal titolo Valvoline Motorcomics, che dà voce all'ultima vera avanguardia del fumetto italiano. Del gruppo fanno parte giovani artisti e disegnatori operanti a Bologna, come Marcello Jori, Lorenzo Mattotti, Jerry Kramsky, Giorgio Carpinteri, Igor Tuveri (Igort) e Daniele Brolli. Gli autori di Valvoline ostentano riferimenti e citazioni alle avanguardie artistiche del Novecento. La loro azione attraversa varie pratiche artistiche e si serve di molteplici forme espressive, toccando la musica, la grafica, la moda e il design.dettagli
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31 gennaio 1983È inaugurato il Teatro delle CelebrazioniCon una serata di gala viene inaugurato il nuovo Teatro delle Celebrazioni, adiacente alla casa di riposo per artisti “Lydia Borelli” al Meloncello. Alla festa intervengono alcuni tra i maggiori attori italiani, come Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi e Monica Vitti. Ideato dal commediografo Lorenzo Ruggi (1883-1972), il teatro è stato progettato, sul terreno donato dal Comune, dall’arch. G. Giordani e realizzato tecnicamente da Giorgio Ramponi e Vittorio Delpino. Grandi enti e prestigiose personalità hanno contribuito alla sua realizzazione, dalla Fiat alla Pirelli, dalla regina Elisabetta d’Inghilterra ai presidenti americani Kennedy e Johnson. La sala ha una capienza di 800 posti e la particolarità di un fondale in cristallo trasparente affacciato direttamente sul parco di Villa delle Rose. Dopo la costruzione il teatro è rimasto per alcuni abbandonato. L’occasione per l’auspicata apertura è stata data dal restauro del Teatro comunale, che qui ha trovato una sede alternativa temporanea.dettagli
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1 febbraio 1983Concorso per il nodo ferroviario di Bologna e la costruzione di una nuova stazione centraleLa Commissione Tecnica incaricata dal Comune, presieduta da Thomas Maldonado (1922-2018), pubblica il bando di concorso internazionale per la ristrutturazione del nodo ferroviario di Bologna e per la costruzione della nuova stazione. Al concorso partecipano circa 110 gruppi di architetti e tecnici, provenienti da tutti i paesi d'Europa. Nel 1984 sono selezionati cinque progetti vincitori, destinati al concorso di secondo grado. Alcuni di essi - ad esempio quelli di Marco Porta e di Enzo Zacchiroli, che risulterà vincitore - sono sviluppati soprattutto da tecnici bolognesi. Una loro caratteristica comune è la proposta di conservare l'edificio della vecchia stazione del Ratti.dettagli
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22 marzo 1983Enrico Manfredini è il nuovo ArcivescovoIl 22 marzo il Papa nomina mons. Enrico Manfredini (1922-1983), vescovo a Piacenza, come nuovo Arcivescovo di Bologna. Entrerà in diocesi il 30 aprile. Il prelato è amico fraterno, fin dagli anni del seminario, di don Luigi Giussani, fondatore del movimento cattolico integrista di Comunione e Liberazione. La sua elezione sembra essere una rottura netta, nella diocesi bolognese, con la tradizione conciliare di Lercaro e Dossetti. Il suo operato sarà tuttavia molto breve: morirà improvvisamente il 16 dicembre successivo.dettagli
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14 aprile 1983Gli imputati della colonna bolognese dichiarano sciolta Prima LineaDurante il processo in Corte d'Assise alla colonna bolognese di Prima linea, gli imputati Paolo Zambianchi, Guido Manina e Maurice Bignami prendono la parola per dichiarare sciolta l'organizzazione terroristica. Mentre Zambianchi dichiara che PL “ha ultimato la sua storia”, Manina dice di non essere più interessato alle “brutte copie dei percorsi armati”, riferendosi alle ultime azioni delittuose compiute nel 1980. Nonostante i tentativi di introdurre a Bologna il partito armato, come nel caso dell'attentato a Mazzotti della Menarini, dove hanno agito militanti bolognesi e compagni provenienti dal nord Italia, la città, secondo Maurice Bignami, ne è rimasta solo sfiorata. Prima linea ha spostato la sua azione subito al nord, operando a Milano e Torino in piena clandestinità e portando a termine in queste città numerosi ferimenti e omicidi. Ma, secondo un rapporto dettagliato della questura di Bologna, prima di questo trasferimento, gli elementi di spicco bolognesi, come Paolo Zambianchi, lo stesso Bignami, Liviana Tosi e Barbara Azzaroni, tutti usciti dalle fila dell'Autonomia, hanno compiuto nel capoluogo felsineo una miriade di attentati e azioni delittuose, celandosi dietro sigle come SAP, Cellule Comuniste Combattenti, Gatti Selvaggi, F.C.C., tutte comunque sotto l'egida di Prima Linea.dettagli
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27 aprile 1983Frontiera Party, discoteca per una seraFrontiera Party è un progetto di discoteca modello realizzato per la durata di una sola sera da un gruppo di giovani artisti e musicisti di Bologna. Il luogo prescelto è il Segreto Pubblico a Borgo Panigale, uno spazio all'interno di un ex macello e mercato bestiame, un vero locale underground, adibito un tempo a cella frigorifera e centralina elettrica. Lo stabile in rovina viene rivitalizzato dalle decorazioni murali in vernice spray, stile graffiti, di tre artisti: Ivo Bonacorsi, Francesco Ciancabilla e Gino Gianuizzi. A cura di un gruppo di designer sono le luci al neon e il mobile bar, così come i cocktail, mentre le musiche psichedeliche sono della band Etereodattili. Rifugio “per l'estasi fantastica” è una grotta a cupola verniciata con colori fluorescenti e insonorizzata in modo da sfruttare il riverbero acustico del luogo.dettagli
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29 aprile 1983Renzo Imbeni eletto sindacoIl consiglio comunale elegge Renzo Imbeni (1944-2005) nuovo sindaco di Bologna. Subentra al dimissionario Renato Zangheri (1925-2015). Nel suo primo giorno di incarico fa visita ai lavoratori della Ducati Elettrotecnica in lotta contro la chiusura dello stabilimento. Di origine modenese, Imbeni è stato segretario nazionale dei giovani comunisti e ha diretto la federazione bolognese del PCI. E' in consiglio comunale dal 1980. La sua attività si distinguerà per la costante ricerca del contatto con la gente comune nelle occasioni e nei centri di aggregazione (gare sportive, feste popolari, centri sociali) e per l'apertura alle iniziative dei privati, con un alleggerimento della macchina gestionale pubblica, in controtendenza con le tradizioni della sinistra.dettagli
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4 maggio 1983Il rapimento Rangoni MachiavelliA Castel de' Britti, nei pressi del castello di famiglia, viene rapita la contessina Ludovica Rangoni Machiavelli. I suoi non hanno a disposizione la somma richiesta dai rapitori. Rimarrà perciò nelle mani dei banditi per oltre tre mesi.dettagli
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14 maggio 1983L'ex mercato bestiame diventa il Centro civico del quartiere SaffiLa nuova sede del quartiere Saffi in via dello Scalo è frutto della ristrutturazione di una parte dell'ex mercato bestiame. Voluto dall'amministrazione comunale, il mercato era stato costruito sull'esempio del Testaccio di Roma dagli ingegneri Buriani e Carpi e inaugurato nel 1899. Il progetto complessivo di recupero dell'area prevede, oltre alla sede del quartiere e la sala polivalente, anche una mensa universitaria, uno studentato, un centro anziani e un asilo. Fin dal 1973 alcuni locali dell'ex mercato sono occupati dalla biblioteca e dal poliambulatorio di quartiere.dettagli
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12 giugno 1983Il delitto AlinoviFrancesca Alinovi, critico d'arte e ricercatrice al DAMS, viene uccisa il 12 giugno, nella sua casa di via del Riccio, con 47 pugnalate. Per l'omicidio viene accusato il suo compagno Francesco Ciancabilla. Alcuni fatti sembrano però collegare il delitto Alinovi con quello di altri studenti uccisi nel corso dell'anno: si parla di un “killer del DAMS”. Il 31 gennaio 1985 Ciancabilla sarà assolto tra le polemiche in primo grado, ma la sentenza sarà ribaltata in Assise l'anno dopo, con una condanna a 15 anni. Il giovane, che si dichiarerà sempre innocente, fuggirà all'estero durante il processo e trascorrerà molti anni in contumacia.dettagli
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19 giugno 1983La rassegna musicale "Centofiori"Presso la discoteca Living a Corticella si tiene la prima rassegna di musica rock Centofiori, con la presenza di cinque gruppi musicali. Nelle edizioni successive il numero di partecipanti crescerà notevolmente fino a toccere la trentina. La manifestazione diverrà "la più prestigiosa e ambita kermesse musicale degli anni Ottanta" a Bologna, passaggio obbligato per le band emergenti.dettagli
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20 luglio 1983Sentenza del processo per la strage dell'ItalicusLa sentenza per la strage del treno Italicus assolve gli imputati neofascisti Mario Tuti e Luciano Franci per non aver commesso il fatto. Per Piero Mantelacchi e Margherita Luddi il reato è estinto per amnistia. Durante l'istruttoria vi sono tentativi di depistaggio verso gruppi studenteschi di sinistra ed emergono rapporti tra la Loggia P2 e gli ambienti dei neofascisti aretini imputati per la strage.dettagli
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1 agosto 1983Ricollocato in San Michele in Bosco il cancello dell'ArchiginnasioIl cancello monumentale del XVI secolo, che divideva il refettorio del monastero olivetano dalla chiesa inferiore di San Michele in Bosco, rimosso nel 1802, all'epoca dell'occupazione napoleonica e della soppressione degli ordini religiosi, è rimasto a lungo all'ingresso dell'Archiginnasio. Nell'agosto del 1983 è ricollocato in San Michele in Bosco, tra la chiesa superiore e la galleria al piano nobile del monastero, detta "manica lunga", su cui anticamente si affacciavano le celle dei monaci e che ora è occupata dagli ambulatori dell'Istituto ortopedico Rizzoli.dettagli
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4 settembre 1983Digiuno gandhiano contro le armi nucleariDal 4 al 18 settembre in piazza Maggiore venticinque pacifisti bolognesi effettuano un digiuno gandhiano - a sola acqua - per protestare contro la proliferazione degli armamenti nucleari. Il “Digiuno internazionale per la vita” è stato lanciato il 6 agosto in occasione dell'anniversario di Hiroshima e Nagasaki e ha avuto in Italia l'adesione di migliaia di militanti nonviolenti e obiettori di coscienza. A Bologna assieme ai digiunatori opera un gruppo di sostegno che promuove varie iniziative: cortei per le strade cittadine, raccolte di firme, distribuzione di materiale informativo, incontri con sindacati e comunità religiose. Si chiede alle superpotenze nucleari "di compiere atti concreti e immediati volti a bloccare la corsa al riarmo".dettagli
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1 ottobre 1983Referendum contro i missili a ComisoDal 1° al 16 ottobre si vota a Bologna per il referendum popolare autogestito, promosso dal Coordinamento nazionale dei Comitati per la pace, sulla installazione dei missili nucleari a Comiso in Sicilia. Nei 150 seggi allestiti nelle aziende, nei quartieri e nelle scuole vengono raccolte oltre 120.000 schede. Oltre il 90% dei votanti si dichiarano contrari all'installazione di missili sul territorio nazionale. La grande maggioranza ritiene inoltre che la decisione debba essere presa attraverso un referendum indetto dal Parlamento. A livello nazionale i no sono oltre 5 milioni. Il movimento pacifista non riuscirà ad evitare l'installazione degli euromissili, ma nel paese si sedimenterà una nuova, diffusa sensibilità per i valori della pace e della nonviolenza.dettagli
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5 ottobre 1983Radio TauCon un messaggio dell'Arcivescovo Manfedini iniziano le trasmissioni di Radio Tau, emittente dei Frati Minori dell'Emilia-Romagna, con sede centrale presso l'Antoniano. La sua mission è quella di dare compagnia e offrire una voce amica agli anziani soli e ai malati dell'ospedale Sant'Orsola. In seguito il palinsesto diventerà più ricco: dal salotto della politica bolognese Detto tra noi, alle dirette del consiglio comunale (2008 e 2009), dalla rubrica teatrale Guido Piano a quella intitolata Vetrina, dedicata al confronto dei prezzi alimentari. Pur rimanendo l'Antoniano l'editore di riferimento, Radio Tau sarà gestita quasi esclusivamente da laici. Accanto a trasmissioni a carattere religioso, ospiterà di frequente anche dibattiti di politica e di costume, con ospiti lontani dalla sensibilità cattolica.dettagli
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18 ottobre 1983Il radiotelescopio "Croce del Nord"Entra in funzione, nei pressi di Medicina, il radiotelescopio “Croce del Nord”, uno dei più grandi e attivi d'Europa ed equivalente al “Croce del Sud” costruito da Mills in Australia. Finanziato dal CNR, il progetto è opera dei prof. Marcello Ceccarelli e Giampiero Puppi, docenti di Fisica all'Università di Bologna. L'impianto è dotato di un grande riflettore del diametro di 32 metri a forma di cilindro parabolico, formato da duemila fili d'acciaio. Il telescopio concentra le onde radio provenienti dalle regioni più remote dell'universo, distanti fino a miliardi di anni luce. I segnali raccolti sono amplificati mille miliardi di volte. La missione fondamentale del “Croce del Nord” è lo studio della struttura e dell'evoluzione dell'universo. Alcuni elementi del radiotelescopio, già messi in opera e in funzione dagli anni Sessanta, sono ripresi in una scena del film Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni (1964).dettagli
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2 novembre 1983Il sequestro di Patrizia BauerPatrizia Bauer, 28 anni, figlia di un esportatore di strumenti musicali, è sequestrata vicino a Cadriano dall'Anonima sarda la sera del 2 novembre. Sarà liberata in Toscana il 6 febbraio successivo, dopo il versamento di un riscatto di 2 miliardi e mezzo.dettagli
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1 dicembre 1983Si ferma l'ultimo mulino del canale di SavenaCessa di funzionare il mulino Parisio, l’ultimo ancora attivo dei cinque mulini storici mossi dal canale di Savena. Derivate alla chiusa di San Ruffillo dal XII secolo, le acque del canale erano usate in passato per gli orti, i maceri e alcuni opifici di periferia. Il Savena entrava in città in diversi punti e la sua portata era modesta. Poco prima del Parisio, si trovava il mulino Foscherari, che dava forza motrice a una cartiera attiva fino al 1960. In seguito, sulla sua area, sorgerà un supermercato. Nei pressi dei giardini Margherita, il canale faceva girare le pale del mulino di Frino, che ha cessato la sua attività il 1° agosto 1967. Ormai vicino alle mura cittadine era il mulino Castiglione o della Misericordia, dismesso nel 1950, mentre nel tratto in uscita dalla città, nella località di San Niccolò di Villola, ha funzionato fino al 1979 il mulino del Gomito.dettagli