Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 1985Adozione del nuovo Piano Regolatore GeneraleViene adottato il nuovo Piano Regolatore Generale, consulenti gli urbanisti Giuseppe Campos Venuti, Fernando Clemente e Paolo Portoghesi. Il piano rifiuta nuove espansioni a spese delle aree agricole superstiti e propone che lo sviluppo terziario sia localizzato, insieme alle residenze, negli interstizi inedificati periferici della “Terza Bologna”. Sono previste zone integrate di settore, cioè interventi su aree della media periferia, in parte già urbanizzate, da attuarsi attraverso i disegni urbani concertati (DUC), in cui collaborano strutture private e pubbliche. Una cura particolare è riservata alla progettazione degli spazi scoperti (parchi, giardini, piste ciclabili). La mobilità urbana su ferro, in precedenza rifiutata, viene riproposta per ridurre la grande prevalenza del traffico su gomma. Sulla base del PRG '85 l'Amministrazione comunale procederà al recupero e al restauro di complessi monumentali in disuso per oltre 50.000 mq.dettagli
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1 gennaio 1985"Progetto Uomo" e la comunità terapeutica "Il Pettirosso"Da una collaborazione tra il Centro italiano di Solidarietà di don Mario Picchi e la Provincia di Bologna nasce il Progetto Uomo, per il recupero dei tossicodipendenti. E' promossa l'istituzione del centro terapeutico antidroghe “Il Pettirosso”.dettagli
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1 gennaio 1985"Derive Sintetiche", rivista di moda, arte e designEsce “Derive Sintetiche”, che si definisce “rivista di materiali infiammabili e storie di celluloide”. In contatto con le piccole gallerie d'arte e i giovani stilisti di moda della città - e in parte da essi finanziata attraverso la pubblicità - punta ad abbracciare “tutto il campo del fare”. Vuole raccontare di moda, arte, design, pubblicità, definiti “sistemi linguistici intercomunicanti che provocano comunicazione”. Da un punto di vista grafico "DS" si caratterizza per l'essenzialità, il rigore delle linee e dei caratteri, il bianco e nero. Il periodico uscirà regolarmente per quattro anni, contribuendo ad illustrare gli accadimenti e i rapidi mutamenti della scena artistica, indicando e illustrando i luoghi cult della "Matropoli Emilia". L'ultimo numero fungerà da catalogo della Biennale Giovani dell'88.dettagli
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1 gennaio 1985Dal Gran Pavese al Club CabaretNel gennaio del 1985 Patrizio Roversi, Syusy Blady, i gemelli Ruggeri e Vito iniziano una importante esperienza televisiva. Il testimone del Gran Pavese Varietà passa a Club Cabaret, gestito da Vincenzo Zapparoli (futuro protagonista, assieme a Ida Cassetti, del duo di disegnatori satirici Zap e Ida) e da Pasquale dei Capra e Cavoli. Quest'ultimo è un gruppo di comici, che si distinguerà nella nuova stagione del Pavese, assieme ai Peli Superflui di Enrico Buggiani e Natalino Balasso e al Trio Reno di Marcello Foschini, Roberto Onofri e Bob Messini, formazione bolognese alle prime armi, che avrà successo nella trasmissione televisiva Drive in.dettagli
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1 gennaio 1985Ducati EnergiaDucati Elettrotecnica si fonde con il gruppo industriale Zanussi (Zanuzzi Elettromeccanica-Divisione Generatori) e diventa Ducati Energia. Non vi sono più legami con Ducati Meccanica, lanciata nella produzione di motociclette e ormai ben conosciuta e livello internazionale. I due rami aziendali erano praticamente divisi già dal 1948. Più della divisione Meccanica, Ducati Energia rappresenta la continuità con il progetto originario dei fratelli Cavalieri Ducati, risalente al 1926.dettagli
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1985Una nuova torre di controllo all'autodromo di ImolaLa vecchia torre di controllo dell'autodromo Dino Ferrari di Imola non è più in grado di soddisfare le esigenze di un circuito divenuto tra i più importanti al mondo, dove si corrono gare come la 200 Miglia di motociclismo e il Gran Premio di San Marino di Formula 1. La Società concessionaria richiede all'impresa Tamburini di Bologna il progetto di una nuova torre. Viene scelto quello dell'arch. Glauco Gresleri e dell'ing. Riccardo Morandi. L'edificio - a sette piani e a pianta rettangolare - è costituito da elementi prefabbricati denominati "trespoli", che vengono messi in opera senza strutture di sostegno. Sono impilati nei quattro angoli e hanno incastrate sei grandi terrazze sporgenti verso la pista. I vari elementi architettonici ricordano "belle ville in riviera degli anni Quaranta", le terrazze sembrano quelle dei ristoranti sul mare (Vogliazzo). Nei primi tre piani trovano sede gli uffici della direzione corsa, dei cronometristi, le postazioni degli speaker, le sale riunioni. Al piano interrato sono alloggiate le apparecchiature tecnologiche. I piani superiori sono riservati agli ospiti di riguardo, che dalle terrazze a dall'attico possono godere di una vista eccezionale su quasi tutto il circuito. Realizzata rapidamente - entro i 120 giorni previsti dall'appalto - la nuova torre "direzione corsa" diventerà subito l'elemento più simbolico dei circuito.dettagli
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1985L'ATP Bologna OutdoorSi gioca sulla terra rossa la prima edizione dell’ATP Bologna Outdoor di tennis, torneo organizzato dalla Association of Tennis Professionals (ATP). Nel singolare il francese Thierry Tulasne (1963- ) batte in finale Adriano Panatta (1950- ) con un perentorio 6-2 6-0. La finale di doppio vede la vittoria degli italiani Canè e Colombo contro gli spagnoli Arrese e Tous per 7-5 6-4. L’ATP Bologna Outdoor verrà giocato fino al 1998. Lo spagnolo Javier Sanchez (1968- ) vincerà due volte il singolo (1989 e 1994) e due volte consecutive il torneo di doppio, con i connazionali Sergio Casal nel 1988 ed Emilio Sanchez nel 1989.dettagli
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9 gennaio 1985La "nevicata del secolo"Nei primi quindici giorni di gennaio tutta l’Europa è investita da correnti d’aria fredda. In Italia sono particolarmente colpite la Pianura Padana e la Toscana. Tra il 13 e il 16 gennaio in una sola precipitazione, che dura 72 ore, cadono tra i 70 e i 90 centimetri di neve. Per la sua durata, intensità ed estensione, l’evento sarà conosciuto come la “nevicata del secolo”. Dal 9 gennaio la neve paralizza Bologna, raggiungendo gli 80 centimetri. Al caos dei trasporti si accompagna la chiusura per alcuni giorni di fabbriche e scuole. Si creano difficoltà di approvigionamento di generi alimentari e carburanti. E’ dal 1929 che in città non nevica così tanto e il freddo è a tratti anche più intenso di quello, veramente eccezionale, del 1956.dettagli
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23 febbraio 1985Nuovi musei: le Collezioni comunali d'arte e il museo medievaleNelle sale che furono residenza del Legato pontificio, restaurate con la supervisione del prof. Giancarlo Cavalli, riaprono il 23 febbraio le Collezioni comunali d'arte. Il 3 maggio è la volta del Museo medievale, ordinato nel palazzo Ghisilardi-Fava in via Manzoni. Durante i lavori di restauro di questo palazzo rinascimentale si sono avuti preziosi ritrovamenti archeologici, tra i quali un tratto del decumano romano.dettagli
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26 febbraio 1985Processo contro il gruppo terroristico Prima lineaInizia il secondo processo in Assise contro 44 persone imputate di appartenere all'organizzazione terroristica Prima linea, indagati per diversi atti eversivi compiuti a Bologna tra il 1976 e il 1979.dettagli
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1 marzo 1985Mostra del manifesto contro la guerraL'Associazione Antimilitarismo e disobbedienza nonviolenta, costituita nell'ottobre 1984 dopo lo scioglimento della sezione bolognese della Ldu (Lega per il disarmo unilaterale), organizza nel marzo 1985 a Palazzo d'Accursio la prima “Mostra bolognese del manifesto contro la guerra e la corsa agli armamenti per l'educazione alla pace e alla nonviolenza”. Si tratta di circa duecento manifesti, pubblicati in varie città europee in occasione delle manifestazioni contro gli euromissili, raccolti da Vincenzo Pallotti e altri attivisti pacifisti dell'Adn. L'associazione si propone di creare una cultura per la vita e la pace, con un'azione basata sui principi della nonviolenza, usando il confronto e il dialogo, al fine di “giungere in Italia e ovunque a società completamente disarmate”. In quattro anni organizzerà decine di incontri, con la partecipazione di intellettuali ed esponenti della cultura pacifista quali padre Alex Zanotelli, Alberto L'Abate, Gene Sharp. La mostra dei manifesti pacifisti avrà un grande successo e diventerà itinerante. Nel 1989 avrà toccato decine di città italiane. Troverà infine ricovero presso la casa per la Pace "La Filanda" di Casalecchio di Reno.dettagli
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1 aprile 1985Il concorso per comici “La Zanzara d'Oro”Al teatro ITC di San Lazzaro si svolgono le fasi finali del concorso per nuovi comici “La Zanzara d'Oro”, presentato dai Gemelli Ruggeri (Eraldo Turra e Luciano Manzalini) e organizzato da Roberto Cimetta con la cooperativa teatrale “Il Guasco”. Vince il duo padovano Punto e Virgola (Vasco Mirandola e Roberto Citran). Negli anni successivi il concorso premierà attori comici destinati al successo, come Natalino Balasso, Daniele Luttazzi, Gene Gnocchi, Fabio De Luigi e molti altri.dettagli
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2 aprile 1985Werner Herzog regista d'opera al ComunaleWerner Herzog, noto regista di cinema, firma la sua prima regia di un'opera lirica, mettendo in scena, per il Teatro Comunale di Bologna, una rilettura molto apprezzata del Doktor Faust. La prima del capolavoro di Ferruccio Busoni (1866-1924), della durata di quattro ore, è in programma per il 2 aprile.dettagli
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24 aprile 1985Progetto per la metropolitanaLa società Sisplan presenta, dopo la firma di un protocollo di intesa tra Ministero dei Trasporti, Enti locali e Ferrovie, un progetto di metropolitana leggera per l'area bolognese. E' prevista una rete costituita da tre linee, una est-ovest, una sud-nord e una “semicircolare” periferica, per un totale di 39 km, con quattro punti di interscambio. Nel tratto centrale la metropolitana dovrebbe correre sotto via Indipendenza. Per Bologna è l'inizio di “un grande sogno di modernità” destinato a protrarsi nel tempo.dettagli
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11 maggio 1985Il borgo di Grizzana diventa Grizzana MorandiIl comune di Grizzana, situato sul crinale appenninico tra le valli del Reno e del Setta, aggiunge ufficialmente al suo toponimo il cognome del pittore Giorgio Morandi (1890-1964), che qui ha vissuto e dipinto per parecchie estati. L'ultima casa abitata dall'artista e dalle sorelle è stata donata al Comune l'anno precedente. Nel 2000, nei locali dei Fienili del Campiaro, a poca distanza dalla villetta dei Morandi, sarà inaugurata una biblioteca centro di documentazione, con una cospicua donazione della pittrice Norma Mascellani (1909-2009), allieva di Morandi.dettagli
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12 maggio 1985Flessione del PCI e della DC alle amministrative. Imbeni di nuovo sindacoAlle elezioni amministrative del 12 maggio il PCI continua a perdere voti (44,5%), mentre crescono il PSI (11,6%) e Democrazia Proletaria (2,6%). A sua volta la DC non guadagna (22,7%, un punto in meno), nonostante la partecipazione di un leader nazionale come Beniamino Andreatta. Il 23 luglio Renzo Imbeni (1944-2005) sarà di nuovo nominato sindaco con 29 voti su 60, a capo di una giunta monocolore. Il PSI ritirerà il suo appoggio, per rientrare nel 1986 con i repubblicani. Nei dieci anni in cui Imbeni sarà in carica come primo cittadino si alterneranno ben sei maggioranze differenti, a significare chiaramente la crisi dei partiti e degli assetti politici tradizionali.dettagli
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21 maggio 1985La Mapier Zinella vince il campionato di pallavoloLa Mapier Zinella è campione d'Italia di pallavolo. Il titolo è assegnato il 21 maggio nella terza e decisiva partita di spareggio contro la Panini Modena. Pilastri della squadra sono lo schiacciatore italo-canadese Stelio De Rocco e il palleggiatore Francesco (Pupo) Dall'Olio, già nel sestetto della Nazionale, che nel 1984 ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles. La Zinella è nata nel 1972 come Unione Sportiva. Ha raggiunto la serie C1 nel 1978 e l'anno seguente ha assorbito la Pallavolo Bologna, retrocessa in A2. Nel 1987 vincerà la Coppa delle Coppe. Nel 1992 si fonderà con la Pencus Bologna, dando vita alla Pencus Zinella Volley.dettagli
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6 giugno 1985La Dieci ColliIl 6 giugno prende il via da piazza Maggiore la Dieci Colli, una gran fondo di ciclismo organizzata dal Circolo Dozza Atc, con un percorso impegnativo sulle alture attorno a Bologna. Alla prima edizione sono iscritti solo poche decine di appassionati, dei quali 303 giungono regolarmente al traguardo entro il tempo massimo. Nonostante le premesse cicloturistiche, la gara è subito competitiva e la prima vittoria, per distacco, è del tramviere Walter Diegoli, abituato a corse logoranti di questo tipo, mentre il Trofeo “Dieci Colli”, spettante alla società più numerosa, va al Pedale Bolognese. Con il tempo la Dieci Colli bolognese diventerà una kermesse di grande richiamo, con migliaia di partecipanti provenienti da tutta l'Italia e dall'estero. Tra i partecipanti famosi il sindaco Renzo Imbeni, l'allenatore del Bologna FC Francesco Guidolin, il campione di motociclismo Troy Bayliss. Accanto alla Dieci sarà varata anche la Cinque Colli, con percorso più adatto ai ciclisti "della domenica".La partenza e l'arrivo saranno fissati ai Giardini Margherita e normalmente si correrà per la festa del 1° Maggio.dettagli
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4 luglio 1985La rassegna d'arte "Anniottanta"Nell'estate si svolge la grande rassegna d'arte Anniottanta. Coinvolge diverse città emiliane: Bologna, Imola, Ravenna, Rimini. Si propone di comporre una mappa esauriente delle ricerche artistiche più significative del decennio. In un contesto internazionale estremamente diversificato trovano collocazione anche numerosi artisti operanti in Emilia, come Davide Benati, Marcello Jori, Omar Galliani, Piero Manai e altri.dettagli
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6 luglio 1985I Doves vincono il SuperbowlBologna si conferma la “mecca” italiana degli sport di squadra, presentando tre squadre (Doves, Warriors e Towers) nella serie A del football americano. Protagonisti assoluti del campionato, gli Stiassi Doves vincono 11 gare su 15. Nella finale del 6 Luglio a Padova, la squadra bolognese ottiene il titolo battendo 27 a 11 gli Angels di Pesaro.dettagli
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8 ottobre 1985Muore Riccardo BacchelliMuore a Monza all'età di 94 anni il grande scrittore d'origine bolognese Riccardo Bacchelli (1891-1985), autore di romanzi di successo, quali Il diavolo al Pontelungo e Il mulino del Po. Non ha potuto usufruire della legge n. 440, approvata l'8 agosto precedente e recante il suo nome (Legge Bacchelli), che prevede un vitalizio per i cittadini illustri in stato di necessità. Nel 1971, in occasione del suo ottantesimo compleanno, il Comune di Bologna gli ha conferito "L'Archiginnasio d'oro", massimo riconoscimento a "personalità distintesi per particolari benemerenze nel campo della cultura". Nel 1984, per soccorrere lo scittore in condizione di indigenza, l'Amministrazione ha acquistato il suo intero patrimonio librario e documentario, poi depositato presso la Biblioteca dell'Archiginnasio.dettagli
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22 ottobre 1985Il Q.Bo' tempio del rock bologneseNegli spazi dell'ex cinema President apre il Q.BO', un locale di tendenza che il quotidiano “La Repubblica” battezza come “il tempio del rock bolognese”. Il passaparola fa sì che già nella serata d'apertura vi sia un afflusso straordinario di quasi 3.000 giovani. Due società distinte gestiscono la struttura e gli spettacoli. Ogni sera è proposto qualcosa di diverso: concerti rock, folk e jazz, serate di discoteca a tema, dibattiti politici, teatro-cabaret. Dal Q.BO' transiteranno importanti gruppi jazz, da George Adams a Don Cherry, da John Mc Laughlin ai Lounge Lizard e molti altri. In poco tempo il locale sarà considerato il più interessante a Bologna e dintorni. Purtroppo il locale sarà travolto, oltre che da difficoltà di bilancio, anche dai problemi dovuti all'essere situato in un quartiere popoloso: il traffico fino a tarda notte, l'eccessivo rumore. Lascerà comunque un'impronta notevole nel panorama cittadino dell'intrattenimento e farà da apripista per una serie di future iniziative di successo: dal FreeGò, locale aperto d'estate al Parco Cavaioni, all'AFA di Villa Serena, al Made in Bo.dettagli
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1 novembre 1985Fabio Roversi Monaco nuovo RettoreDalla votazione del 1° novembre per il nuovo Rettore esce al primo scrutinio il nome di Fabio Alberto Roversi Monaco, docente di diritto amministrativo. Succede al prof. Carlo Rizzoli (1914-2005). Durante la sua lunga gestione (1985-1999) Roversi Monaco guiderà la solenne celebrazione del IX Centenario dell'Università e promuoverà la Magna Charta Universitatum, firmata da quattrocento rettori da tutto il mondo (1988). Nell'Aula Magna di Santa Lucia - uno dei tanti edifici storici riqualificati per l'Ateneo - consegnerà decine di lauree honoris causa a studiosi e protagonisti della vita culturale e politica di ogni paese.dettagli
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9 novembre 1985La mostra "Morandi e il suo tempo"A vent'anni dalla morte, una grande mostra antologica, dal titolo Morandi e il suo tempo, mette in parallelo l’opera del maestro bolognese con quella di artisti a lui idealmente vicini: Chardin, Corot, Crespi, ma “anche Giotto e Piero della Francesca” (M. Pace Marzocchi). Coordinata da Franco Solmi e da Marilena Pasquali, l'esposizione è inaugurata alla Galleria d'arte moderna il 9 novembre.dettagli
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10 dicembre 1985San Giovanni in Monte: da carcere a sede universitariaChiude lo storico carcere di San Giovanni in Monte. L'antica struttura, già convento dei Canonici regolari, edificata nel XVI secolo da Antonio Morandi detto il Terribilia, sarà restaurata tra il 1990 e il 1996 in virtù del progetto Acropoli, coordinato dall'arch. Roberto Scannavini, e ospiterà alcuni dipartimenti universitari di storia e archeologia. Molto rilevante sarà il ripristino degli affreschi di Bartolomeo Cesi (1556-1629) uno dei pittori bolognesi più rappresentativi nel periodo della Controriforma. La nuova sede del carcere sarà posta presso la Dozza, nella estrema periferia nord della città. Totalmente costruita ex novo, sarà considerata una delle prime strutture penitenziarie moderne in Italia.dettagli