Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 1984La Fortitudo sponsorizzata La BE.CA. Carni vince il campionato e la Coppa dei Campioni di baseballLa Fortitudo Baseball, sponsorizzata BE.CA. Carni, vince il campionato e la Coppa Campioni di baseball, sotto la guida di “Vic” Luciani e con l'ex giocatore e allenatore Alfredo Meli come General Manager. Meli è il primo e unico esponente del baseball italiano ad aver vinto il titolo come giocatore (nel 1969), allenatore (nel 1978) e General Manager. Nel 1984 il baseball partecipa alle Olimpiadi di Los Angeles con un “torneo dimostrativo”. Tra gli azzurri militano alcuni alfieri della Fortitudo: Roberto Bianchi, Alessandro Giorgi, Riccardo Matteucci, Gabriele Messori, Roberto Radaelli, Gianguido Poma.dettagli
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1 gennaio 1984Esordio di Luca CarboniIl cantautore bolognese Luca Carboni incide, con l'aiuto di Lucio Dalla e degli Stadio, il suo primo album dal titolo E intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film. Il maggiore successo di pubblico verrà nel 1992 con l'album Carboni, che contiene inni generazionali quali Ci vuole un fisico bestiale e Mare mare.dettagli
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1 gennaio 1984Le sculture di Nicola Zamboni nel parco Pasolini al PilastroTra il 1974 e il 1984 lo scultore Nicola Zamboni realizza un complesso di oltre 200 figure umane a grandezza naturale. Esse vanno ad animare il parco “P.P. Pasolini”, allestito nei pressi del grande complesso edilizio del “Virgolone” nel rione Pilastro dagli architetti Paolo Bettini e Marco Ferrari. La maggior parte delle statue formano una suggestiva sfilata che attraversa quasi interamente l'area verde.dettagli
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1 gennaio 1984Il film "La neve nel bicchiere" di VanciniFlorestano Vancini (1926-2008) gira in parte a Bologna il film per la televisione La neve nel bicchiere, da un romanzo di Nerino Rossi. Si tratta della saga di una famiglia contadina ferrarese a cavallo tra l'Otto e il Novecento. Tra gli interpreti Massimo Ghini e Luigi Mezzogiorno.dettagli
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1 gennaio 1984Gli animali di "Stranalandia" di Stefano Benni e Pirro CunibertiL'editore Feltrinelli pubblica un racconto illustrato dal titolo I meravigliosi animali di Stranalandia. In esso due famosi scienziati, scampati a un naufragio vicino a capo Horn, tornano alla civiltà dopo tre anni e raccontano di una favolosa isola, avvolta dalle nebbie e popolata di animali prodigiosi. Dietro i nomi di Achilles Kunbertus e Stephen Lupus si celano Pirro Cuniberti (1923-2016) e Stefano Benni. Il primo è un pittore e grafico originario di Sala Bolognese, presente sulla scena artistica fin dagli anni Cinquanta. Il secondo è uno scrittore satirico e comico, protagonista dell'underground letterario e a lungo collaboratore del quotidiano “Il Manifesto”, rivelatosi al grande pubblico nel 1976 con la raccolta di racconti Bar Sport.dettagli
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1 gennaio 1984La rivista letteraria "Lo Spartivento"Con la collaborazione della Camera del Lavoro di Bologna, lo scrittore Gabriele Milli promuove la rivista "Lo Spartivento". E' considerata l'erede di una esperienza di comunicazione letteraria collettiva iniziata negli anni Settanta con i periodici "La Tartana degli influssi", "I fogli dei quattro giorni", "Dispacci" e "I prati di Caprara", coordinati dal poeta-libraio Roberto Roversi (1923-2012), le trasmissioni radiofoniche a Radio Città e Punto Radio, i reading in numerose Feste dell'Unità. Foglio di poesia militante, "Lo Spartivento" ospita in modo selettivo anche testi popolari, dialettali e di cantastorie, dimostrando grande interesse per la vita civile e sociale e grande amore per la terra emiliano-romagnola. Dal 1990 la redazione della rivista pubblicherà anche la piccola collana dei "Quaderni de Lo spartivento", iniziando con la ristampa a tiratura limitata de Le descrizioni in atto di Roversi.dettagli
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1 gennaio 1984Le Officine Ortopediche RizzoliSi costituisce la Officine Ortopediche Rizzoli S.p.A. con sede principale in via SS. Annunziata n. 13. La ditta produce protesi, calzature e strumenti ortopedici. Ha sedi periferiche in varie località italiane: nel 1996 saranno in funzione 23 filiali e oltre 100 punti di assistenza. L’attività deriva da quella dei laboratori dell’ospedale Rizzoli, avviati nel 1896 dai fratelli Lollini, "abilissimi meccanici", e ingranditi dopo la Grande Guerra per la cessione di alcuni capannoni dell’arsenale da parte dell’autorità militare. Nel 1939 l’officina ortopedica è arrivata ad occupare stabilmente 98 dipendenti. Durante la seconda guerra mondiale è stata militarizzata e poi requisita. Dal 2003 la ditta prenderà il nome di Rizzoli Ortopedia.dettagli
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1 gennaio 1984Il Consorzio della Bonifica Reno PalataDall'unificazione dei “Consorzi di Bonifica Montana Alto Bacino del Reno” e del “Consorzio di Bonifica Palata Reno” - costituito nel 1963 dall'unione dei preesistenti “Cavamento Palata” e “Reno-Samoggia” - nasce, con la Legge Regionale n. 42, il “Consorzio della Bonifica Reno Palata”. Il distretto interessato comprende territori di pianura e di montagna, soprattutto nelle provincie di Bologna (circa 50.000 ettari), Modena e in Toscana. Nella pianura tra i fiumi Reno e Panaro il Consorzio provvede al mantenimento di varie opere di bonifica: idrovore, chiaviche, canali e altri manufatti idraulici. In montagna sorveglia le opere di difesa idraulica e cura in particolare la riserva idrica.dettagli
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1 gennaio 1984Il disco "Cuori italiani"Esce il disco Cuori italiani, frutto della collaborazione di Roberto Freak Antoni, Fabio Ferriani (Paco d'Alcatraz) e alcuni protagonisti del “Gran Pavese Varietà”, come Syusy Blady, Lorenzo Cerotti (Lorenz) e altri. E' un condensato ironico e irriverente dei generi musicali espressi in Italia nel dopoguerra, dal liscio al rock. Gli undici brani sono eseguiti da otto formazioni (I Bovines, Il Trio Turbina, Tomato Past e i Post Post, I Ruvidi del Liscio, ecc.), che in realtà sono lo stesso gruppo musicale, impegnato in stili differenti. Tutto il disco è pervaso di umorismo, demenzialità, nonsense fin dalla copertina, che cita quella di Sgt Pepper dei Beatles, dove i membri del gruppo si affiancano a personaggi famosi, come Sandro Pertini, il maestro Alberto Manzi, Raffaella Carrà.dettagli
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1 gennaio 1984Un film di Pupi Avati dedicato a MozartIl film Noi tre, scritto e diretto da Pupi Avati, racconta il soggiorno bolognese di Wolfgang Amadeus Mozart nel 1770 presso la famiglia Pallavicini nella residenza di campagna di Croce del Biacco. La villa di Gian Luca Pallavicini era allora un centro di vita mondana, apprezzata da illustri ospiti stranieri, come Giacomo III Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra. Mozart era già stato ospite dei Pallavicini a Bologna, nel loro sontuoso palazzo di città in via San Felice. La seconda visita, che lo vide alloggiato col padre nella residenza estiva, fu la più importante. Il ragazzo prodigio si preparava per l'esame dell'Accademia Filarmonica, aiutato da Padre Martini, il “dittatore della musica a Bologna” (Beseghi), che ogni giorno veniva in carrozza alla Croce del Biacco.dettagli
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1 gennaio 1984Vincenzo Maenza oro a Los AngelesVincenzo Maenza (1962 - ), specialista della lotta greco-romana, vince la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Los Angeles nella categoria minimosca (48 kg), superando in finale il tedesco Markus Scherer. Conosciuto come “Pollicino” per la bassa statura, l'atleta imolese gareggia per la Cisa Audax di Faenza. Ripeterà il trionfo a Seul nel 1988 e sarà ancora in grado di vincere la medaglia d'argento ai Giochi di Barcellona nel 1992, cedendo solo nell'ultimo match al russo Kucherenko. Dopo il ritiro dalle gare diventerà un tecnico del Club Atletico Cisa di Faenza, dove allenerà Andrea Minguzzi, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.dettagli
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1 gennaio 1984Il poema "L'Italia sepolta sotto la neve" di Roberto RoversiSulla rivista “Nordsee”, poesia in forma di manifesto, curata da Marco Calabria e Maurizio Maldini, esce il primo gruppo de L'Italia sepolta sotto la neve di Roberto Roversi (1923-2012), poema epico che lo impegnerà per diversi anni. Fin dall'esordio, l'opera appare come "una novità reale e importante, per tensione espressiva e invenzione linguistica". Un gruppo più consistente di versi uscirà nel 1989, a cura della casa editrice Il Girasole, mentre la Parte seconda 164-253 sarà pubblicata nel 1993 dalla Pendragon in poche copie numerate. La versione integrale uscira nel 2010, pochi anni prima della morte del poeta, per AER edizioni, acronimo che nasconde il suo nome, e quelli della moglie e del figlio.dettagli
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1984La Cappella musicale di San PetronioMons. Dante Benazzi, primicerio della Basilica di San Petronio, ricostituisce l'antica Cappella musicale, fondata nel 1436 per volontà di papa Eugenio IV. Sarà decretata “Arcivescovile” nel 1996 dal cardinale Biffi. E' una delle istituzioni musicali più prestigiose d'Italia, nel '600 uno dei centri più importanti dello stile concertato monumentale. Vi hanno operato alcuni dei più importanti compositori e musicisti dell'epoca barocca, quali Giovanni Paolo Colonna, Maurizio Cazzati, Giacomo Antonio Perti, Elia Vannini, Domenico Gabrielli, Giuseppe Maria Jacchini, Giuseppe Torelli. Sotto la direzione di Sergio Vartolo, la Cappella di San Petronio forma la prima orchestra con strumenti originali d'Italia. Ogni anno il 4 ottobre essa celebra solennemente la festa del patrono della città: è l'occasione per ascoltare i due preziosi organi, del XV e XVI secolo, conservati nella chiesa.dettagli
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1 gennaio 1984Il quindicinale “Mongolfiera”Nasce “Mongolfiera”, quindicinale di informazione culturale. Ospita saggi, recensioni e rubriche di vari autori bolognesi, quali Pino Cacucci, Claudio Lolli, Stefano Benni, Francesco Guccini, Roberto Roversi. Nel 1991 diverrà settimanale, con l’obbiettivo di offrire “una nuova bussola” per esplorare Bologna da un punto di vista inconsueto. Presso l’Editoriale Mongolfiera, sarà pubblicata, a cura di Franco Berardi (Bifo), una collana di libretti ispirati all’esperienza di “A/Traverso”, rivista sperimentale degli anni Settanta.dettagli
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1 febbraio 1984Primo supercomputer italiano nel Centro di calcolo dell'universitàIl Consorzio interuniversitario del Nord-Est per il Calcolo automatico (CINECA) acquista, con finanziamento ministeriale, il primo supercomputer italiano, il Cray X-MP12. Il cervellone può eseguire 10 milioni di operazioni al secondo. Attraverso di esso è possibile costruire modelli matematici per esperimenti nelle quattro dimensioni (spazio-tempo).dettagli
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14 febbraio 1984Il movimento degli autoconvocatiOltre 300 consigli di fabbrica del nord Italia danno vita al movimento degli autoconvocati, che si costituisce al di fuori dei confini dei sindacati ufficiali. E' la risposta all'accordo di revisione della scala mobile firmato dai tre sindacati confederali nel gennaio 1983. La mattina del 14 febbraio si svolge a Bologna una manifestazione con più di 60.000 persone. Tra gli obiettivi del movimento c'è la richiesta di riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore.dettagli
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17 marzo 1984La mostra "Arte di frontiera"Prende il via il 17 marzo, alla Galleria d'arte moderna, una esposizione dal titolo Arte di frontiera. New York graffiti, che fa conoscere al pubblico italiano le ultime tendenze dell'arte americana. Sono esposte opere dei protagonisti della Old School of New York, quali Kenny Scharf, Keith Haring, Jean-Michel Basquiat. Un giovane travestito e con i lineamenti di Francesca Alinovi, curatrice della mostra e uccisa pochi mesi prima, provoca sorpresa e sconcerto tra il numeroso pubblico presente all'inaugurazione.dettagli
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19 aprile 1984Monsignor Biffi è il nuovo ArcivescovoMonsignor Giacomo Biffi (1928-2015) diviene Arcivescovo di Bologna il 19 aprile. Il 2 giugno fa il suo ingresso solenne in città, incontrando i giovani in Piazza Santo Stefano. Resterà per vent'anni nella città petroniana, che definirà “sazia e disperata”, lasciando una notevole impronta del suo magistero. Tra i motivi di contrasto e polemica sul piano civile vi saranno le sue dure posizioni contro l'aborto, definito “ministro di morte”, e la preoccupata denuncia dell'immigrazione di fede islamica.dettagli
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21 aprile 1984Gemellaggio tra Bologna e CoventryIl gemellaggio tra Bologna e Coventry (GB) rimanda al comune destino di città martoriate dai bombardamenti aerei durante la seconda guerra mondiale. Coventry venne devastata dagli aerei nazisti il 14 novembre 1940 e "coventrizzare" divenne da allora sinonimo di "radere al suolo". Gemellata a Coventry è anche la città tedesca di Dresda, colpita da uno spaventoso bombardamento alleato il 14 febbraio 1945, con più di 30.000 morti accertati.dettagli
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14 maggio 1984Una festa per i 50 anni di jazz a BolognaIl 14 maggio si tiene alla Sala Europa, nel quartiere fieristico, una serata musicale che celebra 50 anni di jazz a Bologna. L'evento è curato dal Jazz Club, rifondato nel febbraio del 1984. Circa cento musicisti si esibiscono gratuitamente per quattro ore davanti a un pubblico entusiasta, che riempie il teatro in ogni ordine di posti. Nel corso della serata Nardo Giardina e Dino Sarti presentano nuovi talenti e premiano le vecchie glorie del jazz bolognese. Ci si augura che Bologna torni ad essere “the jazz city”.dettagli
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27 maggio 1984Alla Virtus Granarolo lo "scudetto della stella"La Virtus, sponsorizzata Granarolo, vince il campionato di basket contro la Simac di Mike D'Antoni. La finale-spareggio si disputa a Milano il 27 maggio, in un palazzo dello sport strapieno, con record d'incasso. La partita è giocata ottimamente dalle due squadre - sarà giudicata una delle migliori dell'epoca - ed è conclusa sul 77 a 74 da un canestro di Roberto Brunamonti. Per la compagine bolognese, allenata da Alberto Bucci (1948-2019) - con il giovane Ettore Messina come vice a la “bandiera” Achille Canna come direttore sportivo - si tratta del decimo titolo italiano: lo "scudetto della stella". Tra i protagonisti dell'impresa, oltre al playmaker Roberto Brunamonti, vi sono l'ala-pivot Renato Villalta, autore di 25 punti e definito da Bucci uno "strepitoso match winner", gli americani Elvis Rolle e Jan Van Breda Kollf, ala-guardia dalla grande sensibilità tattica, gli italiani Marco Bonamico, Augusto “Gus” Binelli e Charlie Caglieris, oltre a Daniele, Fantin e Lanza. Il 9 giugno la Granarolo Felsinea conquista anche la Coppa Italia, battendo in finale per 80 a 78 l'Indesit Caserta di Tanjevic. I virtussini Bonamico, Villalta, Brunamonti, Caglieris e Binelli parteciperanno anche alle Olimpiadi di Los Angeles con la Nazionale azzurra.dettagli
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3 giugno 1984Lo stadio intitolato a Renato Dall'AraLo stadio di calcio cittadino viene intitolato a Renato Dall'Ara (1892-1964), il “presidentissimo”, alla guida del Bologna FC dal 1934 al 1964. Anno di risalita per il Bologna, che, allenato da Cadé, ritorna in serie B.dettagli
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12 giugno 1984Imola Medaglia d'Oro al valor militareUn decreto firmato dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini (1896-1990) assegna a Imola la Medaglia d’oro al valor militare per l’attività partigiana. La motivazione è la seguente: “Forte di tradizioni popolari e democratiche, dava vita, subito dopo 1’8 settembre 1943, ad un attivo movimento di resistenza costituendo i primi nuclei partigiani di montagna. Nonostante perdite iniziali e dure rappresaglie nazifasciste, la popolazione dell’imolese continuava fieramente la lotta, rivendicando, con il sangue versato anche dalle sue indomite donne, pace e libertà e difendendo il patrimonio agricolo e industriale della propria terra. Reparti della 36ª brigata Garibaldi “A. Bianconcini” costituirono una continua minaccia alle spalle del nemico e, durante l’offensiva anglo-americana contro la linea gotica, cedettero agli alleati importanti postazioni strategiche. Raggiunta dalla linea del fuoco, Imola subiva, durante cinque mesi, il martirio dei bombardamenti aerei e terrestri, delle vessazioni nemiche, delle deportazioni e dei massacri. Il 14 aprile 1945, partigiani delle brigate GAP e SAP, presidiata la città, la consegnavano agli alleati, mentre, combattendo nei gruppi di combattimento del nuovo Esercito italiano “Cremona” e “Folgore”, altri suoi figli continuavano la lotta fino alla liberazione dell’Italia settentrionale”. Il 12 aprile 1986, in piazza Matteotti, il successore di Pertini, Francesco Cossiga (1928-2010), appunterà la Medaglia d'oro sul gonfalone della città.dettagli
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17 giugno 1984Referendum per la chiusura alle auto del centroIl 17 giugno si svolgono le elezioni europee. Nell'occasione la cittadinanza bolognese è chiamata a esprimersi se “vietare progressivamente la circolazione delle vetture private nel centro storico, per consentire il transito ai mezzi pubblici e ai veicoli dei residenti”. Il 69,9% dei votanti risulta a favore della chiusura. Le limitazioni del traffico nella zona più antica della città diverranno operative solo molti anni dopo, con l'attivazione del sistema Sirio.dettagli
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23 giugno 1984Guccini canta in piazza Maggiore davanti a una gran follaFrancesco Guccini festeggia vent'anni di carriera con un concerto in piazza Maggiore davanti a una folla sterminata, che riempie la zona centrale della città. Si calcolano oltre 100mila persone. Assieme al cantautore modenese si esibiscono Claudio Lolli, Lucio Dalla, Andy J. Forest Band, Jimmy Villotti, Deborah Kooperman, Pierangelo Bertoli, i Nomadi, l'Equipe 84, Giorgio Gaber e altri ancora. Il concerto è una Woodstock emiliana un pò nostalgica, senza la partecipazione dell'avanguardia locale, rappresentata da gruppi rock o new wave come Skiantos, Stupid Set, Gaznevada, alternativi all'ambiente cantautorale e folk rappresentato da Guccini.dettagli
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11 luglio 1984Muore Bruno SaettiMuore il pittore bolognese Bruno Saetti (1902-1984), insegnante e direttore per diversi anni all'Accademia di Venezia. Sarà sepolto nel cimitero della Certosa, accanto a Giorgio Morandi. Tra le sue opere più significative si ricordano l'intervento nella chiesa romana di San Pietro e Paolo e quello all'Eur, l'affresco nell'Aula Magna dell'università di Padova, le vetrate della chiesa di San Domenico a Siena.dettagli
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6 settembre 1984Il "Golden Asta" in piazza MaggioreSi svolge la sera del 6 settembre in piazza Maggiore una spettacolare competizione di salto con l'asta a livello internazionale. Ben cinque saltatori superano la misura di m 5,60. Vincitore con m 5,75 è il campione francese Thierry Vigneron, che tenta anche invano di battere il record mondiale. Tra il 1982 e il 1985 il Golden Asta offrirà l'occasione di vedere a confronto, in una cornice insolita e suggestiva, davanti a circa 20.000 spettatori, le due principali scuole di salto mondiali del periodo, quella russa e quella francese.dettagli
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30 settembre 1984La scomparsa di Arrigo LucchiniScompare uno degli ultimi alfieri del teatro vernacolare bolognese, Arrigo Lucchini (1916-1984). Nel 1964, dopo aver lasciato la compagnia di Bruno Lanzarini (1902-1976), fondò una sua compagnia dialettale, che chiamò Teater Bulgnèis. Le recite avvenivano a giorni fissi in vari teatri, soprattutto all'Arena Puccini - tempo permettendo - e in seguito agli Alemanni.dettagli
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14 ottobre 1984Il Presidente Pertini celebra il 50° anniversario della DirettissimaIl 14 ottobre il Presidente della Repubblica Sandro Pertini partecipa alle celebrazioni del 50° anniversario della linea ferroviaria Direttissima. Alla stazione di Bologna sosta in raccoglimento davanti al monumento in memoria dell'attentato del 2 agosto 1980, poi incontra i familiari delle vittime della strage. A bordo del treno presidenziale raggiunge la stazione di Vernio, al capo sud della grande galleria dell'Appennino, dove inaugura il monumento dedicato dalle Ferrovie dello Stato ai caduti della Direttissima. Alla stazione di San Benedetto Val di Sambro il Presidente rende omaggio al monumento in memoria della strage del treno Italicus. Quindi si reca a Castiglione dei Pepoli dove partecipa alla cerimonia celebrativa del 50° anniversario della Direttissima e scopre una lapide commemorativa. Di ritorno a Bologna Pertini va in forma privata a Grizzana, dove, presso il Centro di documentazione "Giorgio Morandi", incontra la sorella del grande pittore e visita la mostra L'immagine dell'Appennino: dai disegnatori dell'800 a Giorgio Morandi.dettagli
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8 dicembre 1984Riapre l'Arena del SoleRiapre il teatro dell'Arena del Sole. Costuito nel 1810 su progetto di Carlo Asparri nell'area dell'ex convento di S. Maria Maddalena, nel corso del secolo diviene il teatro popolare per eccellenza. La facciata è coronata, dal 1888, da un fastigio con statue di Apollo, Poesia e Tragedia, opere di Alfredo Neri. Nel Novecento il teatro, più volte rimaneggiato all'interno, è usato soprattutto come cinematografo. Il Comune, dopo l'acquisto dall'Opera pia Giovanni XXIII (11 ottobre 1984), lo ripristina e ne affida la direzione artistica all'attore e regista russo Yuri Lyubimov (1917-2014). L'opera d'esordio è Delitto e castigo di Dostoevskij, con Corrado Pani e Remo Girone, che ottiene scarso successo. La direzione artistica di Lyubimov continuerà, tra le polemiche, fino al 1986. Intanto il 24 novembre il Comune affida la gestione dell'Arena all'ATER (Associazione Teatri Emilia-Romagna). Comincia una lunga e costosa fase di ristrutturazione dello stabile, che sarà completata nel 1995.dettagli
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23 dicembre 1984"Strage di Natale" sul Rapido 904Il 23 dicembre una bomba esplode sul Rapido 904 Napoli-Milano nei pressi della stazione di Vernio, all'imbocco della galleria Direttissima, la stessa della strage dell'Italicus di dieci anni prima. Sono 16 i morti e 267 i feriti. Per questo ultimo, tragico episodio della “strategia della tensione” verranno condannati alcuni capi di organizzazioni criminali italiane. Nella piazza della stazione di Bologna, sul luogo già occupato dalla fontana dedicata ai lavoratori della Direttissima, sarà eretto un monumento - opera di Adriano Piazzesi - a ricordo degli attentati ai treni. Intitolato La vita che continua, avrà la forma di un carrello ferroviario gigante. Il 23 gennaio 1985, a poche settimane di distanza dall'attentato, si terrà al Palasport una affollata assemblea degli studenti contro le stragi.dettagli