17 novembre 1974
Il rapimento Segafredo
Viene rapito Francesco Segafredo (1952- ), titolare della nota ditta di importazione di caffè.
Si tratterà di un sequestro-lampo. Il giovane, infatti, verrà rilasciato cinque giorni dopo, dietro al pagamento di un riscatto di mezzo miliardo di lire da parte della famiglia, nonostante il blocco dei beni e dei conti correnti.
I primi sospetti degli inquirenti saranno indirizzati sulle Brigate Rosse.
Approfondimenti
- Maurizio Calvi, Le date del terrore, Roma, L. Sossella, 2003
- Tiziano Costa, Bologna '900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, p. 175
- Tiziano Costa, Bologna prima e dopo il '68 ... ricordi di una vita, Bologna, Costa, 2018, p. 133
- Salvatore Luberto, Antonio Manganelli, I sequestri di persona a scopo di estorsione, Padova, CEDAM, 1984-1990, 2 voll.
- Achille Melchionda, Paura a Bologna. Storia di cinque rapimenti, Bologna, Pendragon, 2008, p. 17 sgg.
- Nevio Monaco, Il capitano deve morire. Le vicende di un protagonista negli anni dell'odio e della violenza nel mirino dei terroristi e dei mafiosi. 1974-1979, 1. ristampa corretta, Rimini, Panozzo, 2017, p. 25
- Marco Poli, Cose d'altri tempi 4. Frammenti di storia bolognese, Argelato, Minerva, 2015, p. 21