Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1975La rivista "Il Carrobbio"Esce il primo numero della rivista “Il Carrobbio”, nata per rilanciare gli studi bolognesi dopo la chiusura nel 1974 della prestigiosa “Culta Bononia”. Contiene scritti di Silvio Curto, Gina Fasoli, Giancarlo Susini, Franco Panvini Rosati, Francesco e Gaetano Arcangeli e una introduzione di Giovanni Spadolini. La rivista sarà diretta per quattordici anni da Antonio Ferri e Giancarlo Roversi. La sua chiusura nel 2013 sarà “una gravissima perdita per il dibattito culturale cittadino”.dettagli
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1975Riviste militanti“Il Verri” di Luciano Anceschi è una delle riviste culturali di riferimento non solo per l'ambito locale: ai prevalenti interessi letterari affianca spesso interventi nel campo delle arti figurative, con saggi di Renato Barilli, Giulio Carlo Argan, Germano Celant e altri. Nel 1975 sorgono a Bologna altri importanti periodici militanti, quali “Iterarte”, rivista del Circolo Artistico, a carattere monografico, e “Terzoocchio”, con la direzione critica di Giorgio di Genova e Roberto Tassi, che promuove l'interesse per il fantastico, sconfinando negli ambiti del teatro e del cinema.dettagli
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1975Luigi De Montis campione di lotta greco romanaL'antica palestra dello Sferisterio ospita nel 1975 i campionati italiani seniores di lotta greco romana. Il bolognese Luigi De Montis del Club Atletico Bologna conquista il titolo dei pesi mosca. L'anno seguente conquisterà a Parma il titolo assoluto nei 52 kg.dettagli
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1975Antonietta Laterza "Alle sorelle ritrovate"La cantautrice Antonietta Laterza pubblica con l'etichetta Cramps il suo disco d'esordio: l'album live Alle sorelle ritrovate. Canzoni femministe 1975. Nel 1979 uscirà Le belle signore, con arrangiamenti di Riccardo Zappa. Tornerà quindi nei negozi discografici diversi anni più tardi, nel 1992, dopo una intensa attività di musica live e impegno sociale, con l'album Donne di Marrakesch (Fonit Cetra). Nel 2007, invece, scriverà e dirigerà un musical: PepperMonaPuppis.dettagli
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1975Tom McMillen: un fenomeno a Basket CityCon un grande colpo di mercato, messo a segno dall'avvocato Porelli, la Virtus Pallacanestro riesce ad ingaggiare l'americano Charles Thomas McMillen, detto Tom, giocatore di 2 metri e 11 e cugino dell'assistente di Dan Peterson. E' uno dei giovani più seguiti in proiezione NBA. E' stato eletto Mr Basketball - cioè migliore giocatore delle high school americane - per il 1970 ed è stato prima scelta nel draft 1974 per i Buffalo Braves. Nell'ultimo anno di high school ha conquistato la copertina di "Sport Illustrated". L'arrivo a Bologna è consentito dalla sua scelta di proseguire gli studi universitari per un anno in Europa, all'Università di Oxford. Al termine del campionato il "pendolare" Tom, talmente bravo da non aver bisogno di troppi allenamenti, segnerà 1221 punti, risultando il secondo top scorer, alle spalle del cecchino dell'Ignis Varese Bob Morse. Tornato in America e terminata la carriera sportiva McMillen inizierà quella politica: tra il 1987 e il 1993 sarà membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Maryland.dettagli
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1 gennaio 1975L'Azienda Trasporti Consorziali (ATC)La gestione delle linee di trasporto pubblico urbano e extraurbano viene unificata. Dall'accorpamento di ATM - la storica Azienda Trasporti Municipali bolognese - dell'Azienda Provinciale Trasporti APT e di aziende private minori nasce l'ATC Azienda Trasporti Consorziali, che dal 2001 diventerà Società per Azioni. Nel 2012 l'ATC sarà incorporata nella TPER (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna) e nel 2014 la società sarà messa in liquidazione.dettagli
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1975Il cinema di Pupi AvatiReduce da una collaborazione con Pier Paolo Pasolini per il suo ultimo lavoro Salò o le 120 giornate di Sodoma, il regista bolognese Pupi Avati realizza in proprio il lungometraggio La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone. E' la prima prova di un certo impegno - con attori affermati come Ugo Tognazzi e Paolo Villaggio - dopo due film “orgogliosamente provinciali”: Balsamus, l'uomo di Satana (1968) e Thomas e gli indemoniati (1970). Prima di imboccare assieme al fratello minore Antonio, produttore e sceneggiatore, la strada di un cinema “a basso budget, ma del tutto indipendente” (Manzoli), Pupi Avati ha tentato senza troppo successo quella di clarinettista jazz. Nel 1976 sfiderà Dario Argento con l'horror "minimalista" La casa delle finestre che ridono, vincitore del premio della Critica al Festival du Film Fantastique di Parigi, ma il successo definitivo arriverà con una serie di film commedia per lo più ambientati a Bologna: Una gita scolastica (1983), Noi tre (1984), Festa di laurea (1985), Storia di ragazzi e ragazze (1989).dettagli
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1975Restaurate le statue sotto il Voltone del PodestàTermina il restauro delle quattro statue di terracotta di Alfonso Lombardi (1497-1537) collocate sotto il Voltone del Podestà, contro i piloni su cui appoggia la Torre dell'Arengo. Create nel 1525, rappresentano i santi protettori della città: San Petronio, San Procolo, San Domenico e San Francesco. Un tempo il Voltone ospitava i banchi dei notai ed era tristemente noto per le esecuzioni capitali e la messa a berlina dei bestemmiatori. La sua forma crea un particolare fenomeno acustico, conosciuto come “effetto Baravalle”, dal nome dell’ingegnere che lo descrisse per la prima volta nel 1913: accostandosi ai pilastri, due persone possono udirsi anche parlando a voce molto bassa, come se usassero una sorta di telefono senza fili.dettagli
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28 gennaio 1975Occupazione dell'Opera UniversitariaL'Opera Universitaria è occupata dal 28 gennaio contro il rifiuto del Consiglio d'amministrazione di aprire un confronto sulle richieste dell'assemblea d'ateneo per la riduzione dei costi universitari. Gli studenti chiedono l'accesso alle biblioteche per tutti, l'apertura di nuove biblioteche, il potenziamento di quelle esistenti e la fornitura di libri e dispense a prezzo politico. L'assemblea occupante ritiene inoltre che "il presalario sia l'unico mezzo in grado di garantire la possibilità a migliaia di studenti proletari di mantenersi all'Università". Chiede, quindi, che vengano aumentati i fondi per il presalario e diminuito il numero degli esami necessari per riceverlo.dettagli
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18 febbraio 1975Successo per il "Faust" di RonconiIl Faust di Gounot, per la regia di Luca Ronconi (1933-2015), ottiene un successo travolgente al Teatro comunale. Il “Corriere della Sera” parla di “una scenografia di sbalorditiva, esatta e funzionalissima bellezza” e giudica che “l'opera di Gounod non poteva trovare una definizione altrettanto lucida, evidente, musicale e penetrante di quella allestita al Comunale”. Per "L'Unità" "Ronconi con abilità da prestigiatore trae meraviglie dal cappello inserendo i trucchi del vecchio melodramma fra le più varie novità teatrali". L'opera sarà una tra le più conosciute e celebrate produzioni del Teatro comunale di Bologna nel decennio successivo.dettagli
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8 marzo 1975Due giornali effimeri: "Il Nuovo Quotidiano" e "Il Foglio"Due nuovi giornali sono destinati a contrastare l'egemonia del “Resto del Carlino” sull'informazione locale. L'8 marzo esce in edicola “Il Nuovo Quotidiano”, diretto da Enzo Tortora (1928-1988) e finanziato dall'industriale Conti. Nel primo numero, il noto giornalista genovese firma un articolo intitolato Cara Bologna. Nonostante le attese, questa avventura editoriale è destinata, però, a vita brevissima. Il giornale uscirà in edicola fino al 30 settembre. L'intellettuale cattolico Luigi Pedrazzi (1927-2017), già direttore della rivista "Il Mulino", fonda invece assieme al sindacalista e politico modenese Ermanno Gorrieri (1920-2004) il quotidiano "ll Foglio", che intende dibattere temi politici e amministrativi di interesse locale. Anch'esso dovrà cessare le pubblicazioni dopo pochi mesi. La linea del giornale verrà tra l'altro contestata dai redattori e dai sottoscrittori, che si aspettavano posizioni di sinistra più radicale.dettagli
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17 aprile 1975"Per Massimiliano Robespierre" di Giacomo Manzoni al debutto al ComunaleDal 17 al 25 aprile va in scena al Teatro Comunale la prima assoluta dell’opera musicale Per Massimiliano Robespierre di Giacomo Manzoni (1932- ), dal 1969 al 1974 insegnante di composizione al conservatorio bolognese. Si tratta di uno spettacolo lirico inconsueto, non convenzionale, in cui prevalgono i cori, le voci recitanti, i piccoli gruppi strumentali, con una partitura decisamente contemporanea e d’avanguardia. I testi, curati dallo stesso Manzoni e da Virginio Puecher (1926-1990) - che è anche il regista - con la collaborazione del musicologo Luigi Pestalozza (1928-2017), sono un collage di scritti di Robespierre, Marat, Danton, Balzac, Marx e altri. La critica accoglie con favore l’opera, diretta magistralmente da Marcello Panni (1940- ). Viene definita un’apologia della rivoluzione in musica, un omaggio alla libertà, un atto di fiducia nella storia (Archivio Luce).dettagli
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30 aprile 1975Il Palazzo dei CongressiIl Ministro del Turismo e Spettacolo Adolfo Sarti (1928-1992) inaugura alla Fiera un complesso di tre nuovi edifici. Il Palazzo della Cultura e dei Congressi, progetto degli architetti Melchiorre Bega (1898-1976) e Lieuwe Op't Land, fa da collegamento tra l'ingresso della fiera, curato da Enzo Zacchiroli (1919-2010) e la nuova sede della Galleria d'Arte Moderna, progettata da Leone Pancaldi (1915-1995). Su un'area di 7.550 mq sono disposte varie sale, tra le quali la Sala Europa, capace di 1.400 posti a sedere. La sera dell'inaugurazione si svolge qui un grande concerto sinfonico-corale offerto in collaborazione con l'Ente autonomo Teatro comunale.dettagli
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1 maggio 1975La Galleria comunale d'Arte Moderna alla FieraSi inaugura nel quartiere della Fiera il nuovo edificio di 2.700 mq, progettato dall'arch. Leone Pancaldi (1915-1995) e destinato ad ospitare le collezioni e le mostre della Galleria d'Arte Moderna del Comune (GAM). La sua guida è affidata ad un direttivo coordinato dal critico Franco Solmi (1929-1989). Le esposizioni inaugurali presentano importanti artisti locali e internazionali, quali Giorgio Morandi, Luciano De Vita, Xanti Shawinsky. In occasione dell'apertura del museo, le sorelle Morandi donano un dipinto del maestro bolognese (Paesaggio, 1940), mentre Lamberto Vitali offre alcune foto che lo riguardano. Nel corso degli anni Settanta la GAM presenterà alcune importanti antologiche - Giovanni Korompaj, Sergio Romiti, Luciano Minguzzi, Mario Nanni, Dino Boschi, Andrea Raccagni - e vaste mostre tematiche, quali La Metafisica del Quotidiano, L'altro occhio di Polifemo, Ars combinatoria, La settimana della Performance e numerose altre. La struttura dell'edificio, i suoi “volumi espositivi splendidi” si dimostreranno molto adatti per le mostre temporanee, meno per l'esposizione delle collezioni permanenti. Nel contesto del dossier di Bologna Città europea della cultura 2000 nascerà l'idea di trasferire il museo nel centro storico, nei locali dell'ex Forno del Pane. La galleria sarà venduta alla Fiera.dettagli
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1 maggio 1975Il "Gorilla Quadrumano" al PilastroIl Corso di Drammaturgia 2 del DAMS, diretto da Giuliano Scabia (1935-2021), porta lo spettacolo itinerante Il Gorilla Quadrumano nel quartiere periferico del Pilastro, in occasione della inaugurazione della GAM Galleria d'Arte Moderna. Il Teatro Vagante di Scabia, montato su un carretto, gira le strade del quartiere, annunciando lo spettacolo previsto alla sera presso il circolo La Fattoria. E' richiesta la partecipazione attiva degli abitanti, anche con il racconto di storie e testimonianze. Il progetto del Gorilla Quadrumano è nato nell'anno accademico 1972-73 nelle aule del DAMS e si è sviluppato in un viaggio con spettacoli di strada attraverso vari paesi e luoghi italiani. Lo spunto è stato offerto dal ritrovamento di alcuni copioni di "teatro di stalla" risalenti all'800. Una occasione per studiare testi delle antiche veglie contadine, ma anche di creare un collettivo che realizza azioni concrete, con tecniche varie e recitando con semplicità e divertimento. Alla giornata del Pilastro partecipa in qualità di attore lo scrittore Gianni Celati (1937-2022), anch'egli insegnante al DAMS e in sintonia con questo tipo di pratica teatrale coinvolgente ed errabonda.dettagli
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5 maggio 1975La Chiesa bolognese rilegge la tragedia di Monte SoleUna relazione al clero di mons. Luigi Dardani, vescovo di Imola, inaugura la riscoperta della testimonianza dei cristiani bolognesi durante la guerra, attraverso una inedita lettura della Resistenza: “La fame, i disagi di ogni genere, la comune condizione di pericolo permanente, compirono il miracolo di tonificare la sensibilità e l'iniziativa caritativa delle canoniche e dei conventi. Chiese e campanili, canoniche e conventi divennero rifugio sicuro di molti perseguitati”. Concentrandosi sulla resistenza morale alla violenza è avviata una nuova lettura dei fatti della seconda guerra mondiale e in particolare della strage di Monte Sole. Nel 1976 don Luciano Gherardi (1919-1999), vicario pastorale per la cultura, fonderà il Centro di documentazione “Comunità di fede e di resistenza”, con lo scopo di raccogliere documenti e testimonianze sulle comunità cristiane durante la guerra. Dopo dieci anni di ricerche, nel 1986 Gherardi pubblicherà Le querce di monte Sole. Vita e morte delle comunità martiri tra Setta e Reno (1898-1944), che ricostruisce la storia dei paesi dell'acrocoro e dei loro sacerdoti. Alla ricerca storica si affiancherà la riscoperta e la frequentazione dei luoghi del massacro, per tanto tempo dimenticati. Il primo pellegrinaggio diocesano a Monte Sole sarà guidato l'11 settembre 1983 dal vescovo Enrico Manfredini. L'anno dopo l'iniziativa sarà ripresa dal suo successore, mons. Giacomo Biffi, per il quale il pellegrinaggio non dovrà rimanere un evento isolato: “La Chiesa di Bologna non vuole allontanarsi da questi luoghi e da queste memorie. Essa perciò dà mandato ai fratelli e alle sorelle della piccola famiglia dell'Annunziata di restare a Monte Sole in suo nome e in sua rappresentanza”. La comunità di Giuseppe Dossetti si insedierà a Monte Sole, nell'edificio La Casetta, dal settembre 1985. “L'intuizione di Luciano Gherardi, accostarsi all'eccidio riscoprendo la vita della gente che ne fu coinvolta, ha permesso alla comunità cristiana di risalire su luoghi dimenticati come condizione e via per accoglierne la testimonianza di vita e di fede” (A. Baldassarri).dettagli
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16 maggio 1975Inaugurazione del Giardino del GuastoDopo due anni di lavori, viene inaugurato il giardino del Guasto, su progetto dell’architetto Rino Filippini. Nasce sull’area in cui si ritiene fossero depositati i resti della domus aurea (o domus magna) dei Bentivoglio, il grande palazzo, che sorgeva dove è ora il teatro comunale e che venne abbattuto a furor di popolo nel 1507. Il progetto dell’insolito giardino ha accoglienze contrastanti: c’è chi parla di “esecrabile giardinetto pubblico fatto di tumuli, rampe e spuntoni”, dal quale i bambini si tengono lontani (Raffaelli) e chi ironicamente lo definisce “il guasto del Guasto”. Ma c’è anche chi, come l’architetto svedese Ingela Blomberg, lo ritiene “il più bel giardino per l’infanzia in Europa”.dettagli
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22 maggio 1975La chiesa della Santa Croce di Enzo ZacchiroliIl cardinale Antonio Poma (1910-1985) consacra la chiesa della Santa Croce, edificata su progetto dell'architetto Enzo Zacchiroli (1919-2010). All'esterno l'edificio religioso non si distingue, volutamente, dai palazzi residenziali del rione della Croce di Casalecchio. Austero è anche l'interno ad una sola navata, con pavimento di porfido e pareti in cemento armato. "La semplicità si accompagna al gioco complesso della luce e dell'ombra, dei volumi positivi e negativi" (Matteucci). L'opera di Zacchiroli, con la sua pianta espansa in larghezza, realizza al meglio i dettami della moderna architettura sacra, espressi dal Concilio Vaticano II.dettagli
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28 maggio 1975Arte FieraSi svolge dal 28 maggio all'8 giugno la prima edizione di Arte Fiera. La rassegna raccoglie l'attività delle gallerie d'arte della città e della regione, ma ospita anche numerose presenze nazionali e internazionali. Con gli anni diventerà uno dei più prestigiosi appuntamenti europei dedicati all'arte contemporanea.dettagli
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31 maggio 1975Performance di Fabio Mauri con Pasolini alla GAMTra le attività inaugurali della nuova Galleria d’arte moderna, si svolge la performance Intellettuale di Fabio Mauri (1926-2009). L’artista fa proiettare il film Il Vangelo secondo Matteo sulla camicia bianca indossata da Pier Paolo Pasolini. Le foto di Antonio Masotti documentano l’evento. Il volume troppo alto del sonoro e lo schermo ridotto provocano disorientamento sul pubblico e sul regista stesso, che durante l’azione assume un’aria sofferente. Secondo l’intenzione di Mauri, Pasolini è costretto ad esporsi e a sperimentare sulla propria pelle gli effetti del suo lavoro. L’amicizia tra Mauri e Pasolini è di lunga data. Insieme hanno fondato nel 1942 a Bologna la rivista “Il Setaccio”. Protagonista dell’avanguardia italiana, Mauri è stato tra i promotori nel 1967 della rivista “Quindici” (con Balestrini, Sanguineti, Eco, Porta, Arbasino e altri). E’stato anche attore nella Medea di Pasolini, dove ha interpretato il Re Pelia. La performance verrà in seguito più volte riproposta, in Italia e all’estero. Sarà ripresentata anche alla GAM, nel giugno 1977.dettagli
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giugno 1975Chiude l'ultima scuola speciale per handicappatiIn giugno chiude l’ultima scuola speciale per handicappati. La sezione per bambine e bambini affetti da paralisi cerebrale era attivata in via Putti, vicino all’Ospedale Rizzoli, presso le Scuole intitolate a Giuseppe Beltrame (1910-1967), medico partigiano e assessore del Comune prematuramente scomparso. Le scuole speciali furono istituite per evitare il ricovero dei bambini in istituti. A Bologna erano attive la scuola De Amicis per bambini sordi, due scuole per bambini caratteriali, una per spastici e una per bambini affetti dalla sindrome di Down.dettagli
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16 giugno 1975Renato Zangheri confermato sindacoRenato Zangheri (1925-2015) è confermato sindaco di Bologna nelle elezioni amministrative di giugno. Il PCI si conferma primo partito in città con il 49% dei voti e 31 seggi in consiglio. Anche Guido Fanti (1925-2012) è di nuovo eletto presidente della Regione Emilia-Romagna. Sul piano nazionale il Partito comunista registra una grande avanzata, salendo al 33,4%. Le sinistre conquistano grandi città, come Roma, Torino e Napoli.dettagli
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18 giugno 1975La mostra "Pittura, museo, città"Presso la Galleria d'Arte Moderna si svolge la mostra Pittura, museo, città, curata da Giovanni M. Accame. Sono presenti varie generazioni di artisti, sotto il segno dell'astrazione aniconica. Alcuni di essi, come Maurizio Bottarelli, Vittorio Mascalchi, Giovanni Pintori partecipano in questo periodo al movimento artistico Nuova Pittura, nella direzione di nuove pratiche, quali la pittura-ambiente e le installazioni. Molti membri del gruppo hanno lo studio a Palazzo Bentivoglio in via Belle Arti, tradizionale sede della bohème bolognese. Da alcuni anni questi artisti hanno preso l'abitudine di confrontare e discutere pubblicamente il loro lavoro.dettagli
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22 giugno 1975A Villa Spada inaugurato il monumento alle partigianeNel parco di Villa Spada in via Saragozza viene edificato il monumento alle partigiane, organizzato come una “passeggiata della memoria”. Sul muro che sale sulla collina una fila di mattoni rossi porta incisi a mano, con calligrafia infantile, i nomi di 128 donne morte per la libertà. Una iscrizione posta nella piazzetta al termine della scalinata celebra in forma poetica il sacrificio di tante ragazze, che furono staffette, infermiere, vivandiere, addette ai rifornimenti delle formazioni combattenti, non di rado combattenti esse stesse: E' morta per te, ha lasciato la casa, i figli, il marito per la tua libertà. Giugno 1975 Donna spazza la casa in libertàche la partigiana ha lasciato la casaper la libertà Donna allatta i figli per la libertàche la partigiana ha lasciato anche i figliper la libertà Donna hai un marito, amalo in libertàche la partigiana ha lasciato suo maritoper la libertà Donna vai a lavorare in libertàche la partigiana ha lavoratoper la libertà Il monumento è opera del Gruppo di architetti Città Nuova - Letizia Gelli, Gian Paolo Mazzucato, Giancarlo Mattioli, Pierluigi Cervellati, Umberto Maccaferri, Franco Morelli, Mario Zaffagnini - assieme ad alcune classi delle scuole elementari e medie bolognesi e agli allievi del Liceo artistico “Arcangeli”. Sono stati inoltre coinvolti 15 comuni della provincia, il Quartiere Saragozza, le donne dell'UDI e gli operai della Sabiem, Calzoni e Gd.dettagli
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1 agosto 1975Nuovi ritrovamenti archeologici a CastenasoA Castenaso viene localizzato un villaggio della civiltà del ferro: è la conferma dell'esistenza, nell'area, di un agglomerato villanoviano di notevole vastità. Più vaste campagne di scavo saranno effettuate a cura della Soprintendenza Archeologica nel 1981 e 1987.dettagli
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14 settembre 1975Mostra di Federico BarocciIl ministro per i beni culturali Giovanni Spadolini (1925-1994) inaugura a Bologna la grande mostra antologica dedicata a Federico Barocci, pittore urbinate attivo tra il 5 e il 600. E' l'ultima di una serie di prestigiose Biennali d'arte svoltesi negli anni precedenti. La mostra è curata soprattutto da Andrea Emiliani (1931-2019), che di lì a pochi mesi sostituirà Cesare Gnudi alla guida della Soprintendenza artistica bolognese. Spadolini anticipa, in questa occasione, i contenuti della prima legge delega per la valorizzazione dei beni culturali.dettagli
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1 novembre 1975Nasce la Coop Emilia-VenetoDalla fusione tra Coop Bologna e alcune realtà cooperative del Veneto nasce la Coop Emilia-Veneto. Il gruppo opera nel settore della grande distribuzione e possiede decine di strutture di vendita. Nel 1990 toccherà i 2.000 dipendenti. Nel 1995 nascerà Coop Adriatica, che alle soglie del nuovo secolo gestirà oltre 100 supermercati e 13 ipermercati nel nord Italia.dettagli
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2 novembre 1975La morte di Pier Paolo PasoliniLo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini (1922-1975) viene barbaramente ucciso all'idroscalo di Ostia in circostanze che rimarranno in gran parte misteriose. Ha da poco terminato di girare il film Salò o le 120 giornate di Sodoma, ambientato in parte a Bologna nella Villa Aldini. Dopo la presentazione ufficiale a Parigi, la pellicola uscirà nelle sale italiane nel gennaio 1976, ma sarà subito sequestrata.dettagli
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13 novembre 1975Ultima edizione del Festival JazzDal 13 al 16 novembre si tiene al Palasport la XVI del Festival Internazionale del Jazz. All'inizio della prima serata si assiste a una rumorosa contestazione del chitarrista Derek Bailey, che viene letteralmente allontanato dalla scena. Altre esibizioni sono invece ben accolte, quali quelle di Earl Hines, Carmen McRae, Charles Mingus, Roy Hines, Benny Carter. Anche Anthony Braxton, protagonista del free jazz, viene ascoltato con attenzione. L'ultima serata è riservata a un tributo ad Armstrong da parte della Big Band di Dick Hyman, un tuffo nel jazz tradizionale molto temuto dagli organizzatori per eventuali contestazioni. Il concerto si svolge invece in un clima sereno e con grande successo. Questa è l'ultima edizione del Festival, che per vent'anni ha consentito ai bolognesi di ammirare il meglio del jazz mondiale. Grazie alla maestria di organizzatori come Alberto Alberti e Cicci Foresti, la rassegna ha proposto tutti gli stili e i linguaggi del genere, senza molto concedere, tranne rare eccezioni - Ray Charles, Muddy Waters, B.B. King - ad altre correnti musicali.dettagli
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1 dicembre 1975Vittorio Visini primatista mondiale nella marciaIl 1° novembre Vittorio Visini, alfiere del C.S. Carabinieri di Bologna, stabilisce a Vicenza il primato mondiale su 20 km di marcia, con il tempo di 2 ore 27 minuti e 38 secondi. Originario di Chieti e allievo del grande Dordoni, il giovane si allena nella pista della caserma del Battaglione Carabinieri di via delle Armi, un impianto che ha visto correre alcuni dei più grandi atleti italiani. In carriera conquisterà otto titoli italiani all'aperto e otto indoor. Totalizzerà inoltre 77 presenze nella Nazionale di atletica, record maschile di ogni tempo, comprese tre onorevoli partecipazioni alle Olimpiadi di Città del Messico 1968, Monaco 1972 e Montreal 1976. Terminata la carriera da atleta, dal 1984 al 2008 il maresciallo Visini sarà responsabile tecnico del Centro Sportivo Carabinieri di Bologna. Dal 2000 al 2012 sarà nello staff tecnico della Nazionale di marcia.dettagli
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6 dicembre 1975Le Giornate della cultura sovieticaDal 6 al 21 dicembre, in occasione delle Giornate della Cultura Sovietica, si tengono nel quartiere fieristico varie mostre e manifestazioni. Particolarmente seguita è l'esposizione sul cosmo, che presenta diversi modelli: la capsula di Luna 9, la rampa di lancio di Baikonur, il linakod, la capsula di Vostok, il Soyuz, il satellite Molnija. E' inoltre proposta una rassegna fotografica sulla seconda guerra mondiale. Altri padiglioni sono dedicati alla difesa dell'ambiente - con un vero orso bruno imbalsamato - e presentano libri, monete e francobolli sovietici sullo sport e la scienza. Il 21 dicembre, a conclusione della rassegna, si tengono al Palasport di piazza Azzarita esibizioni di ginnastica ad alto livello, con la partecipazione della Nazionale URSS. Tre anni più tardi la Regione Emilia-Romagna, assieme a società quali la Sopromer e l'Ervet, da essa controllate, restituirà la visita, partecipando a Mosca alla fiera "Selkoztecnica '78" con la mostra Cultura e società in Emilia Romagna.dettagli