Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 1976È bolognese l'esperimento scientifico più "bello" della storiaTre fisici bolognesi, Pier Giorgio Merli, Gian Franco Missiroli, Giulio Pozzi, eseguono per la prima volta un esperimento sulla doppia fenditura di Young applicata all'interferenza di singoli elettroni. Si tratta di “un esperimento cruciale della fisica moderna, che contiene in sè l'essenza della meccanica quantistica”. Nel 2002 i lettori dell'autorevole “Physics world” sceglieranno questo esperimento come il più “bello” della storia. Nella classifica pubblicata sulla rivista inglese, i ricercatori bolognesi precederanno Galileo e Newton.dettagli
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1 gennaio 1976Il "Virgolone" del PilastroNel quartiere Pilastro viene edificato uno dei più imponenti complessi residenziali della città: il “Virgolone”. Si tratta di un edificio curvilineo di sette piani, che si snoda all'incirca per 700 metri. E' costituito da 552 appartamenti, di proprietà dello IACP e di cooperative. Con il Virgolone si intende favorire l'insediamento di persone con redditi più alti di quelli dei primi abitanti, con l'obiettivo di migliorare il tessuto sociale del quartiere.dettagli
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1 gennaio 1976"2000 Incontri" rivista dell'IBCEsce “2000 Incontri”, mensile di Bologna e dell'Emilia-Romagna, promosso dalla Regione e pubblicato presso l'Istituto Beni Culturali (IBC). Si propone di essere strumento di dibattito e di ospitare anche voci di dissenso rispetto all'establishment. Direttore responsabile è il giornalista e scrittore Renzo Renzi (1919-2004).dettagli
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1 gennaio 1976La FonoprintIn via Schiavonia nasce la Fonoprint, studio di registrazione professionale, che presto diviene un punto di riferimento a livello nazionale, utilizzato dai più grandi artisti italiani, quali Lucio Dalla, Vasco Rossi, Ivano Fossati, Gianni Morandi, i Matia Bazar.dettagli
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1 gennaio 1976Il Consorzio Acque RenoSi costituisce il Consorzio Acque Reno fra i comuni della Provincia di Bologna. Ha compiti di gestione delle acque sul territorio del Bacino del Reno. In particolare cura il rifornimento idrico a tutti i comuni della Provincia. Le funzioni operative del Consorzio sono affidate all'azienda di servizi A.Co.Se.R. (Acoser).dettagli
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1976La scuola di teatro di Alessandra Galante GarroneL'attrice e danzatrice Alessandra Galante Garrone (1945-2004), diplomata all' École de Théâtre di Jacques Lecoq, tiene seminari nei quartieri cittadini per conto della Cooperativa Nuova Scena. Nel 1976 abbandona l'attività attoriale per dedicarsi a tempo pieno all'attività di insegnamento. Grazie ad un accordo con ATER stabilisce la sua scuola di teatro nel palazzo di via D'Azeglio - di proprietà della Provincia - che ospita il teatro La Soffitta e che fu sede anticamente dell'Ospedale dei Bastardini. Nel 1980 pubblicherà presso l'editrice La casa Usher Alla ricerca del proprio clown, testo base del suo metodo sulle tecniche di recitazione. La Scuola di Teatro di Bologna formerà nei decenni seguenti generazioni di attori e operatori teatrali, avviando collaborazioni con il Teatro comunale e con varie altre accademie e teatri in Europa. Nel 1984 sarà riconosciuta dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo e dal 1990 diverrà Corso di Formazione Professionale della Regione Emilia Romagna (Fondo Sociale Europeo). L'attività proseguirà nella nuova sede di via Ortolani anche dopo la precoce scomparsa della fondatrice nel 2004, sotto la direzione di Vittorio Franceschi e dell'ex allieva Claudia Busi.dettagli
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1 gennaio 1976La cattedra di Clinica Medica viene sdoppiataL'aumento degli studenti di medicina a la frammentazione del sapere medico portano a uno sdoppiamento della cattedra di Clinica Medica al Policlinico Sant'Orsola. La prima cattedra è ricoperta da Giuseppe Labò (1915-2001), la seconda da Sergio Lenzi (1915-1992). Lenzi rappresenta il filone cardiovascolare della scuola medica. La seconda Clinica Medica da lui diretta rimane nella vecchia sede, voluta da Giacinto Viola. Labò trasferisce la prima Clinica Medica presso il padiglione di Nuove Patologie (1970). Con lui l'interesse della Clinica si concentra sulla Gastroenterologia, già settore di ricerca privilegiato dai suoi predecessori: Antonio Gasbarrini (1882-1963) e Giulio Sotgiu (1905-1987). La Clinica Medica e Gastroenterologia di Bologna diventerà, negli anni successivi, un centro di riferimento a livello nazionale per le malattie gastroenteriche. Qui verranno effettuate le prime endoscopie digestive e le prime ecografie. A Labò succederà Luigi Barbara (1927-1997), "principale motore propulsore nella creazione della scuola gastroenterologica" (Bolondi). Come il suo maestro sarà Presidente della Società Italiana di Gastroenterologia.dettagli
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1 gennaio 1976Servizi igienici comunaliA Bologna sono ancora in funzione 23 “vespasiani”, gli orinatoi pubblici intitolati all'antico imperatore romano, che vietò l'uso di residui organici per alcune lavorazioni (lavanderie, tintorie, ecc.). Un tempo essi avevano varie forme: dalle semplici lastre di pietra o di marmo sul muro, appena celate da piccoli paraventi, a vere e proprie garitte o edicole dotate di illuminazione e tappezzate di pubblicità. Negli anni Trenta furono edificati orinatoi a due posti "Tipo 2000" o "Tipo 900" smontabili, "di intonazione razionale e futurista" e capaci, per la loro semplicità, di adattarsi "a qualsiasi stile di costruzione ed ai differenti paesaggi". L'abitudine a “liberarsi” per strada era così frequente, che molti angoli del centro sono ancora provvisti di appositi “dissuasori”, barre ricurve con aculei in metallo, che impediscono ai maleducati e agli incontinenti di servirsi del cantone per i loro bisogni.dettagli
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1 gennaio 1976Il teatrino dei burattini di Demetrio PresiniNell'ex Sala Borsa apre il “Teatréin di burattéin” di Demetrio Presini (1918-2002), primo e forse unico teatro stabile dei burattini, la cui attività durerà 14 anni. Erede di Gualtiero Mandrioli, con il quale ha cominciato a lavorare nel 1950 nella piazzetta di San Giuseppe, Presini è un ottimo Sganapino. Si costruisce da solo i burattini e riprende i copioni dai famosi Cuccoli. Ha fondato la prima compagnia nel 1957, recitando con Romano Dainelli in piazza VIII Agosto, vicino allo Sferisterio. Poi si è esibito nella zona di Porta D'Azeglio, sul luogo in cui, all'inizio del '900, era presente il Politeama Felsineo. Dal 1968 ha collocato un casotto in piazza Trento Trieste. Una parte di quello spazio gli sarà intitolato dopo la morte. Nel 1990, dopo la chiusura della Sala Borsa, Presini si trasferirà al Circolo dei Dipendenti ATC in via San Felice, quidi al Centro Anziani di vicolo Paglietta. Nel 2018, per il centenario della sua nascita, il burattinaio Riccardo Pazzaglia, suo erede, riporterà in Sala Borsa il Teatréin e allestirà una mostra di burattini e foto in suo onore.dettagli
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26 gennaio 1976Radio AliceL’emittente libera Radio Alice, emanazione dell’Autonomia e del Movimento studentesco bolognese, inizia le trasmissioni il 26 gennaio dalla sede di via del Pratello, con il brano White rabbit dei Jefferson Airplane. La radio si distingue, oltre che per le sue posizioni radicali, per una forma di comunicazione nuova, basata sull’ironia, la leggerezza, la follia e soprattutto la partecipazione diretta degli ascoltatori.dettagli
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1 marzo 1976Apre la Tregenda, locale per sole donneMaurizia Giusti, Antonietta Laterza, Nadia Gabi, Fioretta Fabbri e Anna Rita Dall'Olio fondano la Tregenda, primo locale a Bologna per sole donne. Luogo di diffusione della creatività femminile, propone concerti, cineforum e feste. Tra gli ospiti la cantautrice folk Giovanna Marini. Consente l'ingresso agli uomini solo un paio di giorni alla settimana.dettagli
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15 marzo 1976Arresto di Franco Berardi (Bifo), leader dell'AutonomiaFranco Berardi (Bifo), tra i fondatori di Radio Alice e della rivista “A/traverso”, viene arrestato nell'ambito dell'inchiesta sull'Autonomia operaia, in relazione alla sanguinosa rapina di Argelato. È accusato di appartenenza alle Brigate rosse e istigazione a delinquere. Per richiedere la sua scarcerazione Radio Alice organizza il 28 marzo in piazza Maggiore Facciamo Festa alle repressioni, un meeting a cui partecipano circa 10.000 persone. Alcuni giorni dopo Bifo sarà completamente scagionato dalle accuse.dettagli
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1 aprile 1976La Traumfabrik, fabbrica di sogniLa Traumfabrik, la “Fabbrica dei Sogni”, è un appartamento occupato in via Clavature dove operano alcuni gruppi di giovani creativi. Tra essi i disegnatori e autori di fumetti Filippo Scozzari e Andrea Pazienza, i componenti del gruppo musicale Gaznevada, i videomaker del gruppo Grabinsky. Si sperimentano espressioni artistiche e nuovi costumi. Il movimento studentesco del '77 avrà spesso in case occupate i centri più attivi e creativi, come quella in via del Fossato 19, occupata dal gruppo "Molozio Nono". Assai nota anche la casa abitata in via Marsili da Francesco Berardi (Bifo), leader degli autonomi e autore del magazine "A/Traverso".dettagli
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4 aprile 1976La Virtus Sinudyne vince il campionato di basketLa squadra di basket della Virtus, sponsorizzata Sinudyne e con Fiero Gandolfi presidente, conquista il suo settimo scudetto. Nella poule finale a otto squadre espugna, con il punteggio di 82 a 75, il campo della favorita Mobilgirgi Varese, fresca campione d'Europa e completa il trionfo sotto le Due Torri. La compagine bianconera è guidata dall'americano Dan Peterson (1938-), ingaggiato dall'avv. Porelli dopo un'esperienza con la nazionale del Cile. Tra gli artefici della vittoria, assieme al capitano Gianni Bertolotti, vi sono l'americano Terry Driscoll (1947-), giocatore di eccelse qualità tecniche e di forte personalità, tornato a Bologna dopo alcune stagioni nell'NBA, il playmaker Charlie Caglieris, specialista negli assist, Massimo Antonelli e il “lungo” Gigi Serafini. Quest'anno Bologna presenta tre squadre al vertice: assieme alla Virtus vi sono l'Alco Fortitudo, allenata da John Mc Millen (1948-2010), e il Gira Fernet Tonic. Gigi Serafini, Gianni Bertolotti e Giulio Jellini saranno convocati nella Nazionale di Giancarlo Primo, che in estate parteciperà alle Olimpiadi di Montreal. In estate avviene il trasferimento della giovane promessa Renato Villalta dalla Duco Mestre alla Sinudyne. La cifra sborsata è di oltre 400 milioni, la più alta di sempre per un giocatore di basket. L'ala veneta sarà uno dei cardini della pluridecorata Virtus di Porelli e della Nazionale negli anni seguenti.dettagli
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1 maggio 1976La galleria MarescalchiIn via Mascarella apre in forma ufficiale la galleria Marescalchi, con una mostra dedicata a Giorgio Morandi. Fin dal primo catalogo, appare la caratteristica copertina con la fotografia dell'artista ospite, a tutto campo e senza scritte. Nello stesso anno sono esposte opere di Mirò e De Pisis, mentre in dicembre è la volta di Luigi Bertelli e dei suoi "angoli agresti riportati con il senso attonito della solitudine". Fino al 1991, Mario Marescalchi, artigiano amante dell'arte, proporrà più di quaranta mostre, dedicate soprattutto ai maestri italiani dell'800 e ad alcuni dei migliori interpreti dell'arte contemporanea, da Marini a Campigli, da De Chirico a Ernst, da Ligabue a Picasso. Tra gli artisti di ambito bolognese (ma non solo) spiccano i nomi di Virgilio Guidi, Giovanni Romagnoli, Bruno Saetti, Guglielmo Pizzirani. Di Giorgio Morandi, particolarmente amato da Marescalchi, la galleria proporrà a più riprese esempi di varie tecniche. Con la mostra Omaggio a Morandi si chiuderà il lungo ciclo di attività della galleria.dettagli
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8 maggio 1976Guido Fanti si dimetteEletto in parlamento, Guido Fanti (1925-2012) si dimette dalla carica di presidente della Regione Emilia-Romagna, sostituito dal ravennate Sergio Cavina (1929-1977). Intanto nel Renzo Imbeni (1944-2005) diviene segretario del PCI a Bologna, mentre Luciano Guerzoni (1935-2017) è il nuovo segretario regionale.dettagli
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13 giugno 1976Seminari del Living TheatreIl Living Theatre di Julian Beck (1925-1985) e Judith Malina (1926-2015) ritorna a Bologna su invito del Centro Roselle. E' reduce da una serie di interventi in alcuni manicomi italiani, con la collaborazione del dott. Franco Basaglia. Il collettivo, noto per le sue spregiudicate performance, tiene dal 13 al 25 giugno una serie di seminari dal titolo Teatro per strada in alcuni quartieri e realizza lo spettacolo-happening Sei atti pubblici nell'area industriale dell'AMGA. Al palasport presenta invece la pièce Sette meditazioni sul sadomasochismo politico, che verrà in seguito replicata in altre piazze italiane.dettagli
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10 luglio 1976Attentato contro il Procuratore BonfiglioUna bottiglia molotov esplode davanti al portone di casa del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Bologna Domenico Bonfiglio.dettagli
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1 agosto 1976Ritrovamenti archeologici nel centro della cittàDurante gli scavi all'interno della basilica di San Petronio vengono rinvenute ceramiche trecentesche e quattrocentesche. Sotto il voltone del Palazzo del Podestà vengono invece trovati i resti di una strada romana.dettagli
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14 agosto 1976Chiuso il centro del proletariato giovanile "Berretta rossa"Un bulldozer inviato dalla Giunta comunale abbatte uno stabile occupato in via Berretta rossa, nel rione Santa Viola. Ex centro ricreativo comunale, ospitava da alcuni mesi un gruppo di senza casa e un centro del proletariato giovanile. Un centro analogo è presente in un capannone vuoto del quartiere San Donato. Il 1° settembre il Centro Berretta rossa occuperà abusivamente uno stabile dell'Amministrazione provinciale in viale Vicini, poi, per pochi giorni, l'hotel Bologna. I giovani chiedono la requisizione delle case vuote e la schedatura dei proprietari speculatori.dettagli
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13 settembre 1976Nuovo telescopio nell'Osservatorio dell'Università a monte OrzaleA quarant'anni di distanza dal primo, viene inaugurato, presso l'Osservatorio universitario di Loiano, un secondo telescopio, costituito da uno specchio principale di 152 cm di diametro e da uno secondario di circa 60 cm. Costruito con fondi del Ministero della Pubblica Istruzione, è dedicato a Gian Domenico Cassini (1625-1712), professore di Astronomia nella seconda metà del '600 presso l'Ateneo bolognese e in seguito astronomo del Re Sole. Il suo nome è legato alla celebre meridiana di San Petronio.dettagli
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1 ottobre 1976Carlo Rizzoli eletto RettoreIn ottobre diventa Rettore Carlo Rizzoli (1924-2005), professore di istologia ed embriologia ed ex preside della facoltà di medicina all'Alma Mater. E' stato tra i fondatori dell'Università di Chieti. Rimarrà in carica per tre mandati, fino al 1985. Sarà commissario dell'ISEF e tra i promotori dell'istituzione della facoltà di Scienze motorie.dettagli
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18 ottobre 1976Muore il cardinal LercaroMuore l'ex Arcivescovo di Bologna Giacomo Lercaro (1891-1976). Con lui scompare una delle figure “più significative ed emblematiche della vita della Chiesa”. I bolognesi lo ricordano come un vescovo desideroso di stare tra la gente, propugnatore di una “chiesa in mezzo alla strada”. E' stato molto amante dei piccoli, per i quali ha istituito feste indimenticabili, dal Corteo dei Re Magi al Carnevale dei Bambini, dalla Festa di Primavera al “Ferragosto per Tutti” presso il Seminario di Villa Revedin. Ha inoltre ridato impulso a cerimonie religiose come gli Addobbi o la Processione della B.V. di San Luca, alle visite parrocchiali, alle campagne pastorali. Ha promosso il sorgere di nuove parrocchie, soprattutto nelle periferie. E' stato inoltre un grande protagonista del Concilio Vaticano II e fautore della conciliazione e della collaborazione tra le varie componenti sociali e politiche della città. Dal 1974 le precarie condizioni di salute lo hanno costretto a una vita ritirata e al riposo.dettagli
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1 novembre 1976Il collettivo JacquerieNel novembre 1976 si costituisce il collettivo Jacquerie, raccogliendo soprattutto ex militanti di Lotta Continua e giovani di Autonomia Operaia. Il nome è ripreso da un articolo del “Corriere della Sera”, pubblicato dopo le contestazioni alla Scala di Milano: “Jacquerie è l'assalto degli straccioni alla città del lusso”. Nelle settimane successive il gruppo si rende protagonista di azioni di rottura, come le "autoriduzioni". Uno degli slogan è "Basta con la miseria, vogliamo appropriarci della ricchezza". Alcune decine di giovani entrano nei cinema senza pagare e durante l'intervallo spiegano al megafono il significato politico della loro azione. Dopo l'aumento dei prezzi da parte dell'Opera universitaria, sono organizzate autoriduzioni e autogestioni nelle mense. In seguito la lotta si estende ai ristoranti e ai negozi alimentari. E' occupato anche un asilo nido, con la richiesta di riduzione delle tariffe.dettagli
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7 novembre 1976Si ferma per sempre la funivia per San LucaLa funivia per il colle di San Luca si ferma il 7 novembre. Quella che doveva essere una interruzione temporanea del servizio diviene una sospensione definitiva. Lo chalet di partenza al Ghisello sarà trasformato in condominio, mentre la stazione a monte rimarrà in abbandono. Di riapertura si riparlerà a più riprese nel nuovo secolo. Nel 2003 il sindaco Guazzaloca parlerà della funivia come di elemento essenziale del “sistema San Luca” - assieme al portico e alla basilica - e solleciterà i privati a farsi avanti. In anni successivi altri politici e amministratori giudicheranno la riattivazione della funivia un "buon progetto", che "sta in piedi ambientalmente ed economicamente".dettagli
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13 novembre 1976Prima esecuzione di "Inori" di StockhausenAl Teatro Comunale si tiene la prima italiana assoluta dell'opera Inori. Adorazione per due solisti e orchestra di Karlheinz Stockhausen (1928-2007). Direttore è lo stesso compositore, Peter Eötvös è maestro collaboratore. I danzatori sono Elisabeth Clarke e Anain Louafi. Il maestro tedesco gode di grande considerazione come un vero e proprio "scienziato della musica". Secondo il musicologo G. Cane "ha sondato tutte le prospettive che si sono aperte nel corso del Novecento con una ricchezza di temi che di gran lunga sopravanza quel che è stato messo in campo dai musicisti tutti nel corso dell'epoca contemporanea, e probabilmente in qualsiasi epoca storica".dettagli
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30 novembre 1976Tentato assalto ad un'armeriaTre uomini, supportati da altrettanti complici rimasti all'esterno, tentano una rapina all'armeria Grandi in via Castagnoli, in piena zona universitaria. L'azione fallisce per la reazione decisa del titolare. Anni dopo essa sarà attribuita a una struttura clandestina facente capo alla rivista "Rosso", portavoce dell'area dell'Autonomia operaia.dettagli
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7 dicembre 1976Il MotorshowSi inaugura la prima fiera motoristica del Motorshow (o Motor Show), ideata da Mario Zodiaco. E' tenuta a battesimo da quattro campioni del mondo degli sport motoristici: Giacomo Agostini, Niki Lauda, Renato Molinari, Sandro Munari. Negli anni successivi, sotto la guida dell'imprenditore Alfredo Cazzola, il Motorshow vedrà aumentare progressivamente il numero degli eventi e degli spettatori, fino a divenire uno degli appuntamenti di maggior richiamo del calendario fieristico bolognese. Nelle aree esterne saranno organizzate esibizioni e competizioni di auto e moto, con la partecipazione dei migliori piloti e stuntmen del mondo.dettagli
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7 dicembre 1976Iniziano le contestazioni del nuovo MovimentoLa contestazione della prima della Scala a Milano, il 7 dicembre, da parte dei Circoli del Proletariato Giovanile, segna l'inizio del movimento del '77, centrato più che sulla condizione studentesca, su quella del precariato sociale. Tra le manifestazioni più eclatanti a Bologna vi sono l'occupazione di case e sedi universitarie, i cortei-festa degli studenti, le autoriduzioni del Collettivo Jacquerie, la diffusione di una pratica politica basata sull'ironia e il non-sense da parte di gruppi come gli indiani metropolitani e Agit prop. Il 22 dicembre ci saranno pesanti scontri in pieno centro tra il movimento dei "giovani proletari per l'autoriduzione" e la polizia, con lanci di pietre e molotov, vetrine di negozi e autobus danneggiati.dettagli
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22 dicembre 1976Gli "autoriduttori" provocano disordini in centroIl direttore di un grande magazzino del centro rifiuta a un gruppo di “giovani proletari per l'autoriduzione” una spesa a prezzi dimezzati. Nel pomeriggio parte da piazza Verdi un corteo di circa duecento appartenenti al collettivo Jacquerie. In via Indipendenza i manifestanti si scontrano con la polizia: a una fitta sassaiola si accompagna il lancio di bottiglie molotov. Costretti a ritirarsi, alcuni giovani a volto coperto si sfogano fracassando vetrine di negozi e danneggiando automobili e bus. L'ATC proclama uno sciopero contro la "teppaglia fascista", mentre il quotidiano comunista "L'Unità" parla di "sterile e subalterno ribellismo". Durante il consiglio comunale straordinario, convocato per discutere la situazione cittadina, il sindaco Zangheri afferma che forse esiste un piano per gettare Bologna nel disordine.dettagli