Bibliografie
Bologna
I portici di Bologna
A Bologna ci sono 62 chilometri di portici.
C'è chi si preoccupa di precisare al centimetro questo record mondiale di urbanistica, di cui la città va fiera, ma è misura che occorrerebbe continuamente aggiornare, dal momento che l'organismo vive, cresce, cambia, anche nel suo nucleo più antico.
I luoghi dello sport a Bologna tra 8 e 900
A Bologna all'inizio dell'Ottocento sport e spettacolo si confondevano.
Bologna la Verde
Una bibliografia che tratta del verde a Bologna sotto varie angolazioni: i giardini e i parchi della città e della provincia, gli orti urbani, gli alberi e la flora, ma anche i giardini storici e le "stanze paese", cioè le decorazioni a giardino presenti in alcune ville e palazzi storici.
Scrittori sotto i portici
A Bologna all'inizio del secolo la nuova generazione universitaria si allontana dal classicismo, erudito, carducciano imperante nell'800 e prende a modello D'Annunzio.
Tra i giovani che aderiscono all'estetismo simbolista vi sono Luigi Federzoni e Manara Valgimigli.
Le acque di Bologna
Acque della città
Gli istituti culturali a Bologna
Bologna è per antonomasia città di cultura. Qui nell'XI secolo fu fondata la prima Università del mondo occidentale. Famosa per i portici, le torri, le numerose chiese e palazzi, vanta un vasto patrimonio storico-artistico custodito in oltre cinquanta musei e in tante biblioteche antiche e moderne.
Dante Cruicchi
Ex sindaco di Marzabotto e attivista di pace, Dante Cruicchi nasce nel 1921 a Castiglione dei Pepoli, dove muore nel 2011.Nel 2021 ricorre il centenario della nascita e Biblioteca Salaborsa ospita una mostra itinerante incentrata sulla sua figura.
Borghi senza tempo
La civiltà dell'Appennino bolognese, proprio per il patrimonio tuttora immenso dei borghi e delle case rurali, è soprattutto l'orizzonte culturale della pietra lavorata. Queste parole di Giuseppe Coccolini introducono il tema di questa bibliografia, dedicata all'insediamento umano nell'Appennino bolognese, con un'immagine chiara e concreta: la bella pietra delle antiche case e dei borghi disseminati sulla montagna.