Bibliografie
storia
La via dell'ombra
Bologna e le stragi.
I Romani in Salaborsa
Popolata da genti di origine etrusca e discendenti di tribù celtiche, la pianura padana venne conquistata dai romani verso la fine del II secolo a.C.
Dal 187 a.C. la via Aemilia univa gli estremi regionali, attraversando i villaggi pedemontani. Solo due anni prima era stata fondata Bononia, come colonia di diritto latino.
Dante Cruicchi
Ex sindaco di Marzabotto e attivista di pace, Dante Cruicchi nasce nel 1921 a Castiglione dei Pepoli, dove muore nel 2011.Nel 2021 ricorre il centenario della nascita e Biblioteca Salaborsa ospita una mostra itinerante incentrata sulla sua figura.
L’Ombra nera
Tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 i soldati tedeschi compiono, nei pressi di Marzabotto, una grande strage di civili.
Le Caserme Rosse
Il lager di transito e smistamento delle Caserme Rosse entrò in funzione il 7 ottobre 1943. Era un complesso di bassi edifici in aperta campagna, nella periferia di Corticella, utilizzati come scuola per ufficiali della Sanità. Tra i primi ad esservi raccolti furono i carabinieri di stanza a Roma, che il 25 luglio 1943 avevano arrestato Mussolini per ordine del re.
Il Risorgimento a Bologna
“Nella vita dei popoli la vita non scorre uguale; vi sono anni nei quali, meglio che mai, si rivelano i caratteri, le energie esplodono, si maturano gli ingegni ... questi anni miliari per Bologna e per le Legazioni, durante il periodo del Risorgimento furono il 1796, il 1831, il 1859 ...” (*)
I giorni della Linea Gotica
La Linea Gotica fu l'ultimo grande sistema difensivo tedesco in Italia. Utilizzando la dorsale degli Appennini, andava da Pesaro sul mare Adriatico a Massa Carrara sul Tirreno. Oltre 50 mila operai italiani e quasi 20 mila genieri tedeschi, alle dipendenze della organizzazione TODT, fortificarono i 270 km della linea con postazioni per cannoni e mitragliatrici, trincee, fossi anticarro, filo spinato e mine. All'assalto della Linea Gotica, cominciato in Romagna e al Passo del Giogo nel settembre del 1944, parteciparono due armate alleate, con gruppi di combattimento italiani e formazioni partigiane. Altissimo fu tributo di sangue da entrambe le parti, testimoniato dai cimiteri di guerra diffusi nella regione.
La montagna sacra
Lungo le vallate e sulle vette del nostro bell'Appennino, nella vasta e ubertosa pianura, attorno e fuori delle antiche mura della città, in sempre più laborioso sviluppo, sorsero attraverso i secoli i santuari, le pievi con le chiese parrocchiali dipendenti, le abbazie e i cenobi degli ordini monastici, le cappelle e gli oratori dovuti alla popolare devozione. Varie di queste sacre costruzioni, disperse fra i monti ... sono giunte fino a noi.La citazione tratta dal bel libro di Giuseppe Rivani sulle chiese e i santuari della montagna bolognese (1965, edizione ormai remota) introduce questa bibliografia, che si affianca a quella sui borghi e antiche le case di pietra.