
La prima Borsa di Commercio all'interno del Palazzo Comunale venne ampliata su progetto dell'ing. Filippo Buriani, capo dell'Ufficio Tecnico, e inaugurata il 18 gennaio 1884.
Nei secoli il luogo su cui fu costruita cambiò più volte destinazione: fu basilica civile in epoca romana, giardino del Legato, orto dei semplici, campo di addestramento per Vigili del Fuoco.
Il progetto di Buriani prevedeva la creazione di un grande padiglione dotato di vetrate ed esili colonne in ghisa, analogo a strutture coeve di altre città europee, destinate a mercati coperti, esposizioni fieristiche o stazioni ferroviarie.
Nel Novecento la Sala Borsa venne nuovamente ristrutturata, con la costruzione di ballatoi, due sale ipogee e decine di uffici di rappresentanza.
Fu riaperta, con cerimonia solenne, il 17 luglio 1926. Da allora nel grande salone decorato e sovrastato da un enorme lucernaio si svolsero ogni giorno affari e contrattazioni.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale l'edificio venne utilizzato per alcuni anni anche come palasport.
Nelle ore serali il ring di pugilato o i canestri del basket sostituirono ogni tanto le scrivanie degli agenti di borsa e un pubblico strabocchevole affollò i ballatoi trasformati in tribune e gradinate.
Il tifo, reso assordante dal rimbombo della sala, era un vero e proprio “uomo in più” per le squadre di casa: la Virtus, il Gira e l'OARE. Le V Nere conquistarono proprio in questo locale i loro primi scudetti.
La vocazione sportiva della Sala Borsa venne messa in crisi dagli affollamenti e dagli ingorghi che si creavano in occasione degli eventi più importanti. Si esaurì completamente nel 1956, con l'apertura del nuovo palasport in Piazza Azzarita.
- I canestri della Sala Borsa. Storia e gloria del basket bolognese nel dopoguerra, fotografie di Walter Breveglieri, a cura di Marco Tarozzi, Argelato, Minerva, 2004
- Aldo Ferrari fotografo: la pallacanestro a Bologna dal 1951 al 1959, presentazione di Alberto Bucci, Bologna, Cineteca - Pendragon, 2002
- Francesco Cavicchi. Il pugile contadino, fotografie di Walter Breveglieri, scritto da Giuliano Musi e Lamberto Bertozzi, con un ricordo di Sanzio e Claudia Cavicchi, testi di Aldo Bardelli e altri, Argelato, Minerva, 2018
- La Sala Borsa di Bologna. Il palazzo e la biblioteca, a cura di Paola Foschi e Marco Poli, Bologna, Editrice Compositori, 2003

(Fondo Aldo Ferrari – Cineteca di Bologna)
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