Bologna dello sport
Le società sportive
La Società ginnastica Sempre Avanti!
Nasce la Società Ginnastica Educativa Sempre Avanti!, sezione della Società Operaia maschile di Bologna.
Il gruppo fondatore ha tenuto le riunioni preparatorie nella sala della Società di ballo Boheme in via Barbaziana (poi via C. Battisti n. 24) e in aprile si sono aperte le iscrizioni alla sezione ginnastica per i soci dell'Operaia.
Intanto una squadra di ginnasti ha iniziato ad allenarsi, sotto la guida del prof. Remigio Legat, in vista della partecipazione al Concorso ginnastico federale, previsto a Bologna per il 16-19 maggio.
La festa di inaugurazione della Sezione Ginnastica si tiene il 12 maggio, condotta da Gaetano Cuppi per la Società Operaia e dal professor Francesco Pullè per l’Università popolare “Giuseppe Garibaldi”.
Primo presidente viene eletto Ugo Gregorini-Bingham, personaggio di spicco nella vita politica cittadina. Remigio Legat assume l'incarico di direttore tecnico.
La divisa sociale è composta da una maglia bianca e calzoncini blu, con una larga fascia rossa alla cintura, un berretto floscio e una tracolla bianca e rossa.
La società promuove l'attività sportiva, ma negli anni iniziali organizza anche manifestazioni di beneficenza e partecipa a campagne politiche. Sarà una delle prime società sportive in Italia a costituire una sezione femminile (1906).
Dalle sue file usciranno atleti vincenti nelle più varie discipline: da Oreste Passuti, primatista italiano nel lancio del giavellotto (1913), a Adolfo Tunesi, medaglia d'oro nel penthatlon alle Olimpiadi di Stoccolma (1912).
La palestra sociale è dapprima in via Barbaziana n. 8, poi in via Banzole n. 4. Nel 1904 si trasferirà in un camerone denominato “la Viola”, situato accanto a una stalla nel Prato di San Giuseppe, fuori Porta Saragozza. Nei giorni di mercato il locale verrà occupato da cavalli e biroccini.
In seguito sarà la volta di locali, sempre precari, in via Malpertuso, in vicolo Otto Colonne, in via del Pratello, fuori Porta Lame.
Gli esercizi all'aria aperta saranno svolti in vari luoghi periferici: ai Prati Garagnani (o dell'Eritrea), fuori Porta Galliera, in Piazza VIII Agosto, ai Giardini Margherita, a San Michele in Bosco, nei Prati di Caprara o di Filopanti, in fondo a via Capo di Lucca.
Nel 1911 la Società occuperà finalmente una sala in via Maggia (o via San Gervasio), dietro palazzo Lambertini, sede del Liceo Minghetti. Presto sarà da tutti conosciuta come “la palestra della Sempre Avanti!”
Vi si terranno soprattutto incontri di pugilato e di lotta greco-romana. Da qui usciranno campioni quali Aleardo Donati, Federico Malossi, Giuseppe Battistoni e, soprattutto, Francesco Cavicchi, il peso massimo idolo degli sportivi bolognesi, sul trono europeo nel 1955.
Rimarranno memorabili gli incontri del campionato a squadre di lotta greco romana contro la Faenza Sportiva.
La Società Ginnastica Fortitudo
Nel seno dell'Opera dei Ricreatori del canonico Raffaele Mariotti (1865-1920), nasce la Società Ginnastica Fortitudo, una delle prime società sportive cattoliche in Italia, che viene subito affiliata alla Reale Federazione Ginnastica d'Italia. Primo presidente è l'avvocato Bartolomeo Seganti. La sede sociale è in via Mascarella 24.
Nella primavera del 1902, alla presenza del cardinale Domenico Svampa, gli atleti della Fortitudo terranno il loro primo saggio ginnico nel cortile del Ricreatorio di via Frassinago.
Dal 1908 la Società, svolgerà la sua attività nella palestra dedicata al benefattore Monsignor Pietro Canetoli in via S. Felice 103.
La Società Sezionale di Ginnastica (poi Sef Virtus)
In un'aula della Scuola Tecnica a S. Domenico, su iniziativa del maestro Emilio Baumann (1843-1916), nasce la Società Sezionale di Ginnastica in Bologna - nel 1889 diventerà Virtus Società di Ginnastica Educativa di Bologna - che ha per scopo “l'educazione fisico-morale della gioventù”.
Il 17 gennaio 1871 è approvato lo Statuto, sulla base dei concetti espressi nel 1868 dai “nove precursori”, e viene nominato il primo Presidente, l'avvocato Cesare Augusto Puviani. Il sodalizio è aggregato alla Federazione Ginnastica italiana.
Il 4 aprile 1871 la stampa dà per la prima volta notizia di una iniziativa sportiva della Società: una “marcia forzata” compiuta da uno sparuto gruppo di soci attorno ai viali di circonvallazione.
Al cronista del giornale "La Ginnastica", rimangono impressi, di questa breve gita, “la velocità straordinaria del passo e il non esser rimasto indietro nessuno degli intervenuti”.
La prima sede della Società, nel locale della Scuola Tecnica, si rivela ben presto insufficiente. Una nuova, più consona sistemazione è trovata nella chiesa di Sant'Agata, in Piazza del Francia.
Concessa dal marchese Giacchino Napoleone Pepoli (1825-1881), essa è situata accanto a Palazzo Pepoli Campogrande, nell'area dove, nel 1911, sorgerà il palazzo delle Poste.
All'apertura della nuova palestra i soci sono 82. Inizialmente le discipline praticate sono soprattutto la ginnastica, la scherma e il tiro a segno.
Nel 1876 la Società indice il primo Concorso provinciale, con gare di scherma, tiro a segno e ginnastica, al quale partecipano diverse realtà associative del circondario bolognese. La manifestazione sarà ripetuta negli anni seguenti.
Fondazione del Bologna Football Club
Il Bologna Football Club nasce ufficialmente il 3 ottobre 1909, presso la birreria Ronzani in via Spaderie, come sezione “per le esercitazioni di sport in campo aperto” del Circolo Turistico Bolognese, guidato dal Cavalier Carlo Sandoni (Navigazione Generale Italia).
Viene eletto Presidente Louis Rauch (1880-1952), un odontoiatra svizzero. Arrigo Gradi (1887-1969) è nominato capitano. E' lui a introdurre la maglia rossa e blu, mutuandola dal collegio svizzero di Schonberg a Rossbach, dove è stato studente.
L'iniziativa di fondare una squadra di football inglese è stata di Emilio Arnstein (1886-1976), un giovane di origine boema arrivato a Bologna l'anno prima.
L'attività sportiva è avviata subito dopo la fondazione, con l'iscrizione al campionato della FIGC per il 1910-11 e la squadra è fin dall'inizio molto competitiva.
Il Bologna FC gioca dapprima ai Prati di Caprara, la piazza d'armi situata fuori porta San Felice, con il permesso dell'autorità militare. In seguito si trasferirà alla Cesoia, fuori porta San Vitale, nei pressi di un'antica osteria, dove saranno installate porte permanenti.
Il primo giocatore straniero è il centroavanti spagnolo Antonio Bernabeu (1890-1967), borsista del Collegio di Spagna in via Saragozza, fratello maggiore di quel Santiago Bernabeu Yeste (1895-1978), che sarà giocatore, allenatore e storico presidente del Real Madrid.
La prima formazione ufficiale comprende, oltre a Bernabeu, Della Valle, Orlandi, Gradi, Donati, Bignardi, Pessarelli, Saguatti, Rivas, Chiara, Venzo, Nanni.
Le schede sono tratte dalla Cronologia di Bologna
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