Il progetto
La produzione culturale dello sport e la città: luoghi, memoria, identità, partecipazione*
Acronimo: (SCC) SportCityCult
SportCityCult si è posto l’obiettivo di ricostruire il legame tra la città e lo sport, riscoprendone le potenzialità di “capitale” tangibile e intangibile allo scopo di valorizzare le modalità con cui tale capitale produce ricadute socio-culturali, educative, simboliche (oltre la dimensione economica), rafforzando le molteplici connessioni tra lo sport e l’immagine della città.
Attraverso lo sport, la città infatti può rimettere in gioco il proprio patrimonio culturale sportivo a partire dalla legacy di eventi di scala territoriale, fungendo da catalizzatore strategico di rigenerazione urbana e sociale.
In una prospettiva multidisciplinare - sociologica, storica e pedagogica - il progetto ha voluto interrogare e narrare le implicazioni di eventi sportivi, luoghi, attori sociali (atleti, allenatori/educatori, club professionistici, enti di promozione sportiva), oggetti, simboli e narrazioni mediatiche con lo spazio urbano bolognese, nella convinzione che le rappresentazioni culturali che emergono dal mondo sportivo continuano a costituire “una ampia corrente del flusso culturale attraverso il quale motivi e temi comuni raggiungono tutti” (Hannerz, 1998).
In quest’ottica si è prodotta una mappatura dei luoghi simbolici dello sport cittadino (da fine 1800 ad oggi, prendendo in esame alcuni tornanti decisivi della costituzione di club sportivi, associazioni, eventi) e delle identità storico politiche ad esse connesse, partendo dalla convinzione che la pratica sportiva contribuisce a creare l’identità dei luoghi attraverso le relazioni fra gli sportivi (oggi anche spettatori, clienti, consumatori, city user) e gli ambienti fisici.
Indagare la “spazialità dello sport” in riferimento ai processi di produzione e consumo della pratica sportiva, ne fa emergere un quadro inedito di significati simbolici connessi a spazi, valori e narrazioni capaci di andare “oltre il senso del luogo” e trasformarsi in prodotto culturale, elemento della memoria collettiva, fonte di attrattività per lo sviluppo della città.
Il patrimonio sportivo della città è stato analizzato secondo le seguenti direttrici di indagine:
a) Bologna si racconta (luoghi simbolici, fatti, persone tra passato e presente)
b) Bologna si immagina nel tempo, ovvero l’immagine sportiva che la città trasmette attraverso i media
c) Bologna sportiva, come viene percepita da chi la vive, ne fruisce, la osserva.
Ciò che emerge è la ricostruzione di un quadro complessivo di pratiche, tempi, luoghi, eventi, persone che hanno fatto la storia sportiva di Bologna, evidenziando il rapporto tra primati storici di alcune pratiche sportive, luoghi di riferimento passati e attuali, contribuendo a plasmare il territorio urbano e l’immagine della città.
Attraverso il “racconto sportivo”, le rappresentazioni e simbologie del passato, gli immaginari presenti e le visioni future della cultura sportiva è possibile rintracciare il vissuto e l'immagine della città di Bologna.
I luoghi simbolici dello sport cittadino e i suoi molteplici attori (pubblici, privati e di terzo settore) mostrano una mappatura del valore sociale, culturale, economico e territoriale del patrimonio sportivo e la capacità creativa che esso è in grado di veicolare.
*BANDO “ALMA IDEA 2022 - Linea A finanziata a valere sulle risorse del D.M. 737/2021” - Università di Bologna - finanziamento dell’Unione Europea “NextGenerationEU”

Mappa tematica

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