Bologna dello sport

Velodromo

Parco del Velodromo, Via Pasubio, Bologna
copertina di Velodromo

Il motovelodromo bolognese fu inaugurato l'8 maggio 1920 in un'area fuori Porta San Felice, a breve distanza dall'ippodromo Zappoli.

Fu progettato da Giuseppe Lambertini e finanziato da Augusto Pasquali, pioniere del volo aereo e mecenate dello sport, assieme ai commercianti Vaccari e Ghezzi.

L'impianto era dotato di una pista in cemento lunga 400 metri sulla linea di corda e di tribune per 10.000 spettatori. I lunghi rettilinei facilitavano le volate e le curve sopraelevate consentivano di sviluppare maggiore velocità.

Nel prato centrale fu ricavato un campo da gioco al quale si accedeva da un sottopassaggio. Su questo campo il 3 dicembre 1922 debuttò a Bologna la Nazionale italiana di calcio in amichevole con la Svizzera (risultato 2 a 2).

Il 1° novembre 1927 si giocò qui il primo incontro di rugby a Bologna, tra una squadra di goliardi milanesi e una rappresentativa della Francia del Sud. Vinsero i transalpini per 27 a 18.

Il velodromo ospitò importanti riunioni ciclistiche e motoristiche. Sul suo traguardo sfrecciarono vittoriosi campioni del calibro di Nuvolari, Bartali e Coppi.

Venne anche più volte trasformato in arena per spettacoli popolari, quali corride di tori, concerti sinfonici e opere liriche. 

Negli anni Venti, in un hangar improvvisato di proprietà di Pasquali ricavato sotto la pista sopraelevata,  il pioniere del volo Luigi Federico Teichfuss costruì uno dei primi alianti.

Nel 1967 si perse l'occasione di stabilire al velodromo un centro CONI per il ciclismo, per l'impossibilità di usufruire della pista.  Allora furono perduti anche gli ingenti fondi stanziati per l'ammodernamento dell'impianto, che rimase praticamente inutilizzato fino alla sua definitiva chiusura nel 1996.

In seguito nell'area (25.000 mq) vennero costruiti un grande complesso residenziale, due parcheggi e un giardino pubblico, cancellando le tracce della precedente struttura sportiva.

Approfondimenti
  • Serena Bersani, Il giro di Bologna in 501 luoghi. La citta' come non l'avete mai vista, Roma, Newton Compton, 2016, scheda 332
  • Lamberto Bertozzi, Giuliano Musi, Dal rossoblu all'azzurro, San Giovanni in Persiceto, Maglio, 2016
  • Bologna moderna, 1860-1980, a cura di G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna, Pàtron, 1984, p. 285
  • Antonio Campigotto, Maura Grandi, Enrico Ruffini, Moto bolognesi degli anni '20, Vimodrone, G. Nada, 2004
  • C'era Bologna. Porta per porta la città rivela i suoi antichi segreti, a cura di Tiziano Costa e Oriano Tassinari Clò, Roma, Newton periodici, 1991, vol. 2.
  • Giuliano Musi, 100 anni del Moto Club Ruggeri Bologna. Un secolo a tutto gas, Bologna, Minerva, 2011
  • Enrico Ruffini, Felsina aviatrice. Cronache illustrate dello sport aereo bolognese, Bologna, Aero club Giuseppe Bortolotti, 1998
  • La storia dello sport a Bologna, a cura di Giorgio Bernardi, Franco Cervellati, s.l., Grafiche Damiani, stampa 2005