
Marco Cimatti
Ciclista dilettante, Marco Cimatti vinse a soli diciannove anni la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai Giochi Olimpici di Los Angeles del 1932.
Nel 1934 trionfò nel Giro dell'Emilia, correndo su una bicicletta costruita da Amleto Villa, titolare di un noto negozio di materiale e abbigliamento sportivo in Strada Maggiore.
Subito dopo si trasferì a Parigi, dove si misurò, da indipendente, come velocista e pistard.
Nel 1935 vinse la classica Parigi-Évreux.
Nel 1937 conquistò il terzo posto nella sua unica partecipazione alla Milano-Sanremo.
Vinse inoltre quattro tappe al Giro d'Italia con la squadra degli italiani all'estero.
In parallelo alla carriera sportiva, nel 1927 fondò a Pioppe di Salvaro assieme alla moglie una fabbrica di biciclette, con le quali equipaggiò la squadra nazionale.
Dal 1950 iniziò a produrre con successo anche ciclomotori, affermandosi sul mercato europeo con una vasta gamma di modelli di piccola cilindrata.
Approfondimenti
- Franco Cervellati, Due torri e cinque cerchi. Bologna olimpica, Bologna, Millennium, stampa 1999
- Olga Cicognani, Bologna olimpica. Biografie di atleti olimpici e paralimpici sotto le due torri da Londra 1908 a oggi, Bologna, Minerva, 2016
- Giuseppe Quercioli, Storia degli olimpionici e degli olimpici bolognesi: Londra 1908 - Barcellona 1992, Bologna, Masetti, 1993
- Romano Stagni, Tutto il ciclismo di Bologna dall'epoca dei pionieri ad oggi, Bologna, Costa, 2014

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