Bologna dello sport

Gioco del Pallone o Sferisterio

Sferisterio della Montagnola, Piazzale Baldi, 1 I-40126 Bologna
copertina di Gioco del Pallone o Sferisterio

Su progetto dell'architetto Giuseppe Tubertini venne costruita, sul lato orientale della Montagnola, un'arena per il Gioco del Pallone, inaugurata il 15 marzo 1821.

Il Comune mise a disposizione il terreno, mentre l'edificio fu realizzato grazie all'azionariato pubblico. Il campo da gioco fu affiancato da un lungo muro per il rimbalzo della palla, con all'esterno una sequenza di colonne e un alto cornicione.

Le tribune di testata furono coperte da un tetto sostenuto da colonne doriche. Nella parte anteriore venne stesa una rete di protezione per gli spettatori. Lungo il terreno di gioco era presente un ampio parterre a gradoni.

I bolognesi erano tra i più assidui e competenti spettatori del gioco del pallone. Si giocava quasi tutti i pomeriggi da aprile a ottobre.

Dal 1830 le partite furono accompagnate da spettacoli d'arte varia: esposizioni di animali esotici, prestigiatori, cavallerizzi, bande, giostre, alberi della cuccagna.
Dopo l'Unità il singolare scienziato Quirico Filopanti vi terrà le sue popolari lezioni di astronomia.

Gli anni tra il 1884 e il 1887 furono quelli di maggior fulgore per il pallone al bracciale e per lo Sferisterio. In questo periodo furoreggiarono due campioni, il fiorentino Ziotti e il pratese Banchini, che suscitarono accese rivalità e si divisero i favori popolari.

L'ultima partita al bracciale nell' “università del Pallone” si svolse nel 1946. Nel 1951 vennero organizzati i Campionati Italiani di boxe, con la partecipazione di 193 pugili.

Nel 1955 lo Sferisterio venne coperto con una struttura metallica per essere utilizzato come padiglione dell'Ente Fiera di Bologna. Per un periodo ospitò anche il Circo Togni, che aveva perso in un incendio le sue attrezzature.

In seguito fu suddiviso in tre settori per la pratica della pallacanestro, della pallavolo e del pattinaggio a rotelle.

Venne intitolato a Achille Baratti, dirigente sportivo bolognese ed ex presidente regionale F.I.P.  L'alterazione della struttura originaria rimase permanente.

Approfondimenti
  • Alle origini dello sport: il gioco del pallone prima del calcio, Bologna, Museo civico del Risorgimento, 21 ottobre-17 dicembre 1995, Imola, Galeati, 1995
  • Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Pàtron, 1986
  • Tiziano Costa, Marco Poli, La Montagnola. Fotoracconto di un luogo nobile di Bologna, Bologna, Costa, 2001
  • Francesco Ceccarelli, L'intelligenza della città. Architettura a Bologna in età napoleonica, Bologna, Bononia University Press, 2020
  • Claudio Evangelisti, La nascita dello Sferisterio, in: "Nelle Valli Bolognesi", 33 (2017), pp. 32-33
  • Eugenio Riccòmini, Il perditempo. Passeggiate per Bologna, nuova ed., Bologna, Tipoarte, 2000
  • Daniela Schiavina, L’antenato del calcio a Bologna: l’antico gioco del pallone, in: “La Torre della Magione”, 2 (2019), pp. 4-5
  • Sferisterio. Una lunga storia di sport a Bologna, a cura di Marco Poli e Claudio Evangelisti, Bologna, AICS, 2015