Vanna Vinci

Nasce il 30 aprile 1964 a Cagliari. Dopo il diploma all'Istituto Europeo di Design di Milano, nel 1987 apre nella sua città lo studio grafico Mow Mow. Nel 1990 pubblica, sul periodico "Fumo di China", le sue prime storie, che hanno per protagonista la mummia Naarik.

Trasferitasi a Bologna, esordisce per la Granata Press di Luigi Bernardi nei primissimi anni Novanta, con racconti fantastici e dalle atmosfere gotiche. Inaugura in seguito il sodalizio con lo sceneggiatore Giovanni Mattioli e con la Kappa edizioni. Nel 1996 Giovanni Mattioli scrive per lei Guarda che luna, pubblicato nella miniserie della Star Comics Mondo Naif.

Nel 1998 è nel gruppo fondatore del nuovo periodico "Mondo Naif", della Kappa Edizioni. Nello stesso anno realizza Una casa a Venezia per l'editore giapponese Kodansha, pubblicato in Italia l'anno seguente. Del 2001 è invece L'Età selvaggia.

Lillian Browne (2000) e Viaggio sentimentale (2002) la vedono come autrice completa. Sono storie che presentano come protagoniste adolescenti sospese tra la quotidianità di una crescita sentimentale ed esistenziale e aperture oniriche verso un altrove fantastico.

Nel 2003, con Aida al confine, si apre per l'autrice una stagione di piena maturità, che prosegue con i due libri dedicati a Sophia la ragazza aurea del 2005 e 2007 e con i due più recenti volumi di Gatti neri, Cani bianchi, prodotti per la francese Dargaud e tradotti da Kappa Edizioni nel 2009 e 2010.

Parallela è la produzione, per la rivista "Linus", delle strisce de La Bambina Filosofica, successivamente ampliate e raccolte in tre volumi da Kappa Edizioni. Nello stesso periodo realizza numerose collaborazioni come illustratrice per l'editoria per ragazzi.

Nel 1999 vince il premio "Yellow Kid", e nel 2005, a Lucca Comics, il "Gran Guinigi" come miglior disegnatore.

In questi ultimi anni ha realizzato opere dedicate a donne protagoniste del Novecento. Ricordiamo La Casati. La musa egoista, del 2013, Tamara de Lempicka. Icona dell'art deco, del 2015 e, l'anno seguente, Frida. Operetta amorale a fumetti, sulla figura dell'artista Frida Khalo.

Autrice completa, sempre nel 2016 ha vinto il 44° premio "Forte dei Marmi" per la satira politica, nella categoria disegno satirico, grazie alla sua Bambina Filosofica.

Nell'autunno 2018 ha pubblicato per Feltrinelli Comics Io sono Maria Callas, sul mito della grande cantante lirica. Nel 2020 pubblica sempre per la Feltrinelli, Parle-moi d'amour : vite esemplari di grandi libertine, un'affascinante galleria di ritratti, in immagini e parole, di leggendarie protagoniste della belle époque. Nell'autunno del 2022 ritorna con il suo personaggio preferito un nuovo libro di vignette inedite : la Bambina Filosofica. Come rendersi impopolari. Vanna Vinci, autrice della ribelle Bambina Filosofica, sarà celebrata con l’assegnazione del Romics d’Oro 2024. Attualmente si sta dedicando ad una miniserie dal titolo Viaggio notturno in 4 volumi, per la Sergio Bonelli Editore, il cui primo volume, La casa, è uscito a novembre 2023. Tiferno Comics di Città di Castello è lieta di annunciare che l’autrice di fama internazionale Vanna Vinci sarà la prossima protagonista della mostra del fumetto di quest’anno. L’evento si terrà dal 7 settembre al 20 ottobre 2024 nell’ormai imprescindibile cornice di Palazzo Facchinetti, nel cuore di Città di Castello.

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