Sammy Harkham, Blood of the virgin, Quartu Sant'Elena, Oblomov, 2018
Una narrazione che fa del realismo la sua impronta principale e maggiormente riconoscibile, grazie anche a dialoghi efficaci e non didascalici. Questi risultano in particolar modo azzeccati grazie a scambi di battute rapidi e a volte incompiuti, a simulare una discussione in divenire, fluida e non chiusa del tutto. Le scene ambientate in famiglia, i momenti di gioco con il figlio neonato, i rapporti con la moglie, i colleghi e il produttore, l’attrazione per la sua amica Joy.