La ferrovia Veneta è collegata alla stazione centrale
Viene ripristinato il collegamento della ferrovia Bologna-Portomaggiore con la stazione centrale di Bologna. In luogo del terminale della Veneta di via Zanolini è aperta una nuova stazione di transito sotterranea.
Gli antichi depositi e i servizi vengono ristrutturati per nuove destinazioni. Sull'area, promessa al verde, sorgono moderni edifici residenziali.
La ferrovia Bologna-Portomaggiore, con una diramazione per Budrio-Massalombarda, è stata l'impegno maggiore da parte delle amministrazioni locali in campo ferroviario, a lungo cardine del trasporto pubblico provinciale e regionale.
Nel 1883 fu concessa dall'Amministrazione provinciale alla Società Veneta di Padova, che l'ha gestita per oltre un secolo.
- Andrea Giuntini, Le ferrovie. Macchine impianti infrastrutture, in Archeologia industriale in Emilia Romagna Marche, a cura di Giorgio Pedrocco e Pier Paolo D'Attorre, Cinisello Balsamo, Silvana, 1991, p. 130
- Gabriele Bezzi, La costruzione della rete tramviaria (1880-1900), in Bologna. Città e territorio tra 800 e 900, a cura di Pier Paolo D'Attorre, Milano, Angeli, 1983
- Andrea Emiliani, Bologna. Cronache dal vivere, Argelato, Minerva, 2013, pp. 62-63
- Esperienze di Progetto urbano in Italia: il Disegno Urbano Concertato delle Ferrovia Veneta, in: Fausto Carmelo Nigrelli, Percorsi del progetto urbano in Francia e in Italia 1960-1997, Roma, Officina, 1999, pp. 242-270
- La ferrovia veneta: il paesaggio, il lavoro, gli insediamenti, a cura di Corrado Fanti e Raffaella Ferrari, Bologna, CLUEB, 1982
- Fabio Formentin, Davide Damiani, Storia dei servizi di trasporto dell'Amministrazione Provinciale di Bologna, Cortona, Calosci, 2011, p. 162
- Fabio Formentin, Paolo Rossi, Storia dei trasporti urbani di Bologna, 2. ed., Cortona, Calosci, 1998