Eccidio al cavalcavia di Casalecchio
Tredici partigiani della 63a Brigata Garibaldi, fatti prigionieri dopo la battaglia di Rasiglio, sono condotti dai tedeschi nel giardinetto presso il cavalcavia ferroviario di Casalecchio di Reno (piazzetta della Vittoria, poi piazza Matteotti).
Qui due giorni prima, nel corso di uno scontro con i “ribelli”, erano stati uccisi due carristi della 16a divisione Waffen-SS Reichsführer-SS, la stessa di Monte Sole.
Ad uno ad uno gli ostaggi vengono legati alla gola e alle mani con filo spinato, appesi a pali e cancellate, falciati alle gambe con raffiche di mitra e lasciati morire dopo lunga agonia.
Si tratta di Giacomo Dall'Oca, Mauro Emeri, Ubaldo Musolesi, Alberto Raimondi, Gino Zacchini, tre partigiani sovietici e lo studente costaricano Carlo Martinez Collado. Quattro rimarranno ignoti.
I cadaveri rimarranno esposti come monito alla popolazione. Al collo di uno di essi sarà appeso un cartello con la scritta: “Questa è la fine di ogni partigiano o spia antitedesca”. Lo scrittore-partigiano Antonio Meluschi lascerà un’efficace descrizione dell’olocausto di Casalecchio.
Dopo alcuni giorni i corpi ormai in decomposizione saranno seppelliti in fretta dal parroco di Casalecchio don Carlo Marzocchi in una buca provocata da una bomba d'aereo e recuperati solo alla fine della guerra.
Il sistema particolarmente crudele di rappresaglia farà pensare in un primo tempo al boia di Marzabotto Walter Reder e ai suoi uomini come responsabili dell'eccidio.
Le indagini condotte dal 2000 per i fatti di Casalecchio dalla procura di La Spezia, dopo l'apertura del cosiddetto “armadio della vergogna”, vedrà coinvolti alcuni ufficiali della 16a divisione SS.
Sono il capitano Karl Manfred Schmidt del 16° reparto carristi, il maggiore Helmut Looss, responsabile del reparto Ic, il più coinvolto nella repressione della Resistenza, e il generale delle Waffen SS Max Simon, comandante della divisione durante la campagna d'Italia.
- Ai partigiani stranieri in Emilia, ai partigiani emiliani all'estero, Cavriago (RE), Cooperativa Operai Tipografi, stampa 1977, (foto) p. 79
- Antifascismo e resistenza a Casalecchio di Reno. Documenti e testimonianze, a cura di Graziano Zappi (Mirco), Bologna, Libreria Beriozka, 1988, pp. 147-148, 195, 199-210 (foto)
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 83, 381
- Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 61
- Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 22, 122-123 (foto dell'eccidio)
- Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, La guerra di liberazione in Emilia-Romagna, in: Resistenza in Emilia Romagna, a cura di Roberto Fregna, Bologna, Regione Emilia-Romagna, stampa 1975, p. 41
- Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Lotte e libertà in Emilia-Romagna, 1943-1945, Bologna, APE, 1973, pp. 52-53
- Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 198-199
- Bologna 1938-1945: guida ai luoghi della guerra e della Resistenza, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, p. 79
- Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 74
- Mimmo Franzinelli, Tortura. Storie dell'occupazione nazista e della guerra civile (1943-45), Milano, Mondadori, 2018, p. 94
- Ena Frazzoni, Note di vita partigiana a Bologna, Bologna, Tamari, 1972, p. 89
- Roberta Mira, Simona Salustri, La memoria della Resistenza, in: La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 591
- I morti di Casalecchio, in: Epopea partigiana, rist. anast., Imola, Libreria di Palazzo Monsignani, 2005, vol. I, pp. 128-129
- Nazario Sauro Onofri, Cronologia bolognese del 1944, in 1944: la lotta di liberazione, Bologna, ANPI, 2004, p. 23
- Romano Poli, La battaglia di Rasiglio, in: Al di qua della Gengis Khan. I partigiani raccontano, a cura di Remigio Barbieri e Sergio Soglia, Bologna, Galileo, 1965, pp. 66-68
- Adler Raffaelli, Guerra e liberazione: Romagna 1943-1945, Bologna, Editcomp, 1995, vol. 1: Storiografia, p. 190
- La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 147
- Ricordi di cittadini di Casalecchio di Reno quell'ottobre 1944, quei giorni neri e pieni di paura, Casalecchio di Reno, Comune di Casalecchio di Reno, 1981
- Renato Romagnoli, Gappista. Dodici mesi nella Settima GAP Gianni, Milano, Vangelista, 1974, p. 121
- Gabriele Ronchetti, Le pianure dei partigiani. 150 luoghi della Resistenza nel Nord Italia, Fidenza, Mattioli 1885, 2013, pp. 58-60
- Toni Rovatti, La violenza della guera civile: esecuzioni, rappresaglie, stragi, in: La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 513 (foto)
- Simona Salustri, L'autunno nella Resistenza. 10 ottobre 1944, Casalecchio di Reno, la strage, il processo, la memoria, Bologna, Il Mulino, 2011, p. 34 sgg.
- Sasso Marconi, 1944-1945, Sasso Marconi, Circolo filatelico G. Marconi, 2001, pp. 20-21
- Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 179
- Ada Tonelli (Olga), Tredici impiccati a Casalecchio, in Al di qua della Gengis Khan, cit., pp. 74-76
- Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 28
- Dario Zanini, Marzabotto e dintorni, 1944, Bologna, Ponte nuovo, 1996, pp. 599-601
- Graziano Zappi, Antifascismo e Resistenza a Casalecchio di Reno, Bologna, Tipografia Moderna, 1988