copertina di Persuasione

Persuasione

Einaudi, 2011

Noi certo non vi dimentichiamo in fretta come voi ci dimenticate. Forse è il nostro destino più che un nostro merito. Non possiamo farci nulla. Viviamo in casa, in silenzio, chiuse entro precisi confini, e i nostri sentimenti ci ossessionano. Voi siete costretti a muovervi. Avete sempre una professione, uno scopo, affari di questa o quella natura, per riportarvi immediatamente nel mondo, e un'occupazione, un mutamento continui indeboliscono presto le sensazioni.

A ventisette anni, Anne è una nullità. Per quanto dotata di intelligenza raffinata e dolcezza di modi, non ha la stima del padre né delle sorelle. Le sue parole non hanno alcun peso in famiglia; nessuno la ascolta, la vede, le presta attenzione. La madre era l'unica ad apprezzarne il carattere riservato e pensoso, ma è morta quando Anne aveva quattordici anni. C'era stato in verità un momento in cui la vita di Anne avrebbe potuto prendere un'altra direzione. A diciannove anni, Anne aveva conosciuto un giovane capitano di marina, di grande bellezza e intelligenza. Si erano innamorati subito, subito fidanzati, ed erano stati mesi di felicità estatica finché non incontrarono la disapprovazione della famiglia di lei. Anne era stata persuasa a porre fine al fidanzamento, e il capitano Wentworth, in seguito alla delusione, aveva lasciato il paese e aveva fatto carriera. Adesso gira voce che il capitano sia tornato in patria e si sia stabilito a poche miglia dalla casa di Anne. Saranno destinati a incontrarsi di nuovo dopo otto anni?