copertina di Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano
Francois Dupeyron

Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano

Segrate: Medusa video, 2004,
Isbn: ANA0124929   Collocazione: VR adolescenti MON
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Parigi, anni '60. Afflitto da un padre tetro, depresso e deprimente, abbandonato dalla moglie, il quindicenne Mosé detto Momo fa amicizia con un anziano droghiere musulmano, turco di nascita e seguace del sufismo (principale corrente della mistica islamica) che lo adotta dopo il suicidio del padre, lo educa e lo porta con sé in auto fino in Turchia. Scritto dal regista da un racconto lungo di Eric-Emmanuel Schmitt, è una storia di formazione, anzi di rieducazione, dove i saggi, sorridenti e un po' banali insegnamenti di Ibrahim sanno poco di Corano e di mistica sufistica. Più che il confronto tra due culture (le connotazioni ebraiche di Momo e di suo padre sono inesistenti), è l'incontro di due solitudini che si trasforma in un rapporto affettuoso tra padre e figlio. La scelta del settantenne O. Sharif e dell'esordiente P. Boulanger è azzeccata, ma, acciambellata su una accattivante mediocrità di scrittura, è una galleria di luoghi comuni. (da Morandini CD)