Bologna a testa in su

copertina di Bologna a testa in su

Bologna a Testa in su è un viaggio nell’immaginario attraverso la città di Bologna, raccontata dall’illustratrice polacca Dominika Czerniak-Chojnacka. In questa pubblicazione, l’artista dà vita agli animali che popolano le facciate delle architetture e dei musei bolognesi, trasformandoli in protagonisti di un racconto che mescola arte e storia urbana. Sfogliando il libro ci si immerge in una passeggiata tra i portici, le piazze e i musei attraverso uno sguardo inedito: quello di un bambino che scopre con stupore e meraviglia, tra le decorazioni e le sculture, una fauna nascosta. Con il suo tratto distintivo, Dominika ci guida in una Bologna diversa dal solito. Un libro che invita a scoprire la città con occhi nuovi, a cercare la bellezza nei dettagli nascosti, e godersi - anche da adulti - un piccolo momento magico. 

a cura di Anita Wincencjusz-Patyna
organizzato dall'Istituto Adam Mickiewicz nell'ambito del programma culturale della Presidenza polacca del Consiglio dell'Unione Europea 2025
in collaborazione con Hamelin

Il progetto di Bologna a testa in su nasce nel 2011 e invita in città illustratrici e illustratori internazionali per una residenza artistica. Il loro compito è passeggiare per la città – a testa in su, appunto -, farne esperienza e catalogare gli elementi che meglio ne raccontano l’unicità: strade, monumenti, elementi architettonici, ma anche persone, cibi, e istantanee di vita urbana.  Questi elementi diventano una serie di illustrazioni che ritrae alcuni dei luoghi di Bologna. Le illustrazioni vengono poi raccolte in un albo da colorare, piccola guida d’autore di Bologna.

È un modo per fare proprio lo spazio urbano: così come illustratori e illustratrici si appropriano dello spazio disegnandolo, bambini e bambine fanno lo stesso attraverso l’esercizio dello sguardo (e del cammino) e il gioco coi colori: nelle pagine degli albi, i mattoni di Bologna possono rinunciare al color cotto e diventare rossi, verdi, neri, o di qualsiasi colore occorra per raccontare la propria visione del mondo.