copertina di La tribù che puzza
Elise Gravel, Magali Le Huche, Edizioni Clichy, 2020
dai 4 anni

La tribù che puzza Elise Gravel, Magali Le Huche, Edizioni Clichy, 2020 dai 4 anni

Conosci i bambini della Tribù che puzza? Vivono nel bosco, dall’altra parte della montagna dei Pini Giganti. Sai, vicino ai resti dell’aeroplano che si è schiantato nel 1938. Vivono in un accampamento molto carino, con piccole tende allestite sugli alberi che ricordano i nidi degli uccelli. Non hanno bisogno di adulti: sono molto ingegnosi! I più grandi si dedicano alla pesca e i più piccoli raccolgono bacche e trifogli. Sanno accendere un fuoco, trovare sorgenti di acqua potabile e orientarsi con le stelle. I bambini e le bambine della tribù si fanno incarnazione del desiderio di selvatichezza e si collocano immediatamente in quella parte di immaginario in cui stanno tutti i robinson e i bambini perduti. Le illustrazioni ce li mostrano sempre nudi e impegnati in attività interessanti, in mezzo al bosco, circondati da animali. Sono bambini ideatori e costruttori: accendono fuochi, costruiscono case sugli alberi, capanne e zattere, pescano e cucinano. Il ritmo, variatissimo, con cui testo e illustrazioni prendono posto sulla pagina suggerisce l’andare della lettura, l'accelerazione e le pause, la necessità di osservare ogni dettaglio. Sia le illustrazioni che il testo sono ricchi di umorismo. Naturalmente, come in tutte le storie che funzionano bene, c’è anche una minaccia, un pericolo: Yvonne Carré, temibile direttrice di un orfanotrofio, decide di catturarli e, soprattutto, di farli lavare.