La ricerca della Terra Felice Uri Orlev, Salani, 2011 Dagli 11 anni

All’inizio della seconda guerra mondiale il piccolo Eliusha con due sorelle, un fratellino e la madre, si trasferisce in Kazakistan, una regione dell’unione Sovietica, tra Russia e Cina. Suo padre raggiunge l’esercito russo per combattere contro Hitler. All’inizio del racconto Eliusha ha solo cinque anni, ma affronta con molto coraggio tutte le situazioni nuove; con la sua grande vitalità si conquista l’amicizia dei ragazzi del luogo, impara da loro la pesca nel ghiaccio, la caccia agli uccelli, si impegna insomma per essere d’aiuto alla famiglia. Anche la madre è una bellissima figura: coraggiosa e generosa diventa un riferimento per tutto il villaggio. Alla fine della guerra i ragazzi si trasferiranno nel nuovo stato di Israele, in un kibbutz: ancora una società diversa e un nuovo modo di vedere il mondo. Il romanzo è anche un’interessante descrizione delle usanze, dei modi di vivere dei popoli con i quali Eliusha viene in contatto. La guerra è sempre presente sullo sfondo di tutte le vicende e le peripezie del ragazzo, ma la forza vitale dell’infanzia ha il sopravvento su qualsiasi tragedia.