copertina di Il mio più grande desiderio
Barbara O’ Connor, Il Castoro, 2019
dai 10 anni

Il mio più grande desiderio Barbara O’ Connor, Il Castoro, 2019 dai 10 anni

Charlie ogni giorno esprime almeno una volta lo stesso desiderio. Lo fa se vede un quadrifoglio, o un uccello rosso, se trova una piuma e la infila nel terreno e in moltissime altre occasioni. Esprimere quel desiderio è ancora più importante da quando è stata costretta a trasferirsi a casa degli zii perché, come lei stessa dice: “Mio papa è in prigione e mia mamma non vuole alzarsi da letto”. Non ha lasciato solo la mamma e la casa, Charlie, ha lasciato anche una sorella, una sorella grande e affettuosa, e non è contenta di essersi dovuta trasferire fra le montagne in mezzo a tanta natura e a ragazzini zotici. Non vuole diventare amica con nessuno, tantomeno con Howard a cui è stata affidata dall’insegnante affinché il suo inserimento a scuola possa essere più facile. Howard è zoppo, è preso in giro da tutti e mai si ribella. Charlie, che invece è una ragazzina rissosa, lo disprezza. Ma poi sul limitare del bosco appare un cane, un randagio magro e sporco. Charlie decide che diventerà il suo cane, lo chiama Buonastella e insieme a Howard articola stratagemmi per catturarlo, ma non manca mai di esprimere tutti i giorni lo stesso desiderio. Questo libro piacerà a chi ama leggere storie che raccontano di animali e di amicizia, a chi piacciono i protagonisti decisi e pieni di desideri, a chi ama le storie un po’ tristi, ma piene di speranza.