La grande fuga Ulf Stark, Iperborea, 2020 dai 9 anni

Nonno Gottfrid è brusco, prepotente, si arrabbia, urla e impreca moltissimo. Nessuno in ospedale lo sopporta e lui non sopporta nessuno. Solo Ulf trova piacevole trascorrere del tempo con lui e solo a Ulf il nonno confida il suo grande desiderio: tornare almeno una volta nella casa sull’isola, la casa in cui è stato felice insieme alla nonna. Ulf sa di non poter contare sul padre per organizzare il viaggio: direbbe che il cuore del nonno è troppo malandato per affrontare il viaggio. Il ragazzino non si perde d’animo e inizia a elaborare un piano per rendere possibile la fuga del nonno. Racconta ai genitori di un inesistente ritiro con la squadra di calcio e con l’aiuto dell’amico panettiere organizza bugie su bugie per fare uscire il nonno dall’ospedale e condurlo in quella casa dove, dentro a un barattolo di composta di mirtilli, sembra ci sia ancora un poco dell’essenza della nonna. E’ l’ultimo libro del grande scrittore svedese e, come tutti gli altri, è divertente, lieve, riesce a suggerire le atmosfere del nord e a rendere vivi, attraverso azioni, dialoghi, vicende, le relazioni fra i personaggi.