Catherine

dai 12 anni

La riedizione di questo libro uscito nel 1994 ci racconta di Catherine, chiamata da tutti Uccellino. Figlia di Rollo e di madonna Aislinn del villaggio di Stonebridge, in Inghilterra, nel 1290, all’età di 14 anni, comincia a tenere un diario, su volere del fratello Edward, da poco monaco amanuense, che le ha insegnato a leggere e a scrivere.

Il romanzo racconta un anno, da settembre a settembre, in cui la vita della ribelle Catherine cambia radicalmente, mentre le stagioni si susseguono scandite da riti religiosi, fasi di vita contadina, nascite, matrimoni e morti.

Come usanza del tempo, Catherine a 14 anni è già pronta per sposarsi. Il padre, burbero e cocciuto, vuole fare un buon matrimonio per il quale non è previsto che lei abbia voce in capitolo. 

Rispetto alle coetanee di nobile famiglia, la protagonista del romanzo non accetta il proprio destino. Fa scappare con mille sotterfugi i pretendenti, cerca di sottrarsi ai lavori domestici, getta i suoi ricami non finiti nella latrina, sogna di diventare crociato o menestrello. Spesso si ride leggendo il diario ma, come era intenzione del fratello, esso documenta anche la crescita di Catherine, uccellino che infine impara a governare le sue ali. 

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