Il vermo Aidan Chambers, Peppo Bianchessi, Rizzoli, 2017 dagli 8 anni

Questo è un libro davvero affascinante per tanti motivi. Prima di tutto perché racconta una storia molto interessante, che si sviluppa in diverse epoche e che attinge sia ad avvenimenti reali sia a racconti fantastici. In secondo luogo perché, oltre a leggere il testo, dobbiamo anche osservare figure bellissime, che ci sorprendono e che ci fanno scoprire particolari che le parole non ci hanno svelato. Infine perché il formato del libro è molto originale: le grandi e robuste pagine, ripiegate su se stesse, devono infatti essere sfogliate ed osservate prima da un verso e poi, a ritroso, dall’altro. Ambientato in Inghilterra, durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il racconto ha come protagonista Tidman, un ragazzino che va in campagna con la mamma a trovare i nonni. La prima visita è a quella che definisce “la nonna elegantona”, ma è la seconda visita quella più interessante, quella fatta ai nonni che vivono in un villaggio di minatori. Lì i ragazzini sono maleducati ed aggressivi e la gente non è particolarmente raffinata, ma c’è il nonno di Tidman che, quel giorno, lo porta a fare una passeggiata in campagna. Durante questo giro i due arrivano ad una verdissima collina, circondata da un sentiero sabbioso e sulla cui sommità si trova uno strano edificio. Il nonno dice al nipote che lì abitava, secoli prima, una creatura misteriosa chiamata Il Vermo. L’uomo racconta a Tidman tutta la storia, una storia avvincente fatta di principi, cavalieri, mostri, streghe e maledizioni. Tidman se ne ricorderà quando sarà ora di tornare in città, sotto il costante pericolo dei bombardamenti.