Scavare una buca

Gli strati della pietra si leggono alla stessa maniera di un libro, solo che sono scritti in tutt'altra lingua. È un alfabeto che pochi sanno alla perfezione. Non dico che devi per forza nascerci, per una cosa del genere, ma ci devi mettere del tuo, qualcosa che nei testi e nei manuali non c'è.

Il breve romanzo racconta di un uomo, padre di famiglia, che passa l'intera vita a scavare in una cava di gesso. Insieme ai compagni finirà per "scavare fino all'Inferno", ma come dice uno di loro"ci arriveremo da sboroni". È inspiegabile la forza che lo trascina ogni giorno fino alla cava, lui sa che non potrebbe essere da nessun altra parte, che il suo posto è quello e morirà lì. Quando il ventenne Luciano decide di lavorare alla cava sono tutti sconvolti, il padre anni prima ne è uscito solo con le gambe, nella dura montagna ha lasciato le braccia. L'uomo non sa come comportarsi quando intuisce che il giovane ha bisogno di aiuto, di qualcuno a cui aggrapparsi per uscire dal buio della cava, un luogo che affascina ma che può uccidere. Solo il silenzio sembra scandire quelle lunghe giornate fino a quando anche l'uomo capisce che ormai è troppo tardi, con la montagna non si scende a patti: la si deve rispettare.