Superman
Nato nel: 1938 dalla matita di: Joe Shuster dalla penna di: Jerry Siegel sulle pagine di: "Action Comics”
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Milano, BAO, 2018 , Joe Shuster: la storia degli uomini che crearono superman,
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Modena, Panini Comics, 2020 , Superman: anno uno,
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Modena, Panini Comics, 2020 , Superman: su nel cielo,
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Roma, Warner Bros, 2018 , Justice league ,
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Milano, Warner home video, 2016 , Batman v Superman: Dawn of Justice ,
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Milano, Warner home video, 2015 , L'Uomo d'Acciaio ,
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Milano, Warner home video, 2011 , Superman…L'eroe del fumetto ripercorre, seppure in una dimensione galattica e fantascientifica, il cammino tradizionale degli eroi cari al cinema americano e al pubblico internazionale. Le origini spaziali, i poteri extraterrestri non condizionano la successiva umanizzazione; la sua battaglia per la verità, la giustizia e la democrazia è riscontrabile in tanti altri personaggi, portatori di identici messaggi positivi.Superman è il nostro immaginario collettivo o soltanto un diversivo letterario tradotto in immagini suggestive? …Ma forse è soltanto una fiaba che piace agli adulti e ai bambini, una fiaba tradizionale con i buoni ed i cattivi, la bella principessa, i castelli, i cavalli ed un cavaliere misterioso, che appare improvvisamente un giorno ed inizia a ripulire (o perlomeno ci prova) il mondo dalle sue scorie, si innamora della fanciulla (la giornalista), si intenerisce e, per salvarla, deroga dalla sua missione, sfida il destino e vince la morte; è parimenti apocalisse e liberazione (ha la forza dell'amore!!). Si, forse è soltanto una favola che piace alla gente (anche agli intellettuali) perché si era perduta l'abitudine alle favole e trionfava il pragmatismo camuffato ed un cattivo uso dell'ideologia; una favola che per due ore cancella l'ansia, l'angoscia di un'esistenza in cui tutti gli eroi sono morti, uccisi dall'inquinamento intellettuale, sociale e chimico... da: "Cinema 60" n° 127, Giacomo Martini,
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Barcelona, Planeta De Agostini, 2010 , Superman, Batman: i mondi migliori ,
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Barcelona, Planeta De Agostini, 2009 , Superman: Presidente Luthor,
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Milano, Zero 91, 2010 , Gli ultimi giorni di Krypton,
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Barcelona, Planeta DeAgostini, 2008 , Superman: le storie di Alan Moore ,
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Milano, Warner Home Video, 2006 , Superman returns...sono passati diciannove anni dall'ultimo film su Superman e il personaggio, per gli adulti che i film li hanno visti tutti al cinema, e per gli adolescenti che, al cinema, forse non ne hanno visto neppure uno, era certo consegnato al profilo di Christopher Reeve: dopo di lui nessuno.Ma non è possibile che un eroe così non riprenda muscoli vivi (e non di carta computerizzata); il mondo ha bisogno di un personaggio simile... Certo, era impresa pericolosa, confrontarsi con i film di Donner e di Richard Lester, ma crediamo si possa dire che gli autori Michael Daugherty e Dan Harris e il regista Bryan Singer hanno retto la prova: la sequenza iniziale, fantascientifica … ci ricorda bene che l'eroe è un alieno, non un essere che ha ricevuto, in qualche modo, dei superpoteri: quindi, lui può fare di tutto, gli può succedere qualunque cosa; non occorrono rimandi alla credibilità, neppure per i suoi luoghi; e neppure per il mondo “normale” in cui lui si trova, persino per la gente con cui viene a contatto … i personaggi sono, potenziati, i “tipi” che si ritrovano in ogni fiaba. In questo modo, la realizzazione della storia poteva essere affidata a una sceneggiatura che ci fa vedere “di tutto, di più”, accentuando quelli che sono i momenti propri della morfologia della fiaba e dando spazio più che mai alla più moderna tecnologia. E' un modo per consegnare i film precedenti, ai quali si ribadisce il rispetto (anche dedicando questo film alla memoria di Christopher Reeve), a un momento della storia del cinema, tra avventura e fantascienza, momento basilare e proprio per questo perfezionabile: con il computer … se si manterrà o si perfezionerà l'altissimo livello della tecnologia computerizzata impiegata nella realizzazione, a partire dalla cinepresa digitale Genesis della Panavision, avremo ancora e di più quei mondi di ghiaccio, quei voli verso il più alto dei cieli, quelle esplosioni, quelle aperture verso lo spazio … ma tutto questo può funzionare se a muoversi lì in mezzo, è un personaggio che capisce gli uomini e li ama, anche se loro non lo capiscono... da "Film tutti i film della stagione" n° 83, Danila Petacco,
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Milano, Warner Home video, 2001 , Superman 2 …Se Superman mirava soprattutto a stupire, a strabiliare il pubblico con effetti speciali e grandiosi, sappiate che il nuovo andando oltre il tecnicismo, ha infuso nella storia una vitalità pulsante e sfrenata, diventando un'avventura brillante, ironica, movimentata, con un pizzico d'erotismo e con tanta classe…Superman, passando dalle mani di Richard Donner a quelle di Richard Lester, se ne è avvantaggiato. Persi i connotati trionfalistici (ma goffi ed irritanti), di cui era stato esageratamente addobbato, ha ora acquistato un'immagine più confacente alle sue imprese spropositate…Siffatta operazione di snellimento e di depurazione, considerando i precedenti del regista, avrebbe di sicuro portato ad un esito più confortante se Superman non fosse stato quel macigno di retorica che tutti conosciamo... da: "Cinema 60" n° 138 , Claudio Bertieri,
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Milano, Oscar Mondadori, 2006 , Superman: l'uomo d'acciaio,
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Roma, La repubblica, 2003 , Superman,
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Milano, Fabbri, 2003 , Superman, Guida all'uomo d'acciaio ,
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Bologna, Cineteca, 1980 , Superman 2, Manifesto ,
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Milano, M. Tropea, 1997 , Superman non muore mai ,
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Venezia, Arsenale, 1980 , Max e Dave Fleischer: da "Ko-ko the Clown" a "Superman",
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Milano, Bona, 1979 , Superman: biografia di un eroe,
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Milano, Sonzogno, 1979 , Superman l'ultimo figlio di Krypton ,
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Burbank, Warner Bros, 1978 , Superman: the Movie: the movie original sound track ,
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Bologna, Cineteca, 1978 , Superman ,