Radio: più di 100 anni ma non li dimostra

Radio: più di 100 anni ma non li dimostra

Dall’atterraggio dei marziani alle radio pirata, come la radio ha sconfitto i suoi nemici, dalla televisione al web

La radio, che ha superato i 100 anni di storia, è una testimonianza vivente di come i mezzi di comunicazione possano reinventarsi e mantenere la propria rilevanza, nonostante le rivoluzioni tecnologiche e culturali. Nella prima metà del Novecento è stata il principale mezzo di divulgazione culturale lasciando tracce memorabili: un esempio è l'adattamento de La guerra dei mondi da parte del regista Orson Welles, talmente realistico da far credere a molti americani che fosse in corso un'invasione aliena. Negli anni Sessanta e Settanta le radio libere, tra le quali la bolognese Radio Alice, rappresentarono una forma di ribellione ma anche uno strumento di democratizzazione dell'accesso all'intrattenimento. Sopravvissuta all'arrivo della televisione negli anni Cinquanta, la radio ha saputo reinventarsi anche nell'era del web con stazioni online, app e podcast giocando, con l’immediatezza, l’accessibilità e l’intimità che la contraddistinguono, un ruolo fondamentale nella diffusione di informazioni, cultura e intrattenimento.