Letteratura albanese
L'Albania, come altri paesi balcanici che conobbero la dominazione ottomana, ha vissuto in ritardo, rispetto all'occidente, alcune stagioni letterarie, come, per esempio, quella rinascimentale.
E' solo a partire dal XIX secolo che, affrancandosi progressivamente dal giogo ottomano, questo paese ha sviluppato una letteratura in cui si fondono le varie anime e tradizioni albanesi, quella cattolica, quella ortodossa e quella islamica. La letteratura albanese fu spesso coltivata in esilio da scrittori che fuggivano da regimi illiberali e mortificanti. Una caratteristica, quest'ultima, che ha connotato anche la produzione del secondo dopoguerra, di cui è simbolo Ismail Kadarè. Tra gli scrittori recenti, protagonisti del risveglio della letteratura albanese dopo la caduta del regime comunista di Hoxha, vi sono Ornela Vorpsi, figlia di dissidenti, e l'appartato e malinconico Fatos Kongoli. Negli ultimi anni si è affermata una letteratura albanese d'emigrazione, di cui fanno parte tra gli altri Elvira Dones, Gezim Hajdari e Ron Kubati, giovani albanesi che raccontano l'estero in cui vivono.
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Ornela Vorpsi, Viaggio intorno alla madre, Roma, Nottetempo, 2015
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Elvira Dones, Piccola guerra perfetta, Torino, Einaudi, 2011
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Ornela Vorpsi, Bevete cacao Van Houten!, Torino, Einaudi, 2010
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Elvira Dones, Vergine giurata, Milano, Feltrinelli, 2009
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Ismail Kadaré, L'aquila, Milano, Longanesi, 2007
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Ron Kubati, Il buio del mare, Firenze, Giunti, 2007
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Ornela Vorpsi, La mano che non mordi, Torino, Einaudi, 2007
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Gezim Hajdari, Poema dell'esilio, Santarcangelo di Romagna, Fara, 2005
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Virgjil Muçi, Fiabe albanesi, Nardò, Besa, 2005
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Artur Spanjolli, Eduart, Nardò, Besa, 2005
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Gezim Hajdari, Spine nere, Nardò, Besa, 2004
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Artur Spanjolli, Cronaca di una vita in silenzio, Nardò, Besa, 2003
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Elvira Dones, Sole bruciato, Milano, Feltrinelli, 2001
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Ron Kubati, Va e non torna, Nardò, BESA, 2000
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Eqrem Çabej, Gli albanesi tra Occidente e Oriente. Sulla nascita della letteratura albanese, Nardò, Besa, 1999
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Ismail Kadaré, La commissione delle feste, Lecce, BESA, 1996
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Ismail Kadaré, Aprile spezzato, Parma, U. Guanda, 1993
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Ismail Kadaré, Il crepuscolo degli dei della steppa, Torino, SEI, 1993
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Ismail Kadaré, La città di pietra, 2. ed., Milano, Longanesi, 1991
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Ismail Kadaré, Chi ha riportato Doruntina?, Milano, Longanesi, 1989
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Ismail Kadaré, Il generale dell'armata morta, Milano, Longanesi, 1982
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Diana Çuli, Assassinio nel palazzo del governo, Roma, Castelvecchi, 2020
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Ben Blushi, Otello, il moro di Valona Milano-Udine, Mimesis, 2018
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Ismail Kadare, Aprile spezzato , Milano, La nave di Teseo, 2019
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Elvis Malaj, Dal tuo terrazzo si vede casa mia, Roma, Racconti, 2017
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Anilda Ibrahimi, Il tuo nome è una promessa, Torino, Einaudi, 2017
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Gazmend Kapllani, Breve diario di frontiera, Bracciano, Del Vecchio, 2016
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Anila Wilms, La strada del nord, Rovereto, Keller, 2016
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Anilda Ibrahimi, Rosso come una sposa, Torino, Einaudi, 2014
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Dritero Agolli, Ascesa e caduta del compagno Zylo, Lecce, Argo, 1993
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Mimoza Ahmeti, Persone belle, Pisa, ETS, 1997