Vanna Vinci, Tamara de Lempicka, icona dell'art deco, Milano, 24 Ore Cultura, 2015
Tamara de Lempicka, nata nel 1898 in una ricca famiglia di Varsavia, ebbe una vita eccentrica: viaggiò giovanissima tra Firenze, Roma e Venezia. Incontrò Marinetti e con lui decise di bruciare il Louvre. Costretta a fuggire prima dalla Russia bolscevica, poi dall’Europa delle persecuzioni naziste, finì per ricrearsi un'esistenza negli Stati Uniti. Protagonista del bel mondo di San Pietroburgo, Parigi, Hollywood e New York, fu donna elegante, sfrontata e di una sensualità irrequieta. Amante di intellettuali del suo tempo e di donne della buona società, trasferì nella sua arte la passione per la vita e per l’amore.