Lucio Filippucci
Nasce a Bologna nel 1955. Nel 1975 comincia a lavorare per le numerose serie della Edifumetto di Renzo Barbieri. Nel 1979 succede a Milo Manara nella serie Chris Lean sulla rivista "Corrier Boy", per la quale illustra anche numerose storie brevi. In collaborazione con il collega e amico Giovanni Romanini lavora anche per il mercato francese. Parallelamente illustra numerose campagne pubblicitarie per il comune di Bologna e la regione Emilia Romagna. Sue sono anche le illustrazioni per i libri Il Manuale di autodifesa televisiva di Patrizio Roversi (Sperling & Kupfer) e Il Manuale della tap model di Syusy Blady (Longanesi).
Collabora a lungo con la Panini e con le case editrici di libri per l'infanzia Piccoli e Juvenilia e nel 1992 vince il Premio Lunigiana, assieme ad Alberto Savini, con il libro Quel tunnel sotto la scuola.
Nel 2001 il museo di arte moderna di Prato gli dedica una mostra personale.
All'inizio degli anni '90 inizia il suo rapporto con Sergio Bonelli Editore e diventa una delle colonne dello staff della collana Martin Mystère.
Nel 1998, su sceneggiatura di Alfredo Castelli, lavora alle avventure del Docteur Mystere, pubblicate sugli Almanacchi del Mistero e ristampate in edizione ampliata e a colori in numerosi paesi europei.
Illustra per i tipi Pendragon i libri di Maria Gabriella Buccioli: nel 2003 I giardini venuti dal vento, che riceve il premio Giardini botanici Hanbury, nel 2009 Chiacchiere di giardinaggio insolito e nel 2016 Una giardiniera in cucina.
Premio Cartoomics nel 2004 e Premio A.N.A.F.I. nel 2005 come miglior disegnatore, nel 2008 riceve la targa Grandi Autori dal Comune di Falconara.
Entrato nello staff di Tex, ha realizzato il ventiduesimo Tex gigante su sceneggiatura di Gino D'Antonio e vari episodi della serie regolare su sceneggiatura di Claudio Nizzi e Pasquale Ruju.
Oggi continua la sua collaborazione sulla serie mensile di Tex, sugli albi speciali di Martin Mystere e disegna le copertine per la nuova serie a colori di Martin Mystere, per le quali nel 2017 riceve il Premio Atlantide. Sempre nel 2017 a dicembre, tramite l'A.N.A.F.I. curata dagli esperti Roberto Sarti e Sergio Pignatone della Galleria d'arte Little Nemo di Torino, viene organizzata presso la Biblioteca Salaborsa la mostra collettiva dedicata al western insieme ai suoi due fraterni amici artisti, Giovanni Romanini e Sergio Tisselli, purtroppo recentemente scomparsi. La Mostra s'intitola Artisti Bolognesi tra Fumetto e West che riscuote un grande successo di pubblico e di critica. Lucio Filippucci è stato invitato nel 2021 come ospite della mostra mercato che si tiene ogni anno in primavera inoltratata nel parco di Negombo all'interno dell'isola di Ischia, ed è inoltre occasione di incontri con chef stellati e disegnatori del mondo dei Comics tra cui uno degli autori più conosciuti dal mondo Bonelli. Una delle pubblicazioni più recenti riprendono il personaggio di Docteur Mystère creato nel 1899 dallo scrittore francese Paul D’IVoi. Alfredo Castelli e Lucio Filippucci ne hanno rivisitato integralmente il personaggio e lo hanno inserito nell’universo di Martin Mystère. In questo volume : I due dottori. Docteur Mystère, del 2023 edito da Cut-up, per la prima volta in assoluto, il Docteur ritorna in entrambe le sue versioni, in due diverse avventure a dir poco straordinarie.