La G.D avvia la produzione di macchine incartatrici

dal 1 al 31 ottobre 1946

Cessata la produzione motoristica, la G.D (o GD), guidata da Enzo Seragnoli (1909-1983), avvia la produzione di macchine incartatrici, grazie anche all'apporto tecnico di Ariosto Seragnoli (1913-1973), inventore autodidatta e un tempo impiegato all'ACMA.

Alla riapertura della Fiera di Milano, nell'ottobre 1946, la ditta bolognese è presente con la macchina confezionatrice 2002, incartatrice per tavolette di cioccolato.

Famosa sarà in seguito la macchina modello 2500, per le caramelle Charms, in grado di incartare e impacchettare in un unico ciclo.

Dagli anni Sessanta la G.D passa ad occuparsi anche del confezionamento del tabacco, divenendo in questo ramo produttivo leader mondiale, con il 95% del prodotto esportato.

Nel 2006 realizzerà un fatturato di 442 milioni di euro e avrà 2250 dipendenti.

Approfondimenti
  • Aurelio Alaimo, Vittorio Capecchi, L'industria delle macchine automatiche a Bologna: un caso di specializzazione flessibile, in: Distretti imprese classe operaia, l'industrializzazione dell'Emilia Romagna, a cura di Pier Paolo D'Attorre e Vera Zamagni, Milano, F. Angeli, 1992, pp. 204-209
  • Archeologia industriale in Emilia Romagna Marche, a cura di Giorgio Pedrocco e Pier Paolo D'Attorre, Cinisello Balsamo, Silvana, 1991, p. 188
  • Ariosto Seragnoli nella storia della G.D, in: Per niente fragile. Bologna capitale del packaging, a cura di Roberto Curti e Maura Grandi, Bologna, Compositori, 1997, pp. 71-74
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, p. 343
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 169
  • Roberto Curti, Maura Grandi, Meccanopackaging, in "Scuolaofficina. Periodico di cultura tecnico-scientifica", 2 (2001), pp. 24-28
  • Carlo Donati, Strada Nove. La via Emilia e le sue curve, Ancona, Affinità elettive, 2020, vol. 1., p. 300
  • Guida al Museo del Patrimonio Industriale. Cinque secoli di storia in una fornace da laterizi, a cura di Roberto Curti e Maura Grandi, Bologna, Museo del patrimonio industriale, 2003
  • Giorgio Pedrocco, Bologna industriale, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 1096-1098
  • Orlando Pezzoli, Fuori porta, prima del ponte: Santa Viola, Bologna, Comitato ricerca storica e sociale su Santa Viola, 1976, p. 99 sgg.
  • Prodotto a Bologna, a cura di Antonio Campigotto ... et al., Bologna, Renografica, 2000
  • La ruota e l'incudine. La memoria dell'industria meccanica bolognese in Certosa, a cura di Antonio Campigotto, Roberto Martorelli, Bologna, Minerva, 2016, pp. 41, 120-123
  • Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia, a cura di Vera Zamagni (…) , Bologna, Poligrafici editoriali, 2014, p. 102 (foto)
  • Le tracce di una storia. Lavoro, usi e costumi a S. Viola, a cura del Quartiere Reno, 2. ed., Bologna, Comune di Bologna, 1987, p. 17