Jules Feiffer

Jules Feiffer

 Il maestro del fumetto satirico statunitense

Gli artisti possono colorare il cielo di rosso perché sanno che è blu.
Jules Feiffer

Jules Ralph Feiffer (1929–2025) è stato uno dei giganti del fumetto satirico americano. Oltre a essere fumettista, ha lavorato anche come commediografo, illustratore e sceneggiatore per il teatro e il cinema. Tra le sue collaborazioni più note, si ricorda Voglio tornare a casa di Alain Resnais. Feiffer iniziò il suo percorso artistico a soli 16 anni, come assistente presso lo studio del grande Will Eisner. Nel 1949 esordì con il suo primo personaggio, Clifford, un bambino protagonista di una serie di strisce. All'inizio degli anni Cinquanta collaborò alla realizzazione di alcuni disegni animati, ma fu nel 1956 che raggiunse la notorietà pubblicando sul Village Voice una serie di tavole satiriche semplicemente intitolate Feiffer. In esse offriva una critica tagliente e ironica della società e della politica statunitense. Questa produzione gli valse, nel 1986, il Premio Pulitzer per il fumetto editoriale. Nel corso della sua lunga carriera, Feiffer ha influenzato intere generazioni di autori satirici, dentro e fuori gli Stati Uniti. Ha creato numerosi personaggi memorabili: il patetico Bernard Mergendeiler, un "uomo qualunque" debole e insicuro, pieno di complessi e di tic nervosi; il piccolo Munro, un bambino di quattro anni erroneamente arruolato nell'esercito, personaggio ripreso in un cortometraggio premiato con l’Oscar; la dolce Passionella; Hostil-man, un individuo frustrato e angosciato che si trasforma in una specie di Superman al contrario.