Inaugurazione Salaborsa Lab
30 maggio 2022, ore 11, presentazione alla stampa della nuova biblioteca Salaborsa Lab Roberto Ruffilli.
Interverranno:
- Matteo Lepore, Sindaco di Bologna
- Veronica Ceruti, Direttrice del Settore Biblioteche e Welfare culturale
- Rosa Amorevole, Presidente del Quartiere Santo Stefano
Saranno presenti
- Daniele Ara, Assessore alla scuola, nuove architetture per l’apprendimento, adolescenti e progetto scuole di quartiere
- Elena Di Gioia, Delegata del Sindaco alla cultura
- Fabio Fornasari, architetto del progetto della nuova biblioteca
- Paolo Martinelli, Presidente di Archilabò Società Cooperativa Sociale - progetto Liquid Lab
Salaborsa Lab Roberto Ruffilli è una biblioteca innovativa che nasce negli spazi riqualificati al primo piano di vicolo Bolognetti 2.
Salaborsa Lab sarà uno spazio di apprendimento, un luogo di incontro e di crescita, un centro multimediale al servizio di tutta la comunità bolognese, uno spazio informale per lo studio e la formazione in cui intraprendere percorsi trasversali ai vari linguaggi e alle diverse discipline. Sarà aperto gratuitamente a tutte le fasce d’età, con offerte di vario tipo rivolte ad adolescenti, giovani, adulti, persone con background migratorio, con disabilità, con esigenze di riqualificazione professionale.
Tra le tante risorse a disposizione, in Salaborsa Lab troverà spazio e verrà messo a disposizione di tutti anche l’Archivio Videoludico, recentemente donato al Comune dalla Fondazione Cineteca di Bologna. Si tratta di una ricchissima collezione di migliaia di videogiochi con le relative consolle che punta non solo a salvaguardare il patrimonio storico videoludico ma anche a promuovere un percorso di riflessione e analisi sul videogioco con gli altri strumenti di comunicazione di massa..
Lo spazio di Salaborsa Lab è stato allestito secondo il progetto selezionato tramite un apposito bando di gara vinto dall'architetto Fabio Fornasari. Il suo progetto prevede spazi versatili e modulabili in grado di ridefinirsi in base al rapporto con gli utenti e ai bisogni culturali dei fruitori. Con la realizzazione dell’Onda di Tutti, la biblioteca offrirà anche una zona informale e accogliente, priva di barriere architettoniche, per la lettura e la visione di proiezioni video.
Gli arredi, semplici, flessibili e con grande attenzione alla sostenibilità ambientale, sono stati realizzati, secondo il progetto risultato vincitore, da Arredamenti Maurizi di Montecosaro Scalo (MC).
Le attrezzature informatiche, che permetteranno di sfruttare a pieno tutte le potenzialità di questi nuovi spazi, sono state fornite da Campustore di Bassano del Grappa (VI).
Sia gli arredi che le dotazioni tecnologiche sono state progettate appositamente per favorire il lavoro in gruppi, la diffusione e lo scambio di competenze, la co-creazione e la fruizione di prodotti culturali in modo da generare in chi frequenterà Salaborsa Lab un approccio critico, consapevole e accessibile.
La progettazione degli spazi e la fornitura degli allestimenti e delle strumentazioni informatiche e digitali della nuova Salaborsa Lab sono state interamente realizzate attraverso i finanziamenti di Liquid Lab - Azioni di supporto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo tramite il Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 14-20 (PON Metro).
Il PON Metro 14-20 Liquid Lab intende contribuire al contrasto delle povertà educative e alla crescita culturale di tutte le fasce di popolazione, con particolare riferimento a quelle fragili e solitamente escluse dall’offerta culturale, tramite la creazione e il potenziamento di servizi e attività innovative a partire dal circuito delle biblioteche e della lettura. Nello specifico, l’intento è creare un insieme di servizi integrati per la cittadinanza, offrire risorse e azioni innovative con una forte vocazione al digitale e a nuovi linguaggi e tecnologie, per incontrare le esigenze dei tanti segmenti di pubblico e le nuove necessità emerse durante la pandemia.
Salaborsa Lab diventerà poi il centro principale di diffusione del progetto Liquid Lab, il progetto di welfare culturale finanziato dal Comune di Bologna per contrastare le povertà educative e il divario digitale. Liquid Lab punterà a valorizzare zone di confine tra linguaggi e saperi, ricomponendo la tensione tra scienze dure e humanities: tra planetari e cupole geodetiche si parlerà di letteratura attraverso la divulgazione scientifica, si raccoglieranno dati per costruire rappresentazioni dello spazio utili a restituire alla cittadinanza servizi più accessibili e promuovere fruizioni più consapevoli; l’obiettivo è diffondere competenze per un’elaborazione critica e creativa di prodotti culturali ibridi, al crocevia tra libri, illustrazioni, podcast, videogiochi e manufatti digitali.
Verranno offerti percorsi di alfabetizzazione digitale per le fasce di popolazione più fragili e colpite dal digital divide; si fornirà supporto alla formazione professionale e all’aggiornamento di docenti e operatori e operatrici della cultura e dell’educazione; saranno ospitate proposte culturali provenienti dal territorio per promuovere circoli virtuosi di scambio di competenze e graduale potenziamento del sistema di offerta educativa e culturale.
Scuole, biblioteche scolastiche, biblioteche di pubblica lettura e Case di Quartiere saranno attivamente coinvolte per implementare l’offerta educativa e formativa efficace e capillare di Liquid Lab, basata su un’alleanza che favorisca la diffusione delle competenze e la replicabilità degli interventi. Per promuovere questa alleanza tra istituzioni ed enti del Terzo settore è nata una rete di partner ampia e diversificata di cui fanno parte Archilabò (capofila), Hamelin, FabLab Valsamoggia, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Idee in Movimento, Open Group, Baumhaus, Aias Bologna Onlus, Associazione Orlando e Ossigeno.Cooperativa sociale, Urban Lab e Totem Lab Aps. Inoltre, nella programmazione di Liquid Lab sarà presente anche SOUper Bologna, l’edizione bolognese della scuola di architettura per bambini di Farm cultural Park (Favara).
Anche la progettazione e la realizzazione delle attività per la nuova biblioteca e per tutte le altre biblioteche comunali del progetto Liquid Lab, sono state finanziate tramite Liquid Lab - Azioni di supporto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo tramite il Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 14-20 (PON Metro).
L’inaugurazione di Salaborsa si svilupperà su due giornate, il 30 e 31 maggio, con un ricco programma di attività: momenti di dibattito, attività laboratoriali rivolte alle scuole e alla cittadinanza, la presentazione di alcune delle proposte educative di Liquid Lab. La due giorni sarà arricchita dalla mostra multimediale 3Orizzonti - che rimarrà aperta alla cittadinanza fino al 30 settembre - e dalla live performance Phasing dei musicisti Phase Duo.
Dopo la due giorni di inaugurazione, a partire dal 7 giugno, Salaborsa Lab resterà aperta dal martedì al giovedì dalle 14 alle 20 per i mesi di giugno e luglio. In agosto resterà chiusa per riaprire nel mese di settembre.
Salaborsa Lab e Liquid Lab sono stati cofinanziati dall’Unione Europea | Fondo Sociale Europeo nell'ambito del PON METRO 14-20 | Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020.