Gezim Hajdari Poema dell’esilio/Poema e mergimit Santarcangelo di Romagna, Fara, 2005
Pesante denuncia della corrotta oligarchia formata da vecchi pezzi della nomenklatura staliniana che ha demolito l’Albania e dei ‘poeti’ di Tirana che non hanno il coraggio di denunciare nulla; di una situazione di disfacimento che costringe all\'esilio. Per sua ammissione, per scrivere questo poema l\'autore ha dovuto inasprire il suo linguaggio letterario e il suo animo. Ma lo ha ritenuto necessario, per portare a compimento il suo ‘testamento morale, socio-politico e letterario. Un omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita in nome della libertà’.
Gezim Hajdari è nato nel 1957 a Lushnje, Albania. Giornalista, per le sue idee politiche è costretto all’esilio. Dal 1992 vive in Italia, dove si laurea in Lettere moderne. A lungo censurato in Albania, solo di recente ha pubblicato le sue opere.