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Ninna nanna a Teheran
Un’opera d’esordio degna di attenzione per la capacità di raccontare una problematica sociale senza inficiare l’efficacia e la complessità della narrazione. Il graphic novel racconta la vita difficile di un gruppo di ragazzi e ragazze di strada a Teheran, tiranneggiati da adulti che li costringono a chiedere elemosina o ad esibirsi per pochi soldi. Ne esce un ritratto molto vivo e realistico della metropoli iraniana, grazie a un uso sapiente del linguaggio fumettistico che ne rende tutta la coralità e la confusione. La storia, con alcuni accenni di fantastico, riesce ad essere una lucida denuncia della condizione dell’infanzia e delle ragazze a Teheran, senza mai scadere nella consolazione o nel compiacimento accusatorio, e senza rinunciare a un ritmo narrativo avvincente e a una buona caratterizzazione visiva dei personaggi