copertina di Einar Már Gudmundsson, Angeli dell'universo, Milano, Iperborea, 1997

Einar Már Gudmundsson, Angeli dell'universo, Milano, Iperborea, 1997

lo studente pazzo. Perchè mi tormentava? Continuavo a vedermelo davanti, inerme, con quegli occhi grandi, dementi. I lineamenti del volto erano marcati. Era considerato bravo in matematica e a giocare a scacchi. E nonostante questo è impazzito proprio il giorno dell’Indipendenza, si è rasato i capelli e con un coltello affilatissimo si è diretto alla festa degli studenti, al liceo di Reykjavìk