Catilina: una rivoluzione mancata
@ Biblioteca dell'Archiginnasio | Sala dello Stabat Materdi Luciano Canfora
Luciano Canfora presenta Catilina: una rivoluzione mancata (Laterza). Dialoga con l’autore Luciano Bossina.
La causa degli oppressi può difenderla soltanto uno che sia anche lui un oppresso. Pare che Lucio Sergio Catilina, di nascita nobile e dalla carriera torbida, temprato nella ferocia delle guerre civili, sia approdato a questa convinzione, proclamata in una riunione segreta di suoi seguaci, quando ormai si accingeva, nell'anno 63 a.C., all'ultima, celebre, perdente battaglia contro l'oligarchia. Infiltrati vi erano anche nella sua cerchia. Così, il servizio di spionaggio agli ordini del console a lui più avverso, Marco Tullio Cicerone, prontamente divulgò quel proclama, subito giudicato come una minaccia. Fu instaurato lo 'stato d'assedio' e in tale clima si svolsero le elezioni. E Catilina fu battuto nelle urne: intreccio perfetto di strategia della tensione e gestione dei pentiti. Cicerone era giunto al vertice del potere mettendosi agli ordini dell'oligarchia. Fu perciò, come spesso i transfughi, il più implacabile avversario della 'rivoluzione'. Al culmine dello scontro non esitò a varcare i confini della legalità, illudendosi, per un tempo non breve, di poter rimanere, grazie a tale 'benemerenza', al vertice della Repubblica. Non aveva capito di essere soltanto una pedina, non un capo: gli mancava un esercito. Era suonata l'ora dei capi carismatici e delle loro legioni.
L'incontro fa parte della rassegna Le Voci dei libri curata da Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con il Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna, e presenta un programma ricco di appuntamenti con grandi autori, giornalisti ed esponenti del mondo culturale, che dialogano sugli ultimi libri in uscita.
La rassegna gode del Patrocinio del Centro per il Libro e la Lettura del Mic – Ministero della Cultura e del prezioso contributo di Bper Banca.