La detective. Passeggiata nel vuoto Lee Y S, Mondatori, 2011 Dagli 11 anni
Un’altra avventura di Mary Quin, la ragazzina che fa parte di un’agenzia di investigazioni private formata da sole donne.
Siamo nel 1859, la Torre di Londra è in costruzione da lunghi anni, un tempo più lungo di quello previsto. Un muratore viene trovato morto, è precipitato dalla Torre. Disgrazia od omicidio?
Mary si traveste da ragazzo apprendista per poter indagare; va a vivere in una sporca locanda, divide il letto con un grosso omone che russa, porta mattoni, rischia mille volte di essere scoperta, duramente punita, derisa. Si ritrova nei bassifondi londinesi poveri e desolati che conosce molto bene perché ci ha vissuto per anni. È brava a recitare la parte del garzone, ma non riesce ad ingannare James, il ragazzo che riappare dopo mesi trascorsi in India e di cui è innamorata.
Scoprirà cosa si nasconde dietro i comportamenti strani o crudeli di manovali, muratori, caposquadra, fino alla pericolosissima scena finale in cui Mary si ritrova a penzolare nel vuoto con le mani aggrappate alla cornice del parapetto: sta per precipitare anch’essa dalla Torre dell’Orologio.